Domenica di meritato riposo per gli azzurri che finalmente sono tornati al successo, un successo che mancava da otto gare di campionato più l’eliminazione dalla Coppa. Un successo importante in chiave classifica ma un successo ancor più importante in chiave mentale, forse è questa la pillola che a questa squadra serviva per potersi rimettere in carreggiata e trovare quelle convinzioni smarrite durante il percorso. Una vittoria che arriva all’ultimo respiro grazie al gol di uno degli uomini più criticati in stagione (dopo che aveva anche fallito un rigore), una vittoria che è la ciliegina sulla torta di una buona prestazione che – finalmente – ci ha fatto vedere una squadra volitiva e che ha lottato, sbagliando molto ma credendoci fino in fondo. Un giudizio questo, cosa già detta, che non sarebbe cambiato in caso di pareggio.

La squadra riprenderà il lavoro domani pomeriggio, una settimana che porterà alla sfida sul mai banale campo dell’Entella a Chiavari, una sfida che dovrà portare a determinate conferme, altrimenti la gara con l’Ascoli sarebbe da considerare solo una parentesi. Dovrebbe rientrare in gruppo Romagnoli dando cosi una soluzione in più in difesa, andando a prendere il posto di un balbettante Nikolaou. Difficile invece che ci possano essere i recuperi dei lungodegenti Moreo e Gazzola. Il modulo sarà allora il 4-3-1-2, dopa la prova del 3-5-2 sembra che anche Muzzi abbia definitivamente scelto per l’assetto che ha visto iniziare questa stagione. Rispetto alla gara con l’Ascoli potrebbe esserci il ritorno tra i titolari di Stulac anche se Ricci non ha certo sfigurato ieri. Il nodo trequartista però c’è, nella gara con i bianconeri innegabili i non pochi errori di Dezi che gioca in ruolo non suo, cosa che accade anche a Veseli ieri uscito tra i fischi. Sicuramente le prestazioni dell’albanese sono ampiamente sotto le aspettative, ma ci sentiamo di sposare le parole di Muzzi e non certo per ruffianeria ma perchè cosi si rischia di perdere ulteriormente un giocatore che almeno fino a gennaio dovrà essere li. Certo Veseli dovrebbe chiedere scusa per il suo “vaffa” al pubblico pagante.

Come detto la gara con l’Ascoli ci ha consegnato un bel sorriso, un respiro e forse la speranza che questa squadra sia ancora viva. Inutile stare a parlare adesso di classifica (che resta comunque molto corta) e di punti. Adesso è importante che il gruppo si cementifichi e che si ritrovino pian piano convinzione e determinazione. La gara con la Virtus Entella (che gioca oggi a Pisa e virtualmente potrebbe sorpassarci) sarà sicuramente il miglior test per misurare la temperatura ai nostri. Settimana quindi importante per mister Muzzi che dovrà girare ancora qualche bullone per migliorare ancora i non pochi errori di una squadra che ieri – va detto – ha visto nel portiere il suo migliore in campo.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

20 Commenti

  1. Ultimi 20 minuti di gran impegno e intensità, che si erano persi nelle ultime 10 incontri.
    Speriamo che sia un nuovo inizio.
    I fischi a Veseli? Fanno parte del gioco, ma non ci appartengono come storia sportiva.
    Siamo arrivati alla partita con l’Ascoli con un carico di tensione che si vede raramente dalle nostre parti. 3pt che servono per tranquillizzare tutto l’ambiente.

  2. Muzzi lo difende… ma allora perché lo ha sostituito… era disperato anche lui dagli errori vergognosi che ha sempre commesso. Aveva paura che gli facesse un rigore tipo Venezia. Perché non lo ha lasciato in campo allora….

  3. L allenatore ha fatto bene a difenderlo , anche se è il 1’ che lo sostituisce da tempo immemore.
    Veseli ottimo professionista , ma modesto giocatore la sua colpa è quella di essere sempre fisicamente pronto ed integro e quella di poter giocare in vari ruolo della difesa …..era davvero il caso di fischiarlo ? anche con i suoi limiti non l avrei mai fischiato ….sono peggiori di lui e entrambi i nostri attaccanti
    Antonelli a destra è un ottima soluzioni visto che è discreto anche con il destro ….il problema è capire quanto dura.

  4. Toh, chi si rilegge! DIPPE! Forse avevi fatto qualche intervnto che ho saltato. Bentornato al commento. Ora si aspetta Gandalf. S’Ostina ho visto che è rientrato. Spesso non lo condivido ma è sempre intelligente, anche quando prevede catastrofi.

  5. a me dezi ieri è sembrato uno dei migliori, soprattutto nel secondo tempo…non ho capito il cambio.
    i fischi a veseli giusti, il ragazzo magari si impegna pure, ma ci ha fatto perdere una marea di punti ed è inaccettabile

  6. come aggressività e voglia è stata una bella partita ma come gioco e come sviluppo di manovra
    che ancora da migliorare. abbiamo avuto molte occasioni ma ne abbiamo subite altrettante.
    brignoli ha tolto 3 palloni praticamente a colpo sicuro dalla porta.
    insomma contro l’entella ce da proseguire su questa strada altrimenti è come un fuoco di paglia.

  7. Comprendo anche se non condivido il gesto di Veseli.
    Questo ragazzo viene sempre criticato ma a me sembra che l’impegno ce lo metta sempre.
    Gioca costantemente fuori ruolo, addirittura in serie A ha dovuto giocare terzino sinistro per alcune gare.
    Se sbaglia e soprattutto se ne abbiamo di migliori sarebbe bene che per un po’ stesse in panchina.
    Io per principio fischio solo i giocatori che non si impegnano, no chi sbaglia, perchè non credo che anche a lui faccia piacere fare una figuraccia.
    Però vorrei vederlo una volta tanto nel suo ruolo che ricopre con onestà anche in Nazionale Albanese.

  8. La cura Muzzi comincia a farsi sentire , manca ancora affiatamento tra le punte, è li che c’è da lavorare. Bisognerebbe anche se era un altro calcio vedere tutti i gol di Muzzi quando giocava, uno che li somiglia è quello di Nino al 93esimo.

  9. La Maratona, come sempre, è stata impeccabile: incitamento costante durante tutta la partita, sostegno a tutti i calciatori e mai un momento di insofferenza anche di fronte a errori evidenti da parte di qualcuno.

    Anche ieri Veseli ha marchiato la sua partita da errori, il più grave quello che poteva costarci il nuovo sorpasso ascolano (1-2) se non ci fosse stato un super Brignoli a dire di no.
    Non ci vedo proprio nulla di strano se alla sostituzione di Veseli qualcuno abbia fischiato (a dire il vero non mi ero accorto ne’ dei fischi e ne’ del gestaccio del calciatore).

    Veseli esordi in una stagione disgraziata (il 2016/17 di Martusciello), ma dove lui non fece malaccio. Anzi, per assurdo fece meglio delle altre 3 stagioni successive.
    L’anno scorso (Cagliari ti dice nulla Frederic??) e quest’anno è stato molto spesso disastroso.
    È bene che il ragazzo metta da parte la stizza e sia umile rivedendosi tutti i suoi errori: ne’ chi gli da’ lavoro e ne’ chi lo deve sostenere può essere soddisfatto del suo rendimento complessivo

  10. Felice per il risultato, ma fino al gol del pareggio la prestazioni era stata imbarazzante e sulla falsariga delle precedenti.
    Poi si sa, gli episodi determinano le partite e quel gol ci ha sbloccati psicologicamente.
    Ma a qualcuno farebbe bene a ricordarsi dei fischi dello stadio al termine della prima frazione di gioco.
    Su Veseli ho già scritto: sarà scarso, ma di impegna sempre, come e più di tanti altri.
    Chiudo con una considerazione tecnica: l’Ascoli sui nostri corner teneva sempre due uomini un attacco (mossa intelligente), cosa che ci costringeva a tenere 4/5 uomini in difesa.
    Quando invece eravamo noi subire un loro corner, ci siamo tutti ed undici rintanati nella nostra area (sia sullo 0-1 che sull1-1) precludendoci di avere almeno un attaccante pronto a ricevere palle in caso di ripartenza.
    Mi chiedo se nell’economia (anche atletica) di una partita, sia corretto far fare ad un attaccante 40 metri per rientrare a difendere il corner, e poi fargli fare altri 100/110 metri per ritornare ad attaccare l’area avversaria con la ripartenza.
    Non sarebbe più logico (salvo casi particolari) fargli risparmiare questi sforzi?
    Ribadisco, l’Ascoli vinceva, ma teneva sempre due attaccanti alti anche quando i corner li subiva.

    • Giusto e intelligente il commento sui corner, in assoluto disaccordo sulla prestazione ritenuta da te addirittura “imbarazzante”. l’Empoli ha problemi ma ha giocato con determinazione dal primo minuto, crescendo. Il problema è che nonostante loro abbiano messo la testa fuori area due sole volte nel primo tempo, ci hanno fatto gol. Nikolau per ora non va. Spero che cresca o che sia mandato in prestito a giocare con continuità.

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