Altro giro, altra corsa! Domani al “Del Duca” di Ascoli andrà in scena un’altra partita/spareggio per la lotta salvezza ed ogi, bianconeri ed azzurri hanno svolto le loro rifiniture. Vediamo le ultime.
Come spesso capita, porte chiuese in casa Empoli, dobbiamo quindi andare a naso nello stilare l’ipotetico schieramento che il tecnico azzurro, Aglietti, manderà domani in campo. Dato il fatto che si gioca con periodicità ogni quattro giorni (martedi ricordiamo ci sarà il recupero di Bergamo), potrebbe essere ipotizzabile un leggero turn over. Si dovrebbe partire con il solito 4-3-1-2, anche se mister Aglietti conferma di aver provato anche il 4-4-2, modulo che però adotterebbe solo con le perfette condizioni di Lazzari ed allora, prendendo in esame il centrocampo a rombo Saponara dovrebbe partire titolare come trequartista per far rifiatare proprio il romano (Brugman sembra essere la terza scelta) e Signorelli potrebbe trovare una maglia da titolare rilevando Ze Eduardo a destra. Maccarone sta bene e sarà con Cicccio Tavano in attacco. Dietro la solita emergenza: ballottaggio Regini-Gorzengo (quest’ultimo ha accusato anche un lieve problema ieri) a sinistra, per il resto gli altri tre dovrebbero essere gli stessi di martedi scorso, Buscè compreso. Non partiranno per Ascoli lo squalificato Valdifiori e gli indisponibili Vinci, Tonelli, Gallozzi e Mori. Anche per Mori possiamo parlare di campionato finito visto che settimana prossima si opererà, cosi come Vinci per il quale non ci saranno tempi di recupero in questa stagione.
Sarà un altro spareggio, lo conferma il tecnico Aglietti, che lodando il campionato dell’Ascoli ci confessa di come domani un risultato positivo degli azzurri potrebbe davvero rimettere tutto in discussione anche per i marchigiani, per questo, non perdere sarà fondamentale.
Ad Ascoli mister Silva si presenterà al match di sabato con una difesa a tre ed un corposo centrocampo a cinque nel quale ci saranno un paio di ballottaggi con Pederzoli in vantaggio su Tomi e Parfait su Sbaffo. Dietro dovrebbe avere ancora fiducia Andelkovic con Ciofani in panchina. Recupero in extremis per Papa Waigo che sarà in attacco assieme all’altro temibile bomber Soncin. Mister Silva ammette che la gara di domani sarà uno spareggio importante ed i tre punti potrebbero, per loro, dare forti garanzie per l’ennesimo miracolo salvezza.
Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:
GUARNA | DOSSENA |
ANDELKOVIC | BUSCE’ |
PECCARISI | FICAGNA |
FAISCA | STOVINI |
SCALISE | REGINI |
DI DONATO | SIGNORELLI |
PEDERZOLI | MORO |
PARFAIT | COPPOLA |
PASQUALINI | SAPONARA |
SONCIN | TAVANO |
PAPA WAIGO | MACCARONE |
Al. Coc.
Vinci si opera?! Ma cosa gli e’ successo?
Peccato non poter riproporre il 4-4-2 che nel secondo tempo col Gubbio aveva fatto bene. Mi era piaciuto molto questo accenno di gioco sulle fasce portando gli attaccanti ad avere corpo direttamente verso la porta. Un peccato davvero.
Tra le altre cose questo modulo avrebbe dato anche più spessore difensivo proprio sulle fasce, dove l’Ascoli quest’anno ha ritrovato le sue fortune.
Certo da parte mia tanto di cappello all’Ascoli.
Squadra per il periodo iniziale era allo sbando.
Poi gli aggiustamenti del suo Mister, prima difesa a 5 nel periodo nero con modulo 5-3-2 basandosi sul contropiede puro, e poi dopo aver ritrovato risultati e assieme, ha spostato in avanti gli esterni per servire Papa Waigo e Soncin.
Chiaramente noi non potevamo prendere esempio da loro.
Più volte io l’ho detta questa cosa. Ma noi no sempre con tre attaccanti o due attaccanti e il trequartista. Per cosa poi per provare a vincere quando non c’era forza nemmeno per difendere.
Quando le cose vanno male prima si fa un passo indietro (ci si difende) e poi quando le cose vanno meglio si prova a fare un passo avanti (si attacca).
Vabbè…
Auguro ad Aglietti (ingiustamente esonerato) di potersi togliere delle soddisfazioni sabato e per il resto della sua carriera(anche ai giocatori) perchè comunque se le merita, il mio augurio in particolare per questo allenatore è che non si limiti a sistemare i giocatori solo per le qualità che possiedono, ma che vada oltre e che organizzi meglio il gioco.
E che quando non può farlo perchè le qualità non ci sono cabi allora la forma e la fisionomia fino a trovare la strada giusta.
Fare un bun lavoro. Lo si vedrà sempre in campo.
Il mio augurio è che i giocatori che vestono questa maglia, mettano fin da subito carattere e attenzione fin che ce ne è, e possano tornare ad avere assieme, organizzazione e gioco e ad essere quindi artefici del proprio destino al di la dei singoli episodi contro o a favore.
Se lavorerete bene i risultati arriveranno.
Non è mai tardi per giocarsi qualcosa.
Avanti allora!
Abbiamo giocatori offensivi da 442. Su un quartetto come quello schierato nel secondo tempo con il gubbio (lazzari maccarone tavano saponara) ci calza a pennello.
Si allarga tutto il reparto difensivo e gli spazi e le soluzioni si moltiplicano, anche a difesa schierata. Sabato mi accontenterei di una partita attenta degli azzurri, senza sbavature. Forza ragazzi!