Riprenderà domani il lavoro degli azzurri, si guarda avanti ed al prossimo match che ci metterà di fronte all’Atalanta. Quella con la Dea è sicuramente una partita difficile, forse proibitiva in questo momento, ma allo stesso tempo potrebbe essere la classica gara dove poter giocare più liberi di mente. La speranza, e capiremo meglio nel corso della settimana, è di poter recuperare qualcuno tra gli infortunati, in particolar modo Ismajli. Settimana importante per far trovare ulteriore condizione agli ultimi arrivati ma anche a Zurkowski che sempre più potrà dare un mano. Da Udine si torna con un passivo davvero pesante, forse anche eccessivo per quanto visto in campo anche se il successo dei friulano non può certo essere messo in discussione. Ma, in discussione, ci sentiamo di non mettere nemmeno la prova complessiva della squadra, un gruppo reo sicuramente di aver sbagliato tanto – troppo – ma che si è dimostra sicuramente vivo e voglioso di provare a mettere la gara sui binari giusti. Un gruppo che appare coeso e strinto attorno al suo allenatore, in un momento (lungo) in cui si cerca di far di necessità virtù. Certo, sarebbe ipocrita non dire che qualche seria preoccupazione sta iniziando ad arrivare, l’Empoli non vince da oltre due mesi ed in questo lungo lasso di tempo sono arrivati soltanto due pareggi. Se c’è una crisi, questa è legata unicamente ai risultati. Mettere in discussione l’impegno di chi va in campo, di un allenatore che davvero sta facendo il massimo con quello che ha disposizione, sarebbe estremamente ingeneroso verso un gruppo di ragazzi che ha sicuramente over performato nel girone di andata ed adesso paga in maniera importante le tante assenze. Semmai potrebbe essere questo l’ennesimo spunto di riflessione, anche se i diretti interessati (dirigenza compresa) hanno dato la loro risposta che poi può essere giudicata. Ad Udine non sono mancate le occasioni, e per passare in vantaggio prima, e per poterla pareggiare poi. Il terzo gol friulano non lo prendiamo nemmeno in considerazione visto che a quel punto era stata fatta anche una scelta tattica (preservando Cacace) che ha agevolato i bianconeri e che, in fin dei conti, non ha cambiato l’esito del match. Come detto, la preoccupazione è indubbiamente legittima da parte di tutti, anche perché il calendario non mette ancora situazioni in “discesa”, l’Atalanta prima ma anche Marassi e poi una Roma che non sarà quella vista all’andata. Per adesso però l’Empoli ha sempre la testa fuori dall’acqua, respira, con tre squadre ad essere dietro; quelle che serviranno alla fine della stagione, una stagione che anche quest’anno si deciderà all’ultima giornata. Al momento, poi magari ci torneremo con un articolo ad hoc, non arrivano informazioni circa una messa in discussione di Roberto D’Aversa, ed a nostro avviso (ma qui si entra nel soggettivo) il tecnico sta facendo un buon lavoro e non sarebbe corretto issarlo a “capro espiatorio”. Se, in questo momento, si volessero trovare ad ogni costo dei responsabili per il momento difficile, questi andrebbero ricercati in zone non prettamente di campo. Tra l’altro, ci verrà permessa questa aggiunta, stiamo parlando di un uomo con un carattere forte e deciso, che non si è mai pianto addosso per nessuna delle vicissitudini che si trova a gestire. Tornando sulla partita di Udine, ancora una volta viene fuori quel deficit che la squadra ha nel poter utilizzare determinati ricambi. Una squadra che inizia anche ad essere un po’ stanca, come visto nella parte finale della partita di ieri, deficit che potrà essere colmato quando (esclusi coloro che ormai hanno finito la stagione) gli indisponibili torneranno a dar man forte. Innegabile, senza stare a fare nomi, che determinati elementi tra averli e non averli facciano differenza. Ad Udine, per quanto visto, se coralmente la squadra esce con una prestazione di volontà, nei singoli non si possono certo fare delle esaltazioni. Sufficienze piene non ce ne sono, in alcuni casi proprio per via di errori davvero madornali ed importanti. Nella sua totalità la gara di Kouamè non può certo essere disprezzata, ma sciupare tre palle gol in serie A è un delitto mortale. Cosi come Malhe che si trova ad avere un pallone da spingere di testa facilmente in porta ma che lui schiaccia al suolo. C’è poi da recuperare la solidità di alcuni elementi come Goglichidze che sembra davvero lontano parente di quello ammirato ad inizio stagione. Quello che adesso farà indubbiamente la differenza, e vale un po’ a tutti i livelli, è il non perdere la fiducia; potrebbe essere questo il peggiore dei boomerang. Ma siamo certi che D’Aversa e la squadra continueranno a lavorare, convinti e consapevoli che queste prestazioni alla fine si trasformeranno in risultati e, da li, nell’obiettivo che ancora una volta tutti vogliamo.
In piena emergenza in difesa, D’Aversa schiera De Sciglio e Pezzella insieme a Goglichidze, mentre davanti l’esclusione di lusso è quella di Esposito, al quale viene preferito Kouame insieme a Maleh e Colombo. La gara è vivace e con occasioni da entrambe le parti. E’ dell’Udinese il primo squillo al 7′, splendida azione di Atta che mette dal fondo un pallone forte in mezzo dove Lucce, tutto solo, spreca l’occasione coordinandosi male in semirovesciata. Un minuto dopo risponde l’Empoli, Pezzella ha spazio sulla sinistra e mette un bel pallone arretrato per Colombo che calcia a botta sicura, decisivo Solet che si immola e di fatto salva un gol. Poco dopo ancora azzurri in avanti, Gyasi, da una posizione angolata, calcia in porta, Sava si dimostra attento e blocca. L’Empoli giostra bene il gioco, mentre l’Udinese cerca di far male in ripartenza. Al 13′ altra grande occasioni per gli azzurri, stavolta è Cacace che mette il pallone in mezzo per Kouame, che con tanto spazio a disposzione calcia malamente a lato. Col passare dei minuti l’Udinese aumenta i giri del motore, e dopo aver sfiorato la rete con Lovric, trova il vantaggio al 18′ con Ekkelenkamp, che da posizione ravvicinata devia il tiro di Atta e beffa Silvestri. L’Empoli non si abbatte, e crea un’altra grande occasione non concretizzata ancora una volta da Kouame, che al 28′ sugli sviluppi di un bel cross di Henderson sul secondo palo, anticipa Solet ma non riesce ad inquadrare la porta. Anche nella ripresa la gara rimane equilibrata e con le squadre che non rifiutano ad affrontarsi a viso aperto. Nel giro di tre minuti l’Udinese si porta vicinissima al 2-0, prima 48′ con Thauvin che viene servito in profondità, ma arrivato davanti a Silvestri viene sbilanciato dall’intervento decisivo di Cacace, poi al 51′ ancora con Thauvin che servito centralmente da Atta, calcia a porta vuota ma è miracoloso De Sciglio che si immola e salva i suoi. L’Empoli prova a scuotersi e al 54′ ha una grandissima chance per pareggiare, col cross di Kouame per Maleh, che tutto solo e a porta vuota colpisce male il pallone di testa mandando fuori. L’Udinese ogni volta che attacca dà la sensazione di poter far gol, e infatti dopo aver colpito il palo con Lucca, trova meritatamente il 2-0, ancora con Ekkelenkamp, che ribadisce in rete una respinta corta di Silvestri su tiro di Lucca. L’Empoli mollta totalmente la presa, e nel finale c’è gloria anche per Thauvin, che di testa buca Silvestri siglando il 3-0 definitivo. Sconfitta pesante da non sottovalutare, ma passivo troppo largo ed ingeneroso.
Ma c’è bisogno di finire nelle ultime 3 per svegliarsi e capire che qualcosa non va?
Perché al netto dello scempio gestionale e di mercato fatto da questa società mi pare alquanto evidente che non è possibile più continuare con questo modo di giocare che ci porterà dritti in serie b.
La squadra non può più sostenere questo tipo di calcio. Si va ad una media di 2,5 gol presi a partita.
Ieri l udinese 3 gol + altri 3 divorati davanti alla porta.
I numeri sono impietosi. Occorre aprire gli occhi.
Sto sempre con il mister ma la frase del dopopartita “sono sicuro che ci salveremo” è tipica di chi è insicuro e sente puzza di bruciato.
…proprio cosi .
Ieri abbiamo creato tante occasioni…sullo 0-0…sull’ 1-0 per l’Udinese e anche sul 2-0. Kouamè ci ha dato profondità…ma il problema del gol resta…pure l’ex viola dal punto di vista realizzativo è poco…dovrebbe giocare accanto a un Djuric a cui fare da spalla e assist.
Senza la difesa titolare al 100% sia fisicamente (Viti e Ismajli) che di testa (Goglichidze) devi giocare come ieri…non hai alternative.
Il mister per me è l’unico che può provare a salvarci…l’unica cosa che gli chiederei è la chiarezza sul portiere…non puoi mettere Silvestri ieri solo perché si gioca a Udine e poi con l’Atalanta rimettere Vasquez.
Deve dire chi è il titolare e chi invece fa il secondo da qui alla fine del campionato… infortuni e squalifiche a parte chiaramente.
Comunque mi ha stupito la frase su Kovalenko…lo conoscete meglio voi di me…segno che il giocatore non è scelta condivisa con il DS…e che tra i due il rapporto non è più solido (se mai lo.è stato…perché io.ne dubito).
Guardate che sul mercato all’allenatore non hanno fatto mettere bocca … e molto arrabbiato aveva chiesto Audero Candreva (che continua a chiamarlo) e una punta ma non lo hanno minimamente considerato. Come volevasi dimostrare ad esempio Vlahovic poteva essere utile ma molti dicevano che è da serie C. Invece quelli che abbiamo in serie A hanno sempre fatto molti gol incluso l’ultimo arrivato. Meglio correre un rischio che prendere delle certezze negative
a parte tutto da confermare quello che dici. Il “è l’amico del vicino di casa di mio zio è sempre gettonato” Ma Vlaovic perchè te pensi che te lo avrebbero dato? L’atalanta ha fuori Scamacca e Lokmann. Sono sempre dentro a tutte le competizioni e quindi te pensi che ti avrebbero dato Vlaovic? Hai visto un film
Peccato che tutto ciò sia successo dopo la fine del mercato. E poi io non so se te lo davano ma il punto e’: lo hanno chiesto? Oppure non si è chiesto non ritenendolo all’altezza e ritenendo meglio Kouame? Questo è il punto la competenza calcistica
Libero do non crederci perché non sai le fonti. Il punto e’ se e’ vero o no non se li dice Gandalf o un altro. Se credi che non sia vero ti potresti sbagliare
Comunque Gandalf io ho visto l’Atalanta sabato. Vlaovic ha sbagliato un gol fatto davanti al portiere come Kouamè e ha fatto 2 3 controlli con palla a un metro regolarmente persa. Quindi il problema non è Kouamè, ma tutta la pleora di infortuni senza sostituzione nel mercato. La chiave di volta sta tutta lì. Pensi che con la situazione attuali da scappati di casa Vlaovic invece di Kouamè ti cambiavano la situzione?
Ma nel mercato di riparazione ci sarà una squadra su 10 che ne trae un vantaggio..mica facile trovare i giocatori giusti ..milan e Como a parte poi nessuna squadra ha fatto un mercato così eccezionale .e cmq è da vedersi . I giochi si fanno entro agosto poi trovi poco o niente in giro di buono..
Candreva ci farebbe comodo eccome: qualità tecnica cnica ed esperienza, cose che noi mancano.
E poi, ribadisco, avrebbe dato modo di rifiatare a Gjasi che tira la carretta da inizio anno.
Anche lui è in fase calante.
Nonostante tutto il gruppo è con il mister… quindi avanti con lui fino alla fine…la preparazione sparata ormai non la recupera un altro e si sapeva quando si è preso
quando gli infortuni muscolari iniziano ad essere così tanti, qualche colpa la hanno anche i preparatori e quindi lo staff del mister
poi anche se siamo 11 contati, provati ad inventare qualcosa, perché se vai sempre con la il solito modulo, la strada intrapresa è la B…
ovviamente le responsabilità sono tutte della società, che non ha fornito nessun giocatore
si sa qualcosa dei vari:
ismajli
viti
ebuehi (è in gruppo?)
fazzini
anjorin
Ebuehi avanti che torni in forma .te guarda De Sciglio quanto c ha messo..o Zurko..quel che conta è il rientro di Fazzini e Anjorin ..sarebbe già qualcosa
Il tuo ragionamento non fa una grinza anche se chiaramente sottintende l’alternativa (verso la quale propendo). La squadra non è adeguata e deve andarsene chi l’ha allestita. Il viareggino per ora sul campo ha dimostrato di poter giocare una B di medio livello
Però quello che dici non è corretto. Perchè uno che è stato sul mercato deve simulare e Angjorin no? O quando era fuori Grassi.
Sono d’accordo Massy dopodiché il rientro di Fazzini non ci cambia il finale di stagione anzi. Gol non ne fa assist idem però in copertura lo portano via di peso. Se rientra al massimo può giocare gli ultimi 20 minuti. E come con Kouame si stanno a vedere i singoli episodi (3 gol sbagliati) ma non il senso complessivo: questo in una stagione al massimo quanti gol ha fatto? Chiaro che se ne ha fatti pochissimi vuol dire che ne ha sbagliati molti. I numeri di Fazzini a parte qualche fuga palla al piede che si conclude con nulla di decisivo quali sono?
indipendentemente da Audero e Candreva , se ti mancano dei giocatori fondamentali perche’ infortunati e sei in condizioni fisiche difficili , non continui a giocare alla Gasperini a tutto campo perche’ i risultati non possono che essere questi .
percio’ con tutti i limiti che abbiamo anche lui ci sta’ mettendo del suo
Pura verità.
Dippe non sto dicendo che Candreva w Audero avrebbero risolto anzi …. era una notizia per dire che l’allenatore sul mercato non ha messi bocca o meglio non gli hanno fatto mettere bocca … a prescindere da ragioni e torti.
Ciò che dici sul piano tattico e vero ma e’ l’ultimo tra i tanti problemi
Non diamo alla società l’alibi per scaricare l’allenatore e liberarsi delle colpe
Comunque sono commosso dall’accordo di amorosi sensi con André. La crisi dell’Empoli ha veramente messo tutti d’accordo!

e’ da sempre nella natura della societa’ cio’ , non solo della nostra ….all 80% tutte le squadre in lotta per la salvezza per tentare di salvarsi a fine gennaio cambiano Mister …non c’e’ niente di nuovo in questo
solo il risultato , con Giampaolo o con Bocchetti…..c’e’ differenza
Nessuna persona sana di mente può concedere alibi alla società (= family) stavolta. Chi lo fa è in malafede o un parente/amico/dipendente del dinamico duo.
la mia non era una risposta per i giocatori ma che se non ti adegui al materiale che hai ( gia’ limitato sin da agosto ) ma che era in palla fisica e composto da tutti i giocatori , adesso non hai la forma fisica ne i giocatori e giochi sempre uguale ed al 65′ non hai cambi prendi ripartenze alla NONNOSTYLE con un centrocampo statico ….devi obbligatoriamente riadeguare il menu’ , lo chef deve essere bravo a cucinare anche con quello che trova nel frigo senno’…..
Dippe e’ vero che questo era il gioco di D’Aversa si sapeva …. d’accordo con te ma ora è tardi per la società per accorgersene … forse lui non ti salva ma non ti salva nessun altro e i soldi per 3 allenatori non ci sono…
no non e’ tardi hai 21 punti e sei nel gruppo …secondo me li trovano se vogliono tentare di non retrocedere.
io spero sempre in D’Aversa ma anche in un cambio se ci portasse benefici
Te sei fissato col nonnostyle ma mi dici quando questa squadra ha preso gol in contropiede se non quando era sottto? Quando le cose andavano bene segnavi per primo, ti chiudevi ancora di più e reggevi perchè avevi cambi ed eri in forma, e se andava male ti raggiungevano sul pareggio (vedi Parma e Lecce dove già iniziavamo ad essere corti per gli infortuni). Ora difficilmente vai in vantaggio e quindi devi scoprirti se vuoi rimetterla in piedi. Con la juve il terzo e quarto li hai presi al 90′ e in dieci. Anche ieri pur nei ns errori nella ripresa Maleh si mangia un gol incredibile+ la doppia occasione Colombo/Giasy. Anzi alcuni come Guido si auguravano di vedere tutte 3 le punte insieme. Che dobbiamo difendere? Anzi sarà ancora peggio. Perchè quando arriveranno i famosi scontri diretti (ammesso di essere sempre in corsa) dove puoi solamente vincere ti dovrai scoprire fin dal primo minuto e troverai spazi chiusi perchè devi te poi costruire il gioco. Poi anche quei numeri delle prime 10 gare come gol incassati erano impensabili da poter tenere. Ma quando mai hai visto una squadra all’attacco scriteriato senza essere in svantaggio?
Vai a rivederti le ultime 10 partite e poi ne riparliamo .
e poi chiudo , che non ci siano ‘ alibi’ contro l Atalanta , giochera’ in coppa Domani ed arrivera’ cotta ad Empoli domenica e senza vari giocatori.
vediamo di che pasta siamo fatti , perche’ servono punti e non giustificazioni adesso
Ora vi siete svegliati tutti…. bravi, ma finora dove eravate? Il tutto era evidente già a dicembre….
…se vincevi a Venezia non eravamo qui a criticare adesso…….eri in linea con il tuo percorso ,
il problema e’ che non poni rimedio ‘tattico’ secondo me da mesi ai problemi che hai , indipendentemente dai giocatori
I problemi dell’Empoli sono 3:
– un allenatore bravo a mettere in campo la squadra, a “fare gruppo”, ma che non ha uno staff di collaboratori al’altezza
– una incapacità gestionale della preparazione fisica e degli infortuni: fuori tutta quella pletora di medici, preparatori e fisioterapisti che hanno ampiamente dimoistrato di non essere all’altezza: mai visto tanti infortuni così…INFORTUNI AL 90% DI TIPO MUSCOLARE in una squadra. CredO che solo 2 o 3 giocatori dell’Empoli non abbiano subito infortuni. Trovare SUBITO qualcuno all’altezza che prenda in mano la situazione. Era questo l’acquisto che andava fatto nel mercato di gennaio!!
-una rosa di giocatori tecnicamente scarsi che hanno fatto al di là delle loro capacità. Impossibile chiedere di più. Il miracolo lo ha fatto D’Aversa dando a questa squadra di giocatori mediocri una identità di gioco ed un carattere.
E smettete di continuare a parlare di acquisti o stadio: l’Empoli non ha soldi! Ma come ve lo deve far capire il Presi.de.nte? E qui c’è ancora gente che parla di Stadio. Ma di quale Stadio parlate? Ma non lo vedere che è tutto fermo?? La speranza è che la Società riesca ad evitare il fallimento altrimenti… altro che serie B! SVEGLIAAAAAA
Ancora con la storia che non ci sono soldi. Hai mai fatto un calcolo di quanto ha incassato la società negli ultimi 6 o 7 anni?
in ogni azienda normale quando non si ha i soldi per andare avanti o si chiude o si vende! Xke’ non fa ne’ una ne’ l’altra?
vadi ragionier polacchese e ringrazi il cielo che abbiamo una dirigenza di altissimo livello
per vedere le partite in trasferta le toccherebbe prendere i treni locali che fermano a montepescali scalo o a porretta
Infatti sta gran dirigenza che tutto il mondo ci invidia (peccato che qualcuno quando ha provato a entrare da altre parti non gli abbiano nemmeno aperto il cancellino esterno) si mette in tasca cifre per le quali non farci andare in trasferta a porretta è il minimo sindacale.
Caro filini, è proprio cieco come una talpa: si limiti a organizzare capodanni che fa più bella figura.
geometra calbochiuli la preghi
sbaglio o non ha afferrato l’ironia?
per capodanno anche lei è dei nostri?
meno male tumm’hai svegliato, bravo
ma lo sai che un m’ero accorto dei broccacci che ci s’ha in rosa?
maleh, gatto sirvestro e compagnia cantando un li prenderebbero nemmeno pe fà ì pastone a’maiali
Anche io ho fatto il confronto con Verona,Parma, fa qui alla fine noi abbiamo il calendario migliore, tutto dipende dalla difesa ,se Ismajli,e Vita tornano iim forma non c’è difesa dalla 10 in classifica in giù meglio della nostra…
Abbiamo una fortuna che le quota salvezza è scesa di tanto a 19 punti so palesava uns quota intorno ai 38…
È scesa sui 34/32 come se si avesse fatto no 2 punti ma almeno 6 …
Ragazzi siamo salvi dopo 8 sconfitte e 2 pareggi… Molto probabilmente lo saremo anche domenica perdendo…diciamo che Verona e Parma ci stanno dando una grossa mano…
Il problema del calendario facile è che gli scontri diretti in casa fino ad oggi li hai ciccati tutti … con le squadre chiuse tatticamente troviamo più difficoltà lo capite? Ecco perchè non sono ottimista ma comunque ancora speranzoso
È quello che contesto al mister di non aver giocato nelle condizioni migliori li scontri diretti, invece ti sei spremuto ,con Milan,Inter,Juve…
Poi quelle partite dove hai perso con Torino, Genoa,Lecce pesano perché c’è di mezzo il portiere…
Enrico dove hai la certezza che la quota salvezza sarà più bassa? Ho visto adesso la classifica alla 25° dello scorso anno. La terzultima aveva esattamente 20 punti come quest’anno. Quindi la proiezione ti direbbe senza dubbio i 36 dell’anno scorso. Poi può anche abbassare. Ma ad oggi questi sono i valori. Tieni conto che come sempre la media punti si alza nel finale di stagione con squadre come torino genoa, udinese, Como che non avranno nulla da dire nelle ultime 3 4 giornate e che chi le incontra fa bingo. Noi sfortunatamente le incontriamo ora che non molleranno niente. Quindi rischiamo del calendario bono nelle ultime 7 di non farcene nulla. M a che la quota sia bassa ad oggi non risulta.
Il calendario…
E come si gioca Empoli,Verona ,Parma …
L’anno scorso siamo stati Empoli,Cagliari,e Verona…
Ad alzare la quota , si percepiva
Verona spacciata ma in casa non perdeva ,Cagliari e noi in rimonta …
La quota è venuta perché il Frosinone era a 23…
Enrico anche il verona ha avuto un calendario duro.
Ha già affrontato napoli, lazio, milan e atalanta.
Si ma anche avanti sempre a Empoli deve venire deve avere un +4 da noi se no noi siamo sempre vivi…
Comunque appena le cose vanno bene tutti a fare interviste appena vanno male cala il silenzio
caro david, meglio così
fra le cavolate che dicono loro e quelle che si scrive noi, un se ne pole piu’
squaw torna nel tepee
Il Viareggino nn ti serve x salvarti…ti serve Anjiorin..
Esatto
Secondo me il fatto che abbiano preso Kovalenko svincolato a mercato chiuso è sintomatico del fatto che qualcosa non vada con il viareggino dopo che è saltata la sua cessione, quindi potrebbe essere che i problemi fisici siano giustificazioni per non dire apertamente che è ai margini della rosa per sua scelta. Anche se si rimettesse a disposizione dopo due mesi che è fermo, senza la giusta convinzione mentale come atteggiamento e con i suoi limiti tecnici e fisici, potrebbe giocare non più di 20-30 minuti a partita. Molto più importante il recupero di Anjorin e del vero Zurko, anche se i giocatori fondamentali sono Ismajli e Viti, perché con le difficoltà realizzative che abbiamo, e speriamo in tal senso che almeno un minimo Kouamè riesca ad incidere, una squadra come la nostra non può prescindere dalla solidità difensiva per avere possibilità concrete di salvezza. Lo abbiamo visto nella prima parte di stagione, prima che infortuni e defezioni di vario genere cominciassero ad avere un peso determinante, diciamo fino a dicembre, che anche se la squadra giocasse davvero bene, non segnava molto però avevamo la quinta sesta miglior difesa della serie A (avevo Vasquez al fanta, ho notato la sua media voto e fanta media, pochi gol subiti.
) ora invece se ne piglia tre o quattro a partita. Così diventa davvero molto dura.
Giocava non giocasse. Il correttore automatico mi fa passare per analfabeta.
Quindi (correggetemi se sbaglio) nessuno di voi, oggi come oggi, entrerebbe nel carrarmato di mister D’Aversa e dei ragazzi.
State solo dicendo che è stato costruito male, ok? Vabbene, faremo senza di voi. Però non vi azzardate a rimontarci sopra se risuccede come a maggio.
il carrarmato della perugina era meglio
ma figurati se si molla
forza azzurri fino alla fine
anche a costo di vedere maleh in campo titolare fisso
Questa roba del carro che va di moda è roba infantile, inutile, superficiale, vuota di chi è privo di argomenti. Infatti viene scritta da uno che continua a cambiare nickname dimostrando appunto quando sia limitato mentalmente.
C’è da fare un analisi di cosa va e cosa non va.
Le cose da sole non migliorano.
te invece se mentalmente illimitato, poeraccio
che devo rendere conto a te dicchè fò
stammi bene e salutami la mamma
andre, dimenticavo
ricordati di fare l’analisi logica e grammaticale di quello che va e che non va, che domani la maestra ti corregge il compitino
Retorica, bla bla bla, parole a vuoto, bla bla bla…non vi crede più nessuno da #wearefamily in poi. Ma pensate di prendere ancora per le mele qualcuno? Oddio qualche imbastito che vi viene appresso ancora c’è ma sono vecchi rin.co.glioniti o gente a cui si potrebbe dare la 104. Capace battevi le mani pure a quello di ischia…ma vaiavaia.
geometra calbonchioli si contenghi
Perché non mettono mai se l’allenamento è al mattino o al pomeriggio
pecchia sei fuori https://bologna.repubblica.it/sport/2025/02/17/news/parma_calcio_esonerato_fabio_pecchia-424010041/?ref=RHUO-UO
le coses i complicano
Aspetta vediamo chi prendono … al peggio non c’è fine ..
Se l’alternativa a Pecchia sono Pirlo e Chivu…. puoi continuare a stare tranquillo….
purtroppo Esonerato………..ora va’ peggio anche a noi ,
vediamo chi ci tocca Lunedi prossimo
chi prenderanno ? ?
Gotti , Ballardini , Sarri ,Tudor ,Gilardino …il NONNO
oppure da un campionato straniero alla Viera ?
Magath…
Neache uno di quelli che hai detto …
quello che allenava te nell’ UISP?
D’Aversa fino a qualche settimana fa, aveva fatto i miracoli, ma ora il suo gioco non è più adatto per pensare di salvarci; purtroppo non è in grado, o non vuole di cambiare tipo di gioco; lo ha fatto capire nell’intervista del dopo partita: “… primo o poi, con questo gioco, i risultati verranno…”. È testardo, e quindi non credo che sia adatto per sperare di salvarci.
D’accordo con molti che dicono che non ha avuto senso spremerci tanto con le squadre forti soprattutto in queste giornate del girone di ritorno; tanto a questi punti del campionato, sapevamo tutti le vremo perse lo stesso; e poi, invece dico io, giocare senza animo quelle partite in casa con Genoa, Lecce e Torino, che alla fine sono state quelle sconfitte che ti hanno portato in questa situazione precaria.
Io ricordo alcune partite di Zanetti di due anni fa, o di Nicola che contro le grandi non ti spompavi per il solo scopo di farti bello (a parte l’anno scorso con Napoli e Roma che dovevi vincere per forza). Giocavi peggio, ma reggevi tutta la partita.
Molte volte ci si domanda, come si può arrivare al 60° ed essere a corto di fiato; a parte la penuria di giocatori in panchina, il che è giusto sottolineare, ma come fanno i trequartisti e gli stessi attaccanti a reggere dopo i primi 45° minuti a ritmi elevatissimi; è una cosa naturale, che siano sulle gambe !
D’Aversa continuerà a giocare così, anche con le squadre blasonate, e purtroppo i risultati non verranno !
Santo iddio, ma come si fa a non accorgersi che per una squadra che si deve salvare, in questo finale di campionato, la principale cosa è trovare la quadra per un centrocampo tosto e equilibrato che ti possa reggere l’urto avversario e dare sostegno alla propria difesa; e cercare, quando è il momento di ripartire in contropiede con giocatori pronti e non sfiniti dall’incomprensibile pressing nella trequarti avversaria nelle fasi di non possesso.
Io credo che una riflessione verrà fatta, se c’è ancora l’interesse a salvarsi; ma credo che ci sia, non potrebbe essere altrimenti.
Se guardi o ti ricordi le partite di Nicola. La squadra guarda la palla, la fa far girare agli avversari e gira con essa. Il giocatore temporeggia senza fare pressing forsennato. Ci si salva cosi non giocando a viso aperto o pressando per un tempo a tutto campo.
Guido ma dove vedi questo gioco diverso da come dici? la squadra sta bassa, si difende e riparte in contropiede, esattamente come chiedi te. Ha sempre possessi palla bassi, che indica ciò che chiedi, cioè difesa e contropiede. Una squadra che si deve salvare se non corre ne prende 5 a domenica. Nicola giocava così anche lui. Con una sola differenza, un filino in più di possesso palla lo faceva, ma sempre finalizzato a non scoprirsi, girava a volte la palla per tornare subito indietro dai difensori. Poi siamo scoppiati perchè non hai cambi (e nell’era dei 5 è basilare) sei stato costretto a mandare gente in campo non guarita (vedi Ismaili e Viti). Lo stesso Solbakken (inutile in zona gol) ma ti dava un cambio oppure come a Roma o Bologna partiva titolare e poi entrava Esposito o Colombo. Così è un massacro. Ma il gioco è quello che ci ha fatto fare i punti all’inizio. E’ quello di Nicola che ci ha fatto salvare. Più chiusi di così che fai. Già hai una difesa a 5, centrocampo non hai un regista di qualità che ti poteva servire col gioco del nonno ma non adesso. giochi con un 532, cosa possiamo fare di più per chiudere gli ormeggi? la difesa di ieri era Des ciglio-Gogli- Cacace. Due terzini adattati eun ventenne a comandare la difesa. Ma diche si ragiona?
Massy, io non sto dicendo che stiamo facendo un gioco offensivo, ma quando mai ? Sto dicendo che non ti puoi permettere di fare un pressing asfissiante e fine a se stesso, nella metà campo avversaria con i vari Maleh/Henderson, Esposito/Kouamè, Colombo, rischiando di spomparli già nei primi 45′ , e non ottenendo alcun risultato, anzi ottenendo il risultato contrario cioè di portare gli attaccanti alle conclusioni in condizioni non ideali; ma anche domenica, quanto hanno corso i vari Maleh/Colombo/Kouamè, e si voleva che fossero anche lucidi nelle occasioni che hanno avuto ? Te dici che se ti chiudi troppo, ne prendi 5; mah, io non la penso così; te lasciali perdere e arretra, e essi pronto e lucido quando ti capita il momento di ripartire.
Capisco che non è un bel giocare, ma ci si salva così.
La contraddizione del gioco di D’Aversa, sta proprio qui: pretendere un pressing asfissiante di quei due/tre uominini davanti senza avere la minima intenzione di essere accompagnati da una squadra più alta; di conseguenza un pressing che non porta a nulla, e ti logora in avanti.
92 minuti di applausiiiiiii!mi sembra il mister sia diventato presuntuoso come il nonno……..
Tutti a difendere l’allenatore e accusare la societa’ ma siamo proprio sicuri? Gli infortunati vengono o per caso o perche allenati male! i risultati (sconfitte nel nostro caso) vengono o per caso o perche’ ci si incaponisce con un sistema di gioco forse non piu adatto.
La societa forse poteva e doveva fare qualcosina di piu, ma il Co.r.si e’ uno che ha visto sempre piu in la del suo naso e forse non ha voluto indebitarsi per comprare roba inutile, della serie fai con quello che hai, dimostrami che sei bravo.
Io inizio davvero a pensare che l’allenatore abbia le sue colpe. ieri era fondamentale uscire con almeno un punto e vai a giocartela a viso aperto, che ti puo’ andar bene (metti pareggiavi o andavi in vantaggio) e ti puo andar male, come infatti e’ successo. Io pero’ avrei fatto diversamente: difesa a 5 centrocampo robusto. difesa e contropiede. A volte bisogna nasturarsi perche quello che conta e’ il risultato finale, spero lo capisca anche il mister perche fino ad adesso l’ho sempre difeso ma se perdi 8 partite su 10 un po di colpa ce l’hai anche te. alla fine chi manda in campo una squadra che era fino a novembre decima in classifica sei te e non il presidente.
5 in difesa? E con quali? Schieri Pezzella e Cacace centrali, ma non lo sono…. puoi giocare anche a 7 in difesa, ma devi avere giocatori di ruolo che non hai…. poi Gogli è il lontanissimo parente del giocatore di inizio stagione….
la difesa è a 5. giochi in contropiede. Dove riuscite a vedere il calcio champagne in questo Empoli me lo dovete spiegare. Mai visto giocare calcio offensivo quest’anno. Poi che si perda è un altro paio di maniche.
Ma chi metti in difesa se non li hai?? E’ il solito discorso, riesci a mettere a malapena 3 giocatori e tutti o quasi fuori ruolo…. e siamo alle solite, la coperta è corta!!!!
Ognuno giustamente dice la sua e mi permetto di dirla anche io! Noi ci salviamo solo se gli infortuni rimangono un lontano ricordo. Non commento spesso, però mi son permesso anche di dire che in certe partite se vuoi portare a casa qualche punto puoi schierarti anche in maniera più coperta giocando anche con una punta sola, ma naturalmente il professore di turno mette sempre le sue faccine sorridenti credendo di prendere in giro le persone dall’alto della sua sapienza pensando di aver scritto la bibbia del calcio e che va bene solo quello che dice lui… illuso!
A me quello che piacerebbe è di poter tornare a schierare la formazione cosi detta dei titolari, avere finalmente la possibilità di metterli tutti in campo insieme, anche perchè a livello di infortuni mi sembra che abbiamo pagato anche troppo e poi si ragiona se la squadra è scarsa come alcuni pensano.
Il problema è sempre lo stesso dalla politica, alla cronaca, all’attualità e altro: la memoria pressochè inesistente. Qualcuno ha promesso ad inizio stagione fuochi d’artificio? No, anzi mi sembra che sia stato chiaramente detto che ci sarebbe stato un ridimensionamento.
L’empoli, al solito, ha come obiettivo massimo, quantificabile come una vittoria di champions, la salvezza, che può anche avvenire anche al 93′ dell’ultima giornata. Vi ricorda qualcosa oppure c’è la solita amnesia. Perchè io ricordo fiumi e fiumi di malelingue. Chi non se la sente può evitare di scrivere e perfino di venire allo stadio se deve solo bubbolare o fare la bella statuina. Abbiamo bisogno di gente che ci crede in campo e sugli spalti. Le strisciate e similari sono passate tutte quindi quelli portati dalla piena possono stare a casa tanto cambia poco e chi viene invece è chiamato a fare quello che dovrebbe venire spontaneo cioè incitare a gran voce la proprio squadra. Come è stato fatto a Udine…
Ma ridimensionamento rispetto a cosa?
Non mi sembra che abbiano fatto voli pindarici negli ultimi anni.
Tranne che sullo stadio con una roba fuori luogo da 19000 posti.
Ma in quel caso non siamo più piccoli e poveri. Va bene fare le cose in grande.
Va bè arrivate sempre dopo è un peccato,io l’ho detto già a settembre speriamo che le esperienze passate capisce dove sbagliava…
Spero che qualcuno se li ricordi…
Io come altri non dico che ci capiamo di più,ma molte volte ci si indovina, è tutto nel passato di allenatori e giocatori, si fa un analisi a 360 gradi ,non si tira a caso…qualche volta ma solo per scaramanzia da tifosi…
Purtroppo come dico il calcio è per tutti,tutti hanno ragione in pochi lo capiscono… uno è il nostro Beatoamato ne sbaglia poche …
Solo sullo Stadio non vuole fare quello che gli riesce meglio ,non fare il passo più lungo della gamba, spero sempre che gli ritorni un barlume di lucidità che poi si fa la Storia…
No Stadio da 19.000
All’inizio parlavo di D’Aversa…
Mettiti l’animo in pace lui lo fa solo così perché solo così vogliono chi mette i quadrini.Equazione semplice.
No perché prima o poi verranno i numeri fuori e vedrai tu vedi chi li mette i soldi ,nessuno solo l’Atalanta sé levato di torno ,e un ha fatto l’elemosina…
Ricordati bene le mie parole,poi un giorno tu dirai quel ciucco aveva ragione!…
Solo qui non volete capire vai a leggere dove vengono fatti gli stadi c’è più ENRICO di quello che tu pensi ….
E quindi, su D’Aversa, cosa dovrebbe fare la società ? Non è facile intervenire, anche perchè il gioco del mister, difficilmente cambierà. Io, al contrario di te, sono più pessimista rispetto all’anno scorso.
C’è ne fosse come te didavane….
io a mente fredda ho riguardato le immagini in tv,devo dire che palle nitide per far gol ne abbiamo avute 5 clamorosa la ciabattata di kouame’+quella in scivolata,poi maleh di testa…..il tiro di colombo e il mancato tap in di gyasi…..siamo un po’ scarsini,poi si perdeva lo stesso ma il perdere senza quasi mai buttarla dentro è un grande problema….
…e lì c’entra davvero poco l’allenatore! Gli schemi per andare davanti al portiere erano buoni. Come buono fu il tiro di Colombo col Milan. Solo che non ti sta girando niente bene. Ieri Nico Paz a Firenze ha fatto l’identico tiro, la palla ha preso il palo ed è entrata.
Son fatti, hai ragione. Vieni dentro al carrarmato. Anche te Didavane. Il mister crede ciecamente alla salvezza, spalleggiamolo! I piagnoni, i sempre scontenti, i professoroni e i veggenti che stanno pontificando contro tutto e tutti, sono pregati di scendere.
ragazzi c’è veramente la possibilita’ che la presidenza voglia richiamare il nonno fino a giugno senza prolungare oltre,se questa è la soluzione…..
La cosa più grave non è se l.empoli richiama il nonno ma se lui accettasse pure di tornare.
Purtoppo ha un contratto in essere quindi deve
No aveva scadenza giugno 2024…
cosi’ si tenta e si risparmia un connubio perfetto!
ANDREAZZOLI NO, VI PREGO NO…. ABBIAMO GIÀ DATO!!! PER CARITÀ PEGGIO NON SI PUÒ…. MA SE VIENE SCELTO PER VELOCIZZARE L’AGONIA E FINIRE DI PATIRE…. ALLORA VA BENE.
SERVE UN SEGNALE FORTE E PUBBLICO DELLA SOCIETÀ CHE INVECE CONTINUA A LATITARE…. MA CI SIETE??
se richiamano il nonno sono alla canna del gas…….
Per molto meno lo mandarono via l’anno della retrocessione a S. Siro, salvo poi pentirsi richiamandolo.
Anche li, risultati frutto di tanti errori in fase offensiva, gioco divertente, ma ciclo negativo con sconfitte sfortunate.
Come allora dico, sbagliaro esonerare D’Aversa, ma il mister deve cambiare tatticamente qualcosa.
Non possiamo sempre correre dietro agli avversari.
Puoi avere anche il 30% di possesso palla, ma il 70% del tempo lo passi a rincorrere gli altri che la palla ce l’hanno tra i piedi.
Sarebbe consigliabile cominciare ad averla un po’ di più la palla tra i piedi, oltretutto ti stancheresti psicologicamente meno…
….Muzzi ?
La sintesi del periodo nero si capisce dall errrore di maleh a Udine
Purtroppo se lo guardi bene maleh quando colpisce Viene abbagliato da L unico raggio di sole che illumina lo stadio. Passa improvvisamente da ombra a sole. Il passaggio improvviso da ombra a sole impedisce a chiunque di vedere la palla. Si vede benissimo che quando il cross parte lui è all ombra e alcuni istanti prima di colpire viene abbagliato.
Questa è la sintesi del periodo nero dell Empoli.
Detto questo Sarebbe un errore mandare via l allenatore ti puoi salvare e il merito di questo allenatore e’ avere fatto gruppo nonostante tutto. Avanti così i risultati arriveranno. Purtroppo perdere ti rende l umore negativo sopratutto dopo i punti fatti nelle prime giornate. Il vento primo o poi cambierà tranquilli
Sopratutto se vedo come stanno giocando Genoa e Venezia
….perché come gioca il Genoa ?
Visto martusciello a fare spesa da ademaro!
Perde anche il Venezia.
Tutti uniti ce la possiamo fare! Monza e Venezia sono già andate, Parma e Verona giocano molto peggio di noi. Lasciamo perdere le polemiche, le invidie, le gelosie, dire è colpa di quello è colpa di quell’altro, io l’avevo detto, io ci capisco e entriamo tutti dentro al carrarmato, forza!!!!!!
D’accordo Beppe su Monza e Venezia. Ma le altre giocano peggio di te vale poco. Anche noi l’anno scorso si giocava peggio del Frosinone ma ci siamo salvati. Il Lecce x me non è meglio di noi. Ma grossi infortuni non ne ha avuti con 25 punti e 5 di vantaggio sono in posizione privilegiata. Se ne vincono una in casa a breve a 28 punti veramente vedi il traguardo. Se io guardo l’organico anche il Parma è meglio di te. E a te ti mancano 10 giocatori e non li avrai recuperati ora. Se fino al Cagliari non rivinci (e purtroppo ci sta) anche a fare 2 pareggi a 23 punti te sei già ito.
Giuseppe (suppongo ti chiami così all’anagrafe) io ti ammiro veramente, ma non avercela con me se io non entro. So di attirarmi le ire e gli anatemi degli altri, ma penso veramente che questa serie A, così com’è diventata oggi, per l’Empoli non sia più sostenibile. Rischia di snaturarsi, l’Empoli, a rincorrere e stare dentro questo modo di fare calcio. Molto meglio ringraziare per tutti questi meravigliosi trent’anni e tornare là dove meglio possiamo vivere la nostra originaria dimensione. Perdonami. Non me la sento di entrare e combattere una guerra che non sento più mia.
Fosse davvero così sarebbe più facile, giocare senza patemi d’animo ed incitare la squadra allo stesso modo sarebbe molto più semplice. Ma la verità è che siamo attaccati alla gloriA e dispiacerebbe. Però da una parte è vero dobbiamo ritrovare quella freschezza di chi è in massima serie per caso, giocarsela e divertirsi. Se va bene meglio se va male, pace. Anche perchè la verità è che stiamo facendo un miracolo da decenni ma ormai sembra tutto normale, scontato e obbligato. Io come sempre, fino alla fine ci credo.
E fai bene! Ma sul fatto che ci siamo imborghesiti e abbiamo preso il puzzo dei fiorentini purtroppo non ci piove. Oggi il bravo giornalista ha scritto queste cose:
Nel fare zapping mi imbatto nel mesto racconto di Pistoiese-Prato, partita valida per la conquista di un anonimo piazzamento in Serie D.
Premo il tasto successivo del telecomando per scoprire che la Lucchese, tra una crisi societaria e l’altra, vive l’incubo di penalizzazioni e di stipendi non pagati.
Passo oltre per respirare finalmente aria di festa. Con toni trionfali un giornalista di Granducato strilla che il Livorno, primo con 13 punti di vantaggio (boia de’), è vicino alla promozione (in Serie C, nientepopodimeno).
Spengo la tv e penso che tra una critica e l’altra, a Empoli ci siamo abituati a trattare come normale qualcosa che normale non è.
Il bravo giornalista è il Lippi.