L’inizio della stagione è ancora lontano con l’inizio dei lavori che dovrebbe essere posizionato intorno al 10/11 di luglio e prima di questo periodo ci sono diversi tasselli da sistemare. Una delle decisioni che pero’ andrà presa in casa Empoli è quella relativa alla fase di ritiro, le prime due-tre settimane di lavoro in cui la squadra sarà assieme giorno e notte. Lo scorso anno, eccezionalmente dopo venti anni, la squadra era tornata a mettere il naso fuori regione ma la sensazione è che si torni a quello che per l’Empoli è l’ordinario.
Il ritiro di Sestola è sicuramente stato un’esperienza particolare, fosse solo per il fatto che davvero non si viveva questa situazione da tantissimi anni (Pinzolo 1998) ma i frutti non sono stati certo quelli sperati. Sestola di per se non ha responsabilità, anzi, grande organizzazione e grande accoglienza, ma alla fine la squadra non ha trovato quel beneficio sperato con il risultato sportivo negativo arrivato a fine stagione. Tra l’altro, visto anche che calcio e scaramanzia spesso vanno a braccetto, si è confermata la tradizione negativa del ritiro fuori porta.
Anche per questo, non principalmente ci mancherebbe, l’Empoli dovrebbe tornare a lavorare in casa, sfruttando anche la meravigliosa struttura nata a Monteboro lo scorso anno (Casa Azzurri) che per adesso viene utilizzata solamente nei ritiri pregara casalinghi. Monteboro è cresciuto molto e sembra adesso pronto per ospitare gli azzurri anche nella fase estiva con gli allenamenti sul campo che si andrebbero a consumare come da prassi sul campo “Sussidiario”. Entro breve dovremmo sapere se i tifosi azzurri dovranno fare la valigia oppure no.
Noi tifosi lo dicevamo che il ritiro lontano porta male però qualcuno non ci credeva. Anche se bastava poco poco davvero per salvarsi quest anno ma la società non ha fatto nulla di nulla per arrivare a ciò
un paio d’anni di B….x fare lo stadio in tranquillità,tutto calcolato.
IN CITTA’ 8 SU 10 TI DICONO CHE TUTTO E’ CALCOLATO
Calcolato o no, il danno è fatto…ma se retrocedere può starci, prendere per le mele i tifosi proprio no.
Ecco, il calcolare che tanto nel giro di due-tre anni si ritorni in A denota molta presunzione e poca umiltà.
Davvero la società pensa di ritornare con facilità nel massimo campionato?…
…patiremo vari anni in serie B….perche’ adesso e’ davvero un campionato lungo e difficile sopratutto con i play off cosi…..rischia di andarci la 7′-8′ del campionato di B in serie A !
campagna abbonamenti cocchi dicci qualcosa si ha bisogno di calcio giocato!