Gli Azzurri si sono allenati nel pomeriggio di ieri, mercoledi, in vista dell’affascinante sfida che ci attende sabato. Quello con la Juve sarà un banco di prova per testare il polso alla squadra, dopo la sosta ed a mercato finito. Andando oltre il risultato, che in una gara del genere non sarebbe dramma se negativo, dal gruppo ci si attende lo stesso spirito e la stessa identità viste nelle prime tre gare. Quella con la Juve, lo ricordiamo ancora, sarà l’ultima gara senza D’Aversa in panchina. E D’Aversa sta iniziando a fare le scelte per giocarsela contro i bianconeri, partendo sempre dal 3-4-2-1 che è modulo ad oggi intoccabile.

Come già detto, non ci si attendono particolari novità, anche se un punto interrogativo c’è sulla posizione di centro-destra in difesa. De Sciglio si è allenato a parte e difficilmente sarà titolare, allora le attenzioni ricadono su Goglichidze, ma saranno da capire bene anche le sue condizioni visto che è tornato ieri dalla nazionale ed ha svolto un defaticante.

Mancherà Fazzini, ed allora prende sempre più corpo l’ipotesi Solbakken-Esposito dietro a Colombo, anche se si è provato pure Henderson. Le altre caselle non dovrebbero aver ballottaggi. Zurkowski, Belardinelli, Perisan ed Ebuehi sono out.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

15 Commenti

  1. Devo essere franco, sono molto curioso di vedere la mia squadra al cospetto della Juve.
    Guarderò molto all’atteggiamento e alla capacità di sofferenza che una squadra come quella bianconera ti porterà ad allenare….. molto meno al risultato….

  2. Io partirei con Henderson tre quarti al posto di Fazzini con Maleh-Grassi centrali ed Esposito titolare. Solbakken e Pellegri pronti ad entrare se si fosse sotto nel punteggio. Rimane il problema del centrocampo corto. Basta ne manchi uno e non hai cambi disponibili. Fuori Fazzini e Zurko rimane il solo Hass per un cambio.

    • Non so quanto siano a posto … ma penso che una mezzoretta la possano reggere sia Sambia (che più che un esterno difensivo è un esterno di centrocampo) che Anjorin e naturalmente Haas … percui scoperti fino ad un certo punto … addirittura comunque coperti se metti in panca Henderson (spero di no anch’io) e accanto ad Esposito ci metti Solbakken ……………….

  3. Haas.
    Io non ci capisco nulla e D’Aversa è un ottimo allenatore. Eppure mi sento di scongiurarlo di non schierare da subito i tre attaccanti. La Juve è in costruzione, è vero, ma non ce lo perdonerebbe. Rischieremmo troppo. Tipo uno 0-3 all’intervallo.

  4. Certo che se dovessimo fare risultato anche sabato senza D’Aversa in panchina sarebbe bene che il mister desse un’altra bella testata a qualcuno e si prendesse 8 giornate di squalifica…😂😂😂😂😂

  5. Chiaro che si fa per dire un parere da tifosi … per cui se dipendesse da me … e meno male che non è così, metterei davanti Pellegri e accanto ad Esposito … Henderson … i 4 di centrocampo scontato che siano i 4 di sempre … Dietro … se De Sciglio non è ancora al massimo … naturale che si debba dare fiducia a Gogli … Si … è una partita importante dove il risultato però conterà fino ad un certo punto, molto più importante vedere la consistenza della squadra contro una dichiarata compagine che vuol lottare per il titolo, ma anche per vedere se finalmente il Castellani può diventare un fortino dove poi costruire la nostra salvezza … cosa che negli ultimi anni è andata sempre di più a scemare (anche contro le piccole)……………

    • negli ultimi anni la tendenza generale è quella di più punti fatti in trasferta rispetto a prima. Questo per 2 motivi:
      1) Lo stacco tecnico tra grandi e piccole sempre più elevato. Una volta una grande andava in provincia e si accontentava anche del punto. Ora con lo scudetto che si assegna a 90-93 punti su 114 totali con le grandi non cambia niente tra casa e fuori.
      2) Il Var. Prima c’era il famoso arbitro casalingo col mezzo rigorino dato spesso alla squadra di casa, il guardalinee prima alzava spesso a favore il fuorigioco. Oggi è tutto molto più oggettivo, quindi si fanno molto di più punti fuori casa e gli stadi per questo sono sempre meno di fortini per tutti

    • Anche perchè le grandi le hai avute in casa tutte all’andata. Juve, Inter, Milan, Atalanta e se vuoi Lazio. Nel ritorno Napoli (ma peggior stagione degli ultimi 10 anni e crisi nera) e Roma ma ovviamente già al mare senza obbiettivi. Per questo hai perso poco nel ritorno in casa. Ma una che lotta per la salvezza 7 8 in casa le perde sempre.

  6. Questo è pacifico. Ma ci vuole umiltà nel calcio. Senza umiltà vai poco lontano. A me D’Aversa piace proprio perché è una via di mezzo fra Zanetti e Andreazzoli.

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