Si dice che vincere aiuta a vincere, e la vittoria non ha faccia se non quella della gioia comunque questa sia arrivata. Ma agli azzurri non bastava vincere, serviva questo tipo vittoria, con questo risultato, con questa prestazione, con minor brillantezza e spavalderia (anche se i tre punti sono ampiamente meritati) e maggiore solidità e concretezza. Una vittoria con lo scarto minore ma la notizia, quella che rende speciale ed anche fondamentale tutto il contesto, è che per la seconda volta in diciotto giornate l’Empoli non subisce gol. Ed allora si torna li, avremmo preso con soddisfazione anche un successo per 10-9, certo, ma vincere cosi, scoprire di saper vincere anche 1-0, è quello che serviva a questa squadra, a questo gruppo ed anche a questo mister che per via dei troppi gol presi ha subito non pochi chiacchiericci (e non ci riferiamo solo a quelli arrivati dai bar del sport virtuali). L’intelligenza e la bravura, nello sport cosi come nella vita, sta proprio in quei piccoli (o grandi) accorgimenti che si sanno prendere al momento giusto, accorgimenti che magari non pagano subito ma che danno la misura di quello che puoi essere, di quello che vuoi essere. Ieri l’Empoli ci ha fatto vedere che sa stare in serie B, che può essere una squadra di serie B, nel senso buono del termine per capire e far capire che si può fare a meno dello champagne, per accontentarsi di un boccale di birra riempiendo comunque lo stomaco e soprattutto dissetandosi. Un Empoli solido dietro, una fase difensiva svolta senza affanni e senza troppi compromessi, con un Romagnoli ispiratissimo ad essere forse per la prima volta in stagione un vero “ministro della difesa”, come lo avevano soprannominato proprio a Carpi. Un lavoro attento e preciso da parte del centrocampo, con gli esterni più bassi e maggiormente votati ad un lavoro di interdizione ma anche con i due attaccanti a fare un lavoro preciso, forse meno divertente, ma pratico e risoluto ad una copertura che potesse comunque poi favorire le ripartenze.
Una gara tutt’altro che semplice quella contro la squadra emiliana allenata da quel Calabro che nella scorsa estate, lo ricorderete, era finito nel lotto dei papabili candidati per la panchina azzurra. Un Carpi maschio, messo in campo per arginare le folate azzurre lasciando lassù Mbakogu per colpire. Non semplici i primi minuti anche perchè gli azzurri devono ritrovarsi ancora a pieno in questa “nuova” filosofia di gioco ma i pericoli maggiori della gara li portano proprio i nostri. Prima vanno a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa bello ma non precisissimo di Simic e poi, dopo averla scampata con N’zola che spara alto da pochi metri, vedono prima Donnarumma e e poi Krunic fallire il possibile vantaggio. Il vantaggio arriva però quando ormai tutti sono pronti a prenotare il tè caldo che possa riscaldare un freddo pomeriggio prenatalizio. Donnarumma riceve palla da Caputo proprio dentro l’area di rigore, prova il tiro a botta sicura che viene però ribattuto da Poli, il numero 9 azzurro si ritrova ancora la sfera tra i piedi e va per aggiustarsela per ritentare il tiro quando lo stesso Poli gli si avventa addosso in scivolata mettendolo giù e portando l’arbitro Serra alla inevitabile concessione del calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso attaccante ex Salernitana che con grande freddezza spiazza il buon Colombi per il vantaggio. Nella ripresa le cose si mettono bene per la squadra di Vivarini che padroneggia in campo con un bel palleggio e gestendo bene la predominanza territoriale, non mancando di offendere come capita dopo dieci minuti con Caputo ad impegnare seriamente il portiere avversario. Nel finale però gli azzurri perdono metri in campo, complice anche un po’ di stanchezza da parte dei giocatori più avanzati che avevano dato il massimo arrivando in riserva in quella parte di gara. Serve l’ingresso di Castagnetti per ridare ordine ed equilibrio ad una squadra che rischiava di spaccarsi, con il Carpi che, tutt’altro che affannosamente, provava l’assalto decisivo per rimettere in parità la sfida. Ma dietro le cose funzionano bene, ed anche grazie ad un Provedel sempre preciso e bravo nelle uscite la gara si ferma li, su quel piccolo grande 1-0. Una vittoria da squadra concreta.
Al di là dell’importanza specifica per la vittoria nel contesto dei tre punti e di una classifica che (complici anche gli strani risultati che si verificano di giornata in giornata) si fa interessante, con l’Empoli a soffiare sulle spalle di chi sta davanti, la soddisfazione maggiore che evince proprio anche dalle parole del tecnico azzurro sta nell’essere riusciti a vincere senza concedere praticamente niente. Quello che mancava, il pezzo del puzzle che si doveva ancora incastrare in una stagione che ci aveva mostrato un po’ tutte le facce di questa squadra, di questo gruppo. Segna il gol vittoria Alfredo Donnarumma, resta da questo punto di vista a secco “The Gol Machine”, ma la partita di Caputo è comunque straordinaria; lotta con la difesa emiliana, torna a recuperare palloni, si sacrifica a più non posso ma non rinunciando alla giocata che potrebbe mettere la palla in fondo al sacco. Che dire, altra perla di Bennacer, stavolta messo dall’inizio in una posizione di maggiore responsabilità come quella del regista: alla fine alza bandiera bianca ma vederlo giocare è un vero piacere e dire che sa svolgere concretamente le due fasi di gioco crediamo sia la pura e semplice verità. Lo abbiamo già citato ma lo rifacciamo volentieri perchè se c’è un singolo da esaltare nella specifica gara di ieri questo è Simone Romagnoli. Spesso al centro di critiche e spesso messo a fare da capro espiatorio per un determinato andamento della partite, nelle ultime settimane non aveva vissuto momenti esaltanti perdendo anche la maglia da titolare ritrovata poi a Novara (chissà se non ci fosse stato da avanzare Di Lorenzo per l’assenza di Untersee) ed in Piemonte si erano già viste buone cose ieri esaltate da una prestazione al limite della perfezione con un paio di interventi risolutivi come l’anticipo in scivolata dentro la nostra area di rigore ad a anticipare Mbakogu. I complimenti però vanno fatti a tutti per come si è interpretata la partita, per come mentalmente si stia cercando questo cambiamento importante che possa sempre più far permanere quelle doti importanti nella fase di possesso, che nelle ultime gare sono venute un po’ meno, con questa granitica fase di non possesso che potrebbe essere la chiave di volta della stagione. Un gruppo che cresce, un gruppo che matura, un gruppo che sempre più sta diventando spogliatoio e bello è stato vedere prima della gara (non era mai capitato) la squadra abbracciata in cerchio per poi darsi la carica con un urlo liberatorio.
Il tempo, le prossime partite e quanto davanti ci attende in questo scorcio finale di girone di andata ci diranno se siamo veramente sulla strada giusta ma la sensazione è che qualcosa stia cambiando e che questo qualcosa possa rappresentare il giusto. Sabato prossimo ci attende un’altra gara difficile ed importante, un altro esame, una partita che ci metterà di fronte ad un certo Daniele Croce, uomo-calciatore mai dimenticato e che sicuramente farà un effetto particolare vedere come avversario con una maglia diversa da quella azzurra. Ma adesso l’Empoli sa dove vuole andare e come camminare. Permetteteci di chiudere questo pezzo con un pensiero, un pensiero rivolto ad un amico, un grande cuore azzurro, un grande tifoso che purtroppo da tredici anni non è più con noi. Il 7 Dicembre sappiamo che data sia ed ieri, dalla zona in cui Emiliano stava con i suoi Desperados è uscito uno striscione per ricordare che lui sarà sempre con noi.
Bene! E ora sotto con la Cremonese del Prestigiatore….
Finalmente un 1-0 sporco, solido …. così gli esteti del calcio (vero Claudio?) smetteranno di criticare tutti e tutto, ottima prova di Romagnoli: per una settimana almeno smetterà i panni del brutto anatroccolo per quelli del cigno “alato” ….
A me questa squadra piace e piace Mister Vivarini che ha fatto un gran lavoro con una rosa totalmente nuova, mi piace l’attacco e Caputo è per me l’Icardi della B, piace Zajc (ma è ancora acerbo per giocare i 90), piace Bennacer che ha grandi numeri nonostante l’età ….. e allora tutto bene? no, per niente …. manca qualcosa, che però deve venire dal mercato …. un centrocampista tutto corsa e legna … uno che porta l’acqua, solo allora questa squadra sarà davvero grande e pronta per lottare per la prima piazza …. non la seconda o la terza …. la prima!!!!! Forza Empoli … FELICE DI ESSERE NUOVAMENTE ABBONATO!!!! …. E FACCIAMOLO STO STADIO …. ANCHE CON IL CENTRO COMMERCIALE …. COSì CI VIENE VOLENTIERI ANCHE MIA MOGLIE!!!!!
“Nel finale però gli azzurri perdono metri in campo, complice anche un po’ di stanchezza da parte dei giocatori più avanzati che avevano dato il massimo arrivando in riserva in quella parte di gara”…..
Non posso essere d’accordo su questo punto di vista…..Per me tutto è dipeso dallo scriteriato cambio fatto da parte di Vivarini…..Se togli Lollo non puoi inserire Zajc…..a meno che tu non voglia provare a chiudere la partita…..ma se tu non ci provi,perchè chi perde naturalmente in qualche modo cerca il pareggio,ti ritrovi con un centrocampo che non poteva che soffrire ancora di più di quello che comunque fa da parecchie domeniche quando gli avversari attaccano.Poi son sincero….quando gioco in casa e contro certe squadre mediocri come il Carpi(perché non vedo come definirla una squadra che ha pensato principalmente a venir via con un pareggio e con una difesa ad oltranza)io voglio vedere una squadra più brillante e propositiva e meno lenta nel fraseggio….perché di passaggi laterali ed all’indietro se ne son visti anche troppi.L’atteggiamento di ieri sarebbe bene vederlo piuttosto quando giochi fuori casa,dove serve più concretezza e meno “quanto sono bravo”.Avere 2 attaccanti tanto forti presupponerebbe di servirli con più frequenza e con maggior velocità.Non c’è dubbio che questo modulo,e lo penso da tanto,non potrà mai farci giocare in maniera brillante,se ben applicato ti fa rischiare meno in fase difensiva,ma davanti creeremo sempre poche occasioni da goal,perchè,soprattutto a destra,non abbiamo l’uomo che riesce ad andare sul fondo per scodellare cross pericolosi…..Lo stesso Pasqual che comunque sa crossare bene i suoi cross li fa sempre dalla 3 quarti….Certo c’è da dire che questo beccare goal partita dopo partita stava diventando una psicosi nella testa dei giocatori e soprattutto in quella di difensori e portiere…..e l’esultanza finale di Provedel la dice lunga su quanto fosse felice sì per la vittoria,ma anche perché finalmente la sua porta è rimasta inviolata!
Ieri veramente la sostituzione lollo zajc da strappo di patentino
Concordo
Premetto che nn sono un estimatore di Vivarini ma neanche uno che critica x partito preso…
Boh sarò io che nn ci capisco una benemerita ma mi sfugge chi avrebbe dovuto mettere al posto di zajc per lollo dati i giocatori a disposizione,anche perché poi ha messo Castagnetti e ha fatto indietreggiare la difesa ,giocando di fatto a 5 dietro con Caputo unica punta.Concordo magari che sia da strappo del cartellino il continuare ad insistere con Lollo,giocatore, lento ,prevedibile e poco dotato tecnicamente.Come già detto da altri utenti,mi ero assuefatto anch’io alla filosofia di gioco sarriana caratterizzata da una mentalità offensiva ma anche da una difesa accorta e razionale.Vero ,per carità,i giocatori erano altri ma è anche vero che da Martuscello in poi in questa squadra si sono persi i movimenti senza palla..Certi giocatori,Zajc e Bennacer ,sono in grado di aprire gli spazi,ma non basta,serve la mano del mister.I giocatori sono nuovi e probabilmente è un lavoro lungo ma ho notato un’involuzione da questo punto di vista dovuta in parte anche dal fatto che gli avversari hanno imparato a conoscerci e preferiscono affrontarci difendendosi dietro la linea della palla.Ma appunto è in questo frangente che dovrebbe fare differenza come un mister mette in campo una squadra e come li fa giocare…Sull’azione da gol che ha portato al rigore tra i due davanti ed il centrocampo c’era un buco di 10 metri.Mi verrebbe da chiedermi se queste lacune il mister le vede,prima di dire che la squadra ha fatto bene perché se per lui la squadra gioca bene così rassegnamoci,non vedremo miglioramenti e dovremo sempre sperare di non fare cappellate in difesa rassegnandoci a vedere squadre inferiori(vedi oltre Carpi anche il Novara) metterci x 10 minuti ai paletti.
Anche io la penso come te.
Sarri era bravo sopratutto nella fase difensiva ovvero di pressing alto, a partire dagli attaccanti.
Non c’è movimento senza palla, non si aggrediscono gli spazi.
Basterebbe che il mister si riguardasse ogni partita per vedere come a volte i nostri giocatori non chiudono dei triangoli che li potrebbero liberare in profondità.
Tutto il bailamme che ha fatto con la sostituzione di Lollo con Zajc ha portato alla fine uno squilibrio,perchè se stai perdendo o pareggiando è logico provare a far goal inserendo Zajc(come è successo a Novara),ma se vinci e gli altri provano a venire avanti è cosa ormai conclamata che andiamo in difficoltà…..Senza contare che per rimediare allo sbaglio ha dovuto per forza di cose togliere una punta,che se invece fosse rimasta in campo avrebbe tenuto più in apprensione gli avversari che si sarebbero riversati avanti con un pò più di paura di prendere il secondo goal….e festa finita la loro speranza di cercare di portarsi al pareggio…..
…si ma poteva mettere nuovamente il centrocampo a 3 e zaic seconda punta …invece che un Amatoriale 541…comunque il Mister e’ questo , squadra lunga e larga….fine
Concordo con Mork.
Un’altra domanda da fare per il Mister sarebbe: come mai mister i nostri giocatori non crossano quasi mai dal fondo e quasi sempre dalla trequarti?…C’è un motivo tattico?…O è semplice incapacità dei nostri giocatori che non sanno saltare l’uomo, andare sul fondo e crossare?…
A tale riguardo ci sarebbero degli allenamenti specifici per cercare di migliorare: glieli fa fare?
Anche questa domanda non gliela sento mai fare….
Articolo esageratamente ottimista…anche ieri si è giocato a ributtino…spettacolo osceno: se giocavi con la Juve dopo 15 minuti eri sotto di 3 gol…comunque positivo il non prendere gol però sul finale qualche contropiede in più di poteva fare…le prossime partite ci diranno se siamo sulla strada giusta perchè comunque qualcosa si è concesso e non sempre ti capita il Carpi: lo dico in ottica di chi ha in testa di salire diretto in serie A…
IL 352 OFFRE PIU’ COPERTURA IN FASE DIFENSIVA
E VIVARINI HA DOVUTO SVOLTARCI
MA QUASI NON HO DUBBI CHE QUANDO QUESTA SQUDRA
IMARERA’ A DIFENDERE COME NELLE ULTIME PRESTAZIONI
(SI PARLA DI AMALGAMA) DANDONE CONTINUITA’
IL VECCHIO TREQUARTISTA TORNERA’ FUORI
E’ QUESTIONE DI TEMPO
A GIOCO SIAMO INECCEPIBILMENTE PEGGIORATI
CAPACI DI FAR MALE NELLE VERTICALIZZAZIONI
ADESSO SI TENTA UN FRASEGGIO CORTO
CHE RIGUARDA DIFENSORE ESTERNO PUNTA
CON UNO DEI DUE CENTRALI DI META’ CAMPO A SUPPORTO
NE VIENE FUORI UN GRAN CASINO
DOVE CAPUTO PERO’ SA ESSERCI
(VEDI IL SECONDO TEMPO)
VABBE’
TIRIAMO AVANTI
E VEDIAMO
E SPERIAMO CHE IL VIVARO SAPPIA
TRASFORMARE LA COPERTA CORTA
IN QUELLA LUNGA
PS AVANTI CON 18 STADI NUOVI E 700 CENTRI COMMERCIALI
Nuovi acquisti a gennaio.. per la difesa tonelli che sarri lo fà ingiustamente marcire in panchina.. e a centrocampo saponara.. perchè la fiorentina a gennaio lo lascia partire.. penso che a empoli sia per lui l unica piazza ideale….
….SI …tutti e 2 vengono a Empoli si…in 10 squadre di serie A giocherebbero titolari senza nessun problema…immagina se ritornano a Empoli
Mah, va bene la vittoria ,va bene non aver preso gol,ma io tutta questa difesa impenetrabile non l’ho vista. Tutte le volte che mettono una palla in area sono problemi ,fateci caso anche oggi tutti i calcio d’angolo nella nostra area non abbiamo preso un pallone che é uno,gli abbiamo lasciato tre palle gol che se li lasciamo alla Cremonese sabato prossimo sono tre gol. Non voglio criticare a prescindere ma ci andrei un po’ più cauto a dire che é cambiato qualcosa…………….lo dicemmo anche contro l’Ascoli,ma ci sono volute 13 partite prima di non subire un gol in una partita. Comunque tornando alla partita di oggi buone le prove di Di Lorenzo, Simic, il solito Caputo e a corrente alternata Bennacer………..ovviamente a mio giudizio.
Problema da risolvere invece é quello di Ninkovic,che a fine partita ha preso d’infilata la via degli spogliatoi e che nei 4 minuti che é stato in campo sembrava che avesse fatto un piacere a noi. Giocatore da rispedire al mittente e valutare se prendere un’ alternativa se Levan non ce la facesse. Aspetto sabato per dare un giudizio più approfondito sulla squadra.
Ninkovic non puo’ giocare 4 minuti a partita ogni 3 partite….adesso con sto cacchio di 352 giochera’ sempre pochissimo e giustamente ha voglia di andare via, visto che il mister vuol giocare con questa tristezza di modulo..
Quindi il Cesena fa schifo, il Carpi ë una squadra mediocre, lo Spezia pure, il Cittadella era una squadra di picchiatori furbetti e ostruzionisti, la Ternana all’inizio di campionato una squadretta, la Pro Vercelli una squadra di raccattati, il Novara imbarazzante ecc. fatemi capire, in questo campionato secondo voi ci sono solo Frosinone e Palermo e tutto il resto è merda?
Direi di sì.
La qualità media è bassa.
Forza Empoli..delle volte non so se ci sei o ti pagano x quello che scrivi,sarebbe l’ipotesi che paradossalmente ti farebbe più onore dato che mi sembra che ti prodighi in apologie pro società al limite del razionale..Di partite ne hai viste ,spero e credo tu abbia anche capito come gioca la stragrande maggioranza delle squadre di b levate le due che hai detto e poche altre..Trovandomi causa forza maggiore all’immobilità ,temporanea x fortuna,posso dirti che mi son fatto una cultura sulle squadre di B e posso confermarti che poche giocano a calcio.La maggioranza pratica calcio fisico ,ostruzionismo ad oltranza e ripartenze veloci.Il calcio di B dai bassifondi della colonna di sinistra in giù è questo per cui ti confermo,dato che ho un’altra idea di questo sport,che levata la manciata di squadre che concorrono per la promozione,compreso il Palermo finchè li pagano dato che è comunque una congrega di mercenari,le altre squadre di B appartengono alla categoria da te definita con l’epiteto “merda”.
Concordo