Domenica di riposo per gli azzurri dopo la fatica di ieri sera a Roma contro i giallorossi di Spalletti. La squadra beneficerà di questa giornata libera per riprendere nel pomeriggio di domani l’attività.
Adunata fissata per le 14:30 circa di lunedi quando si inizierà una settimana davvero importante, quella che ci condurrà alla sfida casalinga contro il Pescara. Il tecnico azzurro Martusciello, nel corso delle interviste post gara, ha parlato di questa che verrà di una normale settimana di lavoro. Onestamente parlando questa settimana porterà in grembo qualche pressione in più visto che, dopo sette sconfitte consecutive, gli azzurri hanno adesso l’obbligo di tornare alla vittoria dato che l’avversario sarà l’ultima in classifica e la gara non puo’ assolutamente essere sbagliata. Non ci dovrebbero essere particolari situazioni a livello fisico da analizzare, con la scontata squalifica di Diousse e Costa dovrebbero essere davvero tutti a disposizione e sicuramente sarà Levan l’uomo su cui cadranno le maggiori attenzioni per capire se con il Pescara sarà titolare. Quasi certamente i due assenti per squalifica saranno negli undici mentre potrebbe essere auspicabile rivedere Veseli al centro della difesa e non Bellusci.
Seguiremo come sempre con grande attenzione la settimana di lavoro che culminerà nella gara che si giocherà, lo ricordiamo ancora, sabato alle ore 15:00
Andiamo avanti con la stessa formazione di ieri più Levan!
Concordo con Roberto.
C ho una rabbia addosso che oggi è meglio che non mi si avvicina nessuno!!!!
Diousse non dovrebbe giocare perche buchel ha dimostrato di saper verticalizzare a differenza sua.
Ma la società obbligherà martusciello ha farlo giocare
UMILTÀ UMILTÀ! !!! bisogna essere umili, Martusciello copriti il capo di cenere e cerca di essere umile!!! Non hai ancora dimostrato niente e non puoi sentirti come uno che ha fatto 20 anni di gavetta.
Se stasera a una delle due non danno un rigore come il nostro fanno subito un ingiunzione parlamentare. Di noi nessuno dice nulla tanto siamo delle nullità