Fonte: Claudio “Freccia”
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Gruppo principale: W.S.B. (Weisschwarz Brigaden, nate nell’81)
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Altri Gruppi: Viking Forlì, Sconvolts, Bronx Vigne, Bellaria (ex-Madmen), Sempre Noi, Menti Perdute, Cesenatico, Cervia, Brigate Predappio, Ultras Cesena Nord Italia, Delirio Bianconero, Stone Bridge, Tipi Tosti, Skapigliati, Centro Storico, You’ll never drink alone-Settore E, Gattolino, Imola, Torre del Moro, Forlimpopoli.
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Siti Internet: www.cesenainbolgia.net – www.bronxvigne.it – http://vikingforli.blogspot.it – www.tuttocesena.it – www.ilcesena.net/wsb
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Politica: Perlopiù apolitici, con in passato correnti sia di destra che di sinistra. Nella metà degli anni ’80 comparì al “Manuzzi” per la prima volta lo striscione “Hasta la victoria siempre”, con l’effige del Che Guevara, striscione esposto in realtà in pochissime altre occasioni. Con il “Che” si è visto anche lo striscione “WSB Talpe Rosse” di San Vittore, in occasione degli spareggi promozione per la A del 1987, ma fu un caso isolato. Il tifo, fin dalle origini, è sempre stato apolitico, per quanto più di uno dei capi delle W.S.B. aderisse al Fronte della Gioventù e diversi anni fa si sono anche pestati per motivi ideologici e la curva ha vacillato, ma, come recitava uno striscione d’antan: “Né rossi, né neri, solo bianconeri”.
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Settore: Curva “Mare” (Sud)
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Amicizie: Brescia: forte, sentito gemellaggio che dura da oltre 30 anni. Numerose le visite reciproche che si sono scambiati in tutto questo tempo. In Cesena-Brescia 06/07 giri di campo coi bandieroni delle due tifoserie, così come in Ce-Brescia 85/86, Ce-Brescia 98/99, Brescia-Cesena 95/96 e 96/97, e altre ancora. In Brescia-Cesena 05/06 i cesenati esposero un “Grandi valori vecchi ideali la nostra amicizia non ha uguali”, al quale i bresciani risposero con “Un saluto sincero al mio fratello guerriero! Onore a Cesena”. “Onorati dell’amicizia che ci lega da 30 anni”, scrissero i bresciani in Ce-Brescia 10/11, coi cesenati che risposero con “Cesena riabbraccia i fratelli di Brescia!!”. Striscioni di “Sezione” e “Muppet Show” bresciani, esposti rispettivamente a Lumezzane e a Lecco, nel 97/98. Striscione “Brescia 1911” presente in Cesena-Prato 02/03 (vedi anche sezione “curiosità”). Mantova: fraterno, forte rapporto ultraventennale, con continue visite reciproche negli anni, ad esempio lo stendardo “Ultras Mantova” presente in Cesena-Bologna 11/12 e Cesena-Reggina 12/13; lo stendardo “U.Mn. Poggio” in Ce-Padova 02/03; la pezza “Mantova 1911” in Modena-Cesena e Cesena-Rimini 06/07, lo striscione omonimo a Verona nel 2004/05; lo striscione “Virgilian Kaos” Mantova in Ce-Bologna 95/96 e Ce-Livorno 97/98; lo striscione “Vecchia Guardia” Mn presente in Cesena-Padova, spareggio di Cremona 93/94 per la A; lo striscione degli “Sconvolts” Mn in Alzano-Ce 02/03. Nel 2005/06 giri di campo coi bandieroni, sia a Mantova che a Cesena, con a Mantova la scritta “La curva Te saluta la curva Mare”, e a Cesena “La nostra amicizia orgoglio di due città! Cesena saluta Mantova”. “Nessuna tessera fermerà la nostra amicizia” esposero i cesenati a Mantova 09/10, fuori lo stadio, mentre i mantovani mostrarono un “Salutiamo i fratelli cesenati”. Palermo: dura da oltre 20 anni l’amicizia coi siciliani. La prima volta dei cesenati a Palermo si ha nel 1992, con una ventina di tifosi sistemati nella tribuna centrale. In virtù dei rapporti amichevoli con la curva rosanero, in particolare con gli “Warriors”, avvenne anche uno scambio di sciarpe. Stendardo “U.C.S. Palermo” esposto in Cesena-Torino 05/06. Striscioni “U.C.S.” e “Brigate” presenti in Catania-Cesena 04/05. In Cesena-Palermo, amichevole 04/05, esposto dal “Meridiano Zero” il messaggio “Palermo saluta Cesena”. Al termine di Cesena-Palermo dell’aprile 2012, il gruppetto di ultras palermitani presenti al “Manuzzi” si è ritrovato coi colleghi bianconeri a bere una birra insieme al Bomboniera. Già durante la gara era partito dalla curva “Ferrovia” il coro “Cesena, Cesena”, che la curva cesenate ha contraccambiato, con cori d’incitamento per il Palermo e contro il Catania. Stoccarda: amicizia risalente ad alcuni anni fa, quindi piuttosto recente, ma forte e solida, quella che li lega ai tedeschi, che militano in Bundesliga. Gli striscioni di “Viking” e “Cervia” erano presenti in Stoccarda-Bayern Monaco del 12 dicembre 2011, mentre “Sconvolts” e “Imola” erano presenti in Stoccarda-Eintracht Francoforte 10/11, con i padroni di casa che esposero lo striscione “Cesena e Stoccarda unite contro la tessera”. In Cesena-Inter 10/11 esposto lo striscione “Ehre fur Stuttgart”. Osasuna Pamplona: dura da diversi anni ormai l’amicizia coi baschi, militanti nella Liga Spagnola, più direttamente con il gruppo “Indar Gorri”, che anni fa espose in curva lo striscione “Grazie per tutto Cesena!”; inoltre lo striscione da trasferta “W.s.b.” è stato ospitato nella loro curva, insieme a “Stop nazi”; in Cesena-Spezia 02/03 esposto nella “Mare” uno striscione scritto in spagnolo in loro onore. Pezza “Indar Gorri Osasuna” presente in Cesena-Varese e Reggiana-Cesena 03/04, striscione “Indar Gorri” presente in Lumezzane-Ce 03/04 Playoff e Cesena-Ternana 04/05. Saint Etienne: vecchia, forte e solida amicizia coi transalpini, in particolare col gruppo “Magic Fans ‘91”. Numerose le visite che si sono scambiati nel corso di questi anni, ad esempio lo striscione “Magic Fans ‘91” è stato presente in Cesena-Pisa 02/03, Cesena-Rimini 03/04, Cesena-Napoli 10/11, ed esposto al contrario in Cesena-Rimini 03/04, sia in campionato che ai Playoff per la B. In Cesena-Pro Patria esposto nel 2008/09 il messaggio “Cesena e St. Etienne unis dans le douler, ciao Max” (“Unite nel dolore”). Lo striscione “Benvenus Magic Fans” è stato esposto fuori dalla curva in Cesena-Modena 09/10. In Cesena-Bologna 11/12 esposti gli striscioni: “Interdits presents” (“diffidati presenti”) degli Ultras Tribune Nord, “W.S.B.-M.F. amici per sempre” e “Vivre dans le coeur de ceux qui restent c’est ne jamais mourir” (“vivere nei cuori di quelli che restano è non morire mai”). I francesi, all’inizio della stagione scorsa, hanno esposto tra l’altro la scritta “Glauco, la nuova stella di Cesena” (vedi sezione “curiosità”). Peterborough United: recente amicizia, risalente ad alcuni anni fa, quella con gli inglesi, che militano nella Championship, la Serie B inglese. Col Milan, nel 2011/12, presente lo striscioncino “Cesena-Peterborough”, mentre lo stendardo “Peterborough United” è stato presente in Ce-Bologna 10/11 e altre volte.
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Ex-gemellaggi: Parma: vecchio gemellaggio targato anni ’80, che si sciolse nel ‘93. Durante la trasferta parmense a Rimini dell’82-83, dopo le sassate ricevute al treno a Reggio Emilia e Bologna, alla fermata di Cesena i Boys Parma trovarono con stupore il gruppo ultrà locale che non aveva intenzioni bellicose, ma anzi chiedeva di unirsi alla trasferta, visto il loro odio per i riminesi. Da lì iniziò una serie di visite reciproche, i cesenati tornarono coi parmensi a Rimini nella stagione 85/86, e li affiancarono a Bologna per il derby, nell’85-86 e nell’86-87. Proprio l’odio contro Bologna rafforzò la simpatia tra i due gruppi ultrà, che culminò con il gemellaggio celebrato a Cesena nell’86/87 con il tradizionale giro di campo coi bandieroni, ripetuto poi al “Tardini”. Furono molto vicini ai parmensi nell’anno della promozione, stagione 89/90, quando andarono diverse volte a Parma (striscione “Skins” in Parma-Foggia), anche il giorno della promozione nel derby con la Reggiana. L’anno successivo, il 90/91, i parmensi invasero Cesena, rinnovando il gemellaggio al grido di “chi non salta è bolognese”, mentre al “Tardini”, nonostante la retrocessione del Cesena, i romagnoli festeggiarono la storica prima qualificazione in Coppa Uefa dei parmensi. Alla finale di Coppa Italia Parma-Juve 91/92 c’era lo striscione “W.S.B.” in curva Nord, mentre l’ultima apparizione cesenate al “Tardini” risale a una semifinale di Coppa con l’Atletico Madrid 92/93. Le nuove generazioni avevano legami più saldi coi veronesi, i parmensi; e coi bresciani, i cesenati, così successe che un litigio in curva Nord tra cesenati e veronesi allontanasse definitivamente le parti ed il gemellaggio finì tra l’indifferenza generale delle due curve. Ci si perse di vista, anche se il fraterno rapporto, durato 6-7 anni, non è mai scivolato nell’odio. Con rispetto ognuno per la sua strada, come confermò un incontro ravvicinato a un autogrill, anni fa, tra il pullman dei Boys e diverse macchinate di cesenati. Si ricordano striscioni parmensi presenti in Cesena-Bologna 86/87, lo striscione “Gioventù” dei parmensi presente in un Cesena-Bologna 85/86, lo striscione “Sconvolts” dei parmensi in Juve-Cesena 87/88 e un bandierone gialloblù parmense in Parma-Cesena 86/87. Milan: vecchia amicizia anni ’70-’80. Giro di campo coi bandieroni, come usava all’epoca, in Cesena-Milan 81/82, con, a fine partita, scontri tra le due fazioni, che posero fine al gemellaggio. Triestina: gemellaggio che affondava le sue radici fin dagli anni ’80, direttamente con gli “Ultras Trieste”. Napoli: negli anni ’80, in un periodo in cui erano gemellati con mezza Italia, i napoletani avevano buonissimi rapporti coi cesenati, che tra l’altro, una volta accolsero i partenopei in maniera estremamente calorosa, poi è finito tutto. Modena: amicizia datata anni ’80, sfociata poi in rivalità (vedi sezione “Curiosità”).
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Rivalità: Bologna: rivalità antica, fortissima; odio viscerale regionale, campanilistico, che non riguarda solo le curve ma le città stesse. Scontri durissimi nel derby emiliano-romagnolo a Bologna nell’86/87. Violenti incidenti nell’aprile 2012, prima di Cesena-Bologna, lontano dal “Manuzzi”. Uno scontro “all’inglese”, premeditato, su appuntamento, fissato alle 12, un autentico campo di battaglia, tra auto distrutte, spranghe, catene, bastoni. Il festival della violenza andò in scena quindi ben prima della partita. Ultras delle due parti si sarebbero sentiti, via internet o telefono, e dati appuntamento per un “mezzogiorno di fuoco” (anche se una 90ina di bolognesi era in ritardo…) per “regolare i conti”. A fronteggiarsi oltre 200 persone, più cesenati che bolognesi; il clou poco prima delle 14, quando gli ultras bianconeri invasero la Statale Cervese, i rossoblù scesero dalle loro macchine e si scatenò l’inferno…panchine che volavano, colpi sferrati con spranghe e catene di grosse dimensioni. C’è chi dice di aver visto spuntare anche dei coltelli, che comunque non vennero ritrovati. Imprecisato il numero di feriti, anche se le armi utilizzate fanno pensare che in tanti abbiano riportato profonde contusioni e ferite di vario tipo, anche se non si fecero medicare per non essere diffidati. Quando numerose auto di forze dell’ordine raggiunero il punto più critico, tutti i protagonisti si dileguarono, fatta eccezione per quattro bolognesi, che videro il loro Mitsubishi Pajero coi vetri distrutti e le portiere spaccate a colpi di spranga. La tensione salì alle stelle anche nel postpartita. Gli ultras cesenati iniziarono una sassaiola in direzione dei carabinieri, che bloccavano la strada. Quando il lancio di sassi si fece più fitto sono iniziarono a volare biciclette, bottiglie, panchine e tavoli dei chioschi, il tutto nella zona tra curva “Mare” e distinti. Una trentina circa di secondi di botte che costarono sei feriti tra le f.d.o., tutti medicati all’ospedale. Molti contusi anche tra gli ultras. Fermato un 36enne di Cesena che partecipò attivamente agli scontri tra ultrà e f.d.o.: passò la Pasqua in cella. Striscione “North Commandos” Bologna esposto in Cesena-Bologna 89/90. In Bologna-Cesena 06/07 esposto dai padroni di casa lo striscione “Collettivo Bianconero” e frecciatine come “Cesenati: figli bastardi di bolognesi in vacanza” e “W.S.B.: nome tedesco tricolore sullo striscione e rivendichi Romagna nazione”, mentre i cesenati risposero con “Serrande abbassate che arrivano le Brigate”, “Facciamo la pace?” e, sull’acronimo del gruppo bolognese U.r.b. (Ultras Rossoblù), “Ultras Rinchiusi al Bar”. Pezza dei “Freak” Bologna esposta in Ce-Bologna 07/08. Rimini: vecchio, forte odio campanilistico, spesso sfociato in incidenti che si perdono nella notte dei tempi. I riminesi esposero in Ce-Rimini 06/07 gli striscioni “Seguaci del Passatore? Sì ma col trattore” e “Tolte le frazioni siete 4 coglioni”. I cesenati in Rimini-Ce 05/06: “Romeo Neri? anche troppo per voi?” (riferito allo stadio di Rimini, odiato da loro perché brutto e piccolo), i riminesi risposero con “Niente più Bocchini in società? tranquilli, ci pensano le Ragazze Ultras!”, con un gioco di parole tra un dirigente del Cesena e un gruppo ultrà cesenate. In Rimini-Cesena 03/04: “Oggi come ieri benvenuti al “Romeo bianconeri” e “2-11-03 auguri cadaveri” (i cesenati), “Traghetto, curva Mare, cavalluccio marino…invidioso il cugino?” (i riminesi). Nella stessa partita “scooterata” dei cesenati verso la vicina Rimini. Si ricorda poi un Cesena-Rimini 80/81 con bare biancorosse in curva e sciarpe biancazzurre, forse della Spal, oltre ai gravissimi incidenti tra le due fazioni in un amichevole del dicembre ’94, che portarono a 157 persone diffidate, di cui 36 solo dei Madmen. Pezzo dello striscione “Falange” riminese esposto in Cesena-Rimini 03/04. Verona: nel maggio ’99 a Cesena si registrarono violenti scontri, ai quali fece da prologo la partita dell’andata, quando i cesenati, due ore prima della gara, si produssero in un tostissimo raid sotto la Sud inasprendo quella che fino ad allora era, per così dire, una rivalità “normale”. Un inadeguato servizio d’ordine, ridicolo nel numero e nell’organizzazione, creò i presupposti per un autentico “far-west”. A Cesena è chiaro che i veronesi vollero rispondere “adeguatamente”. Un pullman veronese pieno di tifosi passò dietro la curva Mare dei cesenati, ma questi assaltarono subito il torpedone, i primi fans scaligeri scesero e vennero malmenati. Malgrado ciò però tutti i veronesi scesero a terra e con coraggio affrontarono a viso aperto i cesenati. Ne nacque un parapiglia risolto con fatica dalla polizia. I veronesi, circa mille, si offesero poi coi bianconeri dei Distinti, che gesticolavano dopo il gol dell’1-0. I fans del Verona cominciarono a scalciare i pannelli in plexiglass e li sfondarono a forza di pedate, i vetri cedettero. Arrivò la celere che evitò l’invasione nei Distinti, ma ebbe inizio un violento testa a testa cariche-controcariche tra veronesi e celere, che durò per diverso tempo. Dal secondo anello venne scaraventato un lavandino in testa ai tutori dell’ordine. Cesenati scatenati a fine gara. Giunti in massa dietro i Distinti, cominciarono a premere sulle barriere d’acciaio che isolano il parcheggio degli ospiti. Cedette in un punto un’inferriata e ci furono 5-6 minuti di scontri frontali, con cinghie, bastoni, segnali stradali, tra le due fazioni. Le f.d.o. ingrossarono poi finalmente le fila e dispersero i romagnoli. Quando sembrava tutto finito fu la volta dei veronesi che, incredibilmente “fuggiti” dal loro parcheggio, sbucarono in circa 300 vicino alla curva “Mare”, affrontati con coraggio da una 50ina di impavidi cesenati, dispersi poi con l’arrivo delle f.d.o. che riportarono la calma. Le cifre ufficiali parlarono poi di 34 feriti. I più gravi: un poliziotto ferito dal lancio del lavandino e un cesenate che affrontò i veronesi nell’ultima rissa. Gli incidenti costarono numerose diffide. Secondo indiscrezioni pare che, per l’ultimo Cesena-Verona, le due fazioni si fossero date appuntamento per regolare vecchi conti. Incidenti anche nel 2004/05, sempre a Cesena. Modena: vecchia, sentita, aspra rivalità emiliano-romagnola. I modenesi, in Cesena-Modena 04/05, esposero l’ironico striscione “Piadina, ombrellone, salvagente…oltre a questo non contate niente!”. La rivalità è stata condita anni fa da coreografie irriverenti, dall’una e dall’altra parte. I cesenati nel 2006/07 a Modena esposero “Mi lamento al telefono capovolgo lo striscione…e ti meno in stazione”. Spal: incidenti soprattutto nel dicembre 2008. La Digos di Ferrara fermò due tifosi ferraresi per reati vari. In Cesena-Spal 02/03 esposta la scritta “Società Per Abuso Lame, giocando con l’acronimo della sigla S.p.a.l. Ravenna: antica rivalità, molto forte, su chi deve avere la supremazia in Romagna; numerosi in passato gli scontri, con incidenti non di poco conto. Qualunque tifoseria gemellata o amica dei ravennati, è nemica dei cesenati. Striscione “Armata” dei ravennati rubato, poi esposto in Cesena-Ravenna 93/94, partita in cui furono esposti anche gli striscioni di sfottò “Ravenna e Bologna: 2 città un‘unica merda” e “Ra=Repubblica Africana”. Striscione ravennate “Fossa” esposto dai cesenati in Cesena-Ravenna 95/96. Vicenza: vecchia
rivalità, anche se non molto sentita. Poco prima di Vicenza-Cesena del settembre 2012, una trentina di ultras del Vicenza attesero i supporters bianconeri, “accogliendoli” con le bottiglie e danneggiando le auto. All’arrivo delle f.d.o. tutti si dileguarono. Esposto lo striscione “Magnagati” verso i vicentini in Ce-Vicenza 93/94, mentre a Vicenza, nella stessa annata, si verificarono incidenti. Fiorentina: gli scontri si perdono nella notte dei tempi, incidenti in un Cesena-Fiorentina di fine anni ’80. Striscione “C.a.v…atevi dal cazzo”, esposto in Cesena-Fiorentina 93/94. Catania: vista anche l’amicizia coi palermitani, nemici acerrimi dei catanesi. Striscione catanese esposto in Catania-Cesena 11/12: “Puzzate come Palermo”. Inter: in Cesena-Inter 99/00 esposto in curva cesenate uno striscione nerazzurro rubato. Samben.se: antica rivalità con scontri piuttosto duri in passato. Numerosi gli episodi di violenza. Andria: il 3 ottobre 1993, ad Andria, trasferta da coprifuoco, con una decina di minuti carichi di tensione. Ingenti i danni al pullman dei romagnoli, in un clima da vera e propria guerriglia, coi pugliesi che lanciarono di tutto, tra cui sassi e pietre enormi, corpi a terra, poliziotti a lanciare lacrimogeni anche verso il pullman cesenate, gravi mancanze delle f.d.o., che li fece uscire inspiegabilmente all’istante, dopo aver proposto loro di evacuare un’ora dopo la gara. Di quel giorno colpì anche il fatto che non solo la curva andriese ce l’avesse coi cesenati, ma un’intera città. Spezia: scontri a La Spezia lo scorso anno (vedi per dettagli sezione “Curiosità”). Sampdoria: scontri in campo nell’87, ma non c’è un particolare astio. Pistoiese: scintille con gli ultras arancioni nello spareggio perso nel 2000 per la salvezza in B. Livorno: incidenti a Livorno nel 97/98; in Cesena-Saronno, del solito anno, esposta la scritta “Bastardo livornese pena un altro mese”. Padova: fiera rivalità, antica, più o meno forte. Esposto in Padova-Cesena 93/94 lo striscione “Padovani tutti infami”. Arezzo: incidenti ad Arezzo nel 2000/01. In Arezzo-Cesena 00/01 esposto lo striscione “12-05-01: ultras di Arezzo, quando la fuga è spettacolo!! Ciao merde!!”. Reggiana: vecchie ruggini; gli emiliani in Cesena-Reggiana 03/04 esposero “Fate tanto i leoni ma in Coppa a Reggio 4 gatti senza striscioni”. Salernitana: rivalità che nasce negli anni ’90. In Cesena-Salernitana 95/96 esposto lo striscione “Salernitani: non ultras ma infami”. Torino: tra due tifoserie così, per così dire, “focose” non potevano mancare incidenti in passato. In Torino-Cesena 05/06 gli ospiti espongono un “Ci inviti ma non vieni, eppure i bus erano pieni”. Ancona, Atalanta, Genoa: tutte fiere rivalità piuttosto antiche, più o meno forti. Triestina: stesso discorso, a parte che negli anni ’80 c’era in corso il gemellaggio coi giuliani.
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Cenni storici: Il tifo organizzato nasce a Cesena nell’agosto del 1972 con il club “Forza Cesena” di Torre del Moro, col fermento per l’ottimo campionato cadetto 71-72, terminato con la promozione in A dei romagnoli. Nel 1973 nascono nuovi clubs, sparsi per tutta la Romagna. Per riunirli, il 10 gennaio 1974, viene costituito il Centro Coordinamento Clubs Cesena. Il primo gruppo ultrà nasce nel 73/74, quando il Cesena approda sorprendentemente in Coppa Uefa (massimo traguardo raggiunto), eliminato dal Magdeburgo, dell’allora Germania Est. In quel momento i giovani più volonterosi decidono di convogliare le proprie forze, prodigandosi a dare vita agli “Ultras Cesena”. Da un tifo spontaneo e folkloristico si passa ad un tifo più organizzato con la nascita delle Brigate Bianconere, nel 1975, che affiancano i già attivi “Ultras”. Le Brigate inizialmente occupano la parte superiore della curva Sud, poi abbandonano la curva in seguito a divergenze coi clubs, ma, nel 1981, sulla spinta del ritorno della squadra in Serie A, riprendono il loro posto in curva e modificano il loro nome in “WeisSchwarz Brigaden” (traduzione di “Brigate Bianconere” in tedesco), in onore del bomber austriaco Walter Schachner, primo straniero del Cesena. Lo striscione “a ossa” del gruppo, che appare negli anni ’70, è un cimelio da museo degli ultrà. Ogni volta che lo esibiscono, sono problemi con la polizia, così, dopo la morte di Paparelli, avvenuta a Roma nel 1979, sono costretti a cambiare i caratteri. Aiutata dai buoni risultati, la curva, dopo un periodo di crisi interne e di stagioni piuttosto abuliche, si risolleva alla grande. Le W.S.B., ai primi anni ’90, sono un gruppo solido e affiatato, ben strutturato, radicato nel territorio con molte sezioni; il nucleo del direttivo è composto da dieci elementi, di cui quattro facenti parte delle vecchie Brigate. La vera forza del gruppo è stata l’omogeneità e la coesione. Gli spareggi-promozione del 1987 sono seguiti da migliaia di tifosi bianconeri: 5mila a Modena per Cesena-Cremonese, 7mila a San Benedetto del Tronto per l’ultimo e decisivo scontro contro il Lecce, che sancisce la promozione in Serie A. Nel ’92 si consuma una scissione dal Centro Coordinamento di alcuni clubs, i quali creano una nuova organizzazione, chiamata “Cuore Bianconero”, in cui confluiscono anche gli ultras, ma, dopo qualche anno, questa si scioglie. Le W.S.B. sono state principalmente affiancate, nel corso degli anni, da “Sconvolts”, nati pochi anni dopo le Brigate, con un organico fortemente skin; “Madmen”, gruppo composto da ragazzi di Bellaria nato nell’ottobre 1988, e “Viking”, gruppo nato nel 1986 da ragazzi di Forlì. I Madmen scelgono tale nome, ripreso da una puntata del fumetto di “Dilan Dog”, perché rispecchia il loro modo di essere e perché nessuno in Italia si chiama così. Seguivano già il Cesena attraverso le “ W.s.b. sez. Belluria”, poi hanno pensato di formare un gruppo tutto loro per poter dare un maggior contributo alla curva. Buona la loro intesa con le W.s.b. fin dall’inizio, anche se non mancano momenti di attrito per motivi d’organizzazione della curva, poi facilmente risolti. Il pensiero delle W.s.b. si poteva (e si può) condensare in tre dogmi. Presenza in trasferta: in cinque o in mille lo striscione deve esserci; romagnalità: attaccamento smisurato alla regione Romagna e alle sue tradizioni, con cori in dialetto, l’immortale “Romagna mia” o “Romagna e Sangiovese”; l’onore del gruppo, che va difeso, anche con le cattive se occorre. Le W.S.B. vivono un momento difficile anche agli inizi degli anni ’90, a seguito dell’arresto di alcuni esponenti di spicco del gruppo dopo degli incidenti coi tifosi del Rimini, e nei primi anni 2000, movimentati da una contestazione ad oltranza alla presidenza bianconera per la retrocessione in Serie C1 nel 2001, dopo una striscia di campionati tra Serie A e B. Nel 2004 il Cesena ritorna in Serie B, ma, nonostante abbia uno dei pubblici più appassionati e fedeli della serie cadetta, con medie-spettatori da fare invidia a tante squadre di Serie A, nel 2008 precipita in Lega Pro Prima Divisione (ex C1), dalla quale si risolleva prontamente, salendo, nel giro di due anni, nuovamente in Serie A. Il resto è storia dei nostri giorni: una salvezza strappata coi denti nel 2010/11, con un grosso seguito di pubblico e il “Manuzzi” quasi sempre gremito al limite della capienza (circa 24mila posti, che per una città di 97.600 abitanti sono tanti), la deprimente retrocessione dell’anno dopo (ultimo posto) e il campionato tranquillo dell’anno scorso.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni ‘70: Brigate Bianconere, Ultras, Ultrà Sezione Bar Fiorita, Fighters, Tigers, Gioventù Bianconera.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni ’80: Supporters, Hurricane, Fedayn, W.s.b.-I Ragazzi del Curvone, Hell’s Angels, Fossa Bianconera, W.s.b. Army, Commando Ultrà, Beach Boys, Mods, Warriors Cervia, Teddy Boys, Madmen, Skins, Cesena off Limits, Thugs, Acid Group, Inferno Bianconero, The Exploited, Nucleo Estremo, Imbariegh, Metal Invasion, Boys bar Esso, Vecchia Romagna, Ultrà Skoppiati, Skiantos Group, Free Boys, Cesenalcool, New Kaos, Flip Out, Seahorses, Black & White Supporters, Uragano, Metal Head.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni ’90: Wild Crew Cervia, Thc, Cervia Group, Onda d’Urto, Scuffles, Screwies Santarcangelo, Nucleo, Vecchia Guardia, Brigata Malata, H.p.f., Wild Girls, Crazy Group, Armata, Spider, Collettivo, Gruppo Bmc, B.T., Smokin Group S.Mauro a Mare, Seguaci del Passatore, Cyber Hubner.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni 2000: Ragazze Ultras, Beavers Nordest, Cesena 1940, Fans, Ubriakaos, Senza Paura.
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Curiosità: -Una rapida carrellata della curva “Mare” del “Manuzzi” è stata inserita nello spot televisivo della Serie B Eurobet 2013/14. Nei pochi secondi (circa 10) in cui appare, i gradoni sono ricolmi di gente entusiasta, a conferma che a Cesena la passione va oltre la categoria. -Piuttosto opaca invece la prestazione della “Mare” nel recente Cesena-Padova, anticipo della 17^ giornata del campionato 13/14 in corso: la curva romagnola può fare sicuramente di più, cosa che è nelle sue corde. -In Cesena-Pescara, posticipo del lunedì sera della 7^ giornata del campionato in corso 2013/14, la “Mare” rende omaggio alla figura del presidente Edmeo Lugaresi, nell’anniversario della sua scomparsa, con lo striscione “3 anni sono passati, il tuo ricordo resta! Ciao Edmeo”. Molte le torce accese e i bandieroni al vento, a fare da contorno, ad un tifo caloroso e continuo, con sugli spalti ben 11.270 spettatori. -Brescia-Cesena, dell’aprile 2013, è stata una gara aperta a tutti, tesserati e non, pertanto si è registrata una nutrita presenza di cesenati, che per l’ennesima volta hanno approfittato dell’occasione per rinsaldare il gemellaggio. Continui i cori, gli striscioni, gli attestati di affetto e simpatia tra le due tifoserie. -Uno dei fondatori, nel lontano 1974, delle Brigate Bianconere, Diego Ridolfi, è oggi il Vicepresidente del Coordinamento Clubs Cesena. -Il Cesena naviga attualmente in cattive acque finanziarie, i conti sono in rosso, con un buco di diversi milioni di Euro. E’ stato presentato un piano di salvataggio della società romagnola da parte dell’ex presidente del Cesena, Giorgio Lugaresi, progetto che vedrebbe al fianco di 16 aziende finanziatrici della New-co, gli stessi tifosi, coinvolti per contribuire economicamente alla sopravvivenza della squadra in cambio di benefit. Gli ultras, tramite un comunicato ufficiale, si sono detti contrari alla “follia” del finanziamento popolare, ma vogliono invece fare un vero e proprio azionariato popolare come il Saint Pauli (squadra del quartiere a luci rosse di Amburgo, militante nella Zweite Liga, la nostra Serie B), club posseduto da 13000 tifosi. Nel propagandare il modello-St.Pauli vogliono poi che spariscano tutti quanti sono stati nelle stanze del potere in questi anni, i vari Campedelli, Lugaresi e Mancini, che hanno dissanguato le casse del Cesena, azzerando il debito e ripartendo da una società sana, dirigenti nuovi, entusiasmo alle stelle, partecipazione di tutta la Romagna. La situazione è grave ma non compromessa, ma i tifosi stanno in allerta. Prima di Cesena-Bari, del 23 dicembre dell’anno scorso, venne esposto allo stadio lo striscione “Debito A.C. Cesena: fuori la verità!”. La curva è col mister, che può dare una scossa all’ambiente. Durante la gara, diversi cori “orgogliosi di voi” verso gli amici di Stoccarda, scesi a passare una giornata coi cesenati, omaggiati dallo striscione in tedesco “Ehre fur unsere freunde aus Stuttgart!”. -Tensione alta, dentro e fuori lo stadio, per Cesena-Verona del 12 aprile scorso, vista la forte rivalità. Tifo di alto livello, “Romagna mia” cantata da tutti i bianconeri ammutolisce i 1500 veronesi; esposto inoltre lo striscione “5/4…à la memoire de Maxime”, a ricordo di un amico di St. Etienne. -Nella gara interna con il Milan, del 19 febbraio ’12, gli ultras sospesero lo sciopero del tifo contro l’ormai famosa tessera del tifoso, che perdurava da alcuni mesi, esattamente da Cesena-Lecce del 6 novembre ’11, tornando a cantare e colorare la curva, aldilà dei risultati sportivi, per il bene della squadra, nonostante la sempre ferma e aperta battaglia contro la tessera, che gli ultras del Cesena stanno combattendo e hanno combattuto fin dall’inizio, fin dalla sua introduzione, nel 2010, quando la stragrande maggioranza dei tifosi bianconeri, ingolositi dalla Serie A, a digiuno del grande calcio da quasi 20 anni, non vollero ascoltare le ragioni dei ragazzi di curva ed il loro invito a non abbonarsi, e quindi a non sottoscrivere la tessera. Tutte le componenti Ultras di Cesena, più alcuni clubs, manifestarono fin da subito la loro contrarietà a questo progetto illogico, illiberale e assurdo, esternando la propria avversione con striscioni, articoli, manifesti e convegni. Le W.S.B. e gli altri gruppi, pur sentendosi ingannati e traditi, risposero alle migliaia di tifosi che sottoscrissero l’abbonamento, con l’indifferenza che il loro tradimento meritava, stabilendosi nella parte inferiore della curva “Mare” e lasciando la parte superiore ai tesserati, non sentendosela più di far cantare, come se nulla fosse, migliaia di tifosi e ragazzi che gli avevano voltato le spalle. Nei bar e sui siti web la considerazione più ripetuta era “tessera o non tessera siamo tutti tifosi del Cesena e dobbiamo tifare insieme”. A tanti ragazzi che comunque, anche se tesserati, volevano continuare a stare con gli ultrà, rimanere al loro fianco, gli era stato detto di tagliarla e non utilizzarla. Dal 2012 le W.S.B. sono tornate al piano di sopra, per mancanza di una guida nella “Mare” superiore, che è anche più capiente, per il bene di tutti. -Particolarmente agitato il dopo Spezia-Cesena del 16 aprile 2013, quando, nonostante la scorta, nel tratto dallo stadio al casello autostradale, alcune auto di spezzini si sono infiltrate, i liguri hanno lanciato sassi a uno dei due pulmini (in tutto circa 35 i cesenati presenti), poi le forze dell’ordine, arrivate al casello, hanno lasciato via libera ai due pulmini, avviati verso Parma, ma è qui che dopo pochi chilometri un auto di spezzini si è affiancata a un pulmino, e un passeggero dell’auto sporgendosi, prende a cinghiate un finestrino frantumandolo. La paura è stata tanta, visto che sul pulmino erano presenti donne e anziani. Pare essersi trattato di una specie di vendetta, in quanto nel prepartita un gruppo di tifosi cesenati avrebbe colpito uno spezzino con una bottiglia. -In Cesena-Padova del marzo scorso, commovente il minuto di silenzio in ricordo di Paolo Ponzo, scomparso il 24 marzo ’13 a soli 41 anni per un malore avuto a una gara podistica, giocatore del Cesena dal ’95 al ’97, minuto seguito da un lungo applauso di tutto il “Manuzzi”. La “Mare” scandisce forte il suo nome e appende in balaustra lo striscione “Cuore, grinta e umiltà…addio Paolo, guerriero bianconero”, mentre al primo anello si legge un semplice “Ciao Paolo”. -Prestazione maiuscola della “Mare”, che sfodera un grande copricurva con la scritta “Ultras”, contro il Modena, nel marzo scorso, accompagnato dallo striscione “Di generazione in generazione, ultras è la nostra tradizione”. Esposta poi anche una bandiera del Peterborough Utd., amici inglesi venuti a trovare i cesenati; una scritta per gli amici di St. Etienne “Libertè pour Seb. Magic Fans ne lachez rien” (“Libertà per Seb. Magic Fans non mollate”) e lo striscione a ricordo dell’anniversario della morte di Marco Pantani “Da nove anni la Romagna piange il suo campione, Marco per sempre!”, con un commovente coro per il ciclista fatto da tutto lo stadio. Ancora insulti a Campedelli, invitato ad andarsene, a fine gara. -Nel marzo scorso, a Reggio Calabria, erano una 40ina i bianconeri presenti, numero non disprezzabile se si pensa che era un venerdì sera, e alla lontananza. -In Cesena-Novara del settembre 2012, lo stadio rende onore a Glauco Carghini, scomparso l’8 luglio dello stesso anno dopo una lunga malattia, tributando un bellissimo saluto a
lla memoria del ragazzo, uno dei maggiori leader delle W.s.b., che erano la sua famiglia. Ex lanciacori indiscusso della “Mare”, era conosciuto da tutti, una persona di grande carisma e personalità. All’ingresso delle squadre in campo, la sua curva s’illumina con migliaia di carte argentate, al centro la sua gigantografia e in balaustra lo striscione “La curva Mare ti rende onore…Glauco per sempre”. Capitan Iori depone un mazzo di fiori sotto la curva, che, carichissima, inneggia a lui con tanti cori, sfodera una bellissima prova ma non basta: è 1-4 per il Novara. Quest’estate si è svolto il primo Memorial di calcio a lui dedicato, con a bordo campo lo striscione da museo dei “Madmen”. In curva in ogni gara esposta la pezza “Glauco per sempre”. -Nel febbraio scorso, con la Ternana, il “Manuzzi” dedica cori, applausi e gli striscioni “Tutti pazzi per Lauro” e “Silvio ridacci Lauro”, all’ex giocatore del Cesena Maurizio Lauro, difensore passato alla Ternana nell’estate 2012, dopo aver giocato per sei anni a Cesena, dove aveva collezionato 170 presenze in campionato. Quest’anno, nella gara Cesena-Ternana (1-1) del 1° novembre ‘13, ha firmato l’immancabile gol dell’ex. -Col Crotone, l’anno scorso, esposta fuori dalla curva “Mare” la scritta “Verona 2007: la giustizia è arrivata a pena già scontata…vergogna!”, riferita al Daspo che alcuni ragazzi hanno avuto, con accuse per reati di resistenza aggravata, lesioni a quattro agenti di polizia e travisamento nell’ambito di manifestazione sportiva, che al processo si sono trasformate nella sola condanna per lancio d’oggetti, mentre nel frattempo i ragazzi avevano scontato la lunga diffida. -Cesena-Ascoli del campionato scorso venne rinviata per neve al mercoledì successivo, con la curva “Mare”, autrice di un buon tifo con ottimi battimani e numerose torce accese, che espose la scritta “Fuck Uefa”, in solidarietà agli amici di Stoccarda, ai quali, con la squalifica dell’Olimpico, è stata di fatto vietata la trasferta di Roma con la Lazio in Europa League. -Un tifoso del Cesena ha affrontato la trasferta di Trapani, del 24 settembre scorso, 6^ gionata del campionato in corso 13/14, in auto partendo il sabato pomeriggio dopo la partita interna col Carpi. -Prima di Cesena-Brescia dell’anno scorso, gli amici bresciani, giunti in Romagna tra il venerdì sera e il sabato mattina, arrivarono sotto la “Mare” in corteo, con davanti lo striscione “Ciao Glauco”, che esposero poi in balaustra una volta entrati. -Contro il Vicenza, al “Manuzzi”, nel febbraio scorso, non è stato fatto entrare lo striscione dei Viking “Un altro reato non pagato, giustizia per Paolo”, a favore del bresciano Paolo Scaroni, massacrato a Verona dalle forze dell’ordine nel 2005. -In occasione di Cesena-Varese dell’anno scorso, bellissima accoglienza riservata all’ex allenatore del Cesena, Fabrizio Castori, sulla panchina cesenate tra il 2003 e il 2008, anni in cui ebbe anche una squalifica di 3 anni, poi commutata in due. Al suo ingresso in campo venne accolto da un fragoroso applauso, e lui corse prontamente sotto la curva a salutare i suoi ex tifosi, che gli dedicarono lo striscione “Cesenate adottivo, primo tra i trascinatori, bentornato mister Castori”, mentre la gradinata gli dedicava una gigantografia col suo nome, posta al centro del settore, e la scritta “Anche con altri colori questo sarà sempre il tuo stadio, questo è il nostro applauso”. Nella stessa gara ricordata anche la figura di Edmeo Lugaresi, a due anni dalla sua scomparsa. -Un leader della curva, molto conosciuto, Williams Arlotti, è scomparso insieme alla figlia Dayana nella tragedia della Costa Crociere Concordia, il 14 gennaio 2012, al largo dell’Isola del Giglio. A molti Williams aveva trasmesso la passione delle foto e della collezione di materiale ultras. Era un ultrà a modo suo, come lo sono tanti, e dopo alti e bassi, dovuti a una malattia che poteva portarlo via da un momento all’altro, dalla quale era riuscito ad rialzarsi e che stava combattendo, era riuscito a riavvicinarsi alla sua curva. In Cesena-Siena venne salutato dalla sua curva col grande striscione “La tua passione ultrà oltre mille avversità, Cesena ricorda Williams e Dayana”, mentre la Gradinata espose “Williams e Dayana: due stelle abbracciate nel cielo…”. Sotto la loro gigantografia esposta in curva, venne deposto un mazzo di fiori dal giocatore del Cesena Colucci. Dopo il doppio trapianto che aveva subìto, con donatore di Bologna, amava ripetere: “Sono riminese, ho gli organi di un bolognese ma sono e sempre rimarrò un ultrà del Cesena. -Finalmente risarciti, dopo diverso tempo, i 220 possessori di regolari biglietti, che, nel novembre ’10, vennero privati del sacrosanto diritto di vedere la partita Fiorentina-Cesena, rimanendo forzatamente fuori dallo stadio, a spasso per Firenze. -I Viking stanno da alcuni anni portando avanti le sacrosante battaglie per la liberalizzazione delle trasferte (sempre esposti infatti nelle gare casalinghe due striscioni con scritto “Trasferte libere”, di solito uno al piano inferiore, l’altro al superiore della curva) e per il numero di identificazione sui giubbotti degli agenti delle forze dell’ordine. -Buona parte del comprensorio romagnolo, in special modo Forlì e la provincia, fino anche a Imola, si identifica nel Cesena. -Prima delle partite casalinghe la squadra viene sempre chiamata a raccolta sotto la curva, così come al termine del match. -Il 29 luglio ’12, una delegazione di ultras dei gruppi “W.s.b.” e “Sconvolts”, si è recata presso il campo della Protezione Civile di San Prospero, vicino Cavezzo, in provincia di Modena, zona terribilmente colpita dal terremoto del maggio 2012, consegnando beni alimentari, di prima necessità e acqua, e mangiando in allegria con la gente del posto. -La tifoseria cesenate in passato si è sempre segnalata per essere una delle più “vivaci” d’Italia, come dimostrato ad esempio in Cesena-Cosenza del 2000. Il Cesena doveva assolutamente vincere, ma la risposta della squadra fu sconcertante, cosicché a 7’ dalla fine della gara, un gruppetto di ultras romagnoli scavalcò i vetroni, colpevolmente snobbato, e aprì un cancello dal quale subito circa 150 ragazzi con aste in mano entrarono sul terreno di gioco con aria minacciosa nei confronti dei propri giocatori, con conseguente fuggi fuggi delle squadre negli spogliatoi. Arrivarono le forze dell’ordine e cominciarono a manganellare a destra e a manca. Gli ultras arretrarono, si difesero in qualche modo, con alle spalle la curva che lanciava di tutto. I ragazzi si rifecero sotto, utilizzando alcuni cartelloni pubblicitari come ariete. Alla fine la situazione venne faticosamente ricondotta alla normalità, col bilancio di una decina di feriti. -La gradinata, guidata dal Coordinamento, è sempre molto attiva, partecipa spesso al tifo e, a volte, organizza coreografie mozzafiato.
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Clubs principali: Chi Burdèl Collettivo Cesena, Kick Off, Club Snoopy Capanni, 0547, Club “Il Passatore” Forlimpopoli, Club Torcida Bianconera, Club Montefiore-a difesa della storia, Gatteo Club Campedelli, Forlì 1982, Club Tartari, Borgo Ronta, Bombonera.
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Liberi pensieri: “Ragazzi la Sud vi ama uniti per la vittoria” (Ce-Palermo 83/84), “Uno per tutti, tutti per il Cesena” (Cesena-Bologna 84/85 e altre gare), “Bologna in croce con quel porco di Dio” (Bologna-Ce 85/86), “Mazzone e Corioni leccateci i coglioni, Bologna merda”, “Cesena indipendente”, “Trema bastardo” (Ce-Bologna 85/86); “Cesena…un sogno che s’avvera” (Ce-Cremonese, spareggi per la A 86/87), “Ciao africani Cesena non dimentica si vendica” (Ce-Pescara 87/88), “Pisaids” (Pisa-Ce 90/91), “Romagna Caput Mundi” (coreografia, Ce-Perugia 94/95), “C’è Mods e Mods x fare ultras”, “Tramezzani senza contratto…A.c. Cesena senza abbonati” (Ce-Bologna 95/96); “Tardelli vattene, Bizzarri seguilo, Binotto sparati” (rispettivamente l’allenatore e due giocatori della squadra in Ce-Salernitana 95/96); “Siete la nostra vergogna, andatevene tutti figli di puttana” (Ce-Lecce 95/96), “Non C1 vogliamo credere” (Ce-Ravenna 95/96), “E i teppisti in divisa chi li diffida?” (Ce-Empoli 96/97), “3000 cuori x un unico amore: Cesena” (coreografia, Ce-Lucchese 98/99), “Società vergogna!! giocatori senza onore” (Ce-Pescara 98/99), “Lugaresi caccia i soldi!”, “Presenti solo x la maglia” (Lucchese-Ce 98/99); “Ex diffidati presenti, finchè c’è Birra c’è sperAnzA” (Ce-Cosenza 99/00), “Bla bla bla, dov’è la Revanna ultrà?” (Ravenna-Ce 99/00), “Diffidati e in C…per colpa della società” (Arezzo-Ce 00/01e tante altre gare), “W.S.B. 20 anni di storia 20 anni di gloria, coreografia per il ventennale (Ce-Arezzo 01/02), “In questa notte stellata la mia serenata canto per te” (coreografia Ce-Arezzo 02/03), “Anche in cielo tiferai Cesena: ciao Bobo” (Ce-Carrarese 02/03), “Al nostro segnale scatenate l’inferno”, coreografia, “Un cane x presidente, delle maiale x mamme, dei conigli x fratelli, avete aperto la fattoria?!?”, “Fieri e orgogliosi di voi guerrieri” (Ce-Pisa, Playoff per la A 02/03); “13-04-99…gli anni passano…il tuo ricordo resta, ciao Paolo” (Ce-Pistoiese 02/03), “29-9-2002 ma quale rapina, ma che incidenti siamo ultras, non delinquenti” (Ce-Pro Patria 02/03), “La nostra fede ha un solo nome la nostra rabbia un solo volto: WSB 1981” (Ce-Reggiana 02/03), “G.Lugaresi, M.Manuzzi andatevene” (rispettivamente Amministratore delegato e Vicepresidente, Pisa-Ce 02/03), “Dai media prima sfruttato poi ripudiato, dalla Romagna sempre amato, ciao Pirata”, rivolto al ciclista Pantani (Ce-Arezzo 03/04), “Magico Cesena regalaci un sogno” (coreografia, Ce-Lumezzane, Playoff per la B 03/04), “Avellino: media e autorità vogliamo la verità”, riferito alla morte dell’ultrà napoletano Sergio Ercolano, avvenuta durante degli incidenti scoppiati in un Avellino-Napoli, in circostanze poco chiare (Ce-Padova 03/04); “29-9-02: oltre ogni rivalità libertà x gli ultrà” (Lucchese-Ce 03/04), “Noi sotto le curve di mezza Italia voi solo sotto la vostra”, “Riminese fai lo sborone…ma il tuo derby è col Riccione” (Ce-Rimini 03/04); “Voi volete l’ironia? 4 anni di C ce l’hanno portata via” (Pistoiese-Ce 03/04), “Meglio l’Eccellenza di questa dirigenza” (Torres-Cesena 03/04 e tante altre gare), “Benvenuti in Romagna” coreografia, “02.11.03 ore 14.00: sotto la curva una passeggiata!!!, “Riminese fattene una ragione…siamo noi i padroni di questa regione!!” (Ce-Rimini 03/04), “Riminese senza offese, assomigli a un albanese” (Ce-Rimini 03/04, Playoff per la B), “Saint Etienne Mantova Brescia: non mollate stop alla repressione” (Ce-Spal 03/04), “Se non parcheggio non pago l’Ici, sindaco che ne dici”, in merito alla polemica dei parcheggi intorno allo stadio (Ce-Catanzaro 04/05); “La vostra speculazione sulla nostra passione: no al caro biglietti” (Ce-Crotone 04/05), “I limiti li conosciamo la grinta la pretendiamo!!!” (Ce-Empoli 04/05), “Per Giraudo l’impunità…per gli ultras nessuna pietà!” (Ce-Perugia 04/05), “Il calcio è in pericolo, Lega e tv il nemico, noi ostaggi del vostro ‘spettacolo’”, “x la B + visibilità? x i tifosi nessuna pietà! vergogna”, “LoSky affari? noi contrari”, “Mi ricordo i vecchi tempi…90° Minuto con Paolo Valenti” (Ce-Vicenza 04/05); “Divieto di sosta, rimozione forzata la nostra pazienza è terminata” (Ce-Treviso 04/05), “Calcioscommesse: molti han mangiato nessuno ha pagato” (Ce-Triestina 04/05), “In un calcio che non ha più eroi mister Castori uno di noi” (Ce-Arezzo 05/06), “Lega: il vostro modello inglese uno stadio a porte chiuse”, “Matarrese pezzo di merda” (Ce-Bari 05/06); “Bolognese fattene una ragione, Cesena è provincia e la Romagna regione!” (Ce-Bologna 05/06), “Sono anni che gioco la schedina…se chiedevo a Moggi facevo prima! No al calcio moderno” (Ce-Catanzaro 05/06), “x noi sarai sempre il Pirata x gli altri una storia passata…ciao campione”, riferito al ciclista Marco Pantani (Ce-Cremonese 05/06), “Decreto Pisanu ecco i risultati, dagli ultras niente voti ai vostri candidati” (Ce-Modena 05/06), “Non basta picchiare gli ultras…anche x le donne nessuna pietà” (Ce-Pescara 05/06), “Diffidati non mollate la curva Mare vi aspetta” (Ce-Piacenza 05/06), “Il toro è nell’arena adesso matiamolo” (Ce-Torino 05/06), “In gradinata 25000 invitati, in curva Mare spremuti e criticati” (Ce-Vicenza 05/06), “25 anni di storia meritano rispetto, a chi ci fischia va il nostro disprezzo!!!” (Cremonese-Ce 05/06), “Stasera inizia Zelig…non bastavate voi?”, “Schiavi dei marchigiani” (Rimini-Ce 05/06); “Per aver ucciso la nostra passione non basta la radiazione…meritate l’estinzione”, riferito allo scandalo di Calciopoli (Ce-Verona 05/06); “U.c.s. Palermo non mollate”, “4 battaglie per vincere la guerra” (Pescara-Ce 05/06); “30/09: noi un bel quarto di secolo voi un brutto quarto d’ora” (Modena-Ce 06/07), “Impara la guerriglia: non lanciare la bottiglia”, “Coglione riminese lo sai già, è bianconera la Santarcangelo ultrà”, “…Fammi un piacere…se vieni a Bellaria fallo sapere”, “Meglio Bologna merda” (Ce-Rimini 06/07); “A Cesena giornalismo vuol dire servilismo”, “Bs 09/01 è arrivata la buona notizia, finalmente la fine di un’ingiustizia!”, “Società: la vostra programmazione? vendere e incassare ogni stagione” (Ce-Lecce 06/07); “Ma quali tutori della legge, questo alibi non regge, giustizia e verità per Gianluca e Julien” (Ce-Napoli 06/07), “La nostra fede non si può diffidare il nostro ideale non si può arrestare” (Mantova-Ce 06/07), “Presidenti schiavi delle tv e il vero calcio non esiste più” (Vicenza-Ce 06/07), “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità” (Ce-Bari 06/07), “Nessun reato e nessun complotto, niente è cambiato del calcio corrotto: vergogna!!!” (Ce-Juve, Coppa Italia 06/07), “Lugaresi, tanti i soldi presi, pochi quelli spesi, rinforzi subito!!!” (Bellaria-Ce, amichevole 07/08), “Carlino 15-10-07: travisate la realtà per criminalizzare gli ultrà” (Ce-Bari 07/08, esterno stadio), “11-11-07 un silenzio carico di rabbia”, riferito all’uccisione del laziale Gabriele Sandri da parte dell’agente Spaccarotella (Ce-Spezia 07/08, esterno stadio); “La repressione non si ferma neanche davanti alla morte, vergogna!” (esterno stadio, Ce-Portogruaro 08/09), “Adesso tocca a noi, fuori la voce…una Mare d’entusiasmo!!” (Ce-Padova 08/09, esterno stadio), “Uniti nel lutto e vicini a chi ha perso tutto…aiutiamo l’Abruzzo!!” (Ce-Venezia 08/09, est. stadio), “Ferrara: trasferta vietata, ingiustizia esagerata” (Ce-Lumezzane 08/09, esterno stadio), “Tessera del tifoso = stadi vuoti e silenziosi” (Ce-Reggiana 09/10, esterno stadio), “Cesena e Brescia unite no alla tessera”, “La storia non si cambia…Cesena abbraccia i
fratelli bresciani” (Ce-Brescia 09/10); “Tessera del tifoso: divieti, business e disagi. Non vogliamo il vostro calcio”, “Art. 9: ennesima libertà violata ai cittadini” (esterno stadio, Ce-Cittadella 09/10); “Chi ha il Cesena nel cuore non muore mai…ciao Ariele” (Ce-Ancona 09/10), “Antonio: sarà un arrivederci…Cesena ti abbraccia e ti saluta”, per l’ex cesenate Pestrin (Cesena-Salernitana 09/10); “No alla tessera” (09/10-10/11-11/12), “Facciamo volare questi colori” (coreografia, Ce-Grosseto 09/10), “70: auguri vecchio cuore romagnolo”, coreografia per i 70 anni della società (Ce-Empoli 09/10); “Finchè vedrai sventolar questa bandiera”, coreografia, “Invadiamo Piacenza” (Ce-Modena 09/10); “Se solo sapeste cosa significa per noi questa salvezza oggi morireste in campo per darci la vittoria”, “Ciao Tazio sarai sempre con noi” (Ce-Brescia 10/11); “La nostra residenza è dove gioca il Cesena!!” (Cesena-Bari 10/11), “5/4/09 – 5/4/11…Maxime la memoire de toi vie dans nos coeurs” (“Massimo, il tuo ricordo vive nei nostri cuori”, Ce-Fiorentina 10/11); “Oltre la rivalità vicini alla Bergamo ultrà” (Ce-Udinese 10/11), “I nostri Km. meritano il vostro rispetto” (Ce-Catania 10/11), “Bologna merda”, “Senza ultras non è derby” (Ce-Bologna 10/11, esterno stadio); “A: ti abbiamo sognata…nel tempio di Romagna ora sei tornata” (Ce-Milan 10/11, in gradinata), “Leccatevi le ferite” (Bologna-Ce 10/11), “La strada è quella giusta: asfaltiamoli”, “Figli di Agnelli e $ervi di Gheddafi”, “Onore alla curva Sud di Brescia” (Ce-Juve 10/11); “Ciao Ciotti…amico bresciano” (Ce-Sampdoria 10/11), “Voi a Cinecittà…noi al Manuzzi…ciak si gira!!!” (Ce-Napoli 10/11), “Un saluto al nostro mister…ciao Giulio”, in memoria di Pier Giulio Consoli, morto a 62 anni, milanese di nascita ma romagnolo d’adozione, che fece parte della Grande Inter di H.Herrera (Ce-Genoa 10/11); “Da 30 anni con coerenza e mentalità combattete per l’ideale ultrà!!! Auguri Brigate”, per l’anniversario delle Brigate Bianconere (Ce-Cagliari 11/12, esterno stadio); “Girati di schiena…perché non meritate la maglia del Cesena” (Ce-Parma 11/12), “Delinquente non è chi fa togliere una maglia…ma chi vende le partite in Italia!!”, riferito alla protesta degli ultras genoani in Ge-Siena, che fecero togliere la maglia ai giocatori, e a scommessopoli (Ce-Juve 11/12); “Solidarietà alle famiglie alluvionate” (Ce-Lecce 11/12), “23-01-2011, i soliti infami”, “Adesso basta: le scuse sono finite, noi tifiamo voi vincete le partite!!”, “Santanchè in cella con Spaccarotella”, rivolto all’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Berlusconi, Daniela Santanchè, che ebbe parole a favore dell’agente che uccise Gabriele Sandri (Ce-Milan 11/12); “Ciao Posa sempre con noi” (Ce-Inter 11/12), “Giustizia per Inigo Goian Bego”, giovane basco, morto nei festeggiamenti per la qualificazioni alle semifinali dell’Atletico Bilbao, nella scorsa edizione dell’Europa League, colpito da un proiettile di gomma sparato dalla polizia durante una carica esagerata e ingiustificata (Ce-Palermo 11/12); “Questo calcio non ci appartiene…trasferte libere!” (Ce-Bologna/Juve/Lecce e altre gare 11/12), “Questa curva non retrocede”, “Dopo una stagione di vergogne e umiliazioni…mercenari fuori dai coglioni” (Ce-Roma, ultima giorn. 11/12); “1986-2011: 25 anni di storia da celebrare che nessun decreto o tessera potrà cancellare” (per i 25 anni dei Viking, 11/12), “Nel bene e nel male ci hai sempre messo la faccia. 100 volte grazie Parolo” (Ce-Palermo 11/12), “Noi presenti paganti, voi assenti pagati”, i pochi cesenati presenti ironizzano sulla professionalità dei giocatori di un Cesena da tempo già retrocesso (Lecce-Ce 11/12); “La nostra amicizia ha scritto la storia. Bentornati Gnari!” (Ce-Brescia 12/13), “Basta divieti, trasferte libere!” (12/13), “La curva Mare ti rende onore…Glauco per sempre” (Ce-Novara/Varese 12/13), “Tante bugie per un reato, basta vittime di Stato!!”, “Solidarietà a Nocera”, riferito ai famosi fatti della farsa di Salernitana-Nocerina, che ha portato ad un clamoroso linciaggio mediatico ai danni degli ospiti, ai quali venne negata la trasferta, nonostante fossero possessori di tessera, che avrebbero minacciato i giocatori della Nocerina, se fossero scesi in campo (Ce-Cittadella 13/14, esterno stadio).