Saranno due i giorni di riposo concessi dalla società alla squadra azzurra. Dopo la meravigliosa vittoria di ieri, in casa con il Palermo, e visto che la prossima gara di campionato si giocherà addirittura lunedi 20 ottobre (15gg da oggi), la squadra avrà quindi la possibilità di ricaricare le batterie e godersi il momento visto che, proprio grazie alla vittoria di ieri, anche la classifica adesso sorride.
L’adunata è programmata per il pomeriggio di mercoledi ed alla ripresa ci saranno ovviamente da valutare le condizioni di alcuni elementi. Su tutti coloro che non si sono resi disponibili per il match con i rosanero, ovvero Laurini e Guarente. Il francese sta cercando di venir fuori dal problema muscolare che da diverso tempo lo sta affliggendo e che questo lungo periodo, prima della prossima sfida ufficiale dovrebbe essere proficuo proprio per questo. Per il centrocampista ex Atalanta invece c’è da risolvere un fastidio al ginocchio ma anche per lui ci sono ottime speranze di un pronto ritorno alla normalità.
Mister Sarri dovrà poi fare a meno dei calciatori convocati in nazionale, ovvero Rugani, Bianchetti, Hysaj e Mchedlidze, tutti elementi che torneranno a metà della prossima settimana. Alla ripresa mancherà però anche Signorelli, convocato per uno stage in Spagna dalla proprio nazionale, ma il “vinotinto” dovrebbe essere ad Empoli tra giovedi e venerdi.
Sarà una settimana senza gare ufficiali all’orizzonte vista la pausa per le nazionali e quindi sarà la prossima quella in cui si andrà a lavorare specificatamente sul prossimo avversario, il Genoa, che affronteremo per la settima di campionato. Una pausa che forse non ci voleva, vista la buona lena dei nostri, ma la gara di Marassi servirà proprio da primo vero esame di questa stagione per capire ancora meglio quello che ad oggi sta arrivando, ovvero che questa squadra ha tutte le carte in regola per mantenere la categoria.
Alessio Cocchi
La cosa più bella da quando c’è Sarri e che ad ogni partita che andiamo ad affrontare c’è, nel profondo del nostro inconscio,la possibilità di portare a casa punti…..cosa che prima nessuno avrebbe osato pensare,soprattutto in serie A……. Prima se andavi a Genova,avresti firmato per un pareggio gia dall’anno prima dell’incontro,ma sapevi benissimo che in ogni trasferta ci voleva l'”impresa” per portare punti a casa…..Oggi sai che la partita è difficile,ma vai su quel campo per imporre il tuo gioco……SARRI A VITA AD EMPOLI….. ma quanta curiosità,visto la sua mentalita’ e le sue capacita’,di vederlo allenare una grande…..credo che farebbe grandi cose…..
….se l’empoli continua cosi..arriverà il suo momento in una grande…come successe tanti anni fa a all’outsider Orrico che finì all’Inter …….vediamo se mi sbaglio….
Per il momento questa curiosità non l’avverto xD Però è ovvio ed è giusto che se continua così vada in grandi squadre, ma tra diversi anni eh.
Primo bilancio dopo sei giornate..voto alla squadra sette..le conferme…rugani valdifiori le sorprese vecino tonelli e pucciarelli..unica nota stonata ciccio tavano..
Piccola diagressione extra empoli..la banda bassotti gambadilegno diabolik Lupin. ..sono i ladri migliori..macche la juve e sempre inarrivabile..
Ragazzi, mi spiace deludervi, ma non sono sicuro della buona riuscita di Sarri in una grande. Non per la qualità dell’allenatore e dell’uomo, ma per altri motivi (infatti Orrico fu segato): è genuino e spontaneo, non è ruffiano con i giornalisti e non ha protettori. Ergo: se i giocatori lo seguono, magari anche in assenza di risultati iniziali (non tutti gli ambienti sono Empoli….) bene, altrimenti lo spogliatoio e la stampa lo fanno fuori. Io credo che il suo top sia Empoli, anche perchè -e il discorso vale anche per molti altri- bisogna chiedersi anche quanto ha dato Empoli a Sarri, che in precedenza non era riuscito a lavorare come vuole lui in altri ambienti
Daniele commentatore a vita – e vita lunga. Mi trovo sempre d’accordo con lui – almeno fino a ora.
Grande Empoli. Quanto a Sarri: la squadra gioca veramente bene. Ieri ho visto la Fiorentina. Certo, ha dei giocatori eccezionali, ma l’insieme del gioco non è come quello nostro: piacevole, veloce, Che squadra che siamo. Seguo l’Empoli da quando è in serie A la prima volta, ma mi sembra una grande squadra quanto a organizzazione (a un certo punto abbiamo avuto all’attacco tutti insieme: Di Natale Rocchi e Maccarone. Per forza si andò in serie A. Erano tali giocatori che fecero passare anche Baldini per un grande allenatore. Ma qui è tutta la squadra che funziona). E come avevo detto il Chievo ce lo stiamo lasciando dietro; ora tocca a Genoa Cagliari e Sassuolo.
Son d’accordo con Gandalf.In certi ambienti bisogna allenare prima di tutto l’ambiente. Diciamo che Sarri qui ci sta come un pascia’e noi pure.