Frosinone (3-4-3): Sicignano, Guidi, Scarlato, Nocentini (80′ Martini), Antonazzo, D’Antoni, Coppola (73′ Perra), Bocchetti, Eder, Santoruvo, Dedic (85′ Diogo Tavares).
A disposizione: Frattali, Giubilato, Lucenti, Elsneg. All.: Braglia
Empoli (4-2-3-1): Bassi, Marzoratti, Angella, Kokoszka, Tosto (25′ Vargas), Valdifiori (70′ Marianini), Moro, Buscé, Lodi, Vannucchi, Corvia (89′ Pozzi).
A dispozione: Dossena, Negrini, Vinci, Arcidiacono. All.: Baldini.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
Reti: 77′ Lodi
Angoli: 11-5 per il Frosinone
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Angella, Valdifiori, Coppola, Marzoratti e Antonazzo;
Una grande sofferenza, un bel Frosinone, un Empoli impacciato ed in difficoltà, ma ancora una volta la dura legge del gol ha la meglio.
Si parte con un bel siparietto, entra in campo la mascotte del Frosinone, il leone LILLO, che fa cantare l’inno a tutti i tifosi, un’iniziativa davvero carina che non ci dispiacerebbe vedere anche ad Empoli.
Poi entrano in campo le squadre, ed il “Matusa” è tutto per Francesco Lodi, che rende il giusto omaggio all’ormai ex idolo.
L’Empoli parte decisamente bene, ed al 4′ è un tiro di Tosto che mette in difficoltà l’estremo difensore Sicignano, poi è Vannucchi che dalla distanza guadagna il secondo angolo in meno di dieci minuti.
La gara è equilibrata: all’avvio buono dell’Empoli risponde il Frosinone con un palo dell’indiavolato Edèr. E’ il 23′ quando Tosto si stira, chiede il cambio, e si spegne la luce… purtroppo quella azzurra. Da quel momento c’è solo una squadra in campo ed è quella ciociara. L’Empoli va in panne e l’impressione è che il Frosinone da un momento all’altro possa bucare la porta di Bassi. Gli azzurri sono come un pugile chiuso all’angolo del ring, sotto i colpi continui del tridente offensivo frusinate: Edèr, Santoruvo, Dedic. La prima frazione di gara si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa ci si attende un Empoli più aggressivo. Invece si prosegue sui binari su cui si erano chiusi i primi quarantacinque minuti. Edèr ci prova dalla distanza, Santoruvo in mischia. L’Empoli barcolla ma resiste. Esce lo stanco Valdifiori entra Marianini, poi all’improvviso il lampo che ormai non ti aspetti più… è il 32′ quando Lodi avanza palla al piede, si ferma, punta l’angolino basso, carica il sinistro e fa centro. L’Empoli è in vantaggio. Pardon è il gol vittoria perchè da quel momento in poi il Frosinone si getta in avanti, facendo solo molto rumore, mentre gli azzurri in contropiede provano a fare il 2-0. Nel finale spazio a Pozzi che subentra a Corvia per giocare gli ultimi quattro minuti.
Vittoria sofferta dunque, una vittoria che permette agli azzurri di restare al comando della classifica seppur sempre in compagnia del Grosseto… prossima avversaria al “Castellani”, là dove da troppo tempo manca il successo.
A. C.
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