Riprenderà oggi la preparazione degli azzurri, all’indomani del successo (il primo nella storia di quattro confronti) contro il Pordenone. Sabato si torna in campo contro la Virtus Entella e quindi non c’è al momento spazio per potersi fermare. La gara con i liguri sarà tutt’altro che semplice, nonostante al momento si debba parlare di due mondi completamente diversi, ma nella testa c’è sempre quella gara dello scorso anno che, mai ci fosse bisogno, potrà dare una spinta aggiuntiva. Quella contro i diavoli di Chiavari sarà la prima delle ultime nove di campionato, siamo quindi dentro al momento topico della stagione, quello in cui non c’è assolutamente da mollare la presa e provare a tenere le distanze. La seduta di oggi sarà, ed ormai lo sanno anche i bambini, la classica del giorno dopo, con in campo per la tattica solo quelli che ieri non hanno giocato tutta o gran parte della partita. Ancora presto per parlare di formazione, Dionisi non è uno che ama cambiare molto. La sensazione è che se stesse bene si potrebbe rivedere Nikolaou in difesa, con poi forse un po’ di respiro per Haas che sembra essere stanco. Qualcosa potrebbe cambiare in attacco, forse La Mantia di nuovo dall’inizio.

La gara con il Pordenone è stata davvero particolare ed ha rischiato di essere beffarda. Una partita strana, che è inevitabilmente cambiata con l’espulsione di Falasco dopo sette minuti. Chiaro che in questi casi, nel bene e nel male, saltano gli schemi e le situazioni che si erano preparate a condizioni normali, e chiaro è che la gara assume un connotato completamente diverso. Tra l’altro i ramarri erano arrivati ad Empoli con diverse defezioni tra squalifiche e covid, e questo ha fatto si che dal 3-5-2 iniziale (già di per se una variazione) si sia passati ad una difesa a sette, a volte otto uomini. Non è mai semplicissimo in questi casi, anche perchè dall’altra parte si innesca quel meccanismo logico di doversi buttare avanti a tutti i costi con la sensazione che tanto, primo o poi, la palla la metterai dentro. Ne esce una gara non molto precisa da parte dei nostri con tanti errori nell’ultimo passaggio e tanti traversoni sbagliati in mezzo. I numeri del match però sono impietosi, basti pensare che il Pordenone va dalle parti di Brignoli solo nel secondo tempo. Fatica il centrocampo azzurro e davanti, nonostante l’immancabile impegno, non si accende mai la miccia. Nel secondo tempo, complici anche i cambi di Dionisi, l’Empoli spinge con maggior ordine, e la traversa di Parisi unita alla grande parata di Perisan su testa di La Mantia fanno pensare che possa non essere serata. Il Jolly però si chiama Ryder Matos che, in campo da pochissimo tempo, riceve una palla meravigliosa di Bajrami, va sicuro su questa, deviazione di Chzranowski e gol strameritato che abbatte il pullman neroverde messo a difesa della 0-0. Vittoria indubbiamente meritata che forse non potrà essere esaltata al massimo da un punto di vista tecnico (ci ripetiamo però nel dire che queste gare spesso sono più complicate) ma che palesa la forza mentale di questa squadra. Questo è uno dei tanti gradini che il gruppo ha saputo salire dopo la passata stagione.

A fine gara l’uomo copertina è per forza di cose Ryder Matos. Non è la prima volta nella storia del calcio che succede una roba del genere ed oltre tutto sul tabellino non puo’ andare il suo nome, ma va da se che è quello che è riuscito a scardinare il muro issato dai friulani. Altra immensa partita per Nedim Bajrami, ormai su di lui c’è soltanto da ripetersi dicendo che ha poco a che fare con la serie B e su tutti sembra davvero il più pronto al salto di categoria. Il tutto con grande soddisfazione della società che in estate avrà da chiacchierare non poco di lui. Se un podio si deve fare, giusto mettere Parisi dentro a questo. L’ex Avellino tornava in campo dopo alcune gare in cui gli era stato preferito Terzic, e si vede da subito quanta voglia abbia di farsi vedere “rivendicando” quel posto in campo. Soprattutto nel secondo tempo è una vera spina nel fianco degli avversi, prende una traversa, e fa un recupero difensivo importante. Ci è piaciuto anche La Mantia, che si vede negata la gioia del gol da un intervento davvero pregevole del portiere avversario ma, soprattutto, il suo ingresso da linfa la davanti. Da rivedere la gara di Haas, ma lo svizzero sembra essere stanco, le ha giocate tutte dall’inizio. Come già scritto, con il senno di poi, per il tipo di partita che è venuta fuori, si potrebbe dire che Dionisi non ha scelto la miglior coppia offensiva. Di contro i cambi sono giusti (a voler trovare il pelo nell’uovo si potevano fare un po’ prima) e gli danno ragione. Ma il più grande merito che si deve dare a questo allenatore, ed ieri è venuto fuori e lo avremmo detto anche in caso di 0-0, è il grande carattere che questa squadra ha trovato e mai smarrito.

Adesso avanti senza soste, la giornata di ieri ha fatto allungare di un punto sulla terza che adesso è il lanciatissimo Lecce. Vantaggio importante, ma i punti in palio sono ancora troppi per poter far voli pindarici e servono le medesime caratteristiche viste fin qui per tenere il passo. Quello dell’Empoli non sembra essere il peggior calendario e la prossima giornata (Lecce a Frosinone, Monza in casa col Venezia) potrebbe rappresentare un trampolino di lancio davvero importante…

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

42 Commenti

    • Non servono a niente certi discorsi…
      Magari vincevi a Lecce, ma pareggiavi ieri… o forse perdevi in casa col Venezia.

  1. A un certo punto, ho pensato che finisse come contro il Pescara…. tanti rimpianti e invece…. per completare il mini break occorre la vittoria sabato contro l’Entella….
    A livello di avversari temo più il Lecce del Monza

      • Frosinone – Lecce
        Lecce – Salernitana
        Pisa – Lecce
        Lecce – SPAL
        Vicenza – Lecce
        Lecce – Cittadella
        Monza – Lecce
        Lecce – Reggina
        Empoli – Lecce

  2. Oltre a qualche gol su punizione, questo anno i gol dei difensori mancano e forse questo fa i che i pareggi siano tanti
    In compenso sono più i gol dalla panchina

  3. Attenzione all entella , sarà più dura di ieri sera ….. teniamoci bene a mente la partita col Pescara …. e L entella ha messo sotto la spal

  4. Meno male che il Lecce lo incontriamo a fine campionato
    Perché adesso è troppo in forma e speriamo quando di incontrarlo si averlo sotto almeno di 4 punti

  5. Secondo me esaltate troppo Bajrami. Intendiamoci, è vero che come potenzialità è di un’altra categoria, e probabilmente nel suo futuro giocherà anche in squadre importanti. Ma per adesso gioca ancora troppo a capo basso, si incaponisce ad andare solo contro tutti e spesso sbatte contro i difensori, deve anche migliorare nel tiro in porta. Ieri a un certo punto due nocchini glieli avrei dati, poi certo ripeto resta assolutamente insostituibile.

  6. Non ci giriamo tanto intorno, contro una formazione incerottata dalle, non tante, ma tantissime assenze e poi per giunta anche ridotta per tutta la partita in 10, non abbiamo disputato una partita all’altezza e poco conta aver creato 3 o 4 occasioni per segnare senza subirne alcuna. Non avesse segnato Matos, ieri i commenti sarebbero stati (questa volta giustamente) sicuramente feroci da parte di parecchi tifosi. Detto questo va visto anche il bicchiere mezzo pieno e cioè che questa squadra non molla mai e che questi 3 punti erano, sono e saranno determinanti per arrivare all’obiettivo. La partita ha anche confermato che contro le squadre chiuse le nostre difficoltà, per venire a capo della partita, aumentano a dismisura. E continuo a non capire perché si crossi sempre con palla alta se poi non hai in area il La Mantia o il Moreo di riferimento. Ma questo naturalmente per cercare il pelo nell’uovo perché veramente gli azzurri meritano solo una marea di applausi per il campionato che hanno fatto fino ad oggi. Come ho sempre detto quello che ci è mancato in questo campionato sono state quelle 3 o 4 vittorie consecutive per chiudere i conti. Se vinciamo contro l’Entella arriveremo 3 e poi troveremo sul nostro cammino Cremonese e Chievo. Ogni partita, soprattutto quando si arriva a poche giornate dalla fine, può portare delle incognite, spesso inerenti ad una certa stanchezza fisica e mentale, ma non c’è dubbio che nelle prossime 5 o 6 partite ci saranno anche parecchi scontri diretti tra le squadre che ci inseguono e questo andrà tutto a nostro favore e la speranza è che prima di arrivare a giocare contro Salernitana e Lecce i giochi siano già terminati!

  7. ….per il fatto che da inizio anno non s’è mai fermato, e che dà sempre tutto in quanto a corsa ed impegno, non andava nemmeno fatto notare che Haas, ieri, fosse un attimo giù di corda.

    • Invece siccome di mestiere fa quello, e guadagna anche benino, hanno fatto bene. Non so che mestiere fai te, ma se io sono stanco e non riesco a performare non che mi danno i bacini

      • …..se lavori troppo, anche te hai un limite e rendi meno. Di fondo, il tuo discorso non fa una grinza, basterebbe applicarlo a tutti però

  8. Ma dai diciamocelo … come sarebbe stato bello essere in maratona ad esultare per un goal che ormai sembrava non arrivare più … Ok, per come si era presentato il Pordenone … tutti ci saremmo aspettati una vittoria più agevole e soprattutto un risultato gia acquisito ben prima dell’88esimo, ma questo dimostra che di partite dall’esito scontato non ne esistono … Poi può darsi che anche noi ci abbiamo messo del nostro … ma tantè cosi è andata e andiamo avanti. 23 partite, se non sbaglio , di imbattibilità … ragazzi son tantissime, solo una squadra fortissima può arrivare a far questo e mi pare che Dionisi abbia eguagliato … sempre se non sbaglio … nonno Aurelio … e visto che nel record di 28 vittorie della squadra azzurra in piccola parte ha partecipato anche Vivarini … speriamo che lo stesso Vivarini dia una mano anche a Dionisi … per arrivare intanto a 24 perdendo sabato l’incontro al Castellani … poi penseremo ai prossimi incontri … come dice il mister … una partita alla volta ……

  9. Secondo me giocare ogni tre o quattro giorni ci avvantaggia , li dimostra la nostra panchina che e superiore a tutte, e così tra squalificati e stanchezza , le altre perdono punti !ok ora e i Lecce ,era stato per la Salernitana ,il Venezia , prima il Monza , dura tre o quattro partite poi a turno fanno la botta ….

  10. Siamo grandi sudata da matti fino alla fine ma ce l’abbiamo fatta ora dobbiamo dare continuità di risultati e come dice mork, quanto avrei urlato di gioia in maratona.

  11. Commento puramente tattico: come si è visto, a partire dal girone di ritorno i punti pesano il doppio e molte squadre si chiudono a riccio con 10 uomini dietro la linea della palla. Finchè si è giocato a calcio, l’Empoli ha dimostrato di avere il migliore gioco, di altro livello, e infatti è prima. Da ora in avanti non si tratta più di giocare, come dimostra la partita di ieri sera. Ora non conta più nulla giocare bene, con le squadre che si difendono in 11 c’è un solo tipo di gioco: partira dal primo minuto (e non solo dalla ripresa o dagli ultimi 20 minuti) a mettere palloni in area con imbucate centrali o cross e a cercare la percussione centrale dei centrocampisti. Ecco che in queste situazioni contano la rosa e i giocatori: si devono avere uomini capaci di fare gol in area in mischia o di testa alla prima occasione, terzini che crossano bene o entrano, centrocampisti che penetrano centralmete o tirano da fuori. Purtroppo da questo punto di vista secondo me noi siamo penalizzati rispetto ad altre squadre, soprattutto senza Bandinelli e se La Mantia non ritrova la migliore condizione. Questo è anche il motico per cui Monza e Lecce possono vincere le partite: non hanno un gioco brillante, ma in modalità assedio hanno centrocampisti fisici in grado di aggredire l’area di rigore e attaccanti prolifici (Coda e ora si è messo a segnare anche Pettinari per il Lecce). Questo per dire che secondo me da ora in avanti dobbiamo giocare più di spada che di fioretto e sperare di avere i giocatori adatti a farlo. A partire da domenica

    • Però va detto che non tutte le squadre di bassa classifica che incontreremo potranno permettersi di fare come il Pordenone, che vuoi per una posizione di classifica ancora sopra i playout, vuoi per le assenze, vuoi per il rosso al 6′, chiaramente poteva solo parcheggiare il pullman davanti alla porta e sperare. Le squadre messe ancora peggio, quelle che hanno da fare la rimonta disperata, in realtà di un pareggio non se ne fanno molto. Prendi l’Entella, ha da recuperare 7 punti per i playout, addirittura 13 per salvarsi diretto. Quindi non dico che contro l’Empoli tenteranno di dominare la partita, cosa impossibile, ma almeno qualche ripartenza la dovranno tentare, nessuna giocherà con 10 uomini fissi dentro l’area come il Pordenone ieri, qualche spazietto in più lo dovranno lasciare. Certo dovremo essere cattivi, questo sì, ed è una delle cose che finora ci sono mancate di più. E tirare da fuori, su questo hai totalmente ragione. Tirare da fuori con qualcuno che corre subito sull’eventuale respinta corta del portiere, ricordiamoci che siamo in B, i portieri sono quelli che sono

      • Si certamente hai ragione, ma è anche vero che anche per tentare di vincere con l’Empoli devi impostare la partita difendendoti e ripartendo, nessun allenatore conoscendo il nostro limite ci lascerà campo perchè sicuramente non vuole perdere per cercare di vincere

    • Sì anche io per il finale vedo squadre forse con un organico,esperienza ed un tipo di gioco più consono per lo sprint verso la promozione.
      Sicuramente ormai la conformazione della squadra è questa e la congenita ingenuità dovuta anche alla gioventù di qualche soggetto ce la porteremo fino alla fine.Si può criticare Bajrami per qualche dribbling e tiro sballato di troppo,ma è pur sempre un giovane con appena due stagioni di rilievo alle spalle e se questo discorso vale per lui ,figuriamoci x Parisi.Sicuramente La Mantia e Moreo ma anche Matos e forse Bandinelli, se riuscirà a recuperare forma, saranno quegli elementi che ci permetteranno di sporcare le partite e volgere l’inerzia a nostro favore.
      Poi è anche vero che alcuni risultati l’anno di Bennacer,Castagnetti, Krunic, Pasqual li abbiamo sbloccati su calcio da fermo e su questo fondamentale quest’anno siamo totalmente assenti…
      Detto questo resto fiducioso.Siamo a due vittore ed un pareggio dal terzo posto e nn è male..
      Il Lecce sarà anche in condizione ma ha un calendario che sulla carta sembra più tosto del nostro….

  12. La partita è stata difficilissima; anche se l’avversario gioca in dieci ma non passa la metà campo, i problemi ci sono, specialmente se non sei abituato a tirare da fuori area. Forse il primo tempo, non avevamo quel mordente necessario, però nel secondo abbiamo giocato solo nella loro metà campo, sottolineato anche dal cronista di Dzn “… mai vista una partita giocata ad una sola porta …”
    Haas non ha giocato male, in queste due ultime partite gli è mancata un po’ di lucidità sotto porta, altrimenti avrebbe fatto 2 gol.; ma chi lo sostituisce, se non rientra Bandinelli ?
    Zurkowski ha fatto rifiatare Ricci, ma a me non piace in quel ruolo; infatti ha fatto meglio quando è stato spostato più centralmente con Bajrami più laterale; Zurko ha bisogno di spazio e dar sfogo alla sua progressione e al suo tiro, posto più defilato mi sembra un pesce fuor d’acqua; purtroppo le sue caratteristiche non possono sempre essere sfruttate dell’Empoli di oggi.
    Riguardo a Bajrami, è chiaro che giocando più laterale, è stato più facile per l’avversario controllarlo, soprattutto con il Pordenone arroccato in quella maniera, e sicuramente abbiamo perso un po’ della sua imprevedibilità.
    Parisi ha fatto una partita sufficiente, molto titubante nel primo tempo, e più deciso e caparbio nel secondo quando non aveva più l’assillo di difendere.
    Ottimo Casale; grande mole di gioco di Fiamozzi, ma i cross non sono mai come dovrebbero essere; secondo me ci ragiona troppo, dovrebbe essere più istintivo, andare sul fondo e crossare come viene.
    Olivieri non è un lottatore da area di rigore, ed ha trovato difficoltà; l’ingresso di La Mantia ha potenziato il nostro attacco, e la sua pressione sui difensori è stata evidente e determinante sull’azione del gol.

  13. secondo me una volta entrato la mantia abbiamo fatto tanti errori nei cross, mai arrivati tesi dalle fasce che potessero essere un pericolo e abbiamo il problema di avere le palle inattive non molto pericolose, anchese con quella densità non era facile.
    Va dato merito però ai ragazzi di averci messo tutto per schiacciarli dentro e prima o poi il goal arriva ( anhce se avrebbe potuto non arrivare)…
    Non ci dimentichiamo che si gioca ravvicinati e che ieri sera fino ad un certo punto c’era stato solo un goal del monza in5 partite.
    io penso che dovremmo godercela di più questa squadra…
    è la più giovane del campionato e a livello di valori individuali non la più forte…
    epppure sta comandando la classifica facendo intravedere bel gioco e tanti progressi in un bel numero di giocatori.
    Io non mi scambierei con nessun’altra, visto che siamo avanti e di un bel po’…
    Se non basterà ce ne faremo una ragione, non penso che si possa imputare niente a questo bellissimo gruppo.

    sono giovani, fanno errori, li fa anche il mister ( che è giovane pure lui), ma mi rendono orgoglioso di tifare azzurro.
    Avanti ragazzi!!!

  14. Si, l’entella sabato non avrà alternative: deve vincere a Empoli. E vivarini avrà il dente avvelenato…..
    Ma noi ormai siamo un carrarmato lanciato a bomba verso la serie A. Verso Ronaldo e Lukaku!!!

    • Claudio, calma i bollettini spiriti …. l’Entella ha pareggiato a Ferrara, Lecce e Brescia …. certo che per salvarsi ha bisogno solo di vincere, ma può essere che arrivino a Empoli solo per il pari e per onorare la partita ….. e noi soffriamo tremendamente le difese chiuse …. per cui mi aspetto una partita da 20 tiri a 5 per noi ….poi c’è da capire quanti finiscono in rete.
      Come Vicenza, Pescara, Pordenone….. la stessa partita….

      • Dici cose totalmente condivisibili. Un solo appunto: se l’avversario non supera la metà campo per 90 mnuti e vinco su autorete al novantesimo senza creare grandi occasioni sono ovviamente felicissimo ma anche un pò preoccupato …

  15. Anche se fosse finita in pareggio, il giudizio non l’avrei cambiato
    Un primo tempo, giocato lavorando ai fianchi l’avversario
    Un secondo con ritmo aumentato, percussioni, cross, qualche tiro da fuori area, evitando beffardi contropiedi.
    A differenza di molti, l’eventuale 0-0 non l’avrei considerato un dramma sportivo.
    Alla fine probabilmente, spero, anche i punti ottenuti con i pareggi, faranno la differenza.

  16. Lavorare sulle palle inattive lo ripeto e sui cross x le torri che abbiamo ….puo essere l arma letale x il finale tanto verranno tutti a fare levbarricte e ci concederanno angoli e punizioni. Occhio ad ascoli e cremonese che dobbiamo incontrare.

  17. Bravi tutti, ma Parisi mi è piaciuto tantissimo, abbina quantità e qualità e tantissima abnegazione. Un altro gioiello giovanissimo di proprietà che va sostenuto, complimenti alla dirigenza che riesce a scoprire giovani come nessuna altra società.

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