Le ultime giornate di campionato hanno “regalato” ad Aglietti un infermeria copiosa che indiscutibilmente dovrà far rivoluzionare la squadra in vista del derby di sabato prossimo. Una tegola in più che proprio non ci voleva.
Parte da più lontano il problema che assilla Valdifiori ormai fuori da più settimane. Mirko è gradatamente rientrato in gruppo ma al termine della partitella di ieri è proprio lui a non fare sorrisi a trentasei denti. Potrebbe essere tra i convocati ma le sue condizioni sono lontane dal 100%. Fabbrini era uscito malconcio dalla partita con la Triestina, si pensava e si sperava di poterlo recupare per il match del 25, avendo già saltato Ascoli, ma il suo ginocchio non è ancora pronto e non da assolutamente garanzie allo staff medico per dichiararlo disponibile, starà fuori anche contro il Grosseto.
La gara di Ascoli ha invece mandato K.O. più di un giocatore. Vinci e Moro sono quelli messi peggio che senza dubbio alcuno vedranno solo da spettatori il derby di sabato prossimo. Il terzino destro è vittima di una contrattura, un danno non grave, recuperabile in tempi assolutamente non lunghi ma non per questo sabato, ed anche lui marcherà malattia. Davide Moro, lo si era intuito già in presa diretta dalla tribuna stampa di Ascoli, ha subito uno stiramento di media entità, leggermente più grave di una contrattura ma non certo uno strappo muscolare. Le sue condizioni sono ancora al vaglio dello staff sanitario azzurro, era sicuramente il primo della lista sul quale non vi era, purtroppo, ombra che non scendesse in campo.
Sempre da Ascoli era uscito malconcio il guerriero Tonelli, Il setto nasale aveva fatto crack, ma grazie ad una maschera protettiva ed ai giusti antidolorifici, sarà, per la gioia del mister e non solo, a completa disposizione.
Come detto all’inizio brutte tegole sulla testa di chi dovrà decidere il miglior undici da mandare in campo in una partita, che oltre al non indifferente valore campanilistico, avrà il dovere di farci capire quest’Empoli pareggiante che cosa può fare da grande.
Al. Coc.