Continua l’anemia di vittorie in casa degli azzurri, opposti quest’oggi al Carpi le cui capacità di creare gioco sono state inversamente proporzionali agli investimenti di mercato. I biancorossi fin dai primi minuti hanno palesato chiaramente le proprie intenzioni: bloccare la manovra degli azzurri, sfruttare le ripartenze e portare a casa a tutti i costi almeno un punto. Obiettivo raggiunto per loro, mentre l’Empoli può recriminare per l’ennesima occasione sprecata per agguantare quei tre punti che ormai mancano da Novembre scorso.
A complicare le cose agli azzurri ci si mette anche l’arbitraggio del signor Maresca di Napoli che, con una fiscalità degna di miglior causa, in meno di 10′ riesce ad ammonire Eramo e Tonelli per due interventi veniali. Oltre a condizionare la gara dei due empolesi, il doppio giallo fa intuire immediatamente con successo ai presenti quale sarà il metro di giudizio applicato ai padroni di casa. Oltre al danno, la beffa: in chiusura di frazione arriva il goal del vantaggio biancorosso. Angolo per il Carpi, difesa empolese inspiegabilmente impietrita, approfitta della situazione Gagliolo che al 43′ raccoglie di testa e insacca per lo 0-1 che manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa l’Empoli reagisce, entrando in campo e attaccando a testa bassa. Il forcing azzurro costringe al fallo da rigore il Carpi: di nuovo Gagliolo protagonista, stavolta in negativo per i suoi, che atterra Tavano in area. Il guardialinee segnala la scorrettezza e l’arbitro non può che decretare il rigore e ammonire il difensore biancorosso. Del tiro dal dischetto si incarica il bomber di Caserta che da cecchino infallibile non sbaglia e sigla il meritato pareggio. Rinfrancati dall’aver riequilibrato la contesa i ragazzi di Sarri provano a portarsi in vantaggio con Maccarone e Verdi, ma senza fortuna e comunque spesso peccando di imprecisione in occasione dell’ultimo passaggio o del tiro. Segnaliamo il rientro in campo di Moro che al 65′ prende il posto di Eramo, mentre la non si registrano azioni particolarmente pericolose degli ospiti se si prescinde da un paio di inziative estemporanee di Acosty.
Il match si chiude dopo ben 5′ di recupero, con gli azzurri che forse avrebbero meritato qualcosa in più soprattutto in ragione di quanto fatto vedere nel corso del secondo tempo. Vista la poca confidenza con la vittoria fra le mura del Castellani, si possono accogliere con un certo favore le due trasferte che il calendario mette di fronte all’Empoli: il 22 Febbraio gli azzurri saranno ospiti del Padova, il 1 Marzo sarà invece la volta del derby con il Siena al Franchi.
Foto sempre molto belle