Nessun giorno di riposo, da adesso si va avanti senza soste fino alla gara del 20 dicembre di Bergamo, da li qualche giorni di riposo per festeggiare il Natale. Gli azzurri giocheranno la prossima gara di sabato, al “Castellani” contro il Cagliari alle 15:00 e questo è di fatto il motivo principale per cui già oggi (in tarda mattinata) la squadra sosterrà il primo allenamento di un’altra settimana importante verso un match che non potrà essere sbagliato.
Si riparte col morale giusto dato dal punto raccolto ieri a Bologna, punto che potrà essere considerato davvero positivo se capitalizzato contro i sardi che arrivano da una cocente sconfitta interna con il Napoli e più in generale da un momento non certo positivo. Chiaro che l’Empoli dovrà cercare di offrire una prestazione migliore rispetto al poco visto ieri in Emilia e soprattutto il tornare al gol dovrà essere un imperativo. Anche per questo la situazione più importante da monitorare alla ripresa sarà proprio quella di Pucciarelli: assente da tre gare il “Ninho” sembrava sulla strada giusta per il rientro ma a fine settimana una ricaduta lo ha messo fuori. Anche le situazioni di Zambelli e Veseli saranno da capire per comprendere se i due potranno essere dentro per la gara ventura, anche se c’è da dire che il rientro di Laurini dovrebbe chiudere ad eventuali discorsi di formazione per quello specifico ruolo.
Settimana come detto molto importante, si cerca la svolta vera ed il Cagliari sembra cadere a fagiolo. Non ci attendiamo particolari variazioni di formazione ma sicuramente qualcosa dovrà essere ritoccato, al netto delle indisponibilità. Maccarone e Pasqual vengono da gare non certamente positive e potrebbe essere auspicabile un turno di riposo per i due, mandando perchè no dentro dal primo minuto Gilardino (che puo’ far coppia sia con Pucciarelli che con Levan) ed il dinamico Dimarco. Come sempre seguiremo con grande attenzione l’evolversi della settimana di lavoro.
Sono d’accordo per un turno di riposo, forse anche più, per Maccarone e Pasqual. Ormai il grande Mac è alla frutta e Pasqual se era bono lo tenevano le nane. Attualmente sono inguardabili! Abbiamo un ragazzino dinamico, bravo, nazionale che è Dimarco ma perchè non provarlo? Credo che sia giusto dare una chance anche a Gilardino perchè anche se non adatto al nostro gioco, incute sempre un certo timore.
Puccia lo critichiamo, lo fischiamo, gli diamo 4 in pagella ma…quando manca si sente. E’ l’unico fra gli attaccanti che sa fare pressing.