Si riprenderà il lavoro agli inizi della prossima settimana, adesso davanti ci sarà un lungo periodo senza partite ufficiali visto che nel prossimo fine settimana verrà osservato un turno di stop per via delle nazionali. Tempo prezioso per provare a recuperare tutti quei giocatori, non pochi, che adesso sono ai box. Dopo la sosta si dovrebbe avere a totale disposizione quello Zurkowski che al momento non è ancora mai comparso nelle varie formazioni. Oltre al polacco però si andrà al recupero di tutti, compreso Anjorn che si è fermato all’ultimo minuto prima della trasferta in Salento. Ed alla pausa l’Empoli ci arriva davvero bene, con un bottino di quindici punti in cascina e la consapevolezza che (concetto ormai ripetuto più e più volte) questa squadra una sua identità ed un gioco davvero funzionale. Anche a Lecce, nonostante alcune difficoltà che la squadra di casa ha creato, si è visto il medesimo spirito di sempre, con quella precisione quasi maniacale nel difendere ed una fase offensiva che sembra decisamente in crescita. Certo, ieri non ha funzionato tutto al 100% dietro, altrimenti non sarebbe arrivato il gol del pari giallorosso, azione quella in cui qualche sbavatura c’è oggettivamente stata. Ma questo va messo in conto. Il dispiacere rispetto alla gara di ieri sta nel non essere riusciti a piazzare il colpo del KO, che poteva essere rappresentato da quel bel diagonale di Cacace che si è andato a stampare sull’interno del palo alla sinistra di Falcone. Il raddoppio avrebbe quasi sicuramente incanalato la gara verso una bella ed importante vittoria. Resta però una prestazione importante, con un risultato che va onestamente considerato come legittimo. Il Lecce ha avuto una reazione davvero importante e per larghi tratti nella ripresa ci ha messo all’angolo, colpendo a sua volta un paio di legni. Soltanto nel finale si è rivisto l’Empoli che però non ha saputo sfruttare quella debolezza che il Lecce ha nel difendere dentro la propria area. Azzurri bravi a capitalizzare al massimo quel primo tempo che, a differenza del secondo, non è apparso particolarmente vibrante e privo di grandi emozioni da ambo le parti. Pellegri sembra essersi svegliato ed è andato a realizzare il secondo gol in due partite, raggiungendo quindi a quota due i vari Colombo, Esposito e Gyasi. Se il Pellegri che stiamo vedendo in queste ultime uscite è quello “definitivo”, possiamo davvero aver trovato quell’attaccante in più che stava mancando. Dopo la gara interna con il Como avevamo elogiato in maniera particolare Maleh, rivisto ai livelli dello scorso anno. Anche ieri il marocchino, da ex, ha fatto davvero una prestazione maiuscola, fatta di concretezza, qualità, carisma ed intelligenza tattica. Anche Henderson ha fatto vedere cose importanti, macinando tanti chilometri e mettendo dentro quell’esperienza che in mezzo al campo, ieri, ha fatto la differenza. Se una nota non positiva c’è, purtroppo è ancora rappresentata da Solbakken; ieri il norvegese è partito dalla panchina ma il suo ingresso ha dato davvero poco. D’Aversa si trova a dover fare di necessità virtù e la squadra non perde mai nemmeno un centimetro di quella sua voglia che mette dentro dalla prima amichevole. Al netto delle assenze appaiono davvero azzeccate tutte le scelte, la panchina è corta e chi entra fa quel che può. Il punto va davvero preso con grande soddisfazione, era una gara difficile alla vigilia, con il Lecce chiamato alla vittoria ed un “Via del Mare” che si era mobilitato per sostenere la squadra di casa. La parte mentale, come aveva ammonito alla vigilia lo stesso D’Aversa, sarebbe stata importante e non secondaria, ed anche in questo la squadra non ha mancato. Si parla poi di uno scontro diretto, ed il fatto di non aver perso terreno rispetto al Lecce, giocando in trasferta, rientra tra le cose positive di giornata. Qualche rimpianto ce lo portiamo dietro, come il fatto di non aver gestito al meglio tutti i contropiedi, e come detto, c’è anche da ringraziare (ma lo deve fare anche il Lecce) la Dea Bendata e la scarsa precisione degli attaccanti di casa. Va bene cosi, non si poteva davvero chiedere di più a questa squadra che in estate era nata sotto una stella di grande scetticismo. Si va alla sosta a testa più che altro e con la consapevolezza che si andranno a recuperare adesso tanti elementi che andranno a riaumentare la qualità del gruppo.

D’Aversa deve fare a meno ancora di Fazzini, Grassi ed Esposito. Si aggiunge poi la defezione di Anjorin. Goglichidze torna in difesa dopo il turno di squalifica, la novità è il tandem d’attacco formato da Colombo e Pellegri per la prima volta insieme dall’inizio. Ancora un 3-5-2 come modulo di partenza. Il primo tempo è avaro di occasioni ma ma ricco di agonismo, con tanti contrasti da una parte e dall’altra. Il primo squillo è del Lecce, Krstovic in area vince il rimpallo con Ismajli ma il suo sinistro termina alto. Per vedere il primo tiro nello specchio della porta bisogna attendere il 30′, quando Pellegri calcia da fuori area, il suo tiro è debole e bloccato senza problemi da Falcone. Per sbloccare la partita serve una giocata personale, e a inventarsela è Pellegri, che al 35′ salta il proprio marcatore in palleggio e di controbalzo lascia partire una conclusione rasoterra potente che non lascia scampo a Falcone. Il Lecce non riesce a reagire mentre l’Empoli gioca con fiducia. Al 39′ i toscani sfiorano il raddoppio, Maleh in area di rigore calcia al volo di potenza, decisivo l’intervento di Gaspar che si immola e salva praticamente i suoi. L’unica occasione vera del Lecce arriva poco prima dell’intervallo, quando Gaspar in area anticipa tutti di testa mettendo il pallone fuori di poco. Nella ripresa la gara continua ad essere combattuta. Al 55′ il Lecce costruisce una delle migliori occasioni con Dorgu, che rientra sul mancino e mette un bel cross per Krstovic che gira di testa in porta, grande intervento di Vasquez che riesce a deviare la traiettorie del tiro sopra la traversa. Al 57′ si fa rivedere l’Empoli, Pellegri è bravo ad amministrare il pallone e servire in area Cacace, il suo tiro colpisce il palo. Sulla respinta il pallone arriva a Colombo, il suo mancino in questo caso sfiora il legno. Gotti prova ad affidarsi ai cambi, ed è proprio da Sansone, subentrato a Oudin, che arriva una grande chance per i salentini al 72′, con un rigore in movimento calciato però alle stelle. L’Empoli cala di ritmo, sale il Lecce. Al 77′ ecco quindi che arriva il pareggio della squadra di Gotti, cross decisivo di Gallo, stavolta la difesa dell’Empoli si fa cogliere impreparata e Pierotti la indirizza all’angolino con un perfetto colpo di testa. Il Lecce prende fiducia e mette sotto l’Empoli, e nel finale i salentini sfiorano addirittura il ribaltone ancora con Sansone, che su punizione colpisce in pieno l’incrocio dei pali e poi con Krstovic, che di testa colpisce nuovamente il legno. Per l’Empoli un pareggio che rimpolpa una buona classifica e certifica il buono stato mentale e tecnico.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

56 Commenti

  1. Hanno esonerato Gotti….
    Mettiamoci in fila a Napoli per farsi dare
    N’gonge e Zerbin….e se non gioca anche Con Brescianini dell’Atalanta…mi spiace Prenderei anche Parisi che nel modulo di D’aversa spaccherebbe…
    Abbiamo un base solida di un gruppo che si vede che e’ unito mettiamoci qualche ciliegina per favore…..

  2. Gotti è già la seconda volta che salta contro l’Empoli (nel 2021 allenava l’Udinese…)
    Penso che avrà il terrore di incontrarci di nuovo come allenatore…

  3. caro david quella gente lì non ce la danno, forse l’unico potrebbe essere zerbin
    meglio uno zerbino che un solbakko
    comunque complimenti per i sogni

  4. Ora la priorità è recuperare gli infortunati. Ieri non avevamo cambi nel mezzo, altrimenti avremmo portato i 3pt a casa… molto soddisfatto dei 15pt, davanti creiamo molto, ma al momento non abbiamo la “cattiveria” per chiudere le partite…
    Voto 10 a quelli che credevano che questa squadra fosse “impresentabile” e che Haas e Henderson non fossero giocatori da A…..

    • Si Riccardo poi ,,
      Pellegri , DeSciglio , Pezzella giocatori finiti ed inutili ,
      Goglichidze soldi buttati via ,
      Vasquez portiere di media serie B

      ….fine

  5. Questa squadra come atteggiamento e mentalità non ha ancora sbagliato una partita in stagione, forse l unica sottotono è stata la prima con il monza.
    Grandi meriti di d’aversa.
    Uscire con 4 punti in queste due partite dove la squadra era veramente in emergenza è tanta roba.

    Ieri grande prestazione di viti, haas e pellegri che probabilmente senza l ammonizione non sarebbe uscito.
    Cacace bene ma potrebbe dare molto di più con quelle doti tecniche e atletiche ben superiori a pezzella.
    Purtroppo dimostra di essere debole di carattere.

    Solbakken mi sta simpatico ma per ora non ci siamo. Però ho ancora qualche speranza.
    Ismajli ieri un po peggio ma ci sta dopo 3 mesi ottimi.
    Avrebbe bisogno di riposo anziché andare in nazionale.
    Solbakken mi sta anche simpatico ma per ora non ci siamo. Però ho ancora speranze.
    Su sambia nei pochi minuti visti fin’ora invece mi sembra uno che ci incastra poco o nulla con il gioco del calcio.

  6. Se non sbaglio … da parte di parecchi tifosi … qui su Pianeta … c’era il timore che dopo le belle prestazioni contro le grandi (nonostante le sconfitte … peraltro dovute o ad episodi o prodezza Laziale a pochi minuti dal termine) il cammino contro le squadre di pari livello non sarebbe stato facile … Invece mi pare che contro Como e Lecce mission (no impossible) compiuta! … 4 punti su 6 addizionandoli con il punto di Parma … i 3 di Cagliari e il punto contro il Monza tra le mura amiche dovrebbero iniziare a far capire … che al completo la nostra squadra non ha niente a che fare con loro … Ieri sera, oltre al vantaggio leccese di aver giocato l’ultima partita due giorni prima di noi (e non son pochi visto le partite ravvicinate dell’ultimo periodo) … hanno avuto pure la fortuna di trovarsi davanti una squadra senza numerosi giocatori importanti … Chiaro che ad un certo punto le forze son mancate … ma soprattutto a centrocampo … e l’impossibilità di inserire Grassi (a contenere) e Anjorin e Fazzini (a dare qualità) ha portato il Lecce a conquistare campo e nell’ultimo quarto d’ora abbiamo pure rischiato di perdere … Una pausa naturalmente ben accetta per recuperare forze e soprattutto infortunati … con l’augurio di vedere anche al più presto in campo sia Zurko che Belardinelli … Questa è una squadra che ha ancora parecchi margini per migliorare ulteriormente le prestazioni … soprattutto da parte dei giovani … e Pellegri ha già iniziato ……………..

  7. Per ora il gruppo unito fa la differenza…sono molto uniti e si vede…anno scorso tra spaccature iniziali, mandare via Zanetti, problemi con il nonno e cose varie non abbiamo giocato 10 partite…36 punti in 28 partite…quest’anno, nonostante certi limiti che con il calare della condizione emergeranno, siamo uniti e le giochiamo tutte al massimo…

  8. Prendiamo il buono , che c è ne molto ….i punti prima di tutto , la struttura tattica e mentale della squadra , ed il tutto creato con grosse difficoltà avendo tanti giocatori infortunati , questa squadra merita 10 per ora , giochi chi giochi cambia sempre poco
    ( Solbakken oggetto misterioso e Sambia per ora quelli poco coinvolti )
    Diciamo che dovremmo aver trovato anche la punta che pensavamo di non avere ,
    la sosta perfetta per tentare di recuperare giocatori importanti per il 25 novembre
    Io non vedo perché dovrei preoccuparmi del futuro , bravi tutti ma sopratutto …
    Bravo Mister

  9. La pausa arriva come oro colato :
    Obbiettivo recuperare gli infortunati , far riposare chi ha dato più del 100% su tutti Viti , pensare a rinnovare i tanti contratti in scadenza su tutti Ismaili , pensare a pianificare lo stadio nuovo iniziando a smontare con una chiave quelle curve di ferro,frastagliate arrugginite e inguardabili

    • Di sicuro … a Firenze non ci rimane … visto lo scarso impiego e l’utilizzo a sinistra di Gossens o di Biraghi, ma dubito che torni ad Empoli a meno che non cedi uno tra Cacace e Pezzella. Cosa, anche questa non probabile dato che entrambi stanno disputando un buon campionato e non mi pare che da quella parte si subisca più di tanto … anzi direi ben poco …………….

    • Cavallo di ritorno raramente ha fatto sfracelli; ipotesi da tenere in considerazione solo se uno tra Pezzella o Cacace fosse ceduto o si infortunasse con lunga degenza.
      Forza Azzurri sempre

      • Cavolata di proporzioni cosmiche nell’ ambiente Empoli: Tavano, Maccarone Moro, Ficini, il secondo Andreazzoli, e ne cito solo alcuni, sono i “cavalli di ritorno” che non hanno fatto bene, ma benissimo da quando sono stati reimmersi nella nostra città e nella NS squadra.
        Non sarei via ne Cacace ne Pezzella, ma i cavalli di ritorno spesso qui fanno solo bene.
        Ps: Viti?

  10. Abbiamo Pezzella e Cacace, cosa gli raccontiamo? Che devono dar spazio a Parisi? Così si spaccano gli spogliatoi, Paolo

  11. Vero,abbiamo Pezzella e Cacace che deve pero’ fare un saltino.L’importante,determinante,e’ mantenere l’unita’ e la compattezza del gruppo.Tutti si aiutano e collaborano al 100%.Avanti così.Se prendiamo rinforzi,e ci vorrebbero,che si integrino alla perfezione.Carlo B.

  12. Forse un centrale difensivo forte per ovviare all’infortunio di Sazonov, ma se Marianucci ripete anche a Firenze in Coppa Italia la partita mostruosa di Torino….un lo so.

    • Poppero hanno tutti infortuni come noi. Tutti gli allenatori si stanno lamentando. Belardinelli era in panchina ieri. Però non giocando da 2 anni probabilmente non era il caso. Bisogna inizi da partite in cui stai perdendo x entrare. Tieni presente che oltre ad essere fermo da una vita non ha mai debuttato in A. Ieri onestamente non era il caso

    • Abbiamo provato a rilanciarlo e ci siamo riusciti, noi come società, lui ci è riuscito come allenatore. Purtroppo via da Empoli, pur avendo allenato anche qualche squadra importante, non si è più confermato ad alti livelli!

    • Con tutto il rispetto per un ex giocatore dell’Empoli che ha fatto anche buone cose come allenatore.. negli ultimi anni verrebbe da dire che se vuoi retrocedere affidati a Di Francesco! Sicuramente non facili per lui gli ultimi campionati disputati nonostante che le sue squadre hanno sempre sviluppato un buon gioco offensivo, ma non si vince solo con quello.

  13. Non capisco perche’ non si possa fare una seduta di allenamento in piscina una volta la settimana.Il nuoto previene i guai muscolari.E rafforza il fisico,polmoni compresi.Carlo B.

    • La piscina veniva usata tanti anni fa ma in preparazione. Non mi ricordo quale mister la faceva. Proprio per il motivo che hai detto te. Ma appunto in preparazione in assenza di pallone la mattina e poi la sera campo. Nella settimana normale non ha senso fare piscina e non toccare il pallone.

    • Da quanto mi risulta, la piscina viene tutt’ora usata con chi è infortunato o in ritardo di condizioni…. vacci verso l’ora di pranzo e ci trovi i giocatori….

    • Questo da ancora più valore alla nostra vittoria a Cagliari. Le uniche due squadre che sono riuscite a vincere sul loro campo in campionato per adesso siamo noi e il Napoli. Il Napoli lo fece con un punteggio roboante (4 – 0), mail nostro 2 a 0 fu molto più netto, dato che noi non rischiammo quasi nulla.

  14. Finché perdono va’sempre bene .
    Una cosa è certa , contro di noi per ora , nell ora di gioco stentano tutte , abbiamo la capacita’ di farle giocare male
    Se rientreranno i tanti infortunati tra 15 gg andremo.meno in difficoltà da 65′ minuto con cambi più di qualità

  15. il casino è che secondo me non recuperi nesuno degli infortunati e ti si aggiunge goglichidze e viti pezzella mah peggio di cosi’!

  16. Anjorin Pezzella e viti recuperano certamente…..
    Bene le nane che tengono il Verona di Zanetti a 12.
    Sotto di noi anche la Roma, in piena crisi tecnica. Probabile Mancini al posto di Juric.
    Vediamo ora il Monza che fa contro la Lazio.

  17. Mi sorge un dubbio riguardo alla nostra vittoria all’Olimpico contro la Roma: abbiamo battuto una squadra di alta classifica o abbiamo vinto uno scontro diretto in trasferta? (sto scherzando… Ma non troppo…)

  18. bollettino medico ufficioso
    Fazzini Jacopo – stiramento – non recupera per la gara con l’udinese, indisponibile 100%.
    Esposito Sebastiano – stiramento – piccole sperenza di recupero, indisponibile 80%
    Grassi Alberto – distorsione caviglia/pubalgia – buone possibilità di recupero, indisponibile 20%
    Anjorin Adebola Faustino Rasheed – noie muscolari leggere – disponibile
    Pezzella Giuseppe – noie muscolari leggere, disponibile
    Viti Mattia – problemi dito piede, disponibile
    Ebuehi Tyronne – per il tirreno qualche settimana fa sarebbe stato convocato…non si hanno notizie…vivo o morto x? idisponibile 100%
    Perisan Samuele – caviglia ko, indisponibile 100%
    Zurkowski Szymon Piotr – si allena in gruppo da qualche settimana, per me ce la fa ad essere convocato, indisponibile 30%
    Sazonov Saba – crociato, indisponibile 100%

  19. Una squadra che temo veramente è l’Udinese. Non capisco perché il Lecce ha esonerato l’allenatore visto che la squadra gioca bene; il problema è che in certe zone non hanno i giocatori bravi, ma mica dipende dall’allenatore! Noi siamo una buona squadra davvero. Se rientrano i nostri assenti andiamo forte; se si prende qualcuno (ne basta uno) all’attacco siamo veramente super. Sono molto ottimista.

  20. l’importante é averne 3 sotto …

    venezia
    lecce
    ed una terza tra monza (???) cagliari como

    per il resto… udinese più forte, parma alla pari, resto non considerabile

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