da Verona…parla il tecnico Maran

Le parole di mister Rolando Maran oggi in conferenza stampa a Veronello, alla vigilia di Empoli – ChievoVerona.

Quanto conta partire bene domani?
Partire bene è importante anche se non è fondamentale. Durante l’anno spesso i campionati vengono stravolti. Siamo consapevoli che si tratta di una prima tappa ma se la portiamo dalla parte nostra è meglio.

Come vi presentate alla 1^ Giornata di campionato?
Abbiamo avuto una serie di intoppi nei giorni precedenti a questo inizio che ci hanno un po’ condizionato, ma questo non significa non arrivare nel migliore dei modi. Ci sono tutti i presupposti per cominciare bene.

Come credi giocherà l’Empoli?
Ricalcherà la fisionomia dell’anno scorso, ogni allenatore poi porta idee diverse ma l’Empoli ha una sua fisionomia ben chiara.

Con l’infortunio di Izco, chiederai qualche giocata in più agli esterni?
Il mosaico che si va a comporre in una squadra deve sempre portare a un risultato che dia equilibrio e giocate. Dovremo essere bravi a proporre anche soluzioni di gioco provenienti dagli esterni. Più in generale, dobbiamo avere una nostra identità e una solidità da Chievo. In funzione di questo cercheremo di migliorare il più possibile le nostre soluzioni.

È corretto dire che al Chievo manca il classico centravanti di peso che in Serie A sembra essere tornato di moda?
Paloschi, Pellissier e lo stesso Inglese hanno caratteristiche da numeri 9 e comunque il calcio mostra che si può giocare anche con giocatori che davanti danno pochi punti di riferimento. Anche Meggiorini e Mpoku sono giocatori prettamente offensivi a cui piace attaccare la porta.

Qual è il tuo stato d’animo alla vigilia di questo inizio?
Sono molto curioso perché sono convinto che possiamo fare il campionato da Chievo e magari in questo momento dopo il non passaggio del turno in Coppa Italia sembra esserci un po’ meno fiducia, invece a me tutto questo incuriosisce perché ho molta fiducia nella mia squadra.

fonte. Ufficio Stampa AC Chievo