Queste le parole dell’allenatore dello Spezia, Gotti, alla vigilia della sfida di Empoli:
Cosa le è piaciuto e cosa non ha gradito della partita di domenica?
“Mi è piaciuta l’applicazione di tutti i giocatori. Ovviamente non mi sono piaciuti i tanti errori, anche clamorosi, che hanno portato ai gol del Napoli che hanno indirizzato la partita verso una squadra che non ha bisogno di aiuti”.
Che partita si aspetta?
“Difficile, molto, contro un avversario che gioca a mente libera. Questa caratteristica è piuttosto importante per il tipo di gioco e per le caratteristiche che hanno. Sarà difficile”.
Come stanno i nuovi? Come ha visto Wisniewski?
“Si integrano e sono meno spaesati ogni giorno di più, con loro anche Wisniewski”.
Pensa a qualche modifica? Nzola ed Ekdal come stanno?
“Mancano tanti giocatori, ovviamente sto pensando a qualche modifica e dovrò farlo. Nzola ed Ekdal hanno fatto qualcosa in campo ieri per la prima volta, oggi li rivediamo: è chiaro che conto di averli con noi per dare il prima possibile il loro contributo ma non ragiono come se domani fosse l’ultima partita prima della fine del mondo. Non mi prendo rischi inutili, perché il percorso deve essere pensato nel medio-lungo termine”.
Come si inverte il trend negativo dei tiri in porta?
“Lo avevamo anche ad inizio campionato e piano piano siamo migliorati. Eravamo arrivati a produrre con continuità parecchie occasioni e, complice la situazione di emergenza, siamo un po’ tornati indietro. La pericolosità è diminuita, anche per la qualità degli avversari, però produrre meno non vuol dire che devi perdere le partite. Di fatto, nell’ottica del percorso, si lavora e si cerca di migliorare le piccole cose per avere un miglioramento grande”.
Come si gestisce la pressione della classifica?
“Pensando unicamente a ciò che dobbiamo fare noi. Le gioie non ci devono arrivare dai risultati degli altri campi”.
tmw.com
Gotti posa il fiasco, visto che ti sei lamentato per l’arbitraggio.
Dai ancora 15 partite e poi ritornate B liberandoci dal puzzo di pesce marcio!