Purtroppo Mattia Giani non ce l’ha fatta. Il calciatore, in forza al Castelfiorentino United ma cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, è spirato oggi all’ospedale Careggi, dove era ricoverato da ieri pomeriggio dopo aver subito un arresto cardiaco durante la partita, valevole per l’Eccellenza Toscana, tra Lanciotto e Castelfiorentino. Le sue condizioni erano parse subito gravissime e, dopo le cure immediate del caso, si era reso necessario il trasporto nella struttura ospedaliera fiorentina.

26 anni compiuti a gennaio, Mattia aveva vestito la maglia azzurra fino al 2017. Arrivato ad Empoli nei Giovanissimi nella Stagione 2011-12 e seguente con mister Bombardieri, ha proseguito poi negli Allievi dalla stagione 2013-2014 con Giampieretti e l’anno seguente con Bigica, con il quale arrivò a giocarsi la Finali scudetto poi persa con la Roma il 19 giugno 2015. La stagione successiva viene aggregato alla Primavera di mister Mutarelli. La Stagione 2016-2017 è l’ultima nella quale veste la maglia azzurra. Inizia con mister Dal Canto ma viene ceduto al Pisa nel gennaio 2017 dove disputa il Campionato Primavera. Da Pisa al Ponsacco e poi una serie di esperienze in varie squadre (Savona, Tuttocuoio, Grosseto, Real Forte Querceta, Cascina) prima dell’approdo al Castelfiorentino nell’estate del 2022.

Profondamente scossa, la redazione di PianetaEmpoli.it si unisce al cordoglio per la sua scomparsa ed esprime le più sincere condoglianze alla famiglia di Mattia.

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25 Commenti

    • Per chiarire: in Eccellenza vi è alternativa fra medico sociale e ambulanza. E’ nei casi del genere che servirebbe una profonda riflessione, almeno per l’Eccellenza

  1. RIP. Purtroppo i casi di giovani e giovanissimi sportivi colti da malori improvvisi o deceduti improvvisamente per attacchi o malattie cardiache durante l’attività agonistica sono aumentati contundentemente negli ultimi tre anni. Alcuni autorevoli giornali sostenevano che ci fosse una correlazione tra l’aumento degli infarti tra i giovani ed il consumo di pizza margherita, altri giornalisti parlano del “cambio climatico”, dell’escursione termica e dell’aria condizionata, altri giornali del riscaldamento troppo alto, altri della conseguenza delle continue vaccinazioni di massa. Qui i dati di alcune recenti ricerche: *uno studio del 2022 pubblicato sul Journal of Medical Virology ha rilevato un aumento del 14% nei decessi per infarto durante l’anno. L’aumento maggiore di oltre il 25% è stato registrato tra gli adulti di età compresa tra i 25 e i 44 anni. Questa situazione andrebbe approfondita dalla scienza medica in maniera più chiara e approfondita.

    • Sicuramente il covid ha contribuito ..io parlai con diversi cardiologi perché mi premeva la cosa e mi dissero tutti che avevano visto qualche giovane smette di giocare al calcio x un periodo forzato per colpa del covid che gli aveva creato problemi..la gente attribuisce i problemi ai vaccini perché in internet alcuni siti picchiavano molto su sta cosa ma se uno chiede ai cardiologi ti confermano che una percentuale anche se pur piccola di chi ha avuto il covid ha problemi cardiaci seri..i vaccini invece dettero problemi molto più blandi a livello infiammatotorio che rientravano da soli dopo un mese .in ogni caso anche prima del covid esistevano i malori improvvisi e anche nei giovani calciatori basta veder il caso di Morosini del livorno o Astori della fiorentina .non nascono certo ora sono sempre esistiti..

      • Certo.. è risaputo che un virus influenzale provoca infarti, paresi e turbo-cancri nei giovani….
        Continua a dormire, perché il risveglio sarà drammatico… Ormai i dati sono pubblici e chiari, ma chi ha creduto a Vanna Marchi Buriones sarà negazionista per sempre, nemmeno un aumento così esponenziale li sveglierà.
        Povero ragazzo, riposa in pace ora. Prima o poi i martiri come te avranno giustizia.

  2. Che brutta cosa…
    Non riesco ad immaginare come riescano a sopravvivere in questi giorni i suoi familiari.
    Esiste dolore più grande per un genitore ? ..

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