L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Empoli

Dopo Napoli ha parlato con la squadra?
“Abbiamo analizzato quello che non è andato. Secondo me dobbiamo lavorare, crescere e mettere a posto tante cose. Siamo alla seconda giornata di un nuovo viaggio e siamo passati da una prestazione più che ottima di sette giorni prima a una prestazione in un campo difficile. Ci sono stati errori sotto tanti aspetti, ma in generale dobbiamo fare di più. Abbiamo lavorato tutta la settimana per risolvere questi problemi. Nella prima giornata abbiamo avuto un’efficienza tecnica altissima, mentre con il Napoli abbiamo sbagliato troppo”.

I suoi giocatori sono apparsi non ancora sicuri nella gestione della difesa alta… Cosa ne pensa?
“Penso che il problema di una squadra all’inizio del suo percorso non possa essere solo in una situazione di gioco. Dobbiamo analizzare sempre tutto. Qualche automatismo ci manca ancora. Dobbiamo imparare tutti a scegliere in base a quello che facciamo: io posso dire che rispetto alla prima partita abbiamo creato troppo poco. Dobbiamo lavorare bene noi quando abbiamo la palla in preventiva perché per me a Napoli è stato questo il problema. In settimana abbiamo cercato di correggere gli errori e domani cercheremo di farne meno”.

Rimane sempre grande differenza tra quello che costruite e la realizzazione. E’ ancora un problema dei singoli quello del gol? Quale squadra tra le vostre avversarie in Champions è quella che vi intriga di più?
“Non credo che dobbiamo passare da un eccesso all’altro. Quella di Napoli non è stata una partita da buttare, ma dobbiamo aggiungere concretezza ed efficacia davanti alla porta. Ciò che mi rende fiducioso è come i ragazzi lavorano durante la settimana, la concentrazione e il confronto con i ragazzi che sono tutti estremamente partecipi. Sul sorteggio devo dire che non ho sperato di incontrare una squadra piuttosto che un’altra: credo che dobbiamo affrontare questo viaggio con grande voglia, cercando di mettere in difficoltà tutti. Il mio parere è che sarà molto molto difficile, quindi dobbiamo rimboccarci le maniche soprattutto nelle settimana dove avremo le partite di Champions. Dobbiamo goderci questo viaggio!”

Un commento sull’infortunio di Ndoye? A sinistra ci sarà un ballottaggio tra Iling e Karlsson?
“Ndoye salterà questa partita ma credo che dopo la sosta sarà a disposizione così come Erlic. Iling arriva da tre settimane dove si è allenato a parte e non è ancora in condizione di partire dall’inizio. Ogni fine allenamento ha una percezione della fatica alta e qui dobbiamo lavorare per colmare ciò che non ha fatto in Inghilterra. Domani abbiamo sia Karlsson che Odgaard a disposizione”.

Casale?
“Ho già parlato con Nicolò che mi ha detto di non vedere l’ora di cominciare. Si è sentito molto apprezzato. Per me abbiamo messo dentro un calciatore di grande livello, in orbita nazionale da anni è che gioca ad alto livello. Andiamo a completare la difesa con un ottimo giocatore”.

A che punto è l’inserimento di Miranda? Quanto è allenante far giocare un giocatore anche non al 100% come Karlsson?
“Un giocatore come Karlsson non disputa partire intere da tanto. Quando parte dall’inizio sappiamo che avremo un cambio obbligato, ma nella prima mezz’ora sai anche quanto ti può dare, così come quando entra da subentrante. Miranda tra Olimpiadi e Nazionale ora sta un po’ accusando. Non ha fatto la preparazione e non era abituato ai ritmi del club. Anche lui sotto l’aspetto fisico deve recuperare, anche se i minuti li ha. Dobbiamo procedere anche sotto l’aspetto dell’integrazione con i compagni”.

Ieri c’è stata tantissima attesa per il sorteggio Champions. Ha percepito anche questo? La prossima settimana, poi, dovrete scegliere le liste Uefa. Ne avete già parlato?
“Per le liste aspettiamo la partita di domani, siamo concentrati su quella. In questo momento priorità all’Empoli, una squadra che arriverà qui con grande entusiasmo e a cui dobbiamo cercare di rispondere presente”.

Quanto ha battuto sul tema della finalizzazione? Dallinga come sta?
“Dallinga sta meglio. Il problemino che lo ha colpito sembrava molto più grave. Ora sta molto meglio. Lui e Castro si giocano quotidianamente il posto, ma devo dire che oggi vedo un Dallinga diverso da quando è arrivato. Si sta integrando con i compagni e sta iniziando a capire cosa vuol dire la Serie A”.

E’ soddisfatto del mercato?
“Finito il mercato l’allenatore deve riuscire a fare crescere i calciatori che ha a disposizione, come è successo lo scorso anno. Abbiamo perso due pilastri importanti di questa macchina ma chi è arrivato ora si trova nelle stesse condizioni iniziali di Zirkzee e Calafiori. Abbiamo tanti giovani di prospettiva che se lavorano duro possono diventare calciatori importanti. Sono contento. In queste ultime ore si sta vigili su tutto”.

Pobega come sta?
“Sapete benissimo che siamo stati insieme a La Spezia. E’ un calciatore che sa arrivare a ridosso dell’aria, che sa leggere tante situazioni in maniera incredibile, ha il calcio da fuori, struttura e fisicità”

Tmw.com

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4 Commenti

  1. Io preferivo un Bologna tranquillo, non arrabbiato come adesso. Ci aggrediranno subito. La speranza è che la presunzione di Italiano confermi una difesa altissima. Ecco, lì possiamo essere devastanti.

    • Speriamo che la tenga moooolto alta la difesa… E speriamo di sfruttare bene le occasioni in contropiede che sicuramente si presenteranno.

  2. Creano tanto, spero che non comincino con noi a concretizzare.
    In questo non ci aiuta la cessione di uno dei centrali.
    Mi piacerebbe vincere per arrivare alla partita con la Juve con un sogno nel cassetto…

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