Dal campo | parte l'operazione Cittadella

Primo giorno di lavoro per gli azzurri che, reduci dalla bellissima vittoria di sabato scorso, ha goduto di due giornate di riposo. Si lavora ovviamente in previsione del prossimo turno di campionato che si consumerà domenica 25 a Cittadella.

La squadra, dopo essersi dedicata nella mattinata alla “scuola del tifo”, nel pomeriggio ha sostenuto un allenamento tattico molto importante nei suoi contenuti e nel ritmo. Non sembrava assolutamente il primo giorno della settimana lavorativa, con lo stesso Sarri ad impartire nozioni ed a tenere prestamente tutti sul pezzo.

Chiaro è che l’errore più grande che adesso si possa commettere è quello di vedere l’obbiettivo alla portata.

Nella partitella che ha chiuso i lavori si sono mischiate le carte non dando particolari punti di riferimento, se non quello dello scontato modulo che anche in Veneto sarà il 4-3-1-2.

Se gli effettivi staranno bene e saranno a disposizione non ci si attendono particolari novità nemmeno nell’undici iniziale, forse l’unico ballottaggio potrebbe essere tra Eramo e Signorelli per il ruolo di interno destro a centrocampo. Più difficile che in questo ballottaggio possa entrare il padrone di casa, ovvero quel Davide Moro che, seppur in crescita, non rappresenta in questo momento quelle certezze che il tecnico va ricercando.

Alla seduta, come preventivabile, non ha partecipato Maccarone. Per lui c’è il solito fastidio muscolare, un problema che crediamo si porterà fino in fono e per questo durante la settimana verrà gestito ma, molto di più, lo si potrà sapere domani.

Assente anche Barba impegnato con la nazionale Under 20 mentre per il resto tutti a disposizione compre Luca Castiglia che forse questa settimana potrebbe giocarsi un posto in panchina.

A disposizione di mister Sarri rientra anche Hysaj che ha scontato il suo turno di squalifica.

Per domani in programma una doppia razione di lavoro.

Alessio Cocchi