L’allenatore del Lecce, Luca Gotti, ha parlato in conferenza alla vigilia di Lecce-Empoli.
Cosa sta mancando al Lecce?
“Questo campionato è partito con due sconfitte ed è sempre stato di rincorsa. Siamo di nuovo a caricare di grande importanza lo scontro diretto di domani sera dopo la sconfitta di Bologna”.
Kaba potrebbe giocare?
“Si sta allenando da tanti mesi con grande impegno. Ha fatto un volume di lavoro enorme e si vedono costanti miglioramenti, che verrebbero amplificati dal poter giocare. Con la Fiorentina ho provato a dargli 20 minuti, però le ultime tre partite sono state molto tirate fino alla fine. È un calciatore che sa dare verticalità, lo sto scoprendo ora perchè i video della scorsa stagione mi avevano un po’ ingannato su determinati aspetti”.
Ora c’è l’Empoli.
“Una squadra di Serie A che verrà a giocare con la testa libera, con spensieratezza, cercando di occuparsi solo della gara. Stiamo cercando di prepararla nel dettaglio, sulle nostre e sulle loro caratteristiche”.
Banda preferito a Rebic è una gerarchia o potrebbero esserci novità?
“Potrebbero esserci. C’è l’esigenza di far giocare chi sta meglio, al di là del sistema di gioco. Lo stare meglio è in relazione al minutaggio che tu pensi possano avere partendo dall’inizio o subentrando a gara in corso”.
Situazione infortunati?
“Quelli che sapevamo più Pierret. Quelli che sembravano essere piccoli infortuni non si sono risolti nei tempi pronosticati. Io non li ho neanche in campo, loro fanno lavoro di recupero con la fisioterapia. Sono tutti in infermeria e non hanno recuperato da problemi che non hanno una costante, sono tutti infortuni diversi”.
A cosa sono dovuti i tanti cambi di formazione?
“Tutte le squadre subiscono delle correzioni. Nel nostro caso sono doverose perchè siccome perdi e fai pochi gol cerchi di cambiare qualcosa, trovare soluzioni diversi. Bisogna stare attenti a non togliere punti di riferimento, ma c’è l’esigenza di mettere mano ad una situazione che non soddisfa”.
Pierotti è un giocatore da trasferta?
“No. Ci sono partite e partite. Mi sembra uno dei calciatori che in questo momento sta meglio, ci sto pensando molto seriamente”.
Tmw.com
Dietro quell’aplomb inglese c’è una vecchia volpe: sarà durissima per noi domani sera.
vedete cosa vuol dire partire bene. la differenza sta tutta nelle prime 2 partite. da lì in poi loro 9, noi 10. Siamo lì. Partitaccia. io firmerei subito per un punto. Ho letto da qualche parte che sono in vendita anche i posti a visibilità limitata, cioè gli ultimi gradini in basso dove non si vede niente. Quindi vuol dire stadio quasi esaurito. Saranno 30 mila. Il Lecce ci ha sempre fatto girare le scatole. Sulla tattica difensiva saranno fondamentali le fasce. Loro hanno 2 peperini velocissimi. Dobbiamo riuscire a contenerli. E possibilmente Gyasi e Pezzella senza farsi ammonire troppo presto. un bello 0 0 ci starebbe come il cacio sui maccheroni.
Lo firmerei anch’io il pari…con i punti che abbiamo negli scontri diretti fuori casa l’importante è non perdere…un pareggio va benissimo…
Io non firmo per il punto , abbiamo la possibilità di vincerla e se arriverà di conseguenza il punto sarà ben accetto ma non pensare al parti dall inizio ,
non quest anno
Stesso mio pensiero.
Il Lecce a Empoli non ha mai vinto e raccolto pochissimi punti.
Lo stadio di Lecce, sebbene campo sempre molto complicato e con una tifoseria in quest’ultimo triennio di serie A con dei picchi di presenza clamorosi, ci ha già visto vincere 3 volte e sarebbero potute/dovute essere almeno 2 in più (1997/98 e 2020/21) se non ci avessero ripreso proprio sul finale
Partita da firmare per il pareggio cosi come lo era la trasferta di Parma. Che poi a tutti farebbe piacere vincere e che chiaramente non si può preparare una partita palesemente per prendere un punto, ci mancherebbe. Lo dico da tifoso, mentre la squadra deve partire super convinta.
banda ci ha sempre rotto le scatole,gli esterni veloci a noi non sono confeniali,costretti a prenderli alti e in anticipo,se buchi e ti prendono in velocita’ son dolori.1 punto è oro colato.
Poi non ho capito perchè se accetti il pareggio poi perdi se ti va male e se invece vuoi la vittoria se ti va male pareggio, non perdi lo stesso. Perchè col Como hai giocato per vincere? Manco per il piffero. Hai giocato per il pareggio, perchè intelligentemente D’Aversa sapeva che il Como è una buona squadra. Perchè a Cagliari hai giocato per vincere? no. Il pari ti andava alla grande. Potersi permettere il pari invece mentalmente e tatticamente è una grande cosa. Se vai sotto 1 0 ti basta pareggiare anche al 90mo. Se invece necessiti della vittoria incominci ad affrettare i tempi e ad azzardare le giocate perchè di gol ne devi fare 2 per ribaltare la situazione. E’ sempre stato un vantaggio avere 2 risultati su 3 anche per andarla a vincere.
Spero in un pareggio, ma il Lecce non giocherà per il pareggio. Hanno bisogno di trovare punti e il pareggio di ieri tra Como e Genoa dà loro un ulteriore stimolo per cercarli con forza. Forse dovremo giocare per la vittoria per ottenere un pareggio.
pensa che se per giocare per la vittoria quei 2 neretti che hanno ti infilano in contropiede. Noi bisogna far giocare loro x farli aprire. Ovviamente accettare il pareggio non vuol dire non provare a vincere se ci capitano le occasioni negli spazi. Ma se si va là a fare la partita se ne busca.
Non capisco il timore , non giochi a S.Siro ma a Lecce , poi La partita di attacco non L hai mai fatta in 12 partite , e non la farai neanche stasera , ma giochi contro chi puoi vincere , come contro il Como ed hai la possibilità di farlo , non vedo perché dovrebbero entrare in campo per pareggiare.
Lo spirito mi sembra chiaro , sono consapevoli che possono vincere , sennò e’ inutile entrare in campo
Dippe perchè col Como sei entrato in campo per vincere? non mi sembra. Sei entrato in campo che il pareggio ti aaggradava e parecchio nel primo tempo. Infatti non capisco perchè se ci va bene il pareggio poi si debba perdere. Col como il pareggio andava bene e si è vinto. A Cagliari uguale. Questo non vuol dire non provare se capita a vincere. Vuol dire giocare accorti perchè va bene anche il punto. E visto la buona partenza dei 4 punti in 2 gare non abbiamo mai visto una squadra dannarsi l’anima per forzare la mano. Questo vuol dire “va bene anche il pareggio”