Gli azzurri dalle 14,30 si sono ritrovati, tutti assieme, per prepare al meglio la delicata gara di Brescia di sabato prossimo.
I nostri avversari, lo ricordiamo, vengono da una sonora batosta, e cercheranno davanti al pubblico amico una prestazione maiuscola per dimenticare il disastro di Reggio Calabria.
Lavoro a gruppi quest’oggi, coloro che hanno preso parte al match di Catania, sotto la guida del preparatore atletico Selmi ( intervistato questa mattina da PianetaEmpoli per TeleEmpoli, l’intervista sarà in onda domani alle 16,30 su Antenna5) hanno svolto un lavoro di tipo defatigante.
Gli altri, al “Sussidiario” guidati dal tecnico Campilongo hanno invece provato gli schemi che dovranno poi essere messi in atto sabato prossimo.
Il mister sembra avere le idee abbastanza chiare sull’undici anti-rondinelle, anche se oggi si è assistito ad un Empoli con e senza Musacci. Senza vedremo quello visto nelle ultime due gare, con l’arretramento del capitano, se invece dovesse scendere in campo il calciatore viareggino, solito modulo con Vannucchi dietro le punte.
Assenti alla seduta Tosto e Mancosu.
Stamani ci siamo soffermati con il mister parlando della gara di Catania (l’intervista sarà a breve on line) dalla quale ha preso alcuni spunti ribadendone pero’ la non importanza, importanza invece che ha la gara con il Brescia che darà il via ad un Dicembre molto intenso, dove in sole tre settimane gli azzurri scenderanno ben 4 volte in campo di cui 3 in trasferta. Da qui, dice il mister, capiremo cosa vogliamo fare da grandi.
A.C.
