L’avvio di stagione dell’Empoli è davvero sorprendente con i 5 punti conquistati in tre partite che permettono alla squadra azzurra di arrivare imbattuta alla sosta per le Nazionali. Alla ripresa, ricordiamolo, al Castellani arriverà la capolista Juventus.

Tra le tante note positive sarebbero diversi i giocatori da elogiare ma vogliamo scegliere il protagonista assoluto delle ultime due partite in cui ha segnato due reti e fornito sempre ottime prestazioni, Emmanuel Gyasi.

Arrivato a Empoli nell’estate del 2023 dopo molti anni a Spezia, si è guadagnato subito la fiducia di tutti e tre gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina azzurra nella passata stagione elogiando spesso la sua professionalità e correttezza in campo. Durante l’anno non sono mancate alcune critiche da parte dei tifosi per i troppi errori sotto porta ma il giocatore si è sempre contraddistinto per il grande spirito di sacrificio dimostrato in campo rivelandosi anche un vero e proprio jolly impiegabile in più ruoli(esterno di centrocampo, seconda punta, terzino). Anche in questi primi mesi con Mister D’Aversa è stato un titolare fisso della squadra e come detto nelle gare di Roma e Bologna si è tolto anche la soddisfazione di segnare due gol importantissimi. Quello che colpisce è che sia nella gara dell’Olimpico che in quella del Dall’Ara lo sviluppo dell’azione è stato uguale, ovvero una ripartenza di Fazzini, a cercare il cross di Pezzella verso l’area di rigore e l’incursione di Gyasi a spingere la palla in rete. Particolare l’ultima, quella con il Bologna, con il giocatore che ha segnato colpendo il pallone di petto.

Un’inizio di stagione da protagonista per Emmanuel, simbolo di una squadra conscia dei propri limiti ma con un’umiltà e un cuore grande grande.

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42 Commenti

  1. Cresciuto in modo esponenziale,contro tutto e tutti ha lavorato il doppio degli altri e questo è il risultato… un giocatore SONTUOSO💙

  2. Oggettivamente, per un Empoli di 3/4 anni che costruiva gioco, Gyasi non avrebbe mai visto il campo. Con la palla tra i piedi non è un giocatore da Serie A.
    In squadre come l’anno scorso o quest’anno che giocano in contropiede e che necessitano di copertura importante sulle fasce, può starci.
    Quest’anno lo vedo un pochino più sicuro dello scorso anno e sono contento per lui e per l’Empoli in particolare

    • Ma l’avevi mai visto giocare a Spezia? Non può stare in serie A? Ragionate come pecore per partito preso….anno scorso c’era il tiro al piccione Gyasi, adesso idolo.

      Ci può stare e ci poteva stare in serie a eccome!
      Infatti l’hanno fatto giocare tutti gli allenatori passati.
      Fatevela una domanda ogni tanto

      • Ripeto il mio pensiero. Io sono uno coerente. Per una squadra giochista, Gyasi non è adatto.
        Per una squadra contropiedista (e che deve badara molto sulla solidità difensiva) come quelle degli ultimi anni Gyasi può giocare.
        Poi è innegabile che l’hanno scorso giocava peggio di quest’anno.
        Non lo dico io, ma il 95% delle persone che vedeva le partite dell’Empoli.

      • Infatti. Tra l’altro molti dicevano che a La Spezia non lo potevano vedere. Cosa assolutamente falsa, a Spezia era molto amato, il che dimostra come certa gente non segua minimamente il calcio

  3. Fino all’anno scorso, diciamo la verità, giocava tica-tac con passaggi di pochi metri sempre al compagno libero, che in generale era il difensore dietro di lui; e si perdeva solo tempo., Ora il mister l’ha utilizzato in modo diversoe lui renbde meglio. Speriamo che continui.
    Altro giocatore: il nostro portiere, che è bravo, e i suoi limiti li supererà perché il nostro allenatore dei portieri sa insegnare bene, come si è visto a tutti i portieri nostri del passato.

  4. Gyasi, Fazzini in parte anche Pezzella, stanno facendo molto bene, complimenti a loro, ma voglio dare un gran merito anche all’allenatore, al quale, sono sincero, non davo molto credito, e invece si sta rivelando una persona capace di provare a spingere più la parte offensiva, chiaramente in base ai giocatori che si ritrova e per ora i fatti gli danno ragione, andiamo avanti e speriamo di durare così!…

  5. Bello salire sul carro del vincitore….. sarebbe bello rileggere i commenti di 1 anno fa dopo la partita Empoli-Verona, quando il buon Gyasi sbagliò un rigore in movimento….. ora è diventato uno di noi….poveracci….. lo stesso vale di Pezzella…. poi tocca a Solbakken (o come cavolo si scrive)…..

  6. Anche tu Gyasi mi stai hai tradendo , come Fazzini ,
    per me eravate da lega Pro girone C.

    se ci salviamo come faccio ad essere credibile qui ?

    • 1) Gyasi mi è sempre piaciuto, ed ero uno dei pochi
      2) Fazzini non mi piace, ma non ho mai detto che da Lega Pro
      3) Non ho mai detto che retrocederemo, solo che abbiamo l’organico perggiore
      Forse sei solo simpatico ma non sai leggere molto bene, e poi magari firmati così se poi hai sbagliato tu si sa chi non è credibile, io la faccia la metto
      Con simpatia il Tuo Gandalf

  7. Io credo che quando uno sbaglia si possa criticare come ho sempre fatto io ,lo stesso quando uno fa bene riconoscerlo esempio ieri a Solbakken ieri ho dato 3 in gol così non lo sbagliano neanche negli amatori e se lo sbagli i compagni ti mangiano ma sono convinto che sia un buon giocatore

    • anch’io mi ricordo di un tunnel fatto da marchizza (che tto ricordi? a mitico!) ad un difensore della lazio
      anche marchizza is magic?

  8. Non è mai stata criticata l’abnegazione e l’impegno al.ragazzo.Anche io persalmente ho sollevato dubbi di carattere tecnico che ,nonostante adesso son coperti dal fatto che il giocatore è in fiducia e sfodera grandi prestazioni,permangono.Lui stesso ne è consapevole visto che ha preferito andarci di petto che nn usare il.piede ,sul cross di Pezzella.Cmq tre tecnici si sono avvicendati e tutti e tre lo hanno schierato:c’è un perchè.

    • Zanetti e Nicola gli chiedevano di fare un po’ tutto a centrocampo, D’Aversa gli ha disegnato un ruolo preciso e ciò ha giocato enormemente al ragazzo.

  9. Purtroppo nonostante gli ininviti alla moderazione qualche cretino che pensa di essere spiritoso e che si distingue dal gruppo c’è sempre! Per adesso gli abbiamo tolto il commento poi..vedremo

  10. Mi fa piacere perché è un bravo ragazzo, che si impegna tanto in campo, e pure nella vita sociale a favore di chi è meno fortunato.

  11. Leggo ora la risposta di Gandalf. Che uno sia d’accordo o meno coi suoi pareri, va riconosciuto che è onesto, intelligente e rispettoso. Un esempio per tutti in tal senso

  12. Ho sempre sostenuto che euro da compitino …d 6 insomma…
    Ha corsa,tempo di inserimento e disciplina tattica…se imparasse a essere più lucido e cattivo sotto porta(il non gol di Roma e a Bologna “come la prendo?”) e a puntare e saltare l’uomo andrebbe sicuramente in doppia cifra

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