I complimenti e gli aggettivi si vanno sprecando, si rischia davvero di rimanerne senza a breve ma più che altro si rischia di decretare con largo anticipo un successo stagionale che gara dopo gara sembra essere sempre più nella mani dell’Empoli. Un rischio che dobbiamo essere bravi tutti nel non correre, ma in questo momento è difficilissimo non esaltare le imprese di questa squadra e non metterle addosso l’etichetta di quella più forte del campionato. Cercheremo di ponderare le parole, cercheremo di usare quell’equilibrio che per primo sta usando il tecnico azzurro richiamando tutti alla calma ed al tenere i piedi ben saldi per terra, lasciando per metà maggio le parole al miele, ripescando magari tutti quegli aggettivi e quei complimenti che anche adesso sarebbe da fare quasi senza sosta. Con il Parma un altro successo di quelli che fanno rumore, un altro 4-0, il terzo nelle ultime quattro partite. Sotto lo schiacciasassi, dopo esserci finite Bari e Palermo, ci finisce anche quel Parma che nonostante sia di fatto una neopromossa, è squadra che fin da subito ha messo in tavola le carte sui propri obiettivi. Parma che in campo non manda certo gli ultimi scappati di casa, Parma venuto ad Empoli con un’assetto tattico forse rivedibile ma venuto per giocarsi la partita ad armi pari con gli azzurri. Le armi però non ci sono. All’Empoli adesso riesce praticamente tutto, ed anche di più. Cercheremo di tenere un profilo basso ma è uno spettacolo per gli occhi vedere giocare questa squadra, tornata ieri (dopo la partentesi Ascoli da questo punti di vista) a mostrare una fase di possesso favolosa. Tocchi di prima da parte di quasi tutti gli elementi e grande facilità nel mettere, o nel provare a mettere, l’uomo davanti alla porta. Una squadra di grande qualità ma sempre più operaia. E questo si evince anche dal grande altruismo che tutti mettono dentro, c’è la sensazione che non ci sia quella prima donna che vuol per se tutta la scena. Si predilige sempre l’ultimo passaggio verso colui che è meglio posizionato per cercare la stoccata che possa finalizzare l’azione. Un Empoli che anche ai ducali lascia le briciole e tanta amarezza, con i tesserati parmensi a dover chiedere scusa ai propri tifosi per la brutta figura, una brutta figura però nella quale (perchè le cose vanno dette) c’è tanto dell’Empoli. Lo abbiamo detto a più riprese, questa squadra ha messo a posto alcune situazioni tattiche e dimostrazione ne è che anche ieri la porta è rimasta inviolata. Ma su tutto c’è una netta crescita mentale, di consapevolezza e di voglia di assecondare il richiamo arrivato dalla dirigenza sulla voglia di andare subito in A: è scattato qualcosa dentro le teste di tutti e dopo un primissimo momento di smarrimento tutto è cambiato, in meglio.

La gara si racconta sulla falsa riga delle ultime a cui abbiamo assistito. L’Empoli è sul pezzo e morde fin dal primo pallone giocato, portandosi in vantaggio con un’altra azione stile “videogame” dopo 13 minuti. Un contropiede straordinario che parte su una punizione sbagliata da Ciciretti, con Donnarumma ad innescare Caputo che rilancia per Pasqual che la mette in mezzo per Donnarumma che a porta praticamente sguarnita fa volare subito il Castellani. Da dire che nel momento positivo dell’Empoli ci sono anche gli episodi, quelli che capitano al momento al giusto e che spesso possono variare un andamento della partita. Infatti cinque minuti dopo il gol azzurro, per il Parma arriva la più ghiotta delle occasioni per pareggiare; la palla perfetta arriva a Da Cruz che però va sul pallone con il ginocchio indirizzando la sfera verso il corpo di Gabriel che è posizionato la dove deve essere. L’Empoli controlla e non soffre, non mancando di ripartire in contropiede, ma quando le lancette dell’orologio entrano nei cinque minuti finali, e la gente inizia ad alzarsi per andare a rifocillarsi, ecco che si innesca un altro contropiede micidiale: azione in verticale dell’Empoli, Lucarelli respinge l’assist di Caputo ma non quello di Krunic che imbecca Donnarumma, tocco di punta e palla dentro: 2-0. Un gol che sposta decisamente l’equilibrio di una partita già indirizzata. Ti aspetti la reazione ducale ad inizio secondo tempo ma l’Empoli sta bene, parecchio bene, e dopo solo cinque minuti arriva anche la puntura di “The Gol Machine”. Schema su punizione, Pasqual finta il cross e tocca corto per Zajc che di prima imbuca per Caputo, controllo e destro secco in rete. Il terzo gol azzurro di fatto chiude la contesa ed il secondo tempo non racconta nessuna emozione con l’Empoli assoluto padrone del campo ed in grado di chiudere ogni possibile sortita degli avversari. Ma la gara non è finita perchè il killer non era ancora soddisfatto, ed in questo ci mettiamo anche il merito, o la colpa, dell’arbitro che concede cinque inutili minuti di recupero. Proprio nell’ultimo di questi il subentrato Rodriguez parte da solo verso la porta gialloblù, potrebbe battere a rete per la personale gloria ma vede Maietta (che pochi minuti prima era rimasto vittima di un infortunio non da poco) al centro dell’area di rigore, lo serve e l’ex Bologna non ha difficoltà a calare il poker invitando i compagni a non abbracciarlo per non inficiare sulla spalla mal concia. Gara chiusa e tutti a correre sotto la maratona per il sesto successo consecutivo.

Inerentemente alla gara di ieri è davvero difficile decretare un migliore del match, tutti hanno giocato splendidamente mettendo dentro al meglio tutto quello che era stato chiesto alla vigilia. Ci piace sottolineare la grande prova di Bennacer che nell’ultima partita era sembrato un po’ in ombra e più in generale non in fase ascendente dall’arrivo di Andreazzoli. Ieri l’algerino è stato ogni presente svolgendo magnificamente ambedue le fasi di gioco e rifacendoci vedere alcune giocate di grande qualità. Ad Ascoli un pizzico in ombra erano stati anche i due marziani, e ieri Donnarumma e Caputo si sono ripresi con gli interessi un sabato un po’ più opaco: doppietta per il primo, gol per il secondo ma al di la di questo una prova completa di grande sostanza a ribadire che questa coppia d’attacco merita un palcoscenico più importante della serie B. Non era facile trovare in quattro e quattr’otto un sostituto per Provedel, ed anche in questo vanno fatti i complimenti alla dirigenza, con Gabriel che appare sempre più sicuro nell’ordinaria amministrazione e pronto a fare il suo nell’unica occasione pericolosa del Parma. Ottimo l’esordio di Rodriguez, entrato bene in campo e poi a lui grandi complimenti per il gesto altruistico che lo vede da attaccante andare a servire un difensore perchè meglio posizionato. La squadra sta crescendo, tanto, ed anche se lui non vuole essere esaltato oltre misura, di questo ha grandi meriti Aurelio Andreazzoli da Massa. Diventa una litania ma è inevitabile. Con lui sette partite con sei vittorie ed un pareggio, 21 gol fatti e soli cinque subiti, lui che aveva fatto storcere il naso a qualcuno parlando di media punti e la sua media punti è adesso di 2,71! Un trend spaziale, un trend che crediamo possa trasformarsi in un assoluto record se dovesse stazionarsi su questi parametri, ma numeri a parte (anche se poi questi sono quasi sempre specchio fedele delle cose), è la semplicità con cui questa squadra gioca e vince che disarma. Una squadra che gioca col sorriso, una squadra che si diverte e che non avverte più determinate pressioni negative nei momenti difficili. Un grazie per adesso, ci sta.

Adesso l’Empoli è la squadra da battere, lo sanno tutti. E proprio questo deve far tenere la guardia sempre più alta anche se siamo certi che l’unico pericolo che questo gruppo non correrà è proprio quello del sentirsi i più bravi e già arrivati. La gara di ieri con il Parma ha evidenziato tante cose ma la strada è lunga ed all’orizzonte c’è una sfida che va presa con le molle contro una squadra che sta bene e che gioca un calcio pulito ed efficace. Proprio all’andata arrivò con il Cittadella la prima sconfitta in campionato, andando a minare alcune situazione che stavano provando ad emergere. Superare questo test, anche se i numeri già citati sopra devono essere in qualche modo letti, potrebbe certificare il cambio di passo e di atteggiamento, oltre a certificare la strana scelta fatta in una domenica di dicembre che di strano oggi ha poco e da grandi meriti a chi ha avuto il coraggio di farla.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

48 Commenti

  1. Maietta è essenziale in questa difesa.Speriamo ce la faccia a recuperare.Sabato ci serve come il pane.Solo lui è in grado di tenere stretti i reparti.Fosse successo tra un mese forse Veseli avrebbe già assorbito i dettami sufficienti x sopperire alla sua assenza,ma adesso la sua mancanza rappresenta una grossa lacuna..Speriamo bene..

  2. Anch’io concordo con Nicola, bello il filotto di vittorie (che non ricordo a memoria, e son 37 anni che seguo gli azzurri), ma l’infortunio di Maietta mi preoccupa per il prossimo futuro, proprio quando si era trovato la quadra dietro …. gioiamo per le vittorie, ma basta una semplice brezza e tutto questo viene spazzato via …. pensiamo a maggio e solo allora festeggeremo …. ai miei calcoli mancano dai 27 ai 32 punti per la A!!!!!

  3. Paradossalmente affrontare in trasferta il Cittadella ci avvantaggia: i veneti in casa stanno faticando veramente tanto, a fronte di una rendimento esterno da favola.
    Dovremmo essere capaci di sfruttare questa piccola anomalia, tenendo ben presente che il Cittadella è una delle squadre più in forma di tutto il campionato.

  4. IN ESTREMA SINTESI VA TUTTO BENE

    ED È UN BENE PER TUTTI

    MA ANDANDO OLTRE COCCHI VOGLIO DIRE CHE IL CORAGGIO DI CAMBIARE ALLENATORE NON C’ENTRA

    IL CAMBIO NON È DETTATO DALLA VOLONTÀ DI ALZARE LA MEDIA PUNTI (PERCHÉ NEMMENO LA SOCIETÀ CON LA SQUAFRA NUOVA SAPEVA COSA POTEVA OTTENERE DIRETTAMENTE)

    MA DA GIORNI DELL’IO CONTRO DI TE SFOCIATA IN UNA LETICATA PESA UNA DOMENICA MATTINA NELLA PANCIA DEL CASTELLANI

    BENE È FINITA CON UNA RIANIMAZIONE DEL MITICO NONNO AURELIO
    AL QUALE SI È SEMPRE DETTO CHE NON AVREMMO DETTO NIENTE PER ALMENO OTTO PARTITE COME PER SARRI

    MA DICIAMO LA VERITA’…LA SCOMMESSA SU NONNO AURELIO SÉ VINTA DI MOLTO
    …A CU..LO…

    RIPETO UN BENE PER TUTTI…MA IL CORAGGIO C’ENTRA POCO…CASOMAI LA RABBIA…QUELLA HA DETERMINATO IL CAMBIO…

    E SE A QUALCUNO MANCASSE LA RIPROVA…CHIEDETE A UN BOCCONIANO SE PER GARANTIRE UN CAPITALE SCEGLIE UN PERFETTO SCONOSCIUTO O UN AFFERMATO GARANTE….

    NELLA VITA IL CU..LO È QUASI TUTTO CHE SUPERA LA BRAVURA SPESSO

    COME LA PARATA DI GABRIEL SULL’UNO A ZERO CHE VALE LA VITTORIA

    • 1) comincia a scrivere minuscolo Dash… Hai rotto
      2) la parata di Gabriel sull’1 a 0 non è un esempio di culo, ma di bravura del portiere
      3) quando anno dopo anno (fatta eccezione per alcuni scivoloni, vedi Martusciello) riesci sempre a trovare le persone giuste per far bene a livello dirigenziale e scopri continuamente talenti non si può più parlare di culo, di semplice fortuna…in società c’è gente che di calcio se ne intende ampiamente

      • CON TE VINCO A MANI BASSE

        1 SCRIVO COME MI PARE E NON ESISTE LEGGE CHE VETI IL MAIUSCOLO PER CIO ATTACCATI A STA..

        2 L’ATTACCANTE HA PRESO LA PALLA COL GINOCCHIO NON CON L’INTERNO SENNO SEGNA VAI E LEGGITI IL TIRRENO SE PENSI CHE TI PRENDA IN GIRO

        3 LA SOCIETA’ FA IL SUO LUCRO O FORSE TIAM ERA IL FAMOSO TALENTO?

        C’ENTRA E COME IL CU..LO

    • ..negativo io non sono un difensore della società ma a questo giro sono stati lucidi , concreti e decisi in funzione dei giocatori che avevano la squadra con Vivarini era una minestrina e come detto tante altre volte bastava poco , 433 e giocare in verticale …onestamente Aurelio è andato oltre in brevissimo tempo. Ma hanno fatto bene …ed Hanno avuto ragione PUNTO La vita è fatta di scelte a volte fallimentari ( vedi lo scorso anno…) ed a volte giuste ( questa lo era )

      • SONO D’ACCORDO IN PARTE CON TE

        AD ESEMPIO CHE IL CAMBIO ABBIA PORTATO INCREDIBILI BENEFICI

        L’UNICA COSA E’ CHE NON E’ AVVENUTO PER LUNGIMIRANZA SOCIETARIA
        MA PERCHÉ C’È STATO UN BRUTTO CONFRONTO QUELLA DOMENICA

        TUTTO QUA

    • Dash può essere che tu abbia ragione, ma da sempre la variabile culo divide (nello sport come nella vita) stagioni anonime da quelle fantastiche …. godiamoci il momento senza troppi voli pindarici di fantasia …. la strada è ancora lunga!!!!

    • ecco…ci mancava qualcuno che dicesse che siamo in testa solo per fortuna…penso che
      sia l’unico commento del genere in tutta italia..e peccato che arrivi proprio
      dalla nostra citta’

    • Non direi proprio così facile….è vero 2-0,ma proprio sul 2-0 l’Ascoli ha avuto 3 occasionissime ravvicinate per accorciare le distanze,tra cui un calcio di rigore…..Ho visto poi la partita un po’ a sprazzi,ma davvero l’Empoli attuale è di un paio di spanne superiore al Frosinone…..Tra l’altro c’è da mettere in conto che alla lunga la freschezza fisica dei nostri giocatori(Il Frosinone ha un età media piuttosto alta)potrebbe essere determinante per arrivare davanti a loro….Bè per ora non facciamo voli pindarici perché magari potrebbero venire momenti in cui non tutto potrebbe girare per il verso giusto….Quindi come ha detto Andreazzoli….per adesso abbiamo cominciato a costruire la casa con ottime fondamenta….ma per arrivare a costruirla tutta ce ne vuole…..

    • Ah ma ora segui proprio tutta la B!! Incredibile!! Ma anche oggi che c’era la Bellucci!? Ma un ti vergogni proprio di niente!? Una bandierina e asseconda di come tira il vento…

  5. Nel calcio esiste il cxlo come esiste lo scxlo proprio perché la palla è tonda e nessun risultato è mai scontato quando scendi in campo.Certo se Da Cruz invece di colpire di ginocchio colpiva di piede forse Gabriel quel pallone non lo avrebbe mai preso.Sxulo per da Cruz che ha colpito male e cxlo(ma anche bravura) per Gabriel proprio per l’errore dell’attaccante avversario.Come ha detto Pedullà anche il pareggio non avrebbe cambiato la storia vista la superiorità degli azzurri.Ma questo nel calcio è all’ordine del giorno….perché a volte prendi un palo è la palla entra,viceversa lo prendi e la palla attraversa la linea della porta ed esce.Direi che una partita va vista però anche sotto l’aspetto del gioco e nella voglia di portare a casa il risultato….e qui non esiste cxlo,ma ben altre cose…..Quest’Empoli gioca con una sicurezza allarmante diminuendo i ritmi quando occorre e aumentandoli a piacimento…..insomma il suo possesso palla adesso è preludio del goal anche senza andare a mille.Adesso andremo ad incontrare quella famosa squadra che tutti definiscono tignosa,una squadra che all’andata ci ha reso la vita difficile proprio perché la sua organizzazione di gioco predilige di starti addosso per farti giocare.Banco di prova che se superato(e vendicato aggiungo)ci porta davvero lontano…ma parecchio lontano…..

  6. ..io mi soffermerei molto sulla troppa euforia che sento a giro. Concittadini…’sta “sfuriata”, con 6 gare a diritto vinte, è cominciata troppo presto, avrei preferito inserire la quinta verso fine marzo. Adesso, anche da un punto di vista atletico siamo smagliantissimi, ma durerà?? O meglio, lo so già che non durerà, avremo un appannamento, e spero che lo si riesca a gestire bene. Per quanto mi riguarda, me ne sto bono bono in un angolino; come si dice, tenere un basso profilo, il più delle volte, paga.
    Comunque, sono molto desolato per come sta rispondendo Empoli, che non si merita questa squadra. Abulica, fredda, pare quasi un gliene freghi nulla, e questa tiritera è già qualche anno che dura. A me pare che più si faccia A e B, più si perda i pezzi, ci sia meno orgoglio e passione, boh……

    • E sarà sempre peggio grazie a tornelli, barriere, tessere, orari assurdi televisivi ecc ecc Il calcio vero è morto quello proposto è solo un prodotto drogato dai troppi soldi che girano attorno a quello che era lo sport popolare italiano.

      • ….non diamo sempre la colpa ad agenti esterni (benchè concorrano a peggiorare la situazione); non c’è passione e basta. Siccome, giorni fa, dopo aver messo in risalto la cosa, qualcuno ebbe da ridire perchè feci l’esempio di Pisa, allora ora ne faccio un altro d’esempio; Ascoli, campionato di B da diverse stagioni, mediocri, sempre medio bassi, situazione societaria traballante….l’avete vista la curva contro di noi? Strapiena! Ah, e visto che è stato tirato in ballo il bacino d’utenza, Ascoli fa 48.000 abitanti…pari pari a noi.
        Io non ce l’ho mica con noi, soliti, 3000, ma con tutto il resto; e non voglio credere che siano tutti strisciati o di quell’altra squadra che sta a 35 km di distanza (anche perchè, sarebbe veramente desolante se, su, facciamo 40.000 abitanti, levati 6000 stranieri ed altri emigrati dal sud, ci fosse solo 3000 tifosi empolesi!!!)semplicemente c’è gente che sarà anche tifosa di questa squadra, ma che ha poca voglia di partecipare, in casa ed in trasferta.

    • Inevitabilmente si paga una certa assuefazione a stare a certi livelli.Vent’anni fa si andava in tantissimi a Monza perché la fame, la voglia di rivedere almeno la B erano tantissime.Ora siamo arrivati a criticare il Corsi perché non fa come il Chievo ovvero l’unica piccola che sta facendo meglio di noi negli anni.Poi aggiungeteci la tremenda retrocessione dello scorso anno che ha lasciato diverse scorie e remore come i commenti a seguito della cacciata di Vivarini testimoniarono.In tanti si dicevano sicuri che la cacciata del teramano fosse dovuta al fatto che con lui si “rischiasse” la serie A che il presidente non voleva. Metteteci anche il fatto che molti hanno in uggia il Corsi per cui quando fa bene ha culo e quando fa male è la persona più spregevole del mondo.

      • tornelli, barriere, tessere, orari assurdi televisivi ecc..ci sono anche a Frosinone.
        Come mai laggiù portano 11000 spettatori?
        Eppure anche lì ci sono vicino Roma, Lazio, Napoli, ecc….ecc…

  7. 6 vittorie i fila non sono un caso via… E poi come è contro chi… Paradossalmente dovremmo avere più difficoltà con chi si difende quando gioca contro noi invece che con chi ci attacca ma siamo veramente forti per la categoria… Oltre che sul Palermo per ora in piena crisi su chi dovremmo fare la corsa ? Bari? Cittadella ?

  8. Io dico alla gente che non cantava “fiorentino vai cacare”,adesso è il momento di sostenere la squadra della vostra città e di non mancare mai allo stadio.Ricordatevi che quando tifate viola spregiando i colori della vostra città onorate la squadra di quella i cui abitanti vi trattano da campagnoli ogni volta che parlano di voi…

  9. Pè ora i’Napoli gli è superiore: sia in classifica che come gioco, Zeta.

    p.s. Maietta un s’è fatto nullaaaaaa!!!! Un ci ha nulla alla spalla.

  10. la gente allo stadio non ci va’ più perché il biglietto costa un botto, si vede male, fa freddo, ci piove e si sta scomodi e per comprare il biglietto diventi grullo. E lo stadio è uno schifo che un si po’ vedè.
    Cmq se il Corxi rinunciasse a qualche spicciolo, facendo pagare i biglietti la metà di quello che costano, ci sarebbe parecchia gente in più. Invece è l’unico caso al mondo di squadra che retrocede e aumenta il prezzo degli abbonamenti.

  11. Tornando alla partita di sabato, pare che D’Aversa rimanga al suo posto….

    Era previsto l’allenamento, alle 11 al centro sportivo di Collecchio. Ma un’ora dopo nessuno si era ancora visto sul campo da calcio: tutti – giocatori, staff tecnico e proprietà – impegnati in un lungo confronto negli spogliatoi. L’allenamento è iniziato alle 12.08 e sul campo sono andati i giocatori che non hanno giocato ieri a Empoli. Per gli altri defaticante in palestra. A guidare l’allenamento c’è D’Aversa con il suo staff. Tutti confermati evidentemente . (Il video-racconto di Sandro Piovani). Le voci, in questi casi, si rincorrono e sono sempre le più disparate. Il silenzio, e comunque le parole dette ieri dalla dirigenza, con in più il sostegno dello spogliatotio (Guarda) sono già una prima risposta: D’Aversa resta, al momento, alla guida del Parma.

    http://www.gazzettadiparma.it/video/gallery/494969/parma-giornata-ad-alta-tensione-confronto-tra-giocatori-staff-e-proprieta-video.html

  12. ti puoi sempre abbonare , gli abbonamenti sono tra i pù bassi di tutte le altre squadre , la verità e che avete le doppie squadre invece di tifare per la vostra città e per questa realtà tra le più belle d’italia

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