Riprenderà domani – dopo due giorni di stop – il lavoro degli azzurri. Siamo nella settimana delle nazionale e nel prossimo weekend il campionato sarà fermo. Ovviamente in casa azzurra, alla ripresa, mancheranno tutti quei giocatori convocati dalle rispettive selezioni. Due settimane quindi per preparare al meglio la sfida importantissima di Como, due settimane per cercare di recuperare più giocatori possibili ed andare verso il finale di stagione con la rosa al meglio. E purtroppo si riparte dovendoci ancora una volta leccare le ferite per una sconfitta, una sconfitta amara anche perché oggettivamente non meritata per quanto visto nei novanta minuti di Torino. Ma, ormai lo sappiamo, questa squadra ha dei deficit, ed uno è quello relativo al cinismo sotto porta. Il primo tempo contro i granata è esemplificativo con ben 11 tiri verso la porta granata ma senza mai centrare questa. E giocando in questa categoria, come ben sappiamo, ci sta che poi possa arrivare una giocata degli avversari. Senza segnare però diventa davvero difficile, ed onestamente anche a livello delle singole prestazioni qualcosa in più si poteva pretendere. Davanti non c’è stato un Toro trascendentale e, come detto, l’Empoli ha sicuramente fatto più mole rispetto agli avversari. Il come però non può soddisfare a pieno, anche perché poi alla fine il migliore risulta essere quell’Ismajli che anche davanti non può fare la differenza. C’è stato sicuramene un combattivo Kouamè, che ha fatto vedere qualcosa in più rispetto all’ultimo Colombo, però non basta anche perché poi il supporto di Esposito non è di grande intensità ed in mezzo al campo si sbaglia troppo. A questo poi si aggiunge anche il punto interrogativo sulla scelta di Sambia che palesa davvero dei limiti, a tratti anche mentali, importanti. D’Aversa fa davvero quel che può, con quello che ha a disposizione, soprattutto nelle scelte che potrebbero dare una linfa maggiore a gara in corso. Diciamo che le cinque sostituzioni, vista la nostra emergenza ormai prolungata, di certo è una componente che va ad aggiungere difficoltà alle difficoltà. Si potrebbe provare a dare una scossa con un cambio in panchina? Indubbiamente l’interrogativo è legittimo e, numeri alla mano, non sarebbe certo blasfemo. Non possiamo non dire che l’ultima vittoria dista quattordici partite, ed in queste sono arrivati soltanto tre punti. Sono arrivati soltanto due punti nelle dieci gare (mezzo girone) del ritorno ed in questo nessuna squadra ha fatto peggio di noi. Per gol fatti solo Venezia e Verona hanno fatto come noi, cinque, ma per gol presi siamo i peggiori della seconda parte di stagione. Quindi, sempre stando ai numeri alla mano, potrebbe anche essere valutabile un cambio in panchina ma la domanda vera è capire quante siano le reali responsabilità dell’allenatore? A nostro avviso, e non per fare una difesa d’ufficio, crediamo che siano davvero risicate. Molte di più quelle di chi ha sostenuto che la squadra potesse andar bene cosi ed a gennaio non ha praticamente messo mano. Per fortuna è però ancora tutto aperto. Sempre i numeri, quelli che spietatamente ci stanno facendo iniziare a parlare di crisi, ci dicono che davanti a noi non c’è una distanza siderale, anzi. Ci sono poi ancora tutti gli scontri diretti (Lecce a parte) da giocare, ed il Castellani in questi dovrà necessariamente diventare quell’arma in più che fin qui non è stato. Serve maggior coesione, serve maggior attenzione, serve maggior rabbia. Le prossime nove partite saranno indubbiamente quelle che andranno a segnare il nostro destino, un destino che – bene ricordarlo – è ancora ampiamente nelle nostre mani. Sappiamo che facendo quei quattordici punti, che porterebbero a trentasei, non dovrebbero esserci particolari ansie. Potrebbero bastarne anche di meno, ma quel che conta è che ogni partita venga vissuta e combattuta come una finale. Con poi gli scontri diretti a dover essere ancora più centrali. Il discorso, ormai trito ed anche noioso, è quello che la nostra salvezza arriverà sicuramente la sera del 25 maggio, quando ad Empoli arriverà il Verona per chiudere il campionato. Dovremmo farci trovare pronti per quella sera, pronti con una classifica che ci possa portate all’obiettivo con un successo. Certo è, e questo lo dobbiamo evidenziare, che non ci si salva con la mentalità che si è visto contro la Roma e contro il Torino, serve molto di più e serve al netto degli infortunati che, si spera, possano essere determinati.

Rispetto alla gara contro la Roma D’Aversa cambia qualche pedina: in difesa Sambia sotituisce De Sciglio, conferme a centrocampo per Grassi ed Henderson mentre davanti Kouame vince il ballottaggio con Colombo. Rispetto ad una settimana fa, l’avvio dell’Empoli è più propositivo. Al 4′ Grassi riceve la sponda di Pezzella e calcia in porta, tiro deviato col da Gineitis che si immola. All’11’ squillo del Torino, Vlasic dalla distanza cerca il tiro potente ma centrale, blocca Silvestri. Al 25′ altra occasione per i granata, Biraghi da calcio d’angolo mette il pallone sul secondo palo dove sbuca Coco, che col ginocchio colpisce l’esterno della rete. Al 34′ arriva la migliore occasione del primo tempo per l’Empoli: cross perfetto di Pezzella per Sambia, che tutto solo da poca distanza calcia malissimo al volo, sprecando un’ottima chance per passare in vantaggio. Al 42′ si fa rivedere il Torino, Adams fa partire un tiro da fuori area che viene deviato e per pobo non beffa Silvestri, bravo nel riuscire a respingere anche se poi l’azione viene annullata per una posizione di fuorigioco dell’attaccante granata. La prima frazione di gara si chiude con un’altra grande occasione per l’Empoli con Ismajli, che non approfitta di un’uscita a vuoto di Milinkovic-Savic su corner e di testa, a porta vuota, mette alto. Nella ripresa il ritmo cala, anche se l’Empoli rimane comunque propositivo ma con poca qualità negli ultimi metri. Al 58′ occasione per il Torino, corner di Ricci con Masina che arriva in corsa da dietro ma non impatta bene il pallone di testa. Al 69′ l’Empoli spreca l’ennesima occasione del match con un contropiede dove Kouame arrivato al limite appoggia in area per Gyasi, che controlla male e conclude alto sopra la traversa. Alla fine l’Empoli paga tutte le occasioni sprecate, perché un minuto dopo il Torino si porta in vantaggio con uno dei pochi tiri in porta della sua partita con Vlasic che tiene botta a Marianucci e col destro dal limite trova l’angolino basso dove Silvestri non può arrivare. L’Empoli non si arrende e prova la reazione al 79′ con una punizione di Cacace battuta sul primo palo,Colombo prova ad intervenire dimenticato dalla retroguardia granata ma riesce solo a sfiorare il pallone. Nei minuti finali l’Empoli tenta l’assalto, ma la il Torino tiene botta portando a casa tre punti e lasciando gli azzurri al terzultimo posto.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

68 Commenti

    • Il Mister è il meno responsabile, ma la squadra è piatta e ora va sotto e non ha la forza mentale per reagire…. il cambio di allenatore è l’unica carta che ti puoi giocare…. le altre ce le siamo bruciate a gennaio, quando erano evidenti persino all’ultimo tifoso i limiti di questa squadra….

  1. non abbiamo giocatori che risolvono la partita con una giocata ,
    gli esempi sono chiari , DUDA su punizione , BONY contro il Monza e VLASIC contro di noi…….un lampo nel buio per tutti e 3 …noi non abbiamo nessuno che ha un lampo
    (era Pellegri ) siamo una squadra prevedibile e piatta ,infatti ci fanno sfogare e poi sistematicamente dal 65′ minuto prediamo sempre goal , quando cala la concentrazione e la gamba e non siamo in grado mai di rifarlo.
    e’ inutile spolmonarsi con pressing e sovrapposizioni , non serve a niente , con questo gioco ci siamo dilaniati da novembre senza nessuna prospettiva ( sono i numeri che lo dicono ..).
    l Unico giocatore sarebbe stato Anjorin che faceva il +1 e spaccava in verticale …..ma tra infortuni ‘ strani’ e non ( non e’ che ci sono obblighi ad un tot di partite di riscatti obbligati ? ) …siamo messi cosi .
    allenatore colpevole nel non aver capito che dovevamo variare la mentalita’ del gioco in campionato non avendo piu’ condizione e giocatori per attuarlo…..

    • Dippe se questa squadra smette di correre perchè si spolmona troppo ne prende 5 a partita, perchè (proprio come hai detto te) la qualità tecnica è molto scadente. Con la Roma la squadra ha corso meno, non si rincorreva l’avversario, ma se non era per la loro imprecisione il primo tempo finiva 0-4. Poi si può discutere su qualche cambiamento ma è poca roba.
      Non è l’allenatore il problema ma i troppi infortuni uniti al mercato di gennaio inesistente con troppi nostri messi in vetrina (e quindi distratti).
      Poi se fosse vero che tengono fuori apposta Fazzini ed Ismaili, la società ha diritto ad un bel ciondolo da appendere proprio lì per masochismo esagerato.

      • Per te non si deve solo fare così , giocare sempre così con questo allenatore qui perché con tutti gli infortunati che ci sono non si può far altro che così…..
        Ottimo , allora accettiamo la retrocessione genuflessi e proni con un girone che non vinciamo eriche davanti a tutto questo non c è possibilità di cambiare il corso della vita ….torna cosa dico io ,
        La morte felice senza reazione .

        • Te sai che a volte a cambiare si fa peggio? Un cambio modulo non lo puoi fare perchè mancano 10 giocatori. D’ Aversa è un allenatore difensivista o comunque NON giochista. A Lecce e Samp ha sempre giocato così difesa e contropiede, poco possesso palla ecc. ecc.
          Ha negli anni alternato i moduli. Non ha il paraocchi. Ha fatto sia la difesa a 3 che a 4. 352, 433, 4312, 3412, 3421. A seconda dei giocatori a disposizione. Poi non gli puoi chiedere di giocare come il nonno o Sarri o Dionisi. Ma se non hai cambi, Cacace lo devi mettere da tutte le parti per tappare la falla. Pezzella e Giasy non hanno respirato un minuto e ne avrebbero bisogno. Da 7 8 partite a centrocampo la coppia Grassi-Henderson per forza. O questa o chiodi. Maleh quando c’era per forza tre quarti sennò dovevi levare Cacace dietro e non hai un sinistro. Fino a febbraio 2 attaccanti di numero e ora sono 3. Leva alla squadra dell’anno scorso 11 giocatori e vedi che nemmeno lui (che è stato bravissimo nella rimonta) riesce a cavarne un ragno dal buco. Poi anch’io penso che ormai sia troppo tardi. Perchè i 5 che devono rientrare tra 2 passaggi in panchina più devono trovare la forma rischiamo di fare notte. Poi cambi allenatore? Bene. O fai un contratto di un anno e mezzo sennò con 14 giocatori disponibili chi ti ci viene per 2 mesi? Pinco.

      • il nonnino che è ancora sotto contratto…lo dovevi fare dopo la partita col lecce e casomai richiamare d’aversa,funziono’ con aglieeti e quasi il primo anno di a dopo iachini.

  2. Forza Empoli, sempreeeee!!!!

    Sempre con te se vincerai
    Sempre con te se perderai
    Non ti lasceremo mai
    Lotterem sempre con teeeeee

  3. Avete visto Ismajli a Torino? Voi ridatemi anche Anjorin Viti e Maleh e poi si vede se Lecce Venezia Verona e Cagliari arrivano davanti a noi.

    • Concordo con loro c’è la giocheremmo fino alla fine senza Sarà durissimo credo c’è un altro allenatore con queste persone no farebbe di sicuro meglio di chi c è ora

  4. Mi aspetto prossimi GG un articolo su prospettiva infortunati in vista di Como e/o Cagliari…Ismajli recuperato…gli altri 5…Viti Anjorin Fazzini Maleh Solbakken…

  5. Manca la controprova paolino, bisogna vedere se e come rientrano. Purtroppo io credo sia tardi e che il campionato dell’Empoli sia finito l’otto dicembre a Verona.

  6. 10 milioni marianucci altri 30 fra esposito, anjorin, fazzini, gochlikidze (piu’ qualche milioncino qua e la’) fanno 40 (se non 45) piu’ i 30 del paracadute sono 70 o fiu’ di li…Piu’ il dimezzamento se non di piu’ del monte-ingaggi.
    A fronte di un altro anno di A e svenarsi di nuovo, come la presi denza ha fatto capire nelle parole contro il vecchio DS! A pensar male si fa peccato,ma ….

    • Mi pare che prendere 30mln dal gruppetto di 4 giocatori, sia decisamente tanto…. parli di giocatori militanti in una squadra retrocessa, inoltre Esposito ti costa 5mln e Anjorin devi dare la metà al Chelsea…. con la retrocessione il Cor.si lo piglia nel didietro alla grande….

  7. Esatto!!!
    Quello che andrebbe a diminuire in serieB è sicuramente il Monte ingaggi, ma per il resto non conviene nemmeno alla società, parlando in questi termini.
    Poi se il discorso è che volessero salvarsi a tutti i costi, allora non mi sembra proprio. Si vuole provare a salvarsi a certe condizioni, poi l’ecatombe di infortunati ha fatto si che il rischio è di non arrivarci a giocarsela all’ultima giornata.

  8. 14 partite giocate 4 mesi di campionato punti 3..una partita sola vinta in casa e siamo ormai alla fine del campionato..penso che la società l allenatore il ds ci spieghi questo disastro non crediamo più alla favoletta degli infortunati quando a gennaio non prendi nessuno..non fai nessuna scelta tecnica bene così.. la retrocessione è più che giusta e annunciata da diverso tempo

  9. Io la penso come Krakow2012…..credo che sia un po’ come nel 2019…e sopratutto credo che in una realta’ come Empoli ripartire dalla serie B sia necessario….mi spiego meglio…
    In serie B hai si budget che fascino…infatti i mercati piu’ importanti sono stati fatti in serie B i vari Parisi Di Lorenzo Caputo Mancuso li hai comprati in b…avendo anche budget da spendere….
    Poi come succede hai anche sbagliato come tutti( Ciciretti-Tutino-La Gumina)
    Non si puo’ fare un calciomercato a 0 non e’ possibile e’ sostenibile per 2 anni poi non riesci piu….
    In serie b hai la possibilita’ di prendere a titolo definitivo gente come Pompetti del Catanzaro o altri che Gemmi sa e conosce bene…oltre che riprendere i nostri giovani in giro….
    Per fare la serie A per rimanere nel budget siamo stati costretti a vendere gente come Angori al Pisa giovani interessanti che ci avrebbero fatto molto comodo….
    Quindi non vedete la serie B come un fallimento anzi vedetela come un opportunita’ e’ un po’ come succede alle grandi squadre quando devono rifare la rosa che ha vinto tanto…..
    Ci sono due cose da fare pero’….organizzare bene fin da subito il prossimo campionato e investire ancora sui giovani…. Perche’ dopo un paio di anni in serie b devi comunque risalire e non e’ facile….
    Credo che oramai sia palese che con questa splendida proprietà la realta’ e’ questa hanno detto mille volte di aspettare qualcuno che li possa aiutare….altrimenti si fa come abbiamo sempre fatto…. E le trasferte invece che a Udine si faranno a Mantova o Cittadella….ma sempre con l’azzurro nel cuore…..
    Se il mio ragionamento non vi torna posso anche capirlo ma io la vedo cosi’…..poi se la serie A e’ sostenibile anche cosi’ e questo lo sanno solo loro saro’ stramaledettamente felice di essere smentito…

    • tante persone che conosco la pensano come te,2 anni di a per l’empoli sono il massimo,poi dopo se non hai partner economici grossi non reggi piu’,vivi di prestiti e gente rotta che per quanto tempo ti puo’ andare bene?ricordiamocil’anno passato la permanenza la volle il ds con niang e nicola,questanno lasciano apposta il mister come l’anno di martufelliano ricordo……meditate gente meditate.

      • A me dispiace anche pensarlo perche’ non e’ bello….ma certe cose sembrano decise a tavolino….anche la vicenda portiere e’ stata gestita in modo allucinante…preso un portiere che non giocava da due anni…per certi versi mi sembra la longobarda….niang fu il nostro Aristoteles….
        Comunque ribadisco la nostra propriet ha palesemente chiesto aiuto…l’hanno detto in tutte le salse e in tutte le interviste….e se deve rimanere da solo facciamo come abbiamo sempre fatto fermo restando che ci riesca ancora….certe volte il non accettare la situazione porta ad errori ancora piu’ gravi… guarda i gobbi che hanno dato via tutti i giovani piu’ interessanti per prendere dei bubboni….
        Non bisogna perdere la bussola e gia’ avere dato Canestrelli e Angori al pisa mi gira le scatole…
        E si parlava anche di un interessamento dell’eintrach francoforte per Ignacchiti…via o teniamoli noi in serie b e rifacciamo una seria A dignitosa con i nostri ragazzi…come abbiamo sempre fatto

  10. A me sembra che vi stiate fasciando la testa prima di essersela rotta, per fare i discorsi di serie B avete tutta la fine primavera/estate, ma io sono fiducioso che ciò non accada…

    • Le partite buttate realmente nel cesso tirando lo sciacquone in maniera assurda sono Genoa andata e ritorno, Venezia e Lecce in casa: sono li’ che son stati buttati in maniera demenziale i 5-6 punti che adesso ti terrebbero a galla. Le altre dieci partite sarebbero state di contorno e perderle sarebbe rientrato nel percorso fisiologico.

  11. Mah! Sarà pure che non me ne intendo come tanti sapientoni che frequentano questo sito, ma non capisco tutti questi discorsi sul pressing che mette in campo la squadra azzurra, ma non vi accorgete che tutte le squadre, soprattutto quelle di media e bassa classifica giocano tutte così? Quello che mancano sono i ricambi per giocare, sì per continuare con un buon pressing, ma anche con un minimo di qualità. Un giocatore come Anjorin, in momenti così bui e senza risultati manca come il pane e così Fazzini. Si vorrebbe cambiare allenatore anche dopo aver giocato meglio del Genoa, meglio del Torino…… ma è colpa di D’Aversa se non la buttiamo mai dentro nemmeno da 30cm e per giunta a porta vuota come è accaduto contro l’Udinese??!!! Boh!

  12. Secondo me siamo la squadra più forte della parte destra della classifica, almeno a livello di Udinese Torino di sicuro, avanti azzurri vero vanto del tifo in Toscana nessuno ha la nostra torcida in casa, quando vengono da noi son tutti intimoriti ci sentono gridare Empoli Empoli Empoli, ho i brividi a pensarci.

  13. Facciamo gli scongiuri ma ho paura che,SE andiamo in B sara’ durissima risalire subito.Bisogna lottare ora in tutti i modi per restare in A.Ci si puo’ fare se si comincia a vincere qualche partita.La fortuna girera’ ma bisogna aiutarla e porre fine a questa mortificante agonia.Carlo B.

  14. ma siete veramente sicuri che l’ultima in casa per noi sia decisiva oppure………la passerella per salutare la categoria,ad oggi è difficilissimo pensare ad una squadra che dei 4 scontri diretti in casa max ne puoi vincere 2 e pareggiare 2 puoi vincere a monza e prendere un pareggino nelle restanti……al massimo ti puoi aggrappare ad un eventuale spareggio che ad oggi sarebbe tanta roba!

  15. Sono d’accordo con Carlo B.. Dobbiamo mettercela tutta per risalire. Ho letto sul Corriere della Sera un articolo sulla partita a Torino in cui si diceva che era una sconfitta assolutamente immeritata. Qualcuno mi dirà: ma se non tiri in porta e non segni quando hai la palla giusta allora proprio non meriti di vincere… Certo, si vince se si segna. Ma io una qualche speranza di non retrocedere ce l’ho ancora.

  16. Se contro il Como rientreranno Ismajli , Viti , Maleh , Anjorin , Fazzini ed anche Solbakken hai la possibilità di giocarti la salvezza ,
    sennò saluti e viva i 3 punti in 14 partite (con il bel calcio sfortunato D Aversiano che dura 60 minuti e poi ….puffff ) che credo nessun allenatore in A con noi li abbia mai fatti, ne Sandreani , ne Orrico ne Perotti ……e tutti felici

    • Concordo, bisogna cambiare guida tecnica…. è l’unica cosa possibile da fare adesso…. se il Capo c’è, batta un colpo…. ma la casa mi sembra vuota….

  17. Capisco la situazione economica della società, e che è stata costretta a fare una campagna acquisti estiva e invernale a costo zero, con un gran numero di prestiti; capisco la sfortuna di avere in questo girone di ritorno diversi giocatori infortunati; e capisco che forse alla società converrebbe retrocedere, vendere tutti i calciatori possibili, incassare il tesoretto per le retrocesse, e ricominciare da capo con un monte ingaggi ridotto di un terzo.
    Quello che non capisco, è come sia possibile che un presi..dente così esperto di calcio, orgoglioso di quello che ha fatto in più di trent’anni, e soprattutto invidiato da tutta l’Italia calcistica, questa persona,nonostante tutto, non faccia niente per cercare di cambiare l’andamento di questo vergognoso girone di ritorno: come si fa, in particolare, a tenere in panchina un allenatore che nelle ultime 14 partite (senza vittoria), abbia raccolto la miseria di 3 punti; ma non è possibile ! È una vergogna ! Un trend negativo di partite che difficilmente si è visto in serie A. Non ci sono soldi per un nuovo tecnico ? Va bene, ma metti in panchina un qualsiasi altro tecnico ! Dai uno scossone, non ci prendere per le me.le come 6 anni fa !
    Molti danno la colpa ai giocatori; io no ! Non saranno delle cime, ma si sono sempre impegnati ed è stato giusto applaudirli a ogni fine gare. Su questa falsariga di ritenere la squadra non degna della A, tutti sono ad elogiare invece, oltre misura, il mister: “non è colpa sua, è l’unico che ci può salvare” ecc. MA 3 PUNTI IN 14 PARTITE , QUESTO OBBROBRIO, CHI L’HA FATTO ? CHI È IL PRINCIPALE ARTEFICE ? Il padre eterno ? CHI SIEDE SULLA PANCHINA DELL’EMPOLI ? E nonostante tutto, continuiamo a sperare che lui ci salvi ? Ma non diciamo bischerate ! Con lui è già da 14 partite che siamo retrocessi.

      • Penso che tutti i torti Guido non li hai….
        Credo comunque che risultato in coppa italia mai raggiunto e infortuni abbiano pesato sulle decisioni della societa’
        In effetti non dimentichiamo che walukiewic gli e’ stato venduto l’ultimo giorno di mercato…..
        Siamo partiti con
        Ismajli
        Viti
        Walukiewic (difesa vittoria a Roma)
        E ci ritroviamo con
        Marianucci
        De Sciglio
        Goglicidze
        …… te che dici un po’ cambia come solidita’ difensiva

    • Guido leva 11 giocatori a ciascun Empoli che si è salvato in A x almeno 10 12 partite e vedi quante volte ti saresti salvato. Qualsiasi tecnico arriva dovrà schierare questi 11 e mettere nella ripresa Konate e Kovalenko. Na di che si ragiona

      • Massy…ma la tua soluzione o suggerimento o speranza quale sarebbe ?
        Perché tranne ripetere le solite cose non L ho capita ….

        • Come me anche te dici le stesse cose. La mia speranza è intanto di recuperare 4 5 giocatori e già qualcosa cambia. Poi vincere una partita prima che sia troppo tardi potrebbe essere l inizio della riscossa. E si devono incastrare anche un paio di risultati delle altre. Se succede questo abbiamo delle speranze. Ma deve girare nelle prossime 2.

    • Lei sig. Guido continua a sparare sentenze senza senso! Se ci troviamo in questa situazione è perchè spesso son mancati anche 10 titolari o così detti titolari. Poi in campo ci vanno i giocatori e non l’allenatore. Chiaro che anche un allenatore ha le sue responsabilità se le cose non vanno bene, ma credo che con una rosa così risicata nessun allenatore avrebbe potuto o potrebbe fare di più. Non mi pare che ci fosse in porta D’Aversa quando abbiamo subito goal assurdi a Venezia, o con il Torino, o a Genova per rammentare solo qualche partita. E allo stesso modo fino alla partita di Verona chi c’era in panchina lei? L’unica vergogna è leggere commenti come il suo! E non pensi che ce l’ho con lei, anzi…. a volte penso che l’allenatore giusto sia proprio lei visti tutti i consigli che tira fuori dal suo cilindro.

  18. Io comunque ci credo ancora se hanno scelto di tenerlo noi non possiamo farci nulla bisogna sperare che abbiano ragione e comunque hanno dimostrato che spesso ci indovinano più di noi tranne me…scherzo mi fido come sempre, ma lo stadio a primavera dovevano partire i lavori? Neache siamo alla conferenza di servizio un sarà colpa dell’ orme?…
    Doveva esserci a ottobre sono quasi 6 mesi in ritardo cosa sarà successo?

  19. Amici non so chi di voi è sposato, ma cosa abbiamo promesso quel giorno davanti a Dio o al Sindaco guardando negli occhi nostra moglie?

    “Prometto di esserti fedele: sempre! Nella gioia e nel dolore, nella buona e nella cattiva sorte”

    Perché vogliamo far divorziare l’Empoli e D’Aversa?

  20. I demeriti di D’Aversa:
    – aver sfruttato al max i titolari nel girone d’andata, senza rendersi conto che primo o poi ne avrebbero pagato le conseguenze;
    – aver fatto giocare per forza alcuni giocatori che avevano problemi fisici, per poi perderli per diverse giornate e così tale da andare ad aumentare il numero degli indisponibili
    – non aver sfruttato in casa le partite fondamentali come Genoa, Lecce, Torino
    – non avere mai avuto idea di come vincere una partita in casa
    – non aver gestito bene alcuni giocatori in ruoli fondamentali (portiere prima di tutto)
    – e ultimamente non saper dare un gioco appropriato ad una squadra che si deve salvare, e fare molta confusione dal centrocampo in su, con idee poco chiare o continuamente cambiate.
    I meriti del mister, potrebbero essere tutti in riferimento alla prima parte del campionato, ma purtroppo con l’aggravante di aver fatto un gioco con gran dispendio di energie soprattutto fisiche che alla fine ha portato alla situazione attuale.
    In sostanza, credo, che il merito principale dei punti fatti nel girone di andata, va dato soprattutto ai giocatori, mentre il non aver gestito “il tesoretto”, è esclusivamente demerito del mister.
    E da qui in avanti potrebbe andare ancora peggio.

    • Guido nel girone di andata non avevi la moria di adesso ma c’erano sempre 5-6 infortunaci per volta. Ti ricordi quando dicevamo per esempio nelle gare in trasferta con Lecce e Parma “c’è un solo cambio disponibile a centrocampo” In quel periodo mancavano Grassi e Maleh, ne rientrava uno e fuori Grassi per 2-3- gare. Poi fuori Angjiorin un mese. Fazzini prima un mese e poi rotto di nuovo. Nella penuria avevi ritrovato un decente Hass, 4 5 gare e troncato anche lui. I 3 difensori centrali titolari non avevano un cambio. E’ da ottobre che si dice ” a gennaio vediamo di prendere un sostituto di Viti”
      Cioè anche quando si stava meglio non si stava bene. La rosa non ha ruotato per niente da metà ottobre in poi. Quindi li hai spremuti e li hai costretti a volte a giocare non pienamente recuperati.

  21. A me tanti qui sembra che in tanti si dimentichino tra i meriti il fatto di aver passato 4 turni di Coppa Italia, si perchè normalmente con squadre di buon livello di B come il Catanzaro quest’anno uscivamo spesso, soprattutto perchè eravamo un cantiere aperto, poi sembra tutto normale aver vinto a Torino, pareggiato e Firenze e Torino poi…quando si analizzano i 3 punti in 14 partite occorrerebbe almeno considerare che c’è stato anche il pareggio con la Juve e che in questo lungo periodo il goal preso a Venezia e quello di Genova soprattutto gridano vendetta sportiva.
    Tra i meriti secondo me c’è anche quello di aver dato compattezza alla squadra quasi sempre, una certa mentalità di saper reagire dopo partitacce ed è successo dopo il Lecce, dopo l’Atalanta e dopo la Roma.

    • tutto giusto , pero’ vedi il Verona e sembrano un banda di raccattati , nelle classifiche di rendimento ci sono 5 giocatori titolari del Verona come Flop della stagione e nessuno dell Empoli ( significa che stanno dando oltre il massimo ) .
      siamo compatti , giochiamo benino pero’ il Verona pero’ ha vinto 9 partite ( 27 PUNTI ) e te
      4 ( 12 PUNTI ) non importa perderne poche o prendere pochi goal , con i 3 punti se non vinci puoi trovare tutte le cose positive del mondo ma retrocedi

      • Dippe con Zanetti giocavamo anche peggio che con D’Aversa però vincemmo partite su puri episodi, la squadra era migliore di quello che si pensava noi in quel periodo però, Zanetti è un allenatore che trasmette tanto, è un pragmatico e poi al Bentegodi il fattore campo si sente molto più che da noi e sono convinto che in una partita come quella con il Lecce in casa, nel secondo tempo l’avrebbero ribaltata con il pubblico, dopo il goal dell’ 1-2 per 10 minuti i difensori del Lecce erano in totale confusione ed impauriti. Li il pubblico avrebbe fatto la differenza ed invece li la gente non percepiva l’importanza di quel momento e poi nell’ultimo quarto d’ora la squadra non aveva più la forza per pressare.
        Il Verona poi ha giocatori anche molto esotici e sconosciuti e non sappiamo il loro valore…

  22. Poi non sono certo l’avvocato o il manager di D’Aversa, nessuno di noi sà quali sono i reali demeriti e quindi giudicare e nemmeno capire se sia la persona giusta da ora in poi, ci fosse stato un Nicola di turno a spasso come successo l’anno scorso valuterei un cambio, il discorso del dare la scossa vale però se prendi un certo tipo di allenatore, altrimenti è cambiare tanto per cambiare rischiando di perdere anche qualche certezza che c’è ora con uno che conosce molto peggio di D’Aversa la situazione. Nell’anno di Martu.sc.iello c’era una componente molto differente e cioè che lo spogliatoio era spaccato e lo stesso allenatore non aveva nessuna esperienza di gestire in prima persona uno spogliatoio in un finale cosi delicato e nemmeno di gestione delle partite.

  23. Ho letto sul giornale un numero interessante.
    Con Ismaili in campo 28 gol presi in 22 partite e mezzo (il mezzo è la gara con la juve in campionato dove esce per infortunio)
    Senza Ismail in campo 16 gol presi in 5 partite e mezzo.
    Solo un caso? Forse.
    Sicuramente il dato va spaccato un attimo nel senso che all’inizio le ha giocate tutte quando la squadra girava. Però è un dato indicativo al massimo.
    Con il migliore difensore dentro si abbatte sensibilmente la possibilità di vaccate in difesa. Se ci metti anche Viti il quadro è completo.
    Poi venite a dire che gli infortuni non sono il 90% dei ns. problemi

    • continui a non voler capire mi sa’ …gli infortuni sono stati un fattore dominante specialmente per Viti , Ismajili , Maleh ed Anjorin che erano e sono colonne fondamentali , in piu’ a quelli di Pellegri ed Haas , di questa squadre per come vuole che giochi il Mister ,
      ma devi avere sempre un piano B come alternativa di assetto in campo , atteggiamento e gioco visto anche il calo fisico che hai avuto e che su alcuni continua .
      se poi continui a non fare punti da tempo , questa’ e’ un aggravante in piu’ a cercare di trovare la soluzione con chi gioca e non a mettere il capo sotto terra come gli struzzi…perche’ il C.u.l.o rimane fuori ad uso pubblico……..

      4 punti in 14 gare non hanno giustificazione

      • Anche te Dippe continui a non capire, ma se non hai gente con che lo fai il piano b? Hai in rosa un tre quartista alla Baldanzi per provare a giocartela sulla qualità? Non mi sembra. Pezzella se giochi a 5 in difesa regge l’urto difensivo ma se levi un difensore e giochi a 4 a sx c’è la falla. Hai un terzino sinistro diverso da lui per passare alla difesa a 4? No.
        Un piano B è attuabile se hai la rosa disponibile. Li ho tutti o quasi ma i risultati non vengono cambio. Ma te non riesci nemmeno a mettere dentro gente decente per il piano A, e vuoi fare il B? Hai 2 attaccanti veloci alla Pucciarelli per passare a un 433? No. Se avevi Cambiaghi e Cancellieri (Zanetti ci provò all’inizio lo scorso anno e andò male con 4 sconfitte ed esonero) potevi provare a cambiare sistema. Lo stesso Giasy no può fare il terzino basso della difesa a 4. Ci dovresti mettere fisso De Sciglio ma anche lui era più fori che dentro. I pochi che ci sono disponibili girali come vuoi ma c’è poco da cambiare. Ti immagini se tutti quelli che stanno retrocedendo non provano cose e schemi nuovi? Ma inanzitutto conta la qualità di base ma poi se non hai gente come lo cambi lo schema? Il modulo?
        Anche a logica. E’ evidente che c’è troppa disparità tra 19 punti in 15 partite e 4 in 14. Va bene calare ma così è troppo. Quindi o si perdono apposta le partite (e non mi sembra visto le prestazioni) oppure la cosa è determinata da un fatto particolare. Cioè 10-11-12 infortuni ogni domenica nelle ultime 10 giornate.
        Pensa il Monza quanti piani B ha messo dentro. E ha avuto un infortunio importante come Pessina ma numericamente erano a posto. Nesta ha Fatto il 352, il 3421 (come il nostro) la difesa a 4, Poi Bocchetti ha giocato col falso nove e nulla lo stesso.
        Loro retrocedono anche cambiando noi forse.
        Però per cambiare devi avere 23 giocatori non 14.
        Poi se vuoi dare la scossa per fare un pò di circo fai come l’anno di Orrico che perso per perso buttarono dentro un giocoliere col carattere duro per vedere di stanarli, ma andò tutto peggiorando.

        • Massy, tutto vero quello che dici, soprattutto nel cambiare o rettificare un certo tipo di gioco; non è questo però che si poteva chiedere; purtroppo D’Aversa è mancato nel momento in cui dovevamo consolidare il vantaggio acquisito, anche con piccoli passi in avanti; in casa col Torino, Genoa e Lecce, è vero, ha cercato di impostare la partita per ottenere questi piccoli passi in avanti, ma lui non è in grado di schierare la squadra in maniera adeguata per questo tipo di partite, non riesce a curare il particolare che è fondamentale, e a trasmettere la dedizione che ogni giocatore deve avere se si vuole ottenere il risultato a cui vogliamo arrivare. Lui è bravo a lasciare a briglie sciolte i giocatori, e a farli correre e spomparli per tutta la partita; ed è chiaro che poi non tutti ce la fanno ad arrivare in fondo. Per salvarsi non si può giocare così, e con lui sarà molto difficile.

  24. A me piacerebbe vedere più possesso palla e meno corse a vuoto, però non abbiamo i giocatori per farlo.
    La società è l’indiziata principale, in quanto ha puntato e scommesso su calciatori infortunati e con storico ricco di infortuni.
    Scommesse tutte perse, al momento.

  25. Lo vedete che ci mettiamo quasi tutti d’accordo con il fatto che la dirigenza avrebbe dovuto fare un paio di sforzi ad inizio gennaio per tamponare un minimo la scopertura numerica evidente (ricordiamoci che ci sono state partite nelle quali avevamo 2 sole punte a disposizione o dover mettere quasi costantemente un adattato nel braccetto sx di difesa oppure non avere un vero centrocampista offensivo (Anjorin o Fazzini o Zurko), perchè l’effetto collaterale ci aver avuto una rosa ristretta vuol dire anche allenamenti con ragazzi acerbi della primavera e quindi ad intensità diversa e dover far giocare gente fuori ruolo oppure far spompare più o meno sempre gli stessi che erano a disposizione e poi anche il fatto di dover quasi per forza ributtare nella mischia chi aveva appena recuperato nella mischia. Non c’erano soldi? Ok, ma almeno qualche idea a costo zero…

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