Un appuntamento tradizionale, immancabile e sentito, che per l’ennesima volta porta i piccoli tifosi azzurri allo stadio e a vivere una giornata e un’esperienza indimenticabile. In occasione della sfida contro il Frosinone, prima del fischio d’inizio, sfileranno sulla pista del Carlo Castellani Computer Gross Arena gli oltre 1000 bambini che hanno preso parte al progetto portato avanti dall’Unione Clubs Azzurri con la collaborazione dell’Empoli Football Club, di numerose figure che ruotano attorno al mondo del calcio e con il supporto da insegnanti e dirigenti.

Un evento che arriva in chiusura dell’ennesima stagione, la numero 16, che vedrà il suo gran finale nella mattina di mercoledì al Palazzo delle Esposizione con la classica festa finale e la presenza di tutti gli alunni, le maestre e gli istituti che hanno preso parte al progetto.

Sedicesima, come detto, edizione ricca e intensa, con i calciatori azzurri che hanno fatto visita agli istituti che hanno preso parte al progetto, sottoponendosi a domande e curiosità dei piccoli tifosi prima degli immancabili autografi e selfie di rito per una mattina diversa, dove parlare di calcio ma anche e soprattutto di buoni comportamenti da parte di chi gioca e chi guarda da fuori.

Calciatori ma non solo perché la Scuola del Tifo è un progetto didattico a tutti gli effetti e prevede gli incontri con tutti gli attori che ruotano attorno al calcio, dalle forze dell’ordine, passando per i giornalisti, i medici, oltre che parlare diffusamente di disabilità e soprattutto di come lo sport possa essere un modo per vivere la normalità, “aprendo gli occhi” ai ragazzi su tante tematiche troppe volte date per scontato. Un progetto, come noto, forse unico nel suo genere, ormai divenuto a tutti gli effetti un punto fermo dell’attività didattica delle scuole di Empoli e dintorni, provando a trasmettere ai più piccoli i giusti valori di questo sport e ha lo scopo di istruire gli alunni e piccoli tifosi ad un tifo per e non contro. L’idea di creare una vera e propria Scuola del Tifo azzurro è nata con l’intenzione di valorizzare in maniera positiva, il ruolo sociale che rivestono le squadre di calcio e le loro tifoserie, stimolandone la coscienza e la responsabilità, oltre che svolgere un’attività che permette l’aggregazione tramite il divertimento per iniziare un percorso con le bambine ed i bambini presenti. Gli obiettivi? Stimolare e promuovere l’attaccamento ai colori azzurri tra i giovanissimi, ma anche combattere e prevenire ogni forma di violenza sia negli stadi che fuori da essi, educare ai valori positivi dello sport, sviluppare attività tese alla concezione del tifo come occasione di socialità, divertimento e solidarietà e favorire il protagonismo di bambini ed adolescenti attraverso la partecipazione attiva, il senso di appartenenza e la responsabilizzazione.

Scuola del Tifo ma non solo, visto che prima della sfida contro i giallazzurri scenderanno sul terreno di gioco i piccoli alunni delle Scuole dell’Infanzia che stanno prendendo parte al progetto portato avanti dalla società azzurra al fine di promuovere l’esercizio ludico sportivo, attraverso l’attività motoria con istruttori qualificati.

Empoli Fc

Articolo precedenteDa Frosinone…….parla il tecnico Di Francesco
Articolo successivoEmpoli-Frosinone: le probabili formazioni

20 Commenti

  1. Allora : quando c è i bambini si perdono tutte, il Frosinone è l unica squadra che non ha vinto mai in trasferta……tocchiamo tutto quello che si può e speriamo nella provvidenza!

  2. STADIO NUOVO per riportare la gente a divertirsi o almeno una curva… altroché balle di bimbetti porta sfi.a o occasionali!!!!!!

  3. Purtroppo perdiamo perché abbiamo tifosi che credono alla sfiga e sono proprio loro che possono condizionare chi ci crede

  4. La scaramanzia è solo frutto della scarsa cultura del mondo del calcio.
    Domani si vince anche grazie ai bambini ed ai tanti occasionali.
    La migliore iniziativa per avvicinare le nuove generazioni a tifare Empoli è rappresentata da anni dalla scuola del tifo.
    La cosa importante è cercare di coinvolgere nel tifo “tutto lo stadio”.
    Giochiamo in casa contro una squadra del ns livello, dovranno essere preoccupati i ns avversari!

  5. Se si perde è giusto andare in Serie B.. e non sarà certo colpa della scuola del tifo…
    Siamo seri via…
    Giochiamo al massimo delle nostre possibilità.. e speriamo basti…

  6. Sono convinto che qualche ridicolo in caso di retrocessione per non incolpare la società arriverà addirittura a colpevolizzare i bambini della scuola del tifo che portano male.

  7. Ultima scuola del tifo dello scorso campionato Empoli – Salernitana vittoria per 2-1 una delle migliori Empoli della stagione e salvezza virtualmente in tasca, smettiamola con discorsi senza senso

  8. Tutto il rispetto per la scuola dì tifo e ì bimbi ci mancherebbe altro…si fà anche per ironizzare un pò…però in effetti ultimamente ogni volta che ci son stati sè sempre perso e ti viene da pensare che potrebbe esserci un’attinenza. Di certo, Domenica non è una festa ma una guerra i bimbi potevano metterceli a fine campionato. Poi…ci mancherebbe altro, se Domenica va male, un ha senso dà la colpa a loro Andre ha ragione.

  9. Veramente con loro con la salernitana si vinse 2 a 1 gol di cambiaghi, caputo e piątek. Empoli con il 4231,di zanettiana memoria. Parafrasando boskov: squadra con buoni giocatori vince, squadra con pippe perde!

  10. L’unica cosa che vi dovete mettere in testa, tutti, bambini, babbi accompagnatori strisciati, occasionali, tifosi di maratona capitati li per il prezzo, tifosi da tribuna e da pantofole, tifosi sfegatati ed ultras :
    NICOLA ODIA I TIEPIDI
    Quindi fuori la voce, via i telefoni e infiammare il Carlo Castellani

  11. Praticamente quello che insegnano alla scuola del tifo è l’opposto della mentalità di chi fa commenti contro questa iniziativa proprio oggi. Commenti tristi

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here