Una serata da ricordare. Al di là del risultato, che fa un pò storcere la bocca ai tifosi azzurri, è stata scritta una pagina importante della storia dell’Empoli: Tavano entra nel mito, celebrato prima dell’inizio della partita per il goal numero 100 in maglia azzurra siglato a Castellamare di Stabia la scorsa giornata, e va subito oltre marcando la rete numero 101. Numeri da record, che legheranno indissolubilmente il bomber di Caserta alla storia della società negli anni avvenire.
Tornando alla gara, ottima prestazione nel primo tempo da parte dei ragazzi di mister Sarri che aprono la contesa nel migliore dei modi: dopo 10′ Valdifiori lancia Tavano, che controlla bene il pallone, sbilancia e supera un avversario per poi concludere imparabilmente a rete e siglare l’1-0. Il Bari non accusa il colpo, anzi reagisce, dando il via ad una prestazione in crescendo che in più di un’occasione porta gli ospiti ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Bassi. L’Empoli risponde in particolare con Tavano e Pucciarelli ma senza incidere, così le squadre rientrano negli spogliatoi sull’1-0 che premia temporaneamente gli azzurri.
La ripresa si apre, come il primo tempo, con il forcing dell’Empoli che sfiora il raddoppio con Maccarone e Tavano. Il Bari ricomincia a macinare gioco solo da metà della ripresa, affidandosi a Galano come principale terminale offensivo. E’ l’attaccante biancorosso infatti a concretizzare la ripartenza che alla mezzora, complice un fallo di mano non visto dall’arbitro, porta al pareggio barese. Non basta la successione dei cambi su entrambi i fronti a scompaginare gli equilibri in campo: la gara si mantiene su buoni ritmi, piacevole da vedere, senza che nessuna delle contendenti riesca a prevalere sull’altra. Alla fine il pareggio pare obiettivamente il risultato più giusto, benchè non rappresenti di cero il viatico migliore in vista della tradizionalmente ostica trasferta di Terni.