di Gabriele Guastella
Confermiamo. Questa è senza dubbio la classica “buccia di banana” su cui la squadra azzurra non deve assolutamente scivolare. Empoli-Sassuolo arriva a chiusura di un ciclo di gare tremendo, fatto di tante gare lontano dal Castellani, molti scontri con formazioni di vertice, e partite ravvicinate.
Tutto sommato la squadra azzurra ha fatto non bene, di più. Successi sonanti con Siena e Atalanta, pareggi esterni con Novara, Padova e Reggina. Pareggio casalingo con il Crotone, ma giocando per almeno un’ora davanti alla porta dei calabresi.
A tutto questo si somma poi la positiva prestazione di Coppa Italia contro la Fiorentina, con i viola che sono riusciti a superare la formazione di Aglietti solo al 119′ minuto, quando ormai tutto faceva presagire ai calci di rigore. Insomma l’ultimo mese di Empoli è stato senza dubbio importante e positivo, anche se una settimana fa siamo andati a perdere il derby di Livorno, interrompendo quella serie di risultati utili che ci poteva portare al record.
Ma forse oggi al Castellani arriva l’avversario più difficile: il Sassuolo. No signori, non è una presa in giro; il Sassuolo rappresenta la classica “buccia di Banana” su cui la squadra azzurra rischia di scivolare, e se ciò avvenisse rischierebbe di rovinare gran parte del lavoro fin qui fatto. La squadra neroverde è ultima in classifica, ma il valore della formazione emiliana non viene rappresentato dalla posizione in graduatoria.
Il Sassuolo è sceso ad Empoli con il coltello tra i denti, convinto di giocarsela alla pari con gli azzurri e pronti a vendere cara la propria pelle. “E’ una delle migliori cinque squadre della serie B – ha ribadito mister Aglietti. Non mi sono piaciuti certi atteggiamenti della squadra” – ha proseguito mister Aglietti in sede di presentazione del match.
Parole dure e non belle da ascoltare alla vigilia di un match che consideriamo crocevia importante per capire bene quale strada imboccheranno Stovini e compagni.
Poi il tecnico Aglietti, visibilmente preoccupato, aggiunge: “non vorrei che questa sfida e questo Sassuolo venga presa sottogamba. Questa è una partita difficile che potrebbe riservarci brutte sorprese…”.
Il fatto è che specialmente negli ultimi anni l’Empoli ha fallito proprio questo tipo di occasioni, quelle gare che in un certo senso danno i punti e la continuità al lavoro svolto contro le “grandi” della classifica.
Il campo, come ha detto il tecnico, dirà se in settimana i ragazzi hanno lavorato bene, se insomma sono solo brutti pensieri e paure “stupide”. Certo c’è molta curiosità nel capire come gli azzurri avranno digerito la loro prima sconfitta stagionale, dopo un’imbattibilità che durava dal maggio scorso… quando a battere l’Empoli, prima del Livorno, ci era riuscito proprio il Sassuolo.