Riprenderà quest’oggi la preparazione degli azzurri e non ci sarà riposo visto che la prossima sfida è in programma mercoledi sera quando al Castellani arriverà il Verona. Rientrerà dalla squalifica Luperto mentre sarà sempre assente Cambiaghi. Una partita ad oggi difficile da interpretare a livello scelte visto che da oggi inizia il rush finale del mercato. Una gara nella quale l’Empoli cercherà continuità e, possibilmente, il terzo risultato utile consecutivo. Il punto riportato da Lecce non è assolutamente di quelli da buttare. Anzi, la squadra, oltre a fermare una diretta concorrente in casa propria, ha fatto vedere sicuramente delle cose interessanti ed anche alcuni miglioramenti rispetto alle scorse settimane. Su tutto una fase difensiva che sta diventando sempre più solida e ben oliata, con tutti gli interpreti chiamati in causa a far bene il loro compito. Vero che ieri, da questo punto di vista, si è sofferto molto sulla corsia di destra con uno Stojanovic non sufficiente; va però dato anche merito agli avversari ed in particolar modo ad un Banda davvero ispirato. Ma gli spunti positivi sono anche nell’atteggiamento. La squadra è scesa in campo per fare la partita e per provare ad imporre il proprio gioco, cosa non facilissima per un gruppo nuovo e in uno stadio che è una polveriera con ancora addosso tutto l’entusiasmo per la promozione. Il primo tempo degli azzurri è di discreta fattezza e molto del 60% totale del nostro possesso passa proprio dalla prima frazione. Resta il rammarico per aver subito quel gran gol di Strefezza, perché sarebbe stato meritato andare al riposo in vantaggio e, magari, l’inerzia della partita sarebbe stata diversa. Nel secondo tempo vengono fuori i problemi che l’Empoli ancora non sta, di contro a quanto di buono detto, riuscendo ancora a limare. Con il Lecce che prende sempre più il sopravvento diventa quasi difficile ripartire con un centrocampo davvero lento e spesso privo di idee e con grandi fatiche anche nelle chiusure. I cambi (entra gente come Destro e Bajrami) non danno assolutamente niente di niente e se c’è una squadra che da la netta sensazione di poterla vincere, questa è quella con la maglia giallorossa. La manovra azzurra continua a non convincere e se anche arriva il primo gol della stagione, c’è una sensazione netta su come questo aspetto – fondamentale nel calcio – sia uno dei più preoccupanti ad oggi. Ieri, in particolare nel secondo tempo, anche i terzini hanno sbagliato molto negli appoggi di ripartenza, con pure Vicario a giocare una gara non precisa quando chiamato in causa con i piedi. Il già citato mercato potrebbe portare qualcosa in funzione di questo, con già uno Zurkowski a poter incidere maggiormente nelle progressioni. Fin qui però sono leciti i dubbi su determinate scelte fatte proprio in sede di mercato, a partire da un Marin che per ora fa rimpiangere Stulac. Siamo soltanto alla terza, siamo ancora nel mese di agosto. I margini di miglioramento ci sono e sono ampi perchè si vede che la base è di quelle importanti e di quelle che se trovata la giusta alchimia può regalare soddisfazioni. Però, ripetendoci ancora ed ancora, sarà un campionato lontano e diverso da quelle vissuto lo scorso anno, e pensare che si sono fatte delle scelte perché convinti di non poter far meglio. Dobbiamo essere onesti, a freddo, e dire che ai punti l’avrebbero meritata loro. Però, perchè questo va detto, spesso queste partite si perdono davvero ed il fatto che si sia tornati con un punto deve portare al sorriso.

Gli azzurri partono con il solito 4-3-1-2 ma con una scelta davvero importante sulla trequarti: Baldanzi per Bajrami. Va in panchina anche Destro (diranno in seguito per una condizione non top dell’ex Genoa) con Satriano e Lammers a fungere da punte. L’Empoli parte bene e cerca di fare la voce grossa al Via de Mare e per poco proprio il già citato Lammers non ammutolisce tutti con un bel tiro che si alza dopo aver ricevuto palla spalle alla porta. L’Empoli, svanita questa occasione si sfalda leggermente ma l’obiettivo è quello di sfruttare le fasce. Proprio qui però è il Lecce a crescere, sulla nostra destra con Banda a far impazzire letteralmente Stojanovic. Ne momento che sembra più propizio ai salentini, però, siamo noi a trovare il vantaggio. Fa tutto Parisi, che ruba palla a centrocampo, taglia verso l’area di rigore e fulmina Falcone con la complicità di Baschirotto, che devia inconsapevolmente nella propria porta. Il Lecce ha il merito di non darsi per vinto e poco dopo arriva al meritato pareggio. Il solito Banda sfugge a sinistra, la palla arriva al centro dove Strefezza indovina un gran destro sotto la traversa e fa 1-1. Nella ripresa Zanetti inserisce il partente Bajrami, ma non è una mossa indovinata. Gli azzurri partono forte e sfiorano il gol con Baldanzi e Satriano, ma l’occasione migliore ce l’ha ancora Banda. Bravo Vicario. Nel finale i giallorossi ci provano, ma il muro azzurro è solido e tiene fino alla fine.

Guardando ai singoli è a De Winter che viene spontaneo dare la palma di migliore. Alla prima da titolare il giovane belga gioca una partita praticamente perfetta, non sbandando mai e palesando sempre attenzione e gran senso della posizione. In un momento in cui c’è sicuramente preoccupazione per la necessità di arrivare ad un forte centrale difensivo, De Winter fa capire che su di lui si può contare e la prova riportata da Lecce è di categoria. Parisi va di diritto sul podio. Oltre al gol che sblocca il match, ha il merito di giocare un primo tempo sulla falsa riga della partita vista contro la Fiorentina. A differenza di settimana scorsa però non c’è costanza e qualcosa si perde nel finale ma, detto ciò, in questo momento rappresenta davvero una delle poche certezze. Terzo gradino “ex aequo” per Ismajli ed il giovane Baldanzi. Il primo è in grande crescita e dimostra che la prestazione con la Fiorentina non è stata assolutamente casuale: pochi errori e tante giocate molto positive. Baldanzi è chiamato alla sua primissima da titolare in serie A e porta a casa la pagnotta dando una smacco a tutti i giocatori offensivi azzurri che dovrebbero aver un maggior blasone. Se non ci fosse stato quello scontro aereo di Henderson avrebbe pure potuto bagnare la sua gara un gran gol. La nota dolente è ancora Bajrami. Parte dalla panchina perchè molto probabilmente non finirà la settimana ad Empoli e forse nel suo ingresso ci sta anche una tirata d’orecchie al mister. Di fatto però i minuti giocati da Bajrami sono quanto di meno ci si possa aspettare da un calciatore – da un professionista – che ha l’ambizione di diventare un grande giocatore. Svogliato, con la testa da altra parte e con enormi limiti nella visione de gioco. Chissà cosa farà da altre parti, di certo resta una delle maggiori delusioni – in rapporto alle aspettative – mai passate da Empoli. Non bene ancora Destro che, si, non viene molto aiutato ma lui non fa mai niente per farsi aiutare. Gara no, come già detto, per Stojanovic che viene asfaltato da Banda. Mister Zanetti era squalificato ed in panchina a guidare le operazione c’era il suo vice Bertolini. Una formazione corretta quella messa dentro in partenza, una squadra che ha fatto vedere le stesse cose viste fin qui: solidi dietro, in difficoltà con il pallone tra i piedi. Col senno di poi i cambi non portano davvero a niente.

Adesso c’è la possibilità di tornare al Castellani in una gara non semplice ma non di certo impossibile. Pochi giorni per prapare il match con il Verona con questo mercato che farà indubbiamente la voce grossa e scombinerà – crediamo in almeno 4 elementi – l’attuale rosa a disposizione. Dovrà essere ancor più bravo il tecnico a tenere alta la barra dell’attenzione ed a far si che la squadra possa fare un passo in avanti dal punto di vista della continuità prestazionale. Siamo all’inizio, lo vogliamo ribadire alla noia, ma i punti son punti e le gare impossibili devono ancora arrivare. Sbagliato, come purtroppo capita di leggere, tutto questo disfattismo. Vero che negli occhi c’è una squadra come quella dello scorso anno che oltre ad essere vincente faceva divertire. E, che piaccia o meno, ci porteremo il paragone fino in fondo. Una squadra che prendeva troppi gol e che per questo ha avuto alcune dita puntate contro, ma in questo giochino (bene ricordarlo) non conta qunti gol prendi ma conta che se ne faccia uno in più degli altri; quello che adesso si chiede a questa squadra.

Articolo precedenteTV | Sintesi gara Lecce-Empoli 1-1
Articolo successivoPRIMAVERA | Le gare del 30 e 31 agosto 2022
Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

49 Commenti

  1. È da più di un mese che si dice che la squadra è incompleta e ci sono delle lacune…. ma in società cosa si fa? Mercato in uscita da 9, ma in entrata da 3….. ma provare a spendere, e bene, una parte dei soldi incassati? Non vedo ancora visione tecnica, ma solo economica ….. e non si venga a dire che i soldi non ci sono…..

  2. Aspetti positivi: risultato e solidità difensiva
    Aspetti negativi: mancanza di gioco

    Purtroppo il problema maggiore sono gli interpreti.
    Abbiamo venduto Ricci prima e Aslani e Stulac poi e li abbiamo sostituiti con il centrocampo del Cagliari che è retrocesso malamente; purtroppo Marin non è un regista, Grassi neanche e in rosa non si capisce chi possa interpretare quel ruolo.

    Bene se torna Zurkowski che farà sicuramente comodo, però senza nessuno che imposta il gioco continueremo ad essere in difficoltà.

    Davanti secondo me è troppo presto per giudicare, sono tutti profili potenzialmente validi, ma sono delle scommesse e gli va dato tempo, sicuramente se il reparto non viene rifornito a dovere è normale che gli attaccanti si trovino in difficoltà.

    Dietro c’è bisogno almeno di un altro centrale.

    Vediamo che succede in questi ultimi giorni di mercato e speriamo di fare risultato pieno con il Verona.

  3. Possono arrivare pure messi e benzema ma senza un vero regista questa squadra non girerà MAI.
    A cagliari che lo hanno avuto 2 anni tutti sapevamo che marin non era un regista, ma il ds c’è l ha spacciato come sostituto di asllani e non contento ha preso un vice (grassi) ancora meno regista di marin.
    Capolavoro. Complimenti pietro.

    Il resto del centrocampo come chiaro dalla prima amichevole, tranne ai soliti ridicoli filosocietari disposti a difendere l’ indifendibile, è piatto, monocorde, privo di qualità.

    In attacco baldanzi deve giocare (SEMPRE) e satriano unico attaccante inamovibile: il primo è l unico con qualità e il secondo l unico capace di giocare spalle alla porta e poiché pratichiamo l anticalcio c’è bisogno di uno che in attacco ti faccia respirare.

    A chi critica gli 8 milioni per vicario che ci ha salvato per l’ennesima volta, faccio notare che in panchina abbiamo un terzino sinistro pagato 4 milioni con 0 minuti stagionali

    Ripeto quanto detto dopo la fiorentina: la squadra può salvarsi data la pochezza del campionato ma la società deve intervenire.

    P.S. Commento su bajrami totalmente fuori luogo, infantile, ai limiti della frustrazione e lo dice uno che non vede l ora che se ne vada.

      • Capita, non è pinamonti,ma qualche pallone lo ha saputo tenere e qualche sponda l ha fatta.
        Niente di speciale, ma ad ora siamo costretti ad accontentarci di pochissimo.

        • Andre la tua analisi è incompleta ed erronea. Anzitutto il Lecce al Via del Mare è una squadra solida, dove l’Inter ha vinto di misura nell’ultimo minuto. Se riguardi la partita con l’Empoli, e ti invito a farlo, ti posso assicurare che nei primi 55 minuti l’Empoli ha giocato alla grande e non ho visto quelle carenze che tanti, oltre a te, hanno visto al centrocampo. Abbiamo tirato im porta molto più di loro e la squadra mi è sembrata in piena salute, ad un passo dal 2 a 0. Purtroppo molti giudizi sulla partita di ieri si basano sull’ultima parte dell’incontro, successivo all’ingresso di Bajrami. Con Bajrami in campo è cambiato tutto. La squadra ha avuto una involuzione e gli errori, talvolta anche banali, hanno afflitto tutti i reparti. A Verona ripartirei dagli 11 che abbiamo visto fino al 55° e ci sarà da divertirsi.

    • Commento su Bajrami da premio pulitzer invece perchè rappresenta il pensiero del 99% dei tifosi. Tra l’altro, e non mi paga PE, non leggo niente di offensivo e di frustrante. Analisi che mi trova concorde, soprattutto sul fatto che la società ha fatto un cambio di allenatore dando una motivazione per la quale non può che esserci un punto in più dell’anno scorso (non basta salvarsi alla ca zz o di cane) per ritenere giusta la scelta.

      • Definire “una delle maggiori delusioni – in rapporto alle aspettative – mai passate da Empoli” un giocatore preso a 3 centesimi dal campionato svizzero è un commento che non esiste.

        • Sono d’accordo.
          Se parliamo di una delusione nella seconda parte della scorsa stagione ed in questa ok, ma fermiamoci qui… uno fra i giocatori più talentuosi che abbiamo avuto in questi anni, tant’è vero che l’abbiano preso a poco e lo rivenderemo a tanto

  4. Se le cifre che ballano sono quelle….. Zurkowski (definitivo con % su rivendita) e Kouame (prestito) a Empoli e 4 milioni e Bajrami a Firenze….. Pietro dimostra di essere in confusione totale….. RIVOGLIO MARCELLO SUBITO!!!!!

    • Perchè il Bajrami attuale che passeggia in campo quanto vale secondo te? No tanto pè sapello, visto che Zurkowsky+ 4 milioni ti sembrano pochi dimmela te la cifra

      • Bajrami non è un 3/4, Baldanzi lo è….. fate giocare Nedim esterno alto in un 433 e poi si ragiona se vale 10milioni o più…. Italiano lo fa giocare lì….. solo noi bisogna giocare con il 3/4 non avendolo…. boh ….

    • A me qui sembra un ottima operazione per un giocatore che sicuramente non avrebbe aumentato il suo valore.
      Alla fine vai sugli 8 milioni più il prestito di kouame. Sono regalati i 14 di asllani per dire.
      Dopo vicario sarebbe la seconda operazione che mi troverebbe d’accordo con la società.

  5. Sì arranca?? In attacco poca roba, a centrocampo manca un regista vero. Ieri tanta confusione in mezzo. In difesa uno bono.

  6. Finalmente anche PE si è accorto che Marin non potrà mai fare il play basso che imposta il gioco…è una mezz’ala “pura”…e secondo me anche un ottimo giocatore con un buon tiro ma in quel ruolo…facendolo giocare così si “perdono due giocatori”…uno perché in quel ruolo non rende assolutamente e due perché non sfruttandolo nel suo ruolo naturale non puoi giovarti delle sue qualità…altra osservazione…pur considerando che ancora è presto per giudicare e tutto quello che volete ma Destro ha una “condizione fisica” da giocatore Uisp…facendo un “paragone” per il momento rimpiango Cutrone…il che è tutto dire…che perlomeno correva e si dava da fare…questo è uno zombie…speriamo che arrivi Kouame’ che ci farebbe molto comodo…(speriamo che quello “schizzato” di Italiano lo faccia partire)

  7. se a centrocampo non costruisci mai e sei molto lento il campionato sara’ in ripidissima salita,poi ci mettiamo un destro praticamente fermo …….

  8. l anno scorso il venezia (okereke, aramu, johnsen e henry) di zanetti segnava con il contagocce, cosi come l’ascoli della stessa gestione.
    quindi va bene la pochezza di qualità, il manico pero porta a questa sterilità.

    • La banda okereke, aramu e Henry l’anno scorso hanno segnato 23 gol su 34 complessivi del Venezia; invece pinamonti bajrami e Cutrone hanno realizzato 21 gol dei 50 complessivi dell’Empoli. La differenza non l’hanno fatta gli attaccanti ma i centrocampisti….

      • non so simon, io mi riferisco al sistema di gioco, poi chi segna segna. vedo proprio difficoltà ad essere propositivi e questo, oltre ad un centrocampo di non qualità, é dovuto anche al gioco del mister.

        chiaramente abbiamo perso tanto davanti rispetto all’anno scorso, ma secondo me saremo piu solidi dietro

  9. ACCARDI vattene!!! Mi spiace ma questo non ne ha MAI ripeto MAI azzeccata UNA. Trovatemi un giocatore da lui portato e rivenduto…son buono anch’io a strapagare La Mantia o a vendere Ricci e a pochissimo poi tra l’altro!!!
    Tanto le colpe andranno a Zanetti

    • Se lui non ne ha azzeccato mai una immagino quel che fai tu che dici a un DS che ci ha portato in serie A ed oggi è in una posizione di tutta sicurezza in classifica, che non ne ha azzeccata mai una.

  10. Per quelli che siamo in queste tre partite la difesa ha fatto meglio del previsto.
    Jsmaili se non lo avessimo già conosciuto, meglio del solito ed ieri terzino sx impresentabile per il resto giocando tutti rientro abbiamo subito poche occasioni.
    Attacco ingiudicabile – Destro a Spezia mi era piaciuto.
    Reparto peggiore, fondamentale x giusto giochino, il centrocampo con tanti modesti doppioni senza regista e con il solo Baldanzi proponibile come trequartista.
    Zanetti per ora non condannabile vista la pochezza della squadra e l’essere abituati al Magister.
    Pres. se non vuoi retrocedere sicuro, spendi due lire e non far sparire tutto il malloppo come sempre.

  11. Causa turno notturno non ho avuto la possibilità di vedere la partita … e quindi leggendo tutti i commenti si nota che questa è una squadra allo sbando senza capo e ne coda … Ora è risaputo … se qualcuno legge ogni tanto un mio commento … che mai e poi mai avrei mandato via il nonno … accusato di non aver vinto una partita in 16 turni, ma che ti ha salvato alla grande, per prendere un allenatore che di sicuro non aveva fatto meglio … vista la posizione in classifica, la retrocessione e che mr. Zanetti è stato esonerato dopo ben 8 sconfitte consecutive del Venezia … Però questo è il passato e leggendo i vari commenti … più che criticare la partita in se stesso … si dimostrano commenti che gia sanno di SENTENZA … senza dar adito a possibili miglioramenti del gioco, alla crescita dei giocatori e soprattutto senza tener conto che si tratta SOLO della terza giornata di campionato. Ma se siamo tanto scarsi … come mai si è pareggiato? Solo fortuna?… Non è magari un dato di merito portare a casa un pareggio in una giornata dove (a quel che ho letto) la squadra non si espressa bene? Il mercato non è concluso e quando sarà concluso si potrà certamente dire la nostra opinione in merito… e una sana critica partita per partita è giusto che sia se le cose non girano a dovere … ma per dare SENTENZE su squadra e mister … credo che si debba aspettare qualche partita in più ……………..

    • Aggiungo che proprio adesso vedendo Highlights della partita … che certo non te la raccontano alla perfezione … mi sembra che le occasioni migliori per segnare le abbia avute l’Empoli con la girata di Lammers, il tiro di Stojanovic e la conclusione davanti al portiere di Baldanzi … senza contare che sulla ribattuta Marin l’ha sparata alta a portiere praticamente battuto … e anche la punizione di Bajrami non è andata lontanissima dal palo … se ci mettiamo pure il goal non capisco alcuni commenti in cui dicono che non si è tirato verso la porta … Forse non sarà un filmato completo di tutte le azioni … ma a parte il tiro parabilissimo del primo tempo da Vicario e la paratona sempre di vicario su quel neretto … non capisco cosa si rimproveri alla squadra azzurra … Se ha attaccato di più il Lecce … mi sembra naturale … visto che giocava in casa e da quel che ho letto davanti a 24.000 spettatori …………..

      • Lascia perdere gli highliights.
        L ultima mezz’ora è stata una delle peggiori da parte dell empoli negli ultimi anni considerata anche la pochezza dell’avversario.
        L’unica sentenza che è emersa ieri è che marin non può fare il regista.

        • Caro contestatore per antonomasia … i risultati nel calcio non è che vengon fuori da un possesso palla prolungato o perchè ti avvicini 100 volte all’area e poi tiri in porta due volte … percui pur non avendo visto la partita ho visto gli highliights e non lascio perdere un bel niente. Se ha giocato male l’ultima mezzora … non sarà ne la prima o l’ultima volta che succede … è successo anche con Andreazzoli e anche con Dionisi … perciò porta pazienza perchè siamo ad inizio campionato e quanto alla sentenza l’unica che mi pare sia emersa … e dopo più di un mese mi sento in grado di stabilirlo … e che devi cambiare disco … hai la puntina che si è incantata e ripeti sempre le stesse cose e mai niente di positivo … in maniera ossessiva! RILASSATI! ……………

      • Bravo Mork. Mentre leggevo il tuo primo commento, volevo suggerirti di vedere la partita. Poi ho visto il tuo secondo commento, dopo che sei andato a rivedere gli highlight, ed allora ho visto che hai cambiato un opinione costruita sui commenti allarmistici e sbagliati di tanti. L’Empoli ha giocato alla grande. Solo un pò di flessione dopo il 65°. Per il resto una squadra in salute che può dare grandi soddisfazioni. Appena Lammers che come tutti gli spillungoni ha bisogno di un pò di tempo per rodare, la comincerà a mettere dentro ne vedremo delle belle. A me il centro campo non è dispiaciuto. L’ingresso di Bajrami ha tolto l’aria frizzante vista nel primo tempo.

  12. A me ha dato negli occhi un’altra cosa: i sostituiti erano pieni di facce scure (Stojanovic – Lammers) e polemiche (Lammers) verso la panchina.
    Se questa è l’aria che tira dopo 3 settimane, il futuro è tutt’altro che roseo.

  13. Il problema effettivamente per ora io lo vedo negli acquisti sbagliati di Accardi. Tutti i nuovi stanno portando prestazioni insufficienti, si galleggia sui vecchi Vicario – Parisi – Henderson/Haas che sono sempre i migliori.
    Destro: non adatto al gioco di Zanetti. Ha bisogno di una squadra un minimo propositiva e che tenga palla. Non sa giocare da centravanti spalle alla porta.
    Satriano/Lammers: per ora insufficenti, il primo mi sembra parecchio acerbo, il secondo mi sembra abbia bei colpi, speriamo si ambienti in fretta
    Marin: detto da tutti, non è un regista. Non che sia scarso, ma non è utilizzato al meglio (Zanetti non sa chi altro metterci, forse sarà il meno peggio non so che dire)
    Grassi: non posso ancora giudicare, mi sembra però una semplice riserva di Bandinelli
    Ebuehi: no comment, Fiamozzi mi sembrava molto meglio
    De Winter: discreta riserva, migliorerà, sicuramente non può fare il titolare in partenza
    Cambiaghi: l’unico che mi ha sorpreso positivamente, infatti spero in lui e Baldanzi dietro o ai lati di una vera punta.

    Zanetti non è ancora giudicabile per me, perchè veramente davanti in questo momento siamo pochisssima roba. L’unica cosa che deve capire è che Baldanzi è da far giocare sempre, almeno 70′.

    Dal mercato serve assolutemente una punta (esterna se vogliamo fare 433 o centrale per il 4312) – un difensore titolare forte – un regista e se avanza qualcosa anche un giocatore estroso da mettere il secondo tempo (stile Di Francesco)

  14. Finalmente discontinuità rispetto all’anno scorso. In difesa i progressi sono evidenti. Zanetti è stato preso per questo. Miglioreremo anche nel mezzo con Zurkowski e in attacco.

  15. Lasciando per il momento perdere i giocatori che occorrono e che devono per forza arrivare, io credo che nella testa di Zanetti ci sia ancora tanta confusione: giustamente vuole portare avanti le sue idee di gioco, ma non ha ancora inquadrato bene le caratteristiche tecniche di diversi giocatori. Ha mandato in campo, giustamente, Baldanzi a ridosso dei due attaccanti, per poi intervenire nella ripresa sostituendo Lammers con Bajrami, convinto che l’albanese possa fare l’attaccante, con l’ovvia conclusione che in attacco non siamo più esistiti, perchè Bajrami è stato mangiato vivo dai leccesi, Baldanzi è chiaramente calato alla distanza e Satriano ha confermato di essere ancora molto acerbo per la serie A; Satriamo poi sostituito da Destro che ha fatto quel che ha potuto fare, completamente isolato in avanti.
    Aver inoltre cambiato due giocatori su tre a centrocampo, nel corso del secondo tempo, dimostra che anche lui non è assolutamente contento del gioco fatto lì in mezzo, e ancora naviga nella nebbia, alla ricerca di una soluzione; il centrocampo è essenziale per una squadra, e difficilmente si cambia gli interpreti per i 2/3.
    Di contro a Zanetti, va riconosciuto il merito, di aver dato grinta e senso del sacrificio a tutta la squadra, ma per salvarsi non può bastare; ricordiamoci che ieri giocavamo contro il modestissimo Lecce.

    • Cambiare Lammers e Bandinelli e poi Henderson, è stato un atto di fede incomprensibile: a meno che Zanetti non vedeva un’altra partita rispetto a quella che ho visto io. Come si fa a cambiare due calciatori mentre la squadra sta dominando letteralmente sull’avversaria in pieno affanno. Ripeto, atto di fede che non trova giustificazione nemmeno se il cambio è stato effettuato in prospettiva, cioè per far riposare in vista dell’incontro ravvicinato di mercoledì. Bastava guardare le facce di Lammers e del capitano.

      • Tony, io posso capire il cambio di Henderson perchè lo ha chiesto il giocatore, ma la sostituzione di Lammers con Bajrami, non ha proprio senso e dimostra che Zanetti si e fatto un’idea sbagliata sulle caratteristiche e ruolo dei giocatori.
        Il problema dell’Empoli è nato proprio con questo assurdo cambio, fine delle trasmissioni nell’attacco della squadra.

  16. Io ce l’ho fiducia, David. In tutte e tre le partite L’Empoli è stato benissimo dentro la gara. E abbiamo di già sei squadre sotto

  17. Come al solito su PE una valanga di commenti iperpessimisti.Siamo solo dopo tre giornate,con una squadra ampiamente ancora in cantiere ed un mercato colpevolmente in ritardo,e già ci sono le sentenze e quasi i de profundis. Già lo avevo previsto in estate ed ora è la conferma:le vedove di Andreazzoli se ne facciano una ragione.La società ha deciso così,non si può tutte le volte che non si vince tirare fuori la questione.Mettiamocelo bene in testa:non è che si fosse confermato il Nonno questa stagione sarebbe stata automaticamente uguale a quella passata con la salvezza quasi fatta a gennaio! Nel calcio automatismi non esistono,diamo tempo a Zanetti di trovare la quadra,sperando che la dirigenza la completi a dovere.Ma se quello che dovrebbe essere il miglior fico del bigoncio gioca (male) come nelle ultime tre partite di chi è la colpa? Sarà frastornato dal mercato,dalle voci,se ne vorrà andare,tutto “normale” ma il Bajrami di queste tre partite è sinceramente irritante ed è un valore in meno,non in più.Se ci mettete che Destro pare avere una condizione molto insufficiente e gli altri ragazzi sono,più o meno,tutte “scommesse” per la serie A,non si dovrebbe trarre le conclusioni ed avere la naturale pazienza? E’ inutile rammentare la vittoria a Torino.Dopo ce le suonò in casa il Venezia ed anche la Samp ci spazzò via come fosse il Real Madrid.Quindi tempo al tempo.E ricordo che a volte ci vuole pure fortuna:a Cagliari vincemmo ma sull’uno a zero,loro presero un palo a Vicario battuto.Se fosse entrata dentro chi lo sa come sarebbe finita.Tempo al tempo,calma e che la società si muova a dare i pezzi giusti a Zanetti.Prima di allora le sentenze sono sbagliate e dettate da pregiudizi.

    • Claudio, con il 4-3-3, puoi giocare con il regista basso e i due interni di centrocampo con buona corsa e possibili inserimenti in avanti; oppure puoi anche giocare senza il registra, ma con il trequartista, i due interni in mediana che devono principalmente sostenere la difesa oltre al centrocampo, ed i due esterni d’attacco.
      Mi sembra che Zanetti sia partito con il primo caso con Marin regista basso e Bajrami esterno d’attacco.
      Ora, per applicare questo modulo, il discorso si è fatto più complicato, e abbastanza incomprensibile: se punti su Baldanzi trequartista, e mantieni Marin basso, non puoi più fare il 4-3-3, ma semplicemente il 4-3-1-2 e ancora non riesco a capire qual è effettivamente il pensiero di Zanetti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here