Riprenderà oggi il lavoro degli azzurri che sabato pomeriggio saranno di nuovo in campo contro l’ostico Torino. Non potranno essere a disposizione Henderson e Parisi che andranno incontro a squalifica, ma rientrerà Marin. Dovrebbe essere a disposizione anche Pjaca – ieri assente – mentre per i recuperi di Destro, Grassi ed Ismajli ci vorrà ancora tempo. Con la gara di Milano si è chiuso il girone di andata che per quanto riguarda gli azzurri non può che essere etichettato come straordinario. Alzi la mano, sinceramente, chi pensava che la squadra potesse girare a 25 punti, vincedo tra l’altro le sue gare sempre con il minimo scarto (fa eccezione solo la Cremonese) e senza mai prendere gol in queste. Forse a questa squadra sarà mancata un po’ di fantasia ma questa è stata ampiamente compensata con la solidità nel gioco senza palla e con una mentalità da grande squadra. Alla base di tutto questo lavoro c’è un signore che ha dovuto anche prendersi diverse critiche, proprio per le mancanze di cui sopra, ma che partita dopo partita sta mostrando il suo vero valore. E la gara di Milano, il successo contro l’Inter, non è stato altro che un suggello a tutto questo grande lavoro che fin qui vedeva unicamente mancare una vittoria contro una grande. Questa è arrivata ed è senza macchia perchè nessuno ci venga a raccontare che l’Inter l’ha persa per aver giocato più di un tempo con l’uomo in meno. Undici contro undici, lo testimoniano i numeri, gli azzurri hanno fatto di più e lo hanno fatto meglio, dimostrandosi poi eccellenti nella gestione del vantaggio numerico in quel contropiede che Baldanzi ha finalizzato. In fase di possesso, quella di ieri, è stata sicuramente una delle migliori prestazioni dei nostri dove si è vista bene una coesione da parte degli uomini offensivi con anche una bella prova da parte di Bajrami mandato dentro dal primo minuto. Una vittoria che oltretutto profuma di vendetta rispetto a quella gara del maggio 2019, e vincerla con Caputo in campo (gara davvero stoica quella del bomber di Altamura) amplifica il tutto. Non c’è molton altro da scrivere e non ci sono grandi ragionamenti da fare. L’Empoli ieri ha fatto alla perfezione tutto quello che doveva fare ed ha regalato al suo popolo una di quelle serate che vanno d’obbligo nel grande libro dei ricordi. C’è da festeggiarla e da essere fieri di questo gruppo che, nonostante i punti non siano assolutamente bastanti per salvarci e nonostante il fresco ricordo dello scorso girone di ritorno, ha le carte in regola per provare a fare qualcosa di veramente grandioso.

Azzurri in campo con il 4-3-1-2 con mister Zanetti che sceglie De Winter per l’infortunato Ismajli e conferma Ebuehi sulla destra; tornano dal primo minuto Bajrami e Cambiaghi. Inter invece in versione 3-5-2 con Correa in avanti con Lautaro. Minuto 12: palla in profondità di De Winter per il movimento di Cambiaghi che aggancia la palla alle spalle della difesa e conclude sul primo palo, Onana la manda in angolo. Ancora Empoli al 17’ con una azione che nasce a destra e si sviluppa in mezzo con Bandinelli che offre palla a Caputo che in area si sposta la palla sul sinistro e calcia trova la deviazione determinante di Skriniar. Solo calcio d’angolo. Bene l’Empoli che poi però ha bisogno del miglior Vicario per opporsi ad una conclusione di Dimarco su traversone di Darmian. Gli azzurri giocano con coraggio, senza rinunciare al fraseggio. L’Inter, da parte sua, cerca molto di sfruttare l’ampiezza: cross di Barella, Dimarco rimette dentro per Lautaro che da buona posizione calcia sopra la traversa. Al 40’ intervento in ritardo di Skriniar su Caputo: fallo e secondo giallo con conseguente rosso per il difensore nerazzurro. La superiorità numerica lascia spazi in più all’Empoli che tenta di approfittare con Ebuehi, cross per Caputo che di testa gira debolmente. Si va al riposo sullo 0-0. Nell’intervallo un cambio per parte: negli azzurri dentro Haas per Akpa Akpro mentre Inzaghi inserisce Bellanova per Correa. Empoli che muove palla con pazienza, senza forzare. Al 51’ Darmian prodigioso per chiudere un cross di Cambiaghi diretto a Caputo appostato in area di rigore. Al 57’ ripartenza rapida degli azzurri con Cambiaghi che trasporta palla premiando il taglio di Bajrami che calcia in diagonale trovando l’opposizione di Onana. Sul proseguire dell’azione ci prova Henderson dal limite dell’area, ancora attento il portiere nerazzurro. Al minuto 66 di materializza il vantaggio degli azzurri con Bajrami che scappa via e serve Baldanzi che controlla, se la porta sul mancino e batte Onana con sinistro velenoso che si infila in rete. Ripartenza perfetta dell’Empoli. Al 75’ Dzeko mette a lato su iniziativa di Calhanoglu. Poco dopo corner di Asllani per la testa di De Vrij che centra la traversa. Inzaghi manda dentro anche Lukaku, adesso l’Inter preme e per gli azzurri c’è da soffrire. Al minuto 83 calcio di punizione di Calhanoglu all’altezza del secondo palo per Gosens che spara alto. Al 90’ spazio a Walukiewicz per Caputo. Concessi cinque di recupero. L’Empoli resiste e si porta a casa una vera impresa!

Guardando più specificatamente le prestazioni dei singoli, c’è innanzitutto da fare un enorme elogio a tutto il collettivo. Quella di ieri è stata una vittoria di squadra, ottenuta attraverso il gioco e le idee. Capita di fare un blitz contro una grande, ma quante volte in questa si è raccontato di una partita vinta per un episodio fortuito e poi 89 minuti di sofferenza? Tante. Ieri non è stato cosi e quindi tutta la squadra è assolutamente da esaltare. Però, dovendo fare una scrematura la piazza più alta va consegnata al giocatore che ha deciso la partita: Tommaso Baldanzi. Il suo ingresso è stato subito da protagonista con un fallo che si è preso, poi è lui ad innescare e chiudere la’azione che ci regala i tre punti. Giocatore immenso, e si parla di un 2003 al suo primo anno da professionista. Ottima la partita di capitan Bandinelli che vogliamo mettere sul secondo gradino. La sua è stata una partita inesauribile, fatta di tantissima corsa, di un lavoro in fase di non possesso perfetto e di puntualità con la palla tra i piedi. Ha il grande merito di mandare in tilt uno come Barella. Il podio si chiude con il solito Luperto che ormai giganteggia contro chiunque. Non è mai fuori posizione e chiude ogni varco possibile, vero che va vicino a fare autogol ma il soprannome dato anni fa a Tonelli deve adesso passare a lui di diritto: “The Wall”. Per il resto, come detto, davvero bene bene tutti. Si è rivisto in campo Henderson che ha svolto un lavoro davvero egregio davanti alla difesa, grande corsa ed aggressività da parte di Akpa Akpro e poi ci fa piacere evidenziare una prova maiuscola da parte di Bajrami al quale forse è mancata un po’ di cattiveria ma lo si è visto davvero in spolvero. Soltanto applausi per lui, per mister Paolo Zanetti e ci piace sottolineare che ancor prima della vittoria è proprio la prestazione ad averci fatto godere in maniera smodata. Partita preparata come sempre benissimo e poi “pilotata” dalla panchina come meglio non si potesse. Aveva un desiderio, lo ha espresso, si è esaudito.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

45 Commenti

  1. Inutile dirlo, la svolta è stata Ciccio Caputo…. attaccante che di dà la profondità e tiene la palla in modo intelligente facendo salire la squadra…. 5 risultati utili consecutivi 3 vittorie e dovevamo affrontare Lazio, Udinese e Inter….. ragazzi tanta tanta roba…. devo cambiare il nick che ora c’entra poco con questo Empoli…. curioso, come bastasse poco per svoltare….

  2. 3 punti … ma difficili da ottenere alla ripresa del campionato, questo veniva detto … visto le 3 traferte ed una partita casalinga che non sarebbe stata facile da affrontare (Sampdoria) … Era il massimo che si potesse ipotizzare … Invece i punti son stati ben 8 di cui 5 in trasferta (e che trasferte) … Girone di andata a dir poco strepitoso … 25 punti e un 9 posto in classifica, che però non deve farci fare voli pindarici, ma farci giocare con umiltà e determinazione come abbiamo fatto fino ad ora … Ma detto questo anche con la consapevolezza che abbiamo dei valori e anche dei margini di miglioramento su alcune situazioni di gioco e anche da parte di diversi giocatori azzurri … Fossi nei neroazzurri (davvero scandalose le loro proteste viso a viso con l’arbitro) non ci penserei un momento arrivati a giugno … a portarsi a casa Vicario … ma non solo lui … perchè Luperto non ha niente da invidiare a nessun centrale del campionato e si sta dimostrando forte anche nelle sue verticalizzazioni in avanti …………

    • Grandi considerazioni su Vicario e Luperto. In molti si soffermano alla garra che ci mettono, ma sul secondo hai sottolineato una cosa che in tantissimi sottovalutano, cioè la sua capacità di verticalizzare e saltare 2 linee di pressione, a volte anche 3 come nel caso di un’imbeccata a Satriano che fece assist proprio a Baldanzi se non erro, o come lo scorso anno nel caso di un assist a La Mantia. Ci sono calciatori in squadre forti, molto meno performanti di Vicario e Luperto. E parliamo di 2 calciatori che si stanno confermando dopo una bella stagione fatta anche lo scorso anno

  3. Ci sarebbero tante cose da dire ma voglio ribadire la prestazione di henderson.
    Dopo il monza un altra ottima partita in quel ruolo.
    Il regista titolare deve essere lui.

    • D’accordissimo, Henderson deve giocare titolare. È uno che sa anche tirare in porta, e poi mi è sempre piaciuto il suo stile. Forza Liam!

  4. Vorrei aggiungere che nelle ultime 5 giornate, la classifica dice che al primo posto c’è il Napoli con 12 punti (unica sconfitta contro l’Inter a San Siro), poi Roma ed Empoli con 11 punti. Tutte le altre sono dietro…

  5. Fino alla sosta abbiamo fatto punti, ma eravamo poco convinti…. abbiamo avuto difficoltà e forse proprio il cambio Lammers/Caputo (Ciccio non è importante solo in campo, ma è un punto di riferimento dentro lo spogliatoio) ha dato consapevolezza, forza mentale…. ieri si è giocato da GRANDE SQUADRA, e il Mister e lo staff, hanno fatto una sosta perfetta…. ora basta con i complimenti perché altrimenti si fa come 1 anno fa…. tutti zitti, pedalare, umili e duri come un martello!!!!

  6. Che dire, complimenti a tutti i componenti della squadra, nessuno escluso. Ampiamente ripagato da quella ingiusta sconfitta che mi fece tornare in pulman amareggiato per la retrocessione. Una vittoria di grande spessore che solo chi tifa Empoli puó capire quanto vale. Un girone di andata che forse nessuno si aspettava così bello e pieno di soddisfazioni ed ennesimo miracolo di una dirigenza sempre all’altezza della situazione, D. S. compreso!

  7. Ammetto che ero uno di quelli che non “amava” Zanetti perché il suo calcio mi annoiava. Però ieri sera la squadra non solo è stata compatta e attenta in fase difensiva, ma ha giocato anche a calcio .
    Quindi spero che dopo esserci oramai praticamente salvati ci possa essere qualche partita più divertente ( come ieri) con un mix di calcio pratico del mister di quest’ anno ( complimenti x come ha saputo modificare la sua idea di calcio) ma anche con una parte propositiva del Zanetti “veneziano” che se la giocava con tutti l Altro anno .
    Quindi un giusto equilibrio, che purtroppo il nonno non ha mai avuto con mio grande dispiacere…

    • io pure , anzi non credevo arrivasse a fine Novembre…ma sono varie partite che ho cambiato idea , con grande piacere la squadra e’ una squadra vera completata con l arrivo di Caputo , la partenza dell inconsistente Lammers e se partisse Pjaca per un Gaetano o magari Sottil secondo me ne gioveremo molto
      se …ovviamente se ci fosse stato da inizio campionato Caputo ad oggi eravamo a 32 punti.

  8. Affaticamento, pare. Io volevo tornare sul gol di Baldanzi: Sbaglia un po’ lo stop. Gli viene un po’ lungo, ma si coordina con la falcata e spara con tutta la forza che ha dentro. Solo chi ha talento ci riesce.

    • Bajrami è in netta ripresa, ma non lo vedo ancora al suo massimo che ho ammirato 2 anni fa. Va ancora troppo a folate, ci sono momenti in cui sbaglia troppo.

      • Due anni fa giocava in B … non dimentichiamolo … La A è BEN ALTRA COSA … quindi è logico … che se insieme alla tecnica non ci metti anche la garra e la cattiveria sotto porta … non arriverai mai a giocare al massimo delle tue possibilità … ed è lì che deve migliorare … la tecnica non gli manca ………

  9. …Caputo si vedeva che aveva dentro qualcosa di speciale ieri sera…. Vedi 2019….
    Io ho sempre scritto pro Zanetti ma non perché non ami Andreazzoli ma perché le cose vanno sapute anticipare e questa dirigenza ha saputo anticipare tante cose… la prima appunto che ci voleva un allenatore che mettesse grinta da vendere a questi ragazzi che anche ieri sera l’anno vinta con i polmoni con i contrasti vinti con la cattiveria…e poi anche con la tecnica….e poi ha saputa anticipare il fatto che come si vede anche nella Juventus…(Miretti/Fagioli/ili g junior) nell’Atalanta Scalvini etc nella Roma Zalensky i giovani vanno fatti giocare….
    Non è più ahimè la serie A dei Treseguet dei Totti Nesta Del Piero Shevchenko e via e via e’ la serie a di chi ha le ideee e i giovani che vogliono esplodere….
    Italiani e stranieri intendo… e il Presidente a luglio quando diceva che voleva far giocare i 2003 aveva ragione… e sono straconvinto che Fazzini e Degli Innocenti non saranno da meno….
    E poi un sogno ma ci pensate questa squadra con Ricci/ Aslani/ Viti /Baldanzi / Fazzini che Spettacolo che spettacolo

  10. Credo che qualcuno stia un po’ esagerando (ma è giusto che sia così dopo un grande girone di andata) nell’elogiare i singoli giocatori dell’Empoli, a parte Vicario che è un portiere super, già degno di una grande squadra.
    I giocatori sono bravi, ci mancherebbe altro, ma la vera forza dell’Empoli di oggi, sta nel “manico”, non c’è nulla da fare !!! Zanetti, piano piano, ha creato una vera squadra, equilibrata e compatta in ogni reparto, partendo prima di tutto nel rafforzare il reparto difensivo anche con il sacrificio dei centrocampisti, e sapendo di rinunciare qualche volta anche al bel gioco; certo poi ci vogliono sempre gli uomini, e in questo senso, l’arrivo di Caputo è stato fondamentale (Lammers bravo ragazzo, ma i gol per lui sono una chimera). Oggi, possiamo giocare contro chi che sia, con la possibilità di ottenere risultati positivi con tutti; poi, si sa, con i risultati viene l’entusiasmo e la convinzione nei propri mezzi, e i giocatori riescono a fare cose entusiasmanti.
    Credo che se l’Empoli riesce a risolvere alcuni problemi a centrocampo, non so dove possa arrivare …. ma sicuramente parecchio in avanti !!!
    Con una squadra, compatta e grintosa, e con quedti buoni giocatori, possiamo veramente iniziare un ciclo, a dispetto di quanti se ne lamentavano fin dall’inizio del campionato.

    • Tutto giusto tranne per me le ultime righe.
      Con 10 giocatori in prestito ogni anno crei poco.
      Speriamo la società a giugno faccia un passo in avanti acquistando quasi esclusivamente giocatori di proprietà, soprattutto in attacco.
      Andare a cercare giovani scommesse nei campionati minori o all’estero.

      • Siano alle solite, Andre; non riesci a capire le dimensioni che ha una società come l’Empoli; pensa solo che per restare in A, hai normalmente un monte ingaggi che va da 20 mln (Lecce) in sù, e quest’anno per noi è stato di 27,5 mln; come fai a pretendere di comprare e avere esclusivamente buoni giocatori di proprietà e allo stesso tempo rimanere in serie A ? Per l’Empoli è una cosa impossibile, deve per forza optare anche per buoni giocatori in prestito; ti immagini se invece dovessi prendere solo giocatori in proprietà, e questi si rilevassero dei bidoni, che botta farebbe la società ? Via, non diciamo bischerate; l’Empoli sta’ facendo quello che è nelle sue possibilità: cercare di mantenere la A, lanciare i propri giovanie e nello stesso tempo, passo dopo passo, riscattare o acquistare giocatori ritenuti indispensabili per consolidare lo zoccolo duro della squadra. Non c’è altra via, e per ora i risultati le danno ragione.

        • Ora o non mi spiego io o non capite voi.
          Nessuno qui chiede 5 acquisti da 10 milioni l uno, sarebbe folle.
          Qui io vorrei una visione globale.
          Lo spezia è andato a pescare kivior in campionati minori che dopo 1 anno e mezzo ha venduto per 30 milioni.
          La direzione deve essere questa: anziché cercare il prestito tappabuchi, attingere da tutti i campionati minori pieni di giocatori di talento a basso presto con ingaggi irrisori che dopo 2/3 anni ti garantiranno ricche plusvalenze e a questo aggiungere il lavoro sul settore giovanile con i giovani italiani.

          Per quanto riguarda il monte ingaggi è chiaro che più resti in serie A più questo cresce e proprio per questo le scelte devono essere oculate senza andare ad appesantire con cadaveri come destro o pjaca o tonelli.

          • L acquisto di Vicario è stato una delle operazioni più lungimiranti e rischiose della storia empolese, prendere un portiere che fa la riserva a Cagliari e crederci fermamente anche dopo il terribile esordio è da applausi al ds questo glielo riconoscerai credo. L operazione Parisi pescato nella C da ragazzino e ora arrivato a toccare la nazionale altra operazione lungimirante, così come Bajrami preso per due lire e ora potenzialmente lo puoi vendere a 7 o 8 milioni. Poi non è che puoi presentarti in A con 20 scommesse, già ci sono da valorizzare i tanti ragazzi della primavera quindi per me è stato utile prendere qualche giocatore navigato nella categoria anche solo per dare sicurezza ai più giovani. Per quanto riguarda i giocatori di proprietà ti schiero un possibile 11 di tutto rispetto: Vicario Parisi Luperto Ismajli Stojanovic Hass Henderson Bandinelli Bajrami Baldanzi Caputo. E ne ho lasciati tanti altri fuori, questo per dirti che i prestiti ci sono sì ma non sono la maggioranza, anzi mi sa che non avevamo da tempo così tanti giocatori di proprietà

          • Caro Andre, lo Spezia, che tanto decanti, negli ultimi tre campionati di serie A, ha fatto due sole cessioni importanti: Okeroche (8 mln) e ora Kivior (da capire l’importo vero), oltre a Ismajli (2 mln). Guarda invece quante ne ha fatte l’Empoli, e forse dai una risposta alle tue idee: Viti, Ricci, Asllani quest’anno, e in precedenza Traore, Caputo, Krunic, Di Lorenzo, Bennacer solo per fare qualche nome.

  11. Vicario era in prestito, poi l’Empoli lo ha riscattato e acquistato….
    Potremmo fare altrettanto per Satriano e Cambiaghi, ad esempio.

  12. Luperto è tuo, Ebuehi è tuo, Cacace è tuo, Ismajli è tuo, Bandinelli è tuo, Henderson è tuo, hai in rampa di lancio Fazzini e Degli Innocenti….

    • Potevi anche continuare … con Vicario è tuo, Parisi è tuo, Stojanovic è tuo, Haas è tuo, Tonelli è tuo, Bajtami è tuo, Caputo è tuo se lo riscatti, Marin è tuo se lo riscatti, Grassi è tuo se lo riscatti, Destro lo puoi tenere anche un altro anno come minimo, Baldanzi e tuo anche se non fa parte degli acquisti recenti e viene dalla primavera … così pure Guarino convocato spesso per la panchina ed Ekong che ha pure 2 presenze … Poi è chiaro che ci son dei prestiti ANDRE, ma ciò non toglie che i vari Satriano, De Winter, Akpa e Cambiaghi non possano rimanere ancora ad Empoli per un rinnovo del prestito e come ti è stato detto non si posson certo comprare tutti … i prestiti ti fanno anche respirare sotto il profilo finanziario. I giocatori da vendere ogni anno li abbiamo … sicuramente quest’anno toccherà a Vicario, Parisi, Stojanovic e Bajrami… il prossimo anno magari a Baldanzi e Fazzini … più in là potrebbe toccare a Guarino e qualche altro giocatore della primavera …………….

  13. Prima della prossima partita bisognerebbe fermare il tempo, per gustarsi ancora meglio la partita di ieri sera. Dominare o quasi l’Inter a s.siro con un presidente di Empoli, cresciuto a Empoli, con un gol di un ragazzo nato e cresciuto nell’Empoli, con i giocatori dell’Inter arroganti e frustati, a protestare come i potenti .. impotenti, che spettacolo l’Empoli fc

  14. Abbiamo chiuso il girone d andata al nono posto a 3 punti dall Europa con due punti in classifica in più dei sudicioni e dei naneschi andando a vincere alla scala del calcio con gol del ragazzino cresciuto in casa, se sabato non si fa un tifo infernale per novanta minuti mi sfavo

  15. Su vicario è stato bravo a prenderlo ma nemmeno lui pensava fosse così bravo altrimenti lo avrebbe comprato subito a 6/7 milioni anziché prenderlo in prestito.
    Parisi te l ha portato giuffredi con cui sei pappa e ciccia.
    Ad accardi do più meriti su i vari bandinelli, haas, luperto.

    Sui prestiti siamo la squadra che ne ha di più in europa dopo il monza che però ha su molti il riscatto obbligatorio con la salvezza.
    I prestiti sono oggettivamente troppi, oltre il 30% della rosa.

    • Uno o due prestiti in più, non dimostrano assolutamente nulla, se non la difficoltà di una società ad avere disponibilità all’acquisto pieno dei giocatori ritenuti necessari; infatti quelle che hanno più prestiti (oltre all’Empoli e Monza), sono Cremonese, Lecce, Verona e Samdoria (9 – 8 – 7 – 6). Mi sembra più che normale che queste squadre per cercare di rimane in A, cerchino di integrare la rosa con buoni giocatori prendendoli in prestito senza dissanguare le casse.

  16. La differenza la fa l’ambiente, a Empoli. Chiunque arriva si esprime al massimo, al netto di essere in prestito o no. Pinamonti è triste a Sassuolo, come mai?

    • Pinamonti è nervoso, perchè si rende conto che non sta rispettando le aspettative che il Sassuolo aveva riposto in lui sborsando una bella cifra per l’acquisto; non è un centravanti da area di rigore (come Scamacca), e non è un centravanti di manovra (come Raspadori), ma questo lo sapevamo già in partenza; è un attaccante che ancora non ha una sua ben precisa fisionomia in avanti; non ha quella cattiva determinazione o il colpo di testa di un bomber, e non ha la velocità di una seconda punta; ha tanta tecnica, questo è vero, che col tempo lo porterà a giocare sempre più indietro in appoggio ad una vera punta centrale.

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