I club di Serie A attenderanno il 15 ottobre per approfondire il dossier relativo ai diritti tv della Serie A per il ciclo 2024-2029. Come spiegato da Calcio e Finanza, una nuova assemblea sul tema è prevista a cavallo della data clou, il venerdi 13 o il lunedi 16. La partita che conta, del resto, è proprio quella relativa ai diritti domestici. Al momento – secondo quanto riportato da La Stampa –, sommando l’importo delle proposte dei tre broadcaster interessati, la cifra raggiunge quota 870 milioni di euro. Secondo il quotidiano Sky ha messo sul tavolo 100-110 milioni, una cifra in aumento rispetto al triennio attuale. Mediaset è intorno a 60 milioni per una diretta in chiaro a giornata. DAZN, che avrebbe la parte più corposa, è invece arrivata a quota 700 milioni.
Nell’assemblea di metà ottobre i presidenti dei club di Serie A dovranno decidere se rovesciare il tavolo e percorrere la via del canale, ipotesi su cui spinge Aurelio De Laurentiis, oppure prediligere la soluzione conservativa a costo di incassare meno soldi (l’orientamento di diverse società). La terza opzione è quella di proseguire le trattative private, chiedendo deroga all’Agcom.
Spero che falliscano tutte
Che Dio ci facesse la grazia di far fallire tutte le TV e tutte le squadre del campionato…..
Partite gratis per tutti sulla rai, che muovessero le chiappe dalla sedia.