Il 2013 è ormai ai titoli di coda, siamo ormai tutti proiettati verso i festeggiamenti di questa sera; e come consuetudine è tempo di bilanci. Per noi tifosi azzurri questo è stato un anno da incorniciare come è stato detto nell’editoriale a firma Cocchi di ieri. Ora con il pallone della serie B che per almeno tre settimane non rotolerà nei campi della serie B, ci fermiamo a analizzare numeri e statistiche. La prima che vogliamo mettere sotto la lente d’ingrandimento è relativa a questo anno solare: 78 punti in 41 partite (83 in 45 partite mettendo i playoff), 73 sono i gol fatti, a fronte di 36 subiti frutto di 23 vittorie 14 pareggi e 8 sconfitte. 11 sono state le vittorie interne e addirittura 12 quelle esterne!!!! 8 i pareggi al Castellani contro i 5 in trasferta, 3 invece le sconfitte interne a fronte delle 6 esterne. Come tutti ricordiamo c’è una data che ha segnato questa clamorosa scalata; il 20 ottobre 2012 con la vittoria per 3-0 sul campo del Lanciano. I numeri di questi ultimi 14 mesi sono da capogiro; 95 punti in 56 partite frutto di 31 vittorie 17 pareggi e 9 sconfitte 100 gol all’attivo e 51 al passivo. 15 le vittorie interne come 15 sono le vittorie in trasferta, 10 i pareggi interni 3 le sconfitte interne, i pareggi in trasferta sono 16 e le sconfitte 9.
Sciorinati questi numeri, vogliamo soffermarci approfonditamente su un aspetto, un confronto, specifico. Come noto la bellissima impresa di Pescara ha chiuso sia l’anno solare ma anche il girone d’andata, abbiamo avuto modo di sottolineare che il cammino dell’Empoli è stato lusinghiero in questa prima parte della stagione; si è pensato di confrontare la classifica di questa stagione con quella delle ultime cinque stagioni, disputate sempre dagli azzurri in B in un campionato a 22 squadre, con la relativa posizione degli azzurri al giro di boa.
2008-09 Il Livorno guidava la classifica con 38 punti davanti al Bari che ne aveva 37(L’allenatore era Antonio Conte). Dietro, Brescia 36, Sassuolo e Parma 34, gli azzurri di Silvio Baldini seguivano a 33. Il miglior attacco era del Grosseto con 32 invece la miglior difesa era quella del vicenza con 17. Miglior rendimento interno quello del Brescia con 8 vittorie e 2 pareggi, in trasferta era il Bari di Conte a registrare il miglior rendimento con 4 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte. Gli azzurri di Baldini avevano all’attivo 9 vittorie (delle quali 5 in trasferta) 6 pareggi e 6 sconfitte. Alla fine come tutti ricorderanno in A andarono Bari e Parma rispettivamente con 80 e 76 punti azzurri eliminati dal Brescia in semifinale e Livorno di Ciccio Tavano in serie A. Da non dimenticare la sfuriata di Silvio Baldini dopo la sconfitta del 17 marzo a Pisa nel quale invitava la squadra in maniera colorita a essere più determinata.
2009-10 Nella stagione successiva il Lecce si laureò campione d’inverno con 38 punti Sassuolo, Cesena, Ancona, Grosseto,Empoli distanziate di un punto l’una dall’altra in un campionato molto equilibrato che vedeva ben 9 squadre in 8 punti. Lecce e Ancona erano le squadre con maggior numero di vittorie 11. Lecce e Sassuolo le squadre più prolifiche con 33 reti all’attivo il Cesena era la difesa più ermetica con 12. Gli azzurri di Campilongo erano quasi infallibili al “Castellani” dove raggranellarono 26 punti dei 32 totali. L’altra faccia della medaglia era però 1 vittoria fuori 4 pareggi e 7 sconfitte. Il Sassuolo con 4 vittorie e 5 pareggi deteneva il miglior rendimento esterno. Lecce e Cesena andarono in A rispettivamente con 75 e 74 punti e Il Brescia con i suoi 72 arrivò al terzo vincendo poi i play-off. Azzurri che arrivarono al 10° posto con 56 punti pagando il finale di stagione dove arrivò 1 punto nelle ultime 5 partite.
2010-11 In questa annata Atalanta e Novara chiusero a braccetto il girone d’andata con 42 punti Il Siena di Conte al 3° posto con 40 a seguire Varese e Livorno a 35 e Torino a 33. L’Atalanta era la squadra a aver vinto di più; 12 gara mentre il Novara era l’attacco più prolifico con 40 reti, il Varese era la difesa più ermetica con 15. Il Siena era la squadra con il miglior rendimento interno 29 punti frutto di 9 vittorie e due pareggi, Il Livorno il miglior rendimento esterno con 19 frutto di 5 vittorie e 2 pareggi. L’Empoli di Alfredo Aglietti (al suo esordio in B) era 12° con 26 punti. Atalanta e Siena a fine stagione andarono in A rispettivamente con 79 e 77 punti e il Novara chiuse al 3° con 70 e promozione acquisita ai play-off. Azzurri che chiusero al 9° posto con 57 punti giocandosi una piccola fetta di play-off nella gara con il Torino che si chiuse 1-1. Partita che fece pensare a molti di poter ambire a qualcosa di importante.
2011-12 Stagione per i colori azzurri calcisticamente parlando drammatica, ad ogni modo alla fine del girone d’andata campione d’inverno era il Torino con 45 punti seguito dal Verona con 41 e Sassuolo 40 Pescara 39 Padova 35 Varese e Reggina 31 Empoli al 15° posto con 22 punti in coabitazione con Bari e Albinoleffe. Alla guida c’era Guido Carboni che aveva sostituito Aglietti e Pillon. Il Torino aveva ottenuto 13 vittorie e il Pescara di Zeman era il miglior attacco con 45 reti il Torino con 12 era la difesa migliore. La squadra migliore in casa era il Pescara con 24 punti sui 29 a disposizione all’adriatico, mentre il Torino era la squadra dal miglior rendimento esterno con 21 punti sui 31 a disposizione con ben 7 vittorie. Il Torino salì in serie A con 86 punti accompagnato dal Pescara con 83 al Sassuolo non bastarono gli 80 punti per andare nella massima divisione perché fu la sampdoria a vincere i play-off. L’Empoli? ripensandoci ci viene il batticuore Carboni fu esonerato dopo la sconfitta di Reggio Calabria e Aglietti tornò in sella portando gli azzurri a giocarsi il play-out che tutti ricorderanno con il Vicenza.
2012-13 La scorsa stagione come molti ricorderanno vedeva la pazza corsa di Sassuolo, Livorno e Verona. Il Sassuolo chiuse il girone d’andata con 48 punti con il Livorno a 46 e il Verona a 40. A seguire Varese 35, Modena 32 e Empoli con 31 . Sassuolo Livorno e Verona avevano ottenuto rispettivamente 15, 14, 11 vittorie. Il Sassuolo era il miglior attacco con 41 reti e anche la miglior difesa con 15. Il Sassuolo aveva il migior rendimento interno con 27 punti su 29 disponibili. Il Livorno aveva il miglior rendimento esterno con 21 punti frutto di 6 vittorie e 3 pareggi.Era appena iniziata la rincorsa degli azzurri di Sarri. Dopo un inizio negativo che faceva pensare a una stagione difficile, la macchina azzurra incominciò a correre facendoci divertire e ammirare calcio di qualità. Poi alla fine sappiamo come è andata con Sassuolo e Verona in A con il fiatone e il nostro sogno si è fermato all’ardenza al cospetto del Livorno.
2013-14 Siamo arrivati ad oggi con il Palermo che è campione d’inverno con 40 punti e gli azzurri di Sarri secondi con 39, poi seguono Avellino a 37 Pescara 34 Lanciano 33 Crotone 32 Cesena 31 e la zona play-off chiusa da Trapani, Spezia, Latina Carpi e Brescia. Siamo a metà di questa maratona nel gruppo di testa, dobbiamo alimentarci perché la strada e lunga. Fare di tutto per cullare il sogno di entrare nello stadio con la folla festante, sarà dura perché gli avversari sono competitivi. Facciamolo uno step alla volta, prima arriviamo a 51 e alzando l’asticella cammin facendo ma nessuno ci può impedire di sognare. Stringiamoci intorno a questa squadra per continuare a scrivere pagine importanti della nostra storia.
Buon anno a tutti coloro che hanno a cuore i colori azzurri.
Stefano Scarpetti
Bello il confronto con le scorse stagioni..questo e’ un’ anno molto importante per i nostri colori..PROVIAMO A SOGNARE FINO ALL’ULTIMA GIORNATA!!
Buon’ anno a tutti!!
2010-2011 l’anno dei 15 risultati utili senza sconfitte…
purtroppo 5 sconfitte consecutive sul finire del girone
di andata frenarono la truppa di aglietti che, bene ricordarlo dopo il 3-0 all’atalanta di fine novembre
era quarta in classifica..
Statisticamente parlando dovremmo fare un ritorno un po’ migliore dell’andata per essere certi di rimanere tra le prime due..
sono daccordo con fede dobbiamo fare meglio altrimenti mi sa che non ci si fà … sarà veramente dura e ci vorrà anche un pò di fortuna perchè siamo forti ma in serie b ci vuole anche un pò di culo …
Io sono ottimista … comunque ce la giochiamo con tutte , e non è poco…
39+39 fa 78 e con questi numeri,visto il campionato piuttosto livellato,si va in A…..Comunque numeri x numeri il potenziale della squadra ha dimostrato che nel girone d’andata i punti potevano essere tranquillamente non meno di 47(sconfitte ingiuste a Reggio e Terni…..pareggi idem con patatine con Cesena,Siena,Crotone…..Gli altri son risultati giusti…compreso la sconfitta con il Cittadella….dove è mancata anche un po’ la fortuna,ma la prestazione è stata non buona…..e si sa…se l’Empoli non gioca bene…non vince)quindi anche se come Sarri dice sempre che la seconda parte sara’ un altro campionato……io quest’Empoli,come dico sempre,lo vedo parecchio bene,è sara’ bene che siano gli altri a pensare quanti punti debbano fare per recuperare punti su noi o su quanti gliene servono per puntare alla A!