Tre giornate, lo abbiamo già detto, non possono significare niente all’interno di un campionato lungo ed articolato come quello della serie A. Non per questo però non possono mancare spunti di riflessioni, analisi e magari qualche piccolo riscontro con il passato. In una lunga corsa come questa, fatta di 38 giornate, le prime tre possono soltanto rappresentare la partenza, il come si è staccato dai blocchi, il primo scatto.

Indubbio che gli azzurri, quest’anno, sia partiti bene, con una vittoria un pari ed una sconfitta a far mettere assieme un bottino di 4 punti. In passato, guardando alle prime tre giornate di serie A, soltanto in due casi l’Empoli era partito meglio. E’ successo nella prima storica e miracolosa volta (86-87) dove di punti ne erano stati fatti 6 (in realtà quattro perchè a loro la vittoria valeva due) in virtù delle vittorie con Inter ed Ascoli alle prime due giornate. Meglio anche nella gloriosa stagione 2006-07, con Gigi Cagni in panchina conclusasi con la qualificazione in Uefa: in quel caso dopo le prime tre l’Empoli aveva messo a segno cinque punti grazie alla vittoria in esterna con la Samp ed ai pareggi con Chievo ed Atalanta.

Soltanto in una circostanza, dopo le prime tre giornate, l’Empoli fu ancora fermo a zero. Successe nel campionato 2005-06, sconfitti da Udinese, Juve e Parma. Un campionato iniziato nel peggiore dei modi ma che alla fine vide l’Empoli – a dimostrazione che i dati sono davvero da leggere per quelli che sono – arrivare undicesimo sul campo facendo un ottimo campionato. Da dire, per gli amanti della statistica, che però il dato emerso più volte dopo tre giornate è quello di avere a un punto in classifica, infatti questo è successo ben cinque volte: 98-99, 03-04, 07/08, 14/15, 15,16.

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Giornalista pubblicista, da sempre tifoso azzurro è tra i fondatori di Pianetaempoli.it sul quale scrive ininterrottamente dal 2008. Per PE, oltre all'attività quotidiana, si occupa principalmente delle interviste post gara da tutta Italia. E' stato speaker ufficiale dell'Empoli FC per 5 stagioni.

14 Commenti

  1. Gli incontentabili poi sono quelli che non hanno mai fatto neppure due palleggi di fila. Per cui basta fare il contrario di quello che dicono. Ce ne sono tanti a seguire l’allenamento. Chissà che prima o poi non li chiami Perez ad allenare il Real

  2. Se gioco e punti fossero direttamente proporzionali…
    3 punti col Cagliari
    1 punto a Genova
    3 punti a Verona

    l’Empoli avrebbe dovuto ave’ 7 punti

  3. Coi se e coi ma si va avanti solo per quel che sarebbe potuto essere….i fatti dicono 4 punti e quello è…..Guardiamo piuttosto alle buone prestazioni avute in queste 3 partite dove nessuna delle 3 squadre incontrate si è dimostrata superiore agli azzurri….anzi….Partire bene è meglio che partire male perché le motivazioni e le convinzioni ti posson portare lontano,ma anche le partite che perdi ti posson dare quella voglia di rivalsa che mai deve mancare….ed in A questo sarà importante e decisivo perché di squadre superiori ne incontreremo diverse e se perdi con la Juve o con l’Inter etc. etc.,non è detto che poi non tu possa fare risultato anche con qualche big del campionato…..La partita con la Lazio gia potrà essere indicativa per il nostro campionato….non perdere questa partita sarebbe importante….molto importante!

  4. L’Empoli e’ in buona media punti…ricavati col gioco…

    …le cose buone arriveranno a patto che non ci siano troppi stravolgimenti di uomini…

    Domenica spazio a Veseli per me.

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