La redazione italiana del sito della UEFA ha stilato la formazione delle rivelazioni del campionato appena concluso e, ancora una volta, l’Empoli si porta a casa qualche soddisfazione. Nell’undici ideale, infatti, sono presenti due calciatori azzurri: si tratta nella fattispecie di Daniele Rugani e Mirko Valdifiori.
Ecco le motivazioni che hanno spinto la giuria a inserirli nella Top 11:
Daniele Rugani (Empoli FC)
Il talento di Rugani si erà già intuito la scorsa stagione in Serie B, ma il ventenne difensore centrale ha fatto addirittura meglio alla prima stagione nella massima serie. Non ha saltato una partita con il sorprendente Empoli di Sarri dominando la classifica dei ‘palloni recuperati’ e chiudendo la stagione con zero ammonizioni. Già una certezza.
Mirko Valdifiori (Empoli FC)
Arrivato in Serie A a 28 anni, Valdifiori è stato grande protagonista nell’Empoli tanto da guadagnarsi anche la chiamata in nazionale da parte di Antonio Conte. “La qualità più importante è la velocità di idee – ha detto di lui Sarri -. Gioca sempre ad uno e due tocchi, riesce a verticalizzare, qualità che lo rendono un centrocampista di grande livello”.
Ma non solo, perché l’allenatore di questa squadra virtuale è il nostro Maurizio Sarri, considerato il tecnico più sorprendente dell’intera stagione. Non è un caso che il mister abbia fatto incetta di premi (tra cui il nostro Leone d’Argento): non solo a Empoli ma anche nel resto d’Italia viene riconosciuta la bontà del lavoro svolto.
Ecco, in definitiva, la formazione dei CALCIATORI-RIVELAZIONE. L’Empoli è la squadra più rappresentata (con tre elementi), seguono Genoa e Palermo (con due):
Top 11 ‘rivelazioni’ (3-4-1-2): Sportiello (Atalanta); Rugani (Empoli), Manolas (Roma), Romagnoli (Sampdoria); Falque (Genoa), Valdifiori (Empoli), Bertolacci (Genoa), Salah (Fiorentina); Vazquez (Palermo); Dybala (Palermo), Morata (Juventus). All. Maurizio Sarri (Empoli)
Simone Galli
Non a caso ma tutti e tre, salvo sorprese, se ne andranno
Giusto riconoscimento dei meriti e richieste da parte di grandi società
Bravissimi tutti e tre
Salah è una punta. Esterno in un centrocampo a 4 non c’entra una sega. Ci stava meglio Croce al suo posto
E Tonelli un ci stava bene?