EFC | Oggi la ripresa dei lavori… A Firenze si culla l’impresa ma il pari è giusto

Riprenderà quest’oggi la preparazione degli azzurri in vista della prossima sfida di campionato che si giocherà sabato al Castellani contro il Napoli capolista. Dalla squalifica rientrerà Parisi che si riprenderà sicuramente il suo posto in campo mentre sempre per la stessa motivazione non saranno del match Bandinelli ed Akpa Akpro. In mezzo al campo c’è comunque ampia possibilità di scelta per il tecnico Zanetti. Alla gara con i primi in classifica si arriva forti di un risultato utile, arrivato nella gara più sentita dell’anno e con una classifica che, diciamocelo francamente, ci permette il non aver proprio niente da perdere. A Firenze si è tra l’altro cullato il sogno di poter tornare a casa con una vittoria, sogno infranto a nove dal termine con un gol davvero fortunato che si è costruita la Fiorentina che deve ringraziare un’allegra traversa che taglia fuori Vicario ed aiuta Cabral. Detto ciò va però anche evidenziato che il pareggio alla fine dei conti è il risultato più giusto con una Fiorentina che ha fatto qualcosa di più di noi in fase offensiva ed un secondo tempo che è stato praticamente giocato nella nostra metà campo. Sicuramente nell’equilibrio del match ha influito l’infortunio di Cambiaghi (attendiamo notizie certe ma l’entità del danno muscolare non sembra poca cosa), il cambio di Akpa ed un arbitraggio palesemente di parte ma, l’Empoli ha dovuto soffrire non poco nella seconda parte del match. Da dire, questo si, che gli azzurri si sono sempre difesi con ordine e, nonostante la mole di gioco mossa dai padroni di casa, quella certa sensazione che il gol potesse arrivare, non c’era. Infatti come già detto è davvero fortuita la situazione che permette a Cabral di pareggiare i conti. E’ piaciuto ancora lo spirito di questa squadra e piace anche il fatto che Zanetti riesca a modellare il modo di stare in campo dei nostri in ragione degli avversari. E’ stata la classica gara intelligente che alla fine poteva davvero portare a casa di più. Si perchè se il gol di Caputo fosse stato buono – come sperato per alcuni minuti – sarebbe stata davvero dura per i cugini arrivare a riprenderci. A proposito del gol di Caputo, giusto annullarlo al netto dell’attuale regolamento, bisogna tornare ad un fuorigioco che sia più realistico con la cosiddetta “luce” che deve esserci tra i due giocatori. Da dire che qualcosina in più ci si aspettava da chi è entrato a gara in corsa, questi hanno dato davvero poco. Sicuramente la spinta che aveva la Fiorentina in quel momento non era semplice da gestire ma la fase di possesso è stata praticamente inesistente e quella di non possesso – che sappiamo far bene – non ha fatto vedere cose ben fatte. A conti fatti però va bene cosi, molto probabilmente un pari lo avremmo sottoscritto tutti alla vigilia e quindi c’è da vedere il bicchiere indubbiamente come mezzo pieno. Non uscire imbattuti da quello stadio è di per se, sempre, una grande soddisfazione visto che i simpatici viola considerano le due gare con gli azzurri sei punti già in cascina. C’è poi una classifica da puntellare ed anche l’andamento più lento può andar bene visto che il conto adesso porta a ventotto ed il traguardo è sempre più vicino. Di certo quest’Empoli può essere davvero considerato come la squadra X essendo quella che più di tutti ha pareggiato in stagione. Un pensiero finale per lo scarso arbitro Prontera; i due gol erano da annullare ma c’è stata una gestione davvero faziosa dei cartellini e poi vergognoso come toglie lui il secondo pallone in campo per favorire un’azione offensiva della Fiorentina.

Azzurri in campo con il 4-3-1-2: Cacace prende il posto dello squalificato Parisi, per il resto mister Zanetti conferma la stessa squadra scesa in campo dal primo minuto con lo Spezia. Fiorentina in versione 4-3-3 con Amrabat regista, Jovic punta centrale con Nico Gonzalez e Saponara ai suoi lati. Al 16’ ci prova proprio Riccardo Saponara dalla distanza, conclusione sporcata da Jovic che si perde sul fondo. Dall’altra parte interessante combinazione tra Marin e Cacace con quest’ultimo che non controlla in area di rigore. La Fiorentina pressa con insistenza: da un recupero alto di Saponara i viola si fanno vedere con Venuti che buona da posizione manda alto. I primi venticinque di gioco se ne vanno con la Fiorentina che aggredisce e gli azzurri che provano ad uscire dalle zone di pressione per poi andare in verticale. Quello che accade al 27’ quando Caputo serve in profondità Cambiaghi stoppato provvidenzialmente dall’uscita fuori dall’area di Terracciano. Al minuto ventinove arriva il vantaggio degli azzurri con Cambiaghi: recupero di Baldanzi sulla trequarti offensiva viola, servizio per Caputo che appoggia di prima per Nicolò che di sinistro supera Terracciano. Empoli avanti. Reazione della Fiorentina con Saponara che crossa per Barak, sinistro impreciso. Al 38’ il direttore di gara annulla una rete a Barak per posizione irregolare di Nico Gonzalez; dalla parte opposta Terracciano nega a Caputo il possibile raddoppio. Era una grande occasione per gli azzurri. Quando ha spazio l’Empoli è micidiale: Cambiaghi se ne va sulla destra, cross basso e tagliato per Caputo che è il più lesto di tutti ad appoggiare in rete. Ma dopo una revisione al Var la rete viene annullata per fuorigioco di pochissimo dello stesso Caputo. In chiusura di frazione bravissimo Marin ad allontanare una palla vagante davanti a Vicario. Sul successivo corner, Jovic manda alto di testa. Si chiude così il primo tempo. Nell’intervallo due sostituzioni per la Fiorentina: dentro Ikone e Dodo per Saponara e Venuti. Al 50’ salvataggio sulla linea di Bandinelli su incornata di Terzic innescato da un corner da destra. Passano cinque minuti e Amrabat mette alto dal limite a conclusione di una azione insistita dei viola. Poco dopo, traversone di Terzic per il colpo di testa di Nico Gonzalez a lato. Al minuto 59 fuori Cambiaghi per un problema fisico e dentro Satriano. La Fiorentina attacca, gli azzurri cercano di chiudere gli spazi. Al 67’ Vicario è bravissimo a dire di no a Quarta che approfitta di una torre di Gonzalez. Angolo di Marin, testa di Caputo: salvataggio quasi sulla linea di Quarta. Empoli molto pericoloso. Altri due cambi per la Fiorentina con Bonaventura e Cabral per Amrabat e Jovic. Risponde mister Zanetti con Henderson per Baldanzi ed Haas per Akpa Akpro. Al minuto 84 mister Zanetti inserisce anche Grassi per Bandinelli e Piccoli per Caputo. Passano sessanta secondi e la Fiorentina pareggia: cross di Dodo, palla che sbatte sulla traversa e che viene ribadita in rete da Cabral. Concessi cinque minuti di recupero. Vicario salva alla grandissima su Vicario all’altezza del primo palo. Satriano non riesce a servire Piccoli in piena area di rigore. Finisce così: al Franchi gli azzurri pareggiano 1-1.

Guardando alle prove dei singoli ci piace andare a premiare come migliore dei nostri un calciatore che sta avendo una crescita davvero impressionante, uno sui quali in tanti non avrebbero scommesso e che nel giorno del suo arrivo ha creato sicuramente più scetticismo che entusiasmo: Akpa Akpro. Quella dell’ex Lazio è una gara di grande attenzione in copertura e grande intensità in fase di pressione, bravo nel recuperare diversi palloni e sicuro in possesso; indubbio che la sua uscita abbia tolto qualcosa alla squadra. Secondo gradino per lo sfortunato eroe di giornata, ovvero quel Cambiaghi che nel suo momento d’oro deve arrendersi ad un infortunio muscolare che non sembra uno scherzo. Bravissimo nel bucare Terracciano di prima quando gli arriva la palla da Caputo, e bravo poi – anche se sul tabellino non finirà – a servire quell’assist al bacio per il compagno d’attacco. L’ex Pordenone è una vera e propria spina nel fianco della retroguardia viola e purtroppo, come detto già e come sopra scritto per Akpa, la sua assenza si sente nell’equilibrio del match. Terzo gradino per il “Lupo” salentino. Quella di Luperto è una gara che rasenta la perfezione e, soprattutto nel gioco aereo, le prende davvero tutte. Altri complimenti vanno poi fatti al solito Vicario che compie almeno due interventi da circoletto rosso, soprattutto nel finale tiene in ghiaccio il pareggio. Molto molto positiva la gara di Bandinelli che svolge bene le due fasi e, su tutto, salva una palla sulla linea. Sarebbe stata più che da incorniciare la prestazione di Caputo se avesse avuto la fortuna di stare un paio di centimetri indietro. Dietro la lavagna Marin che non riesce a trovare continuità prestazionale, ieri sbaglia davvero molto in fase di appoggio e nel secondo tempo è totalmente in confusione. Anche per Satriano giudizio negativo visto che non combina niente davanti ma in compenso avvia l’azione del gol viola. Zanetti, ancora una volta, l’aveva preparata nel modo giusto e poco importa se a qualcuno non piaccia il fatto che la squadra non giochi sbilanciata ogni match. Bravi in copertura e cinici in ripartenza, quello che era stato chiesto. A volte le soste ai box hanno dato quel qualcosa in più, ieri purtroppo è nei cambi che è arrivato quel qualcosa in meno.