L’allenatore della Spal, Pasquale Marino, ha parlato alla vigilia della sfida con l’Empoli.
Domani arriva l’Empoli. Pensa sia l’occasione per ripartire dopo il Pordenone?
“Non possiamo permetterci di fare due partite brutte di fila e per il modo in cui stanno lavorando i ragazzi, mi aspetto una prestazione decisa. Bisogno subito di cancellare Pordenone, facendo una prova importante contro la capolista, che potrà aumentare la consapevolezza nei mezzi della squadra. Voglio una reazione ordinata e non nervosa. Sappiamo delle difficoltà della partita, ma siamo consapevoli di avere qualità importanti anche noi”.
Vincere con l’Empoli significherebbe un’iniezione di fiducia importante. Che gara si aspetta?
“L’Empoli è una squadra che è in testa al campionato con merito. Mi aspetto una gara molto equilibrata e aggressiva da parte nostra. Quando incontri squadre che giocano bene, devi fare la partita che è stata fatta contro il Monza. Loro faranno tanto possesso palla e se daremo loro la possibilità di colpirci con la qualità in attacco che hanno e di fraseggiare in mezzo al campo, poi arriveranno negli ultimi metri che sono davvero pericolosi. Serve una prestazione importante”.
Asencio è tornato in gruppo. Come lo ha trovato?
“Non è l’Asencio al massimo della condizione che conosciamo, ma l’ho trovato discretamente. Piano piano inizierà ad avvicinarsi al ritmo gara ed entrerà nella condizione di cui tutti abbiamo bisogno”.
Potremo vedere in campo Tumminello per qualche minuto?
“Non lo posso dire con certezza. Dico che abbiamo recuperato anche Floccari, Asencio e Di Francesco. Abbiamo una serie di valutazioni da fare”.
La sensazione è che alla SPAL serva andare in difficoltà per tirare fuori il meglio di sé. Conferma?
“Probabilmente dal punto di vista caratteriale non siamo continui e, quando pensiamo di aver fatto una buona prestazione, poi si rischia un calo, o viceversa. Dobbiamo stare molto attenti ai cali inconsci di tensione. Parte tutto dalla nostra testa e dobbiamo evitare che si possa ripetere. Nell’arco del campionato 4-5 partite giocate male ci possono stare, ma il problema è che quando le facciamo sono veramente brutte. Domani non ci possiamo permettere di perdere altro terreno”.
Domani cosa conterà di più?
“La cosa che più conta è la prestazione. Poi arriverà il risultato, che sarà frutto di episodi. La squadra dovrà essere equilibrata e dovrà fare una gara importante. Dovremo essere bravi nelle coperture preventive, essere lucidi con la palla, attaccare con intelligenza e dimostrarci cattivi agonisticamente per recuperare subito il pallino del gioco qualora dovessimo perderlo”.
Murgia sarà convocato?
“Il mercato dà e a volte toglie. Non è convocato”.
Tradotto: ci presseranno dal primo minuto, aggredendo i nostri centrali difensivi. Domani Brignoli dovrà sempre rinviare lungo. Mi raccomando, Alberto.
Che faccia di …
Chissà se ha già preso accordi con la prossima squadra..
Valoti grande assenza per loro, se ci pressano? Bene, noi si gioca di contropiede….. saranno in 5 nel mezzo…. se si regge bene sulle fasce…..