A cura di ClAlf
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Gruppi esistenti: The Bulldog Cep 1991, Banda Bassotti, Q.S.G. (Quartiere San Girolamo) Bari, Rione Libertà 1993, 080, Solo Bari 1908,La Balconata-Mola Biancorossa, Fronte Japigia, Rione Stanic, Di Padre in Figlio Bari, Bari-Solo x Passione (1° anello), Quelli di…Bari, Donne Biancorosse, Floriano Ludwing, Bari City Fans, Amici della Sud
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Settore: Curva Nord, tranne gli ultimi tre sopraelencati, in Curva Sud.
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Siti Internet: www.solobari.it – http://amobari.altervista.org – http://baritube.org
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Politica: Destroidi con moderazione, visto che da tempo non fanno politica.
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Gemellaggi: Salernitana: risale alla stagione 83/84, quando il Bari era appena scivolato in C e la Salernitana frequentava la terza Serie da molti anni. L’amicizia sbocciò nel settembre 1983, allorchè a Bari, nella Nord, le due tifoserie si trovarono fianco a fianco, come capitava spesso a quei tempi, e fu amore a prima vista, suggellato a Salerno nella gara di ritorno del febbraio 1984, anche allora gomito a gomito con lo striscione storico “Ultras Bari” che venne esposto in curva salernitana. Quando entrarono a Salerno i baresi trovarono la città tappezzata di manifesti enormi che gli davano il benvenuto: non si aspettavano un’accoglienza così calorosa, anche se il rapporto era già sentito da entrambe le parti. Molte le affinità tra le due tifoserie che permisero l’inizio della splendida amicizia: mentalità ultras, ideologie, presenza massiccia in casa e in trasferta, e, non ultimo, il fatto che l’anno prima, i granata, già appagati, contro il Taranto, acerrimo nemico dei baresi, a cui serviva una vittoria per la B, si fecero rispettare sia in campo che fuori. Il rapporto è stato rinnovato più volte in questi anni, con giri di campo coi bandieroni, ad esempio nel ‘02/03, feste, grandi mangiate, ecc. Bellissimo lo striscione salernitano a Bari nel 01/02: “Del Bari fratelli”, che parafrasa un vecchio slogan della Nord barese. Nel 2004/05 esposto lo striscione ”Mai nessuna generazione dividerà la nostra unione…Bari e Salerno in eterno”; nel 03/04 esposti in campo gli striscioni “Bari-Salerno, onore ai nostri caduti” e “La nostra amicizia è nobile fratellanza…al di sopra di questo sporco calcio!!”. “Boys Salerno” e “Ultras plaitano” presenti in Avellino-Bari 07/08. “Selvaggi” e “Sa” esposti in Bari-Napoli 06/07. Stendardo “Nuova Guardia Salerno” in Avellino-Bari 05/06. Salernitani a Bari in Bari-Juve Stabia 11/12, con gli stabiesi che urlavano cori anti Salerno. Presenza barese in Salernitana-Foligno di quest’anno (settembre ’12). Reggina: gemellaggio risalente al 1988, nel nome di Ciccio Lepore e del suo omonimo leader della curva reggina, sull’asse Boys-U.c.n. Rinnovato negli anni coi caratteristici giri di campo con le bandiere, ad esempio nel 2000/01, a Bari, e nel 03/04. Innumerevoli gli scambi e le visite reciproche. Ad esempio striscioni “C.u.c.n.” e “Ultras Reggina 1914” in Catania-Bari 09/10, “Boys” e “C.u.c.n.” Reggina esposti in Bari-Lecce 02/03, “Sezione Ultras” e “Reggio Calabria” presenti in Albinoleffe-Bari 08/09, stendardo “Reggio Calabria” in Bari-Sassuolo dell’anno scorso. Bello lo striscione “Reggio ti porta nel cuore..ciao Gianni” esposto dai calabresi in Bari-Salernitana 08/09. Sampdoria: il gemellaggio ufficiale risale al 2006, quando, a Cremona, lo striscione “Utc” è stato presente sopra quello “Ultras” Bari da trasferta, ma già molti anni prima tra le due tifoserie intercorrevano rapporti d’amicizia. Numerose le visite reciproche, col rapporto che è stato ulteriormente rinsaldato a Bari nell’aprile 2011, con giro di campo coi bellissimi, caratteristici bandieroni delle due tifoserie, e gli striscioni “Onorati della vostra amicizia”, “23-04 il bello di questa partita…il nostro gemellaggio…avanti ultras!”, di marca doriana, e “Oltre ogni risultato, oltre ogni repressione, Bari e Sampdoria uniti nella passione” e “Bentornati Utc”, di marca barese. La Sud doriana espose alcuni anni fa la scritta “Genova dà il benvenuto ai fratelli baresi”. Bellissimo lo striscione “Ci tolgono i rivali ci negano gli amici, questo calcio senza passioni non ha più radici!”, esposto dai baresi in Bari-Sampdoria 11/12. Bello anche il messaggio “Stiamo soffrendo per voi, non perdiamo la speranza (Genova rialzati)”, esposto in Bari-Verona 11/12.
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Ex-Gemellaggi importanti: Lazio: è stato il primo rapporto di amicizia e stima allacciato dai baresi, in particolare con gli “Eagles Supporters Lazio”. Il gemellaggio durò dai primi anni ‘80 all’inizio degli anni ’90 e poggiava su solide basi: lo scioglimento degli “Eagles” e l’avvento degli “Irriducibili” nella curva laziale, gruppo che aveva un altro modo di intendere i gemellaggi, determinarono la fine del bel rapporto. Lo striscione dei “Viking” Bari era presente al San Paolo di Napoli, a fianco dei laziali, nel 1987, negli spareggi tra Lazio, Taranto e Campobasso, per la permanenza in Serie B. In Bari-Lazio 80/81, esposto in Nord lo striscione “Eagles Supporters”, con altri striscioni laziali più piccoli, mentre nell’81/82, sempre nella Nord, erano presenti due striscioni targati “Eagles”. In Perugia-Bari 84/85 esposto lo striscione laziale “C.M.L. del ‘74”. Per contro, negli anni 80, erano pessimi i rapporti coi romanisti. Torino: nasce nell’85 e, pur essendo durato poco, è stato molto intenso, rapporto fortemente voluto, creato e portato avanti dal capopopolo “Florio” e dai suoi ragazzi, per questioni di simpatie personali e per la grande ammirazione verso la Curva Maratona, che in quegli anni era al suo massimo splendore. In Bari-Torino dell’84/85 furono addirittura ospitati in curva Nord con il loro striscione “Ultras Granata”. Nell’88/89 si incontrarono per la famosa Lecce-Torino, ultima di campionato, in cui i granata si giocavano la permanenza in A contro una diretta concorrente e il popolo granata si mosse in 1500 unità alla volta del Salento, per una trasferta storica. Nella stagione 89/90, “Ultras Granata” e “Granata Korps” erano presenti al “Delle Vittorie” in occasione di Bari-Juventus. Nel 90/91 si ripresenta l’occasione per rinnovare l’amicizia, ma dopo accordi presi, all’appuntamento prima dell’incontro qualcosa non va come deve andare. L’amicizia si incrina definitivamente qualche anno dopo per un Torino-Bari, con cori di scherno partiti dalla curva granata. Al ritorno, a Bari, vennero segnalati anche scontri ravvicinati, sotto la tribuna Est, tra una 15ina di granata e ultras baresi. Inter: nasce un rapporto di stima e amicizia conla Nord interista, in occasione di un Inter-Groningen di Coppa Uefa 83/84, giocato a Bari, in cui il vecchio stadio “Delle Vittorie” si strinse calorosamente attorno ai nerazzurri portandoli alla vittoria (5-1) e al passaggio del turno. I “Boys San” interisti apprezzarono molto l’accoglienza che fu riservata alla squadra e, soprattutto, ad alcuni esponenti del gruppo, che, a titolo personale, andarono a Bari e furono ospitati da alcuni ragazzi di fede interista, militanti all’epoca negli Ucn Bari; addirittura, nella partita casalinga a San Siro successiva all’incontro di Coppa, gli interisti esposero lo striscione “I Boys ringraziano i tifosi di Bari”. L’amicizia andò spegnendosi pian piano, raggiungendo il punto più basso con il furto dello storico striscione “Boys San”, sul finire degli anni 90, portato in trasferta a Milano con uno stratagemma insolito e curioso: pezzi dello striscione sono stati prima tagliati, poi ricomposti col metodo della cerniera, visto che tale striscione era ricercato dalla polizia. Lo striscione dei Boys, dopo quella volta a San Siro, fu nuovamente esposto in un Bari-Inter 98/99.
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Amicizie/reciproco rispetto: Barletta, Andria: decisamente buoni rapporti con queste due tifoserie pugliesi, tanto che si può parlare quasi di gemellaggio. Al trentennale degli Ultras Bari, festeggiato alla grande in un Bari-Rimini 05/06, gli andriesi esposero lo striscione “Andria fiera della vostra amicizia, Auguri U.c.n.” Vicenza: si sta dando continuità a un qualcosa iniziato negli anni ’90; in occasione di Bari-Vicenza del dicembre 2011, alcuni veneti arrivano con un certo anticipo rispetto all’orario della partita, fermandosi a Bari anche il giorno successivo per rinsaldare il rispetto e l’amicizia che da diversi anni li accomuna. Triestina: può valere lo stesso discorso del Vicenza. Parma: bel rispetto; presenti al funerale del “Bagna”, alcuni anni fa a Parma esposero lo striscione “Matteo vive nei cuori ultras”; sempre a Parma, anni fa, mostrarono la scritta “Luca ‘Boys’ vive nei cuori ultras”, mentre i parmensi hanno esposto “Vappo e Beppe cantan da lassù”, in Parma-Bari 2010/11. Spezia: in Livorno-Bari 09/10 era esposta la pezza “Ultras Spezia 1974”. Martina: buon feeling di vicinato. Casarano: sono oggetto delle simpatie dei baresi, perché da diversi anni esiste una certa rivalità tra casaranesi e leccesi, sfociata anche in duri scontri. Modena: amicizia tra gli Alcool e le Brigate Gialloblù di Modena nei primi anni ‘90. Quando gli Alcool dell’epoca si recarono a Modena per la prima volta, all’ultima giornata del campionato 92/93, ad aspettarli in stazione trovarono alcuni esponenti delle B.G., che guidavano all’epoca la curva. Como: vecchio rapporto, merito esclusivo di alcuni ragazzi degli Alcool e dell’apprezzamento che i comaschi nutrivano nei loro confronti.
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Rivalità: Lecce: odio acerrimo, cominciato più o meno nei primi anni ‘80, che contrapponela Puglia propriamente detta, al Salento; numerosi gli scontri in passato. Nel corso degli anni, stranamente, entrambe le tifoserie hanno avuto uno scarso seguito nelle rispettive trasferte, con presenze sempre oscillanti intorno a poche centinaia di persone. La stagione 90/91 fa eccezione: 3000 tifosi baresi a Lecce, con l’unico striscione “Del Bari seguaci”, storico, di grande effetto; derby contornato da gravi incidenti provocati soprattutto dai biancorossi. Incidenti tra baresi e polizia a Lecce nei primi anni 2000, con bandiere targate “Alcool Bari”, col tipico bel boccale di birra, passate in mano leccese in maniera certo non pulita, esposte poi in un Bari-Lecce anni fa, accompagnate dalla beffarda scritta “alla nostra salute”. Lo striscione “Commando Ultrà Curva Nord” sarebbe stato rubato diversi anni fa ai leccesi ed esposto in un Bari-Cesena 89/90, inoltre sono stati rubati alcuni striscioni di “Lecce club”. In Lecce-Bari 06/07 esposti messaggi leccesi quali “BAstaRdI”, “In curva da 30 anni…per ingrossare i tuoi guadagni”, “Sugli spalti e fuori da sempre superiori”, “Sbavate per la figa salentina, vi ritrovate…Nicky a pecorina!!!”, riferito al noto politico gay barese Nicky Vendola, e “Bari (NA)”.
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Striscioni leccesi in Lecce-Bari 07/08: “Gita pagata a Montecarlo, al centenario sul palco con Matarrese, questo è il ‘credo ultras’ barese!” e “Ucn S.p.a.”. Taranto: derby regionale per eccellenza, rivalità accesissima già negli anni 70, agli albori del movimento ultras. In un Bari-Taranto di B 1978/79, i tarantini, al loro ingresso, furono accolti male e vennero a contatto coi baresi, visto anche l’esiguo numero di guardie presenti. Nella stessa partita vi fu un reciproco lancio di oggetti con un altro gruppo di tarantini, posizionati nei distinti laterali, vicinissimi alla Nord barese. Episodi che all’epoca erano all’ordine del giorno, l’amata domenica, vista la quasi assoluta mancanza di scorte in trasferta. Nella stagione 1987/88 e nel novembre 1988 si ebbero due trasferte “difficili” per i baresi, dove vennero persi gli striscioni “Ultras”, strappato da un settore all’altro, riesposto anni dopo in un Taranto-Salernitana, e “Boys”, metà preso e bruciato nella stessa partita e l’altra metà rimasto in mano barese. I tarantini, in una delle ultime uscite casalinghe, hanno esposto il messaggio “nuove battaglie vecchi nemici, odio eterno a Bari e Salerno”. Foggia: rivalità importante negli anni ‘80; nei derby di quegli anni, accanto a grandi iniziative e coreografie delle due tifoserie, faceva da contorno uno scenario di violenza davvero notevole, poi la retrocessione del Foggia in C e la promozione del Bari nel massimo campionato, hanno attutito questo odio. Scontri nei primi anni ’80, alla stazione di Bari, nel dopogara. Al ritorno a Foggia, successero altri casini, coi foggiani stamparono manifesti col volto di “Florio”, il capo-ultrà barese d’allora. Pescara: nella stagione 1988/89 incidenti in diverse situazioni: primo episodio degno di nota, alla stazione di Milano, quando si trovarono, contemporaneamente, i baresi che andavano a Monza, i pescaresi che andavano a Bergamo, e i laziali in viaggio per Como. Secondo episodio, alla stazione di Bologna, dove si trovarono i baresi diretti a Piacenza, e i pescaresi in viaggio per Milano, che si scontrarono in maniera piuttosto dura; dopo il parapiglia gli abruzzesi si ritrovarono senza uno zaino, sottratto da un barese, all’interno del quale c’era addirittura il loro striscione principale “Pescara Rangers: l’impero continua”, ritrovato tra l’altro dalle guardie, sotto la minaccia di non far ripartire il treno dei baresi. Terzo episodio, al ritorno dalla trasferta di Empoli, quando in stazione a Bologna si avvicinarono al gruppo dei baresi una dozzina di sambenedettesi, che chiesero di poter fare il viaggio insieme, visto che all’altro capo del treno c’erano i vagoni dei pescaresi, per muoversi in qualche modo contro di essi; infatti, sia all’arrivo alla stazione di Rimini che a quella di Ancona, vi furono agguati nel primo vagone, con ripetuti lanci di oggetti. Circostanza comunque curiosa, visti gli episodi coi marchigiani di qualche mese prima. Più recentemente, incidenti a Pescara, sia fuori dallo stadio, con le forze dell’ordine, che nel tragitto che portava i baresi in stazione, quando vennero a contatto coi locali. Epilogo non diverso al “San Nicola”, nel 2006, dove andò “peggio” ai baresi, sterminati da nove arresti e molteplici diffide. Incidenti gravi anche nell’84. Napoli: forte odio. Nel 1994 degni di nota gli incidenti a Napoli: prima dell’incontro accoltellato un barese, durante la gara lancio di seggiolini e oggetti di ogni tipo da una parte all’altra, a fine partita autentiche scene di guerriglia urbana. Una macchina di baresi fu accerchiata, col conseguente furto dello striscione “Ucn Corato”. Brutti scontri con la polizia alla stazione di Campi Flegrei, sotto assedio. Il treno partì intorno alle 19,20 ma, qualche centinaio di metri più avanti, fu azionato il freno d’emergenza, e il convoglio venne fermato, con altri ripetuti scontri con la polizia, prima a Caserta, poi a Benevento. Decine furono i feriti di quella movimentata giornata. Fregata in altre circostanze ai napoletani una bandiera del “C.u.c.b.” (Commando Ultrà Curva B), oltre a uno striscione, del solito gruppo, esposto in Bari-Napoli 2000/01. Inoltre, rubato lo striscione “Ultrà Napoli sez. Caserta”, esposto in Bari-Napoli 90/91. Genoa: diversi scontri in passato, ora la rivalità è in chiave pro-Samp, visto il gemellaggio Doria-Bari. Benevento: rivalità piuttosto sentita. Brutti incidenti in terra campana nella stagione 1983/84, in cui i baresi se la videro davvero male. Li assaltarono con catene e altra ferraglia. Eventi di guerriglia urbana anche nel 1975. Inter: vedi sopra, sezione “ex-gemellaggi”. Juve: rivalità recente ma abbastanza sentita; grattato agli juventini lo stendardo “Drughi Svizzera”, esposto in Reggina-Juve 05/06, e lo striscione “Pianeta Juve”, esposto in Bari-Fiorentina 91/92. Palermo: nei primi anni 2000, ai siciliani fu rubato lo striscione “Brigate Ovunque Palermo”, mai esposto, che fu, sembra, poi restituito. Verona: i veronesi un tempo erano gemellati coi leccesi; nel 03/04 fecero passare una macchina di baresi sotto la loro curva, col risultato che un decina di persone la assalirono con aste ed altro, spaccando un finestrino. Un paio d’anni fa bruciata una bandiera veronese. Messina: mega-sassaiola sotto la Sud al vecchio Comunale, nell’83/84. Avellino: tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli ‘80 vi furono sassaiole da parte loro, poi il gemellaggio baresi-salernitani ha compromesso ancor di più i rapporti; rubato a loro lo striscione “Bronx”, esposto in Bari-Avellino 88/89. Nocerina: intrecci di amicizie e rivalità (il legame Bari-Salerno e i rapporti dei nocerini con alcuni gruppi napoletani) hanno fatto sì che, nel settembre 2011, le due tifoserie, che non si incontravano da diversi anni, cercassero di venire a contatto, con “movimenti” all’esterno dello stadio e lanci di oggetti trala Sud barese e i molossi al seguito, che dettero da fare alle forze dell’ordine.
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In passato “noie” anche con: Siena: scontri in Toscana nell’83. Roma: coi giallorossi non si può parlare di rivalità, ma certo non si stanno simpatici; rubato lo striscione di un “Roma club”, esposto in Bari-Roma 01/02.
Sambenedettese: incidenti sul finire degli anni 80 al “Riviera delle Palme” e fuori dalla stazione di Porto d’Ascoli, a San Benedetto. Padova: i veneti fregarono lo striscione “Ucn Bari sez.Milano”, che si portarono a Bologna. Cesena: tentativo di contatto dei baresi con lacrimogeni della polizia sotto la Tribuna Est, alcuni anni fa. Venezia: rubata una bandiera ai veneziani, esposta in Venezia-Bari 98/99. Milan: rubato lo stendardo “F.d.L. Marche”, esposto in Bari-Milan 2000/01. Cagliari: rubata diversi anni fa una bandierina “Sconvolts Cagliari” al San Nicola. Crotone, Cosenza, Ternana, Livorno: inimicizie anche e soprattutto politiche.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni 70: Ultras Bari 1976, noti anche come U.C.N. (Ultras Curva Nord), Donne Ultras
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Gruppi scomparsi, nati negli anni 80: Alcool 1985, Ultras Girls, Arditi, The New Generation Red White, White Red Supporters Rutigliano, Armata Rock, White Red Warriors, Gioventù Biancorossa, G.b.r. Korps, Hell’s, Vecchia Guardia, Hooligans, Eagles Boys, Armata, Boys, Sfegatati, Viking, Kaos, Viking Island, Incorreggibili, Risorgimento, Sclerotici, Dynamite, Brigate Biancorosse, Sbandati, Malati, I Nuovi Fedelissimi, Magic Fans Bitonto, Legione, Panthers, Gruppo Monelli, Drunks Roma, Commando, Sconvolts, Gruppo Incollati, Impero, Viking Kaos, Irriducibili.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni 90: Baresità Estrema, I Ragazzi della Palma, Stonati/Gruppo Stonati, Estrema Guardia, Terribili, Nuova Guardia, Baresi Veraci, Estremo Sostegno, Esagerati, Ucn Cep, Allucinati, Gruppo Tequila, Nucleo 1993 (in giro per l’Italia con la famosa pezza “Bari vi spezza”), Istinti Mercantili (’97), Joess, Crazy Scooh, Fondamentalismo Biancorosso Putigliano.
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Gruppi scomparsi, nati negli anni 2000: Box ’82, Ultrà Sballo, I Nuovi Galletti, Clan Bari, Ultras Liberi.
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Cenni storici: Il primo gruppo organizzato, gli “Ultras Bari”, nasce nel 1976, unito inizialmente dietro lo striscione recante la scritta “Alè Grande Bari Club Ultras”, grazie all’iniziativa di alcuni ragazzi, in particolare di Franco “Florio” Marvulli, personaggio di spicco che divenne subito il capo-ultrà. Per sua volontà, il gruppo si posiziona in curva Nord, per seguire le orme dell’amata “Maratona” del Torino. Passa poco tempo e sulla balconata appare un nuovo striscione, realizzato in modo più professionale, sul quale era disegnata la scritta “Ultras”, col simbolo di un teschio di profilo, sopra due ossa incrociate. Negli anni ‘80 nascono anche diversi rapporti di amicizia con altre tifoserie organizzate, oltreché di rivalità. Nel 1983, coi pugliesi nuovamente retrocessi in C, viene esposto per la prima volta lo striscione “Ultras”, col teschio in posizione frontale e le due ali, utilizzato ancora oggi. In quegli anni gli U.c.n. furono protagonisti di importanti avvenimenti, con risvolti sia positivi, che, soprattutto, negativi: ricordiamo la prima coreografia con strisce (Bari-Monza 1982/83) e le trasferte seguite da centinaia di persone come non mai prima, ma anche pesanti incidenti con svariate tifoserie (vedi sezione “Rivalità”). Tra la fine degli anni ’80 ed i primi anni ’90, gli U.c.n. conoscono il periodo di maggiore crescita qualitativa e quantitativa, che corrisponde coi nuovi, sentiti gemellaggi con salernitani e reggini. Nel 1985 nascono gli “Alcool Bari”, gruppo-spalla molto importante, soprattutto nella stagione 1992/93, quando gli U.c.n. furono falcidiati dalle diffide, causa contestazione alla dirigenza dopo Bari-Venezia, con gli Alcool che onorarono la fine del campionato di B, con lo striscione capovolto in ogni trasferta, in segno di solidarietà al gruppo portante. Nel 1996, gli U.c.n. portano coerentemente e compattamente avanti la loro radicale contestazione alla presidenza, accusata di svendere la squadra, e al mister Eugenio Fascetti, per una risposta data dopo il derby con il Lecce, in cui il pareggio a molti parve accomodato. Lo smacco non fu digerito dai ragazzi della curva, mentre Fascetti, che a Brescia ebbe i primi cori contro, continuò con inopportune esternazioni. Poi dura contestazione contro Cosenza e Torino, che ebbe molta risonanza anche a livello nazionale, conla Nord che rimase completamente vuota. Per molti uno sbaglio, perché una squadra non andrebbe mai lasciata completamente sola, per altri un segno di orgoglio indelebile. La contestazione, una delle prime in Italia di tali proporzioni, culmina nei primi anni 2000 con quasi un biennio di diserzione casalinga. Vanno ricordati anche i gruppi di spessore al fianco degli U.c.n., in questi anni. Ad esempio i “Viking”, gruppo dal glorioso passato, nato nella stagione 84/85, che, prima di identificarsi dietro il loro striscione, si presentano compatti ed identificati al “Delle Vittorie”, in un Italia-Urss (3-1), ricevendo i complimenti del capo-ultrà. Il 1987 è stato l’unico anno in cui le tessere hanno avuto stampato sia il nome “Ultras”, che quello di un altro gruppo, “Viking” appunto, segno tangibile dell’importanza del gruppo stesso. Per alcuni mesi ci fu una “mezza fusione” col gruppo “Kaos”, che dette vita allo striscione “Viking Kaos”. Dagli stessi “Viking” nascono, nella stagione 87/88, gli “Stonati” e gli “Irriducibili” (in principio “Viking Island”). Da sottolineare che lo striscione dei “Viking” non ha mai visto il “San Nicola”, per volontà dei suoi stessi esponenti, in quanto troppo legati al vecchio stadio, dove lo striscione presenziava sempre alla sinistra di “Ultras”. Da non dimenticare assolutamentela “Gioventù Biancorossa”, tra i gruppi più radicati e tosti della storia barese, durato però pochissimi anni, a causa della morte del loro leader Maurizio e della volontà di portare in alto il nome “Ultras”, piuttosto che quello della “G.b.r.”.Nel 1998 nascono gli “Incorreggibili”, gruppo tosto riconoscibile dai bomber arancioni, col suo bello stile, nel ’94 divenuti “Baresità Estrema”. Da ricordare anche “Bulldog Cep” e “Istinti Mercantili1997”. Nel 1999 nasce l’Estrema Guardia, dalla fusione tra “Estremo Sostegno” e “Nuova Guardia”. Lo striscione, lungo30 metri, col guerriero alato al centro, appare per la prima volta il 30 gennaio ’99, in un Bari-Lazio innevato, partita contornata dai numerosi fumogeni lanciati tra il neogruppo e il settore ospiti. Dal ’99 all’agosto ’02 stazionano in curva Sud, cercando, come avevano già iniziato a fare dal ’97 con l’Estremo Sostegno, di svegliare i torpori della Sud in fatto di tifo e mentalità. Nell’agosto2002, in un Bari-Catania di Coppa Italia, il gruppo emigra in curva Nord per dare una mano all’anima della tifoseria barese. Si scioglieranno ufficialmente nel dicembre 2007, con l’amarezza e consapevolezza di essere sempre di meno. All’inizio del nuovo millennio, nel 2001, gli U.c.n. subiscono uno scossone coi suoi capi ultrà che vengono arrestati, ma con la forza di volontà e il cambio della guardia alla guida del gruppo, riescono ad andare avanti e a rinascere, benché si tratti di anni bui a livello calcistico e societario. Gli U.c.n. sono costretti ad affrontare campionati anonimi in Serie B, ma ciò nonostante in curva nascono tanti gruppi, nuove interessanti realtà. In questo periodo la tifoseria barese è molto attiva: scontri coi pescaresi e gemellaggio ufficiale con la Sud di Genova nel 2006. Nel 2009 si ha forse l’anno di maggiore splendore, per gli U.c.n. e per tutto il movimento ultras barese, in quanto “La Bari” (come viene chiamata dai baresi doc) torna in Serie A e i suoi ultras sono protagonisti di vere e proprie invasioni ad ogni trasferta (chi si scorda i 15.000 all’Olimpico con la Roma?). Sembra andare tutto bene, almeno fino all’obbligo della Tessera del tifoso, ufficializzata nel campionato 2010/11. Gli U.c.n. resistono, andando in trasferta dove si riesce, e a fare il biglietto ovunque, abbandonando i settori ospiti, ma purtroppo il Bari non ce la fa a salvarsi: una brutta botta. Il resto è storia recente, con il gruppo trainante contrario alla Tessera, la storiaccia del calcioscommesse, la decisione di sciogliere gli U.c.n. nell’estate 2012.
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Curiosità: -Riguardo alla brutta vicenda del calcioscommesse, riguardante le partite Bari-Sampdoria (0-1), Cesena-Bari (1-0) e Bari-Chievo (1-2) del campionato di Serie A 2010-11, che vide il Bari retrocedere con molte giornate di anticipo, vennero arrestati nel maggio 2012 tre capi ultrà baresi, tra i quali Savarese, meglio noto come “Il Parigino”, accusati di aver intimato ad alcuni calciatori del Bari di perdere almeno le tre partite di cui sopra, per assicurarsi così delle forti vincite per le scommesse giocate. Alcuni giocatori, che avrebbero ricevuto minacce di ritorsione, hanno confessato e messo ulteriormente nei guai i capi ultrà della Nord, che hanno sempre seccamente smentito, rinviati a giudizio (saranno processati dal 10 luglio prossimo) per minacce violente che, secondo gli inquirenti, avrebbero alimentato un clima di vero e proprio terrore psicologico tra i giocatori di quel Bari, di tensione nello spogliatoio. Per Bari-Brescia del maggio scorso, all’esterno della Nord, vennero esposti gli striscioni “Giù le mani dagli ultras” e “Dal ’76 siamo un simbolo di questa città niente e nessuno può cancellare questa realtà, avanti Bari non mollare!”, ai quali venne negato l’ingresso in curva, che esprimevano vicinanza e solidarietà nei confronti dei capi ultrà arrestati. Durante il match si registrarono sonori fischi verso lo spicchio occupato dagli ultras in Nord, che chiedevano a gran voce il rilascio dei tre capi-ultrà. Anche col Gubbio, nell’ultima partita interna del campionato scorso, venne esposto uno striscione fuori la curva: “La Nord è il cuore del Bari, Ultras il cuore della Nord”, e vennero intonati a più riprese cori come “libertà per gli ultrà” e “fuori gli ultras dalle galere”. A centrocurva lo storico striscione “Orgoglio di appartenenza! Ultras”. -Per il polverone legato alla vicenda dello scandalo scommesse, di cui sopra, che ha minato profondamente la credibilità e la serietà del gruppo, dopo anni e anni di attacchi istituzionali e legislativi, e per l’asfissiante, indiscriminata repressione costituita da leggi speciali liberticide e anticostituzionali, gli Ultras Curva Nord Bari 1976, nell’agosto 2012, hanno preso con immenso rammarico la difficile e sofferta decisione di sciogliersi, dandone notizia tramite comunicato ufficiale, in cui si può leggere che tale decisione era in programma già alla fine del campionato scorso e che avrebbero dovuto prenderla subito dopo i festeggiamenti per i 35 anni. Loro intenzione è stata quella di tornare a fare i tifosi senza punti di riferimento e simboli, continuando a seguire la squadra dal solito settore, con la voglia di difendere quello che è stato il loro passato, senza le enormi pressioni ambientali che caratterizzavano il movimento ultras a Bari. I doriani “Ultras Tito” hanno “salutato” la scomparsa degli Ultras Bari con lo striscione “Rendiamo gloria a 36 anni di storia…addio teschio alato”, mentre i salenitani l’hanno fatto con “Di quel teschio alato tutta Italia ne ha saputo parlare…solo un fratello la tua storia potrà narrare…”. -Quando si è giocato Bari-Torino, ad aprile dello scorso anno, serpeggiava un certo malcontento tra la tifoseria, per la brutta faccenda del calcio scandalo. Durante la partita sono partiti cori di scherno, ai quali partecipava tutto lo stadio, nei confronti dell’ex Alessandro Parisi, a Bari dal 2008 al 2011, costretto addirittura ad abbandonare lo stadio sotto scorta. Totale indifferenza da parte della Nord, invece, nei confronti dell’ex mister Ventura. All’entrata in campo delle squadre la Nord ha esposto, durante il minuto di raccoglimento, in uno stadio in rigoroso silenzio, lo striscione “Morosini Bari ti abbraccia”, lo sfortunato giocatore del Livorno deceduto giorni prima sul campo di Pescara per problemi al cuore. Un altro bellissimo striscione esposto è stato “Anche da lassù parala palla Franco Mancini”, preparatore dei portieri del Pescara, scomparso il 30 marzo2012, a soli 43 anni, che ha militato nel Bari dal 1997 al 2000. -All’inizio della stagione in corso, gli ultras, in curva Nord, erano collocati principalmente in tre gruppetti diversi: i Bulldog Cep al primo anello, vocalmente continui e incisivi, numerosi belli da vedere, colorati da numerose bandiere sempre in movimento; i ragazzi di Rione Libertà, Quartiere San Girolamo e Banda Bassotti nella Nord superiore, apprezzati per i cori secchi sempre accompagnati da bei battimani; più su, gli 080 e altri gruppetti minori, oltre ai Floriano Ludwing in curva Sud (da uno dei padri fondatori dell’A.S. Bari nel 1908). -Attualmente, almeno nelle ultime escite stagionali, si possono distinguere in Nord due gruppetti ben distaccati: uno sulla destra, dove ci sono le scritte “Mai stanco sempre al tuo fianco”, “Bari…avast”, il simbolo del Bari e lo striscione “Donne Biancorosse”; l’altro al centro dove c’è il simbolo della città, gli striscioni “080”, “Solo Bari”, ecc., più altre piccole pezze. -L’inedita sfida Bari-Novara, del dicembre scorso, è caratterizzata dal riappropriamento del “petalo” centrale della Nord superiore da parte degli ultras baresi che precedentemente erano posizionati nella parte inferiore della stessa Nord. La curva esprime un bel tifo ed espone la scritta “10 anni con te”, per ricordare i dieci anni d’attività della Banda Bassotti. -In occasione di Bari-Varese (0-1), nel febbraio scorso, al cospetto dell’ennesima prova scialba dei galletti, monta rabbiosa la contestazione della Nord, sia verso la società che verso i giocatori, invitati a più riprese ad andare a lavorare. Siparietto finale, al termine, coi giocatori del Bari che si dirigono sotto la Nord per chiedere doverose scuse, rifiutate dagli ultras biancorossi che “cacciano” letteralmente i propri giocatori. -Contro il Crotone, nella partita casalinga successiva, sempre a febbraio, di fronte all’ennesima opaca prestazione della squadra, parte una contestazione che coinvolge tutti, dalla società al sindaco Emiliano, passando per i giocatori, con cori a volte anche beceri, ma che manifestano tutta la rabbia accumulata dai sostenitori baresi, dopo anni di delusioni e prese in giro. In curva Sud, nel suddetto incontro, è da segnalare la presenza di un nuovo gruppo di ultras all’anello inferiore, che si fa spesso notare per diversi cori contro la repressione, il calcio moderno e i rivali crotonesi. Esposta inoltre in Nord la scritta “Perché ‘tu’…sei la storia del Bari. Tanti auguri Giovanni Loseto”, per i 50 anni di questa bandiera biancorossa. -In Bari-Reggina del novembre scorso, si ricorda, con vari striscioni e cori, la scomparsa del laziale Gabriele Sandri, avvenuta nel novembre 2007. Esposte le scritte: “Nulla può far danno ad un uomo buono, né in vita né dopo la morte, Gabbo vive” e “Bari non dimentica…Gabbo vive”. Al primo anello esposte inoltre le scritte “Rialzala cresta Bari…carica ragazzi”, di sprono alla squadra, e “Tanti auguri Fedelissimi Salerno”, per l’anniversario di un gruppo della Sud salernitana. Come da rituale, scambio continuo di cori di reciproca stima e fratellanza, prima, durante e dopo la gara. -In Bari-Modena del novembre scorso, la Nord inferiore espone lo striscione “Ciao Roby…angelo biancorosso”. Con loro alcuni gemellati di Reggio Calabria, salutati
ad inizio gara dal coro “Reggina, Reggina”. Poi ottimo tifo, ma anche i soliti cori di contestazione alla società, che quest’oggi, per la prima volta, prendono di mira anche il d.g. Garzelli, per la paura di vedersi cedere i migliori pezzi a gennaio. -Nella successiva partita in casa, col Sassuolo, il 1° dicembre scorso, nuovi cori di contestazione alla società e a Garzelli. L’unico a salvarsi dai cori di protesta è il direttore sportivo Guido Angelozzi, al quale la Nord inferiore dedica lo striscione di stima “Guido bravo dirigente grande uomo…onore a te”, per l’ottimo lavoro svolto pur con pochi soldi a disposizione, esposto insieme all’esplicito “Questa squadra non si tocca!”. -Gli stabiesi, in Juve Stabia-Bari dell’ottobre scorso, punzecchiano i dirimpettai con lo striscione “Un gemellaggio che non finirà mai…Bari, Salerno e…la Snai”, riguardo alle indagini che vedono coinvolte le due squadre sul fronte calcioscommesse. Numerosi gli ultras baresi presenti che hanno deciso di tesserarsi. -Gli ultras locali, in occasione di Bari-Empoli dell’ottobre scorso, continuano la contestazione ai Matarrese e al calcio moderno, oltre ad effettuare alcuni cori ostili nei confronti di Andrea Masiello, ex giocatore del Bari coinvolto nello scandalo scommesse, ed espongono lo striscione “Pasquale con noi”, fratello salernitano prematuramente scomparso, accompagnato dal coro “Bari e Salerno” cantato da tutta la Nord. -In Bari-Ascoli, scorso gennaio, soliti cori antisocietari delle due curve e uno striscione esposto che chiede giustizia per il bresciano Paolo Scaroni. -L’anno scorso, marzo2012, in occasione di Bari-Reggina, esposto il bellissimo striscione “Anche agli amici chiudono i tornelli…e allora fuori a bere coi nostri fratelli”, che campeggia nella Nord, dove rimane uno spazio vuoto a centrocurva, mentre fuori vengono appesi gli striscioni “Benvenuti fratelli” e “La repressione non fermerà la nostra tradizione…Reggio Calabria e Bari”. E’ proprio all’esterno dello stadio che viene rinsaldato a dovere lo storico gemellaggio, con cori di reciproca fratellanza, contro la Tessera, grandi bevute e accensione di tanti fumogeni. Viene inoltre esposto all’interno lo striscione “La Nord è vicina ai nostri marò, riportateli a casa”, i due militari baresi del Reggimento San Marco, accusati dell’uccisione di due pescatori indiani, in un incidente di mare. -In Bari-Vicenza della stagione scorsa, gli U.c.n. 1976 festeggiano i loro 35 anni, rispolverando lo storico e glorioso striscione col teschio alato e, all’ingresso delle squadre in campo, accendono numerose torce e fumogeni (35 come gli anni, a mò di candeline), creando un’atmosfera “old style” che non si vedeva da diverso tempo, accompagnata dal significativo striscione, nel cuore della curva, “1976-2011…al seguito di una squadra, per amore di una città”. -Il 35esimo anno venne festeggiato anche con una mostra espositiva, illustrando con comunicati, materiale, foto, video, lista di trasferte e striscioni, tutto il passato della tifoseria barese, e cogliendo l’occasione per fare beneficenza con la stampa di un calendario con alcune delle coreografie più belle e storiche, col ricavato devoluto all’orfanotrofio “Villa Madre Arcucci” di Bari. -In alcune trasferte quest’anno, vedi Ascoli e Cittadella, un gruppo di baresi non tesserati è riuscito ad entrare. Buona la presenza, tesserata e non, a Terni, nello scorso febbraio, e a Castellammare. -Nel dicembre 2008, un grave lutto colpì la tifoseria barese. Giovanni Conforti, per tutti “Caciotta”, supertifoso sempre presente ovunque, con la pezza “Ultras Noci”, suo paese di provenienza, anche nei momenti più bui del Bari, morì in un tragico incidente stradale, partito da poco in direzione Modena, con altri 4 ragazzi, per assistere a Modena-Bari. -Gli Alcool Bari hanno segnato un’epoca, assumendo una propria autonoma dimensione a cavallo tra gli anni ‘80-‘90, quando molti ragazzi della Nord si compattarono dietro il loro striscione. Poi, contestazioni, diserzioni, denunce, diffide, la scomparsa dell’indimenticato “Tato”, hanno lacerato il gruppo, tanto che si è ricompattato solo nel 2002, assieme a tuttala Nord tornata a cantare, ma, da un po’ di anni a questa parte, sono ufficialmente sciolti, in perenne contrasto coi Matarrese, anche se alcuni esponenti presenziano ancora in Curva Nord a titolo personale. -Sempre esposte le pezze “Per la nostra città”, “Bari grande amore” e, nel 2011/12, pressochè sempre esposto in casa lo striscione “Trasferte libere”.
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Striscioni-slogan che hanno “tappezzato” negli anni la Nord: “Curva Nord fedeltà biancorossa” (anni 80), “Il Bari è una stella gli ultras la sua luce”, “Forza vecchia stella del Sud” (dal 79/80), “Come l’alba siamo risorti…il nostro è un giorno che non avrà mai fine” (dall’85/86), “Questa curva da sempre a testa alta”, “Del Bari seguaci”, “Onora la tua città…difendine i colori”, “Il mare negli occhi, il sole nel cuore, Bari a te giuriamo eterno amore”, “Seguace io sarò sempre al tuo fianco”, “Orgoglio e appartenenza! Ultras”, “Stampo italiano”, “Credo Ultras”.
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Pensieri di carta in libertà: “Leccesi conigli” (Ba-Lecce 81/82), “Leccese chi molla!!” (Ba-Verona 85/86), “Per voi né odio né vomito…solo tanta pena!” (Ba-Lecce 85/86), “Gordon don’t go away, you’re our pride!”, che esortava il forte inglese Cowans a non andar via (Ba-Cesena 86/87); “Fate rinascere un amore!!” (Ba-Barletta 87/88), “Ciao vermi”, “Grazie Fasano…ed ora dacci De Vitis”, per ringraziare l’allora presidente del Taranto, Fasano, della cessione di Maiellaro al Bari, “Ore 14,20: luridi cani, ammirateci!!” (Ba-Taranto 87/88); “Portafogli da campioni cuore da bidoni” (Ba-Messina 87/88), “Lecce cucù Mondiali in tivvù” (Bari-Lecce 87/88), “Voi in C noi in Europa” (Ba-Taranto 88/89), “Terroni sì napoletani no” (Ba-Napoli 89/90), “Zitti…aspettando un grande Bari” (Bari-Bologna/Cesena – Genoa-Bari 90/91), “Brambati ultras”, in onore dell’ex giocatore empolese Massimo Brambati (Bari-Atalanta 90/91); “Paolo Valenti nei cuori ultrà!”, dedicato al popolare giornalista, conduttore storico di “90° Minuto”, deceduto in quei giorni (Bologna-Bari 90/91); “Puttane strapagate…ma non fate godere” (Ba-Napoli 91/92), “Diffidati per non dire la verità” (Ba-Ascoli 93/94 e altre gare), “Condanniamoli!” (Foggia-Bari 94/95), “Quando una promozione è figlia di una contestazione” (Ba-C.di Sangro 96/97), “Ma quali ultrà…solo sciacalli di corte” (Lecce-Ba 96/97), “I colori ci dividono l’amicizia ci unisce” (Reggina-Ba 99/00), “La città merita ben più di una salvezza…noi vogliamo un grande Bari” (Ba-Bologna 99/00), “Rispetto x gli ultras: parole molte, punti pochi, fuori i rinforzi” (Ba-Bologna 00/01), “Matarrese Fascetti e giocatori la vergogna dei nostri colori” (Ba-Juve 00/01), “…Per la nostra dignità…per il bene della città”, sciopero del tifo (Ba-Udinese 00/01); “Imprenditori locali e nazionali: coraggio…prendetevi il Bari” (Ba-Lecce 00/01), “Non m’importa se non c’è più scampo…se oggi è il cuore a scendere in campo” (Ba-Fiorentina 00/01, a retrocessione ormai sicura), “Matarrese vattene! Diserzione!” (tutta la stagione 01/02), “Bari contro Matarrese!” (dal 01/02 al 07/08), “’Se non andiamo in A me ne vado!!!’ un uomo vero mantiene le promesse”, “Matarrese S.p.a.rite” (Ba-Cagliari 02/03); “Torrone vive nei cuori ultras!”, in ricordo di un ultrà catanese scomparso (Ba-Catania 02/03); “Presenti…per un futuro diverso!”, “L’estate è bella, piscio nel tuo mare, mi scopo tua sorella”, “Leccesi fuori conigli dentro”, “Menù del giorno conigli al forno”, “Il tuo derby è scontato, a Bari scortato a Lecce imboscato!” (Lecce-Ba 02/03); “La Bari è un amore, un ideale…per te solo un affare!” (Ba-Ternana 02/03), “Ogni napoletano che non è un accattone è un ladro: fin dai tempi di Murat siete la vergogna della nostra civiltà” (Ba-Napoli 02/03), “Che ognuno viva senza conoscere mai la vigliaccheria…perché l’onestà è l’unico tranquillante che ci fa dormire bene la notte”, “Enrico Ameri vive nei cuori degli ultras”, dedicato al famoso radiocronista-giornalista, morto in quei giorni, “Amiamo i fratelli granata, odiamo le menzogne della carta stampata” (Ba-Salernitana 03/04); “Auguri U.t.c. per i vostri 35 anni da ultrà”, per l’importante traguardo raggiunto dal gruppo doriano (Napoli-Ba 03/04); “Onore alle vittime del terrorismo” (Ba-Livorno 03/04), “Scommesse, donne e danaro…solo questo vi è caro” (Ba-Messina 03/04), “Tribunali, sospensioni…il nostro calcio è passione, il vostro corruzione!” (Ba-Acireale, C.Italia 04/05), “Bari contro Galliani e Berlusconi x dire no al calcio delle televisioni” (Ba-Vicenza 04/05), “Barese la tua scusa è Matarrese…se resti in poltrona non avere pretese” (Ba-Albinoleffe 04/05), “Contro la televisione…oggi il vero giorno del pallone” (Ba-Arezzo 04/05), “La vostra speculazione sulla nostra passione…no al caro biglietti, no alla repressione” (Ba-Cesena 04/05), “Piacentino infame” (Piacenza-Ba 04/05), “La diffida è di serie…la verità un optional!” (Ba-Modena 04/05), “Profeta di speranza, missionario di pace…grazie Karol Wojtyla” (Ba-Catania 04/05, dedica a Papa Giovanni Paolo II, scomparso l’1 aprile ‘05), “Valery vive nei cuori ultras”, rivolto all’ultrà sardo, militare in missione in Kosovo, deceduto a causa dell’uranio impoverito (Cagliari-Ba 04/05); “Forse sarò assolto dopo il processo ma la diffida l’ho scontata lo stesso, l’inganno è questo!” (Piacenza-Ba – Ba-Modena/Salernitana 04/05), “Per gli ultras repressione per gli arbitri assoluzione” (Ba-Crotone 04/05), “Acquisti, programmi, ambizioni…fate uno sforzo per le nostre soddisfazioni! Coraggio riprendiamolA”, “Zappavigna vive”, leader dei Boys Roma morto in quei giorni per un incidente stradale (Ba-Empoli 04/05); “Emiliano vive nei cuori ultras”, in ricordo del leader empolese Emiliano Del Rosso (Empoli-Ba 04/05); “Ed ora una svolta in Società, per il bene e le ambizioni della città…vendi l’A.S. Bari” (Ba-Avellino 05/06), “Biglietto nominale…la Costituzione per noi non vale?” (Ba-Bologna 05/06), “Meglio l’Eccellenza di questa presidenza!” (Spezia-Ba 06/07), “Anche nella vita lottando da ultras non hai mollato…Nicola bentornato!” (Ba-Triestina 06/07), “Il diffidato? Semeraro paga l’avvocato”, “Il vostro peggior nemico? Il complesso d’inferiorità”, “Se non sei in grado di imitarci non ti resta che ‘odiarci’” (Lecce-Bari 07/08); “17-5-08…grazie”, “Grazie Conte”, la curva ringrazia mister e giocatori per la vittoria, 2-1, sul campo dell’odiato Lecce (Ba-Avellino 07/08); “Bari piange i suoi due piccoli angeli” (Ba-Albinoleffe 07/08), “Osservatorio nazionale monitora sta cappella”, Amato dimettiti”, invito alle dimissioni al ministro degli Interni d’allora (Ba-Bologna 07/08); “1050 Km. di…passione: avanti Bari”, ritiro estivo di Vipiteno 08/09; “Ricordando Gabriele…” (Ba-Livorno 08/09), “La Nord saluti gli ‘angeli del cielo’…ciao Marco!!” (Ba-Grosseto 08/09), “Ore 14,30: la nostra passione conta meno dei soldi delle televisioni!!!” (Ba-Sassuolo 08/09), “Ciao Michele…fratello salernitano” (Albinoleffe-Ba 08/09), “Questo Bari lotta col cuore…forza ragazzi vi vogliamo così” (Ba-Inter 09/10), “Della Valle: le scarpe oggi te le facciamo noi” (Fiorentina-Ba 09/10), “Risse, striscioni, escort e cocaina…tessera del parlamentare quanto prima” (Ba-Atalanta 09/10), “Questa città merita una grande squadra…A.s. Bari coraggio!” (Ba-Fiorentina 09/10), “Con al polso il braccialetto blucerchiato hai segnato storia e calendario del campionato, buon compleanno Caciotta” (Ba-Sampdoria 09/10), “Una vita da Bulldog…ciao Geppo” (Ba-Chievo 09/10), “Sai, certe persone specialmente se sincere rimangono nel cuore e diventano bandiere…ciao Gianni”, sempre per “Caciotta” (Ba-Udinese 09/10); “Serietà professionalità, attaccamento alla città…avanti Perinetti”, dedicato a Giorgio Perinetti, direttore sportivo di allora (Ba-Siena 09/10); “T.d.T.: no all’Art.9” (Ba-Bologna 09/10), “Nuova cordata o ennesima pagliacciata? Non scherzate con la nostra amata!”, “A.s. Bari: le vostre continue programmazioni le nostre eterne delusioni” (Ba-Roma 10/11); “Le restrizioni non cancellano le vere passioni…no alla tessera…noi fieri ultras!” (Ba-Lecce 10/11), “Un saluto ai non tesserati blucerchiati da chi non c’è più, da noi e dai diffidati…” (Bari-Sampdoria 10/11), “Ciao Siberiano…grande ultras fratello salernitano!”, in ricordo della prematura scomparsa di uno dei massimi leader della curva salernitana, “A.S. Bari, una gestione fallimentare per un campionato da dimenticare! Chi la maglia ha d
isonorato non deve essere riconfermato: via dal Bari…mercenari!!” (Ba-Catania 10/11); “I vostri sorrisi …la nostra gioia…nel vostro ricordo…ciao Peppe ed Enzo…angeli sorridenti”, “Famiglia Matarrese, i tifosi del Bari meritano rispetto…il vostro silenzio è una strada senza senso!” (Ba-Chievo 10/11); “La verità dovevi occultare la ‘selezione’ hai dovuto inventare, Casms hai fallito non lo puoi più negare, no al divieto di trasferta no alla tessera”, “Non siete degni d’indossare la nostra amata maglia…pezzi di merda!” (Ba-Fiorentina 10/11); “Al Parlamento l’immunità, il confino all’ultras: è questa la vostra legalità? Da Bari a Bergamo solidarietà!” (Ba-Genoa 10/11), “Società nel caos, allenatore confuso, giocatori strapagati e svogliati…vergognatevi ingrati!”, “Ma il nostro amore per te ancor non ci abbandona” (Ba-Inter 10/11); “Noi ci crediamo, adesso tocca a voi…fuori le palle!”, “Di cantare per te mai sarò stanco col ricordo dei chilometri vissuti al tuo fianco…ciao Gianni” (Ba-Palermo 10/11); “Loseto e Gillet nella storia del Bari, nel cuore di Bari!”, “7-9-80/7-9-’10,la curva Nord ricorda Peppino Cusma”, “Per un abuso una diffida sconterò è la mia guerra e io ci sto” (Ba-Cagliari 10/11); “Oggi alle 12,30 domani all’alba, calcio business vergogna!”, “Stadi vuoti, caos generale, limiti alla libertà individuale…tessera del tifoso solo truffa commerciale!!!” (Ba-Lazio 10/11); “Nel bene e nel male…Bari unico amore!” (Ba-Varese 11/12), “Ciao Nicolala Nord ti saluta”, esponente dei Fedelissimi Samp, ricordato ad un anno dalla sua scomparsa (Ba-Nocerina 11/12); “Offendi per soldi e opportunismo il Meridione…Mandorlini coglione” (Bai-Verona 11/12); “Ci vogliono come sfondo per la televisione, burattini controllati, ma ultras è libertà, orgoglio e passione. In silenzio con sofferenza per la nostra sopravvivenza!” (Ba-Livorno 11/12); “Ciao Lolly fratello doriano” (Ba-Modena 11/12), “Appalti ed edilizia le vostre ambizioni…famiglia Matarrese, istituzioni fuori dai coglioni”, “Emiliano: primo cittadino ultimo tifoso”, il sindaco di Bari accusato di non amare la squadra (Ba-Modena 11/12); “Ultras non tesserati non molliamo” (Ba-Vicenza 11/12), “Forza Davide la Sud è con te”, ultrà che ha attraversato un brutto periodo (Ba-Juve Stabia 11/12); “Nicola Romito sempre con noi” (Ba-Brescia 12/13), “Alessandro sei sempre nei nostri cuori” (Ba-Reggina 12/13).
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Clubs principali: Milano Biancorossa, Bologna presente.
…ultras baresi ? Esistono gli ultras baresi ? …ma chi ? Quelli che hanno minacciato i loro calciatori per giocare a perdere ? ….ma su dai….
i siti internet che avete inserito non esistono piu’. L’unico sito seguito è http://www.orgogliobarese.it
I siti non esistono più? Ahaha… La nota bambineria di chi gestisce orgoglio ecc ecc travalica i confini pugliesi vedo, il più grande sito di tifosi del Bari è http://www.solobari.it che ha ben 11 anni di storia, basta leggere il forum e vedere le presenze online su http://www.solobari.it/forum per rendersene conto. Scusate la doverosa precisazione, ma i bimbiminkia sono assai su quel sito nato 2-3 anni fa da gente, grande di età ma piccina di mentalità, che in massa scriveva ed ancora legge, solobari. Un saluto ai tifosi dell’Empoli, a cui vorrei ricordare che le minacce a perdere riguardano solo TRE “tifosi” su decine di migliaia… se vi sembra giusto che per questi un’intera città debba essere classificata in questa maniera…
Caro Barese81, lo sai che amobari non esiste + o no? E cmq se proprio devi fare il precisino io vedo massimo 50 persone su solobari e 200 persone su Orgogliobarese.it. Sono un utente di ob, e non ti permetto d’insultare il sito più frequentato dai tifosi baresi, nonchè il piu’ apprezzato per la civiltà e la gestione. I bimbiminkia stanno su solobari che hanno reso quel sito una latrina, abbandonata da tutti. Basta vedere i topic che vengono aperti su un forum e sull’altro per fare subito un paragone.
a te Angelo….il fatto ke il più grande gruppo di tifoseria di Bari si sia sciolto….non ti da assolutamente il diritto di poter parlare in questo modo….forse è un discorso un pò troppo complicato da far entrare in una testolina (di xxxxx) come la tua….detto questo, basterebbe leggere (e neppure)attentamente l’articolo qui sopra….per rendersi conto che dovresti solo sciaqquarti la bocca prima di parlare di una tifoseria come la nostra….che credimi…..con le “cose” combinate sin ora…..farebbe vedere pure un a cieco cose che ahimè tu non potresti mai nemmeno immaginare che esistano….se vuoi possiamo continuare a parlarne fin quanto non ne sei sazio…..nel frattempo prova a portar rispetto per quel mondo “ultras” da cui ahimè tu….sei molto ma molto lontano!….Carletto@ALCOOL BARI
nessun ultras barese ha mai ricevuto una condanna definitiva per la questione calcioscomesse,anzi l’accuso nei loro confronti è anche caduta …. pulitevi un po’ la bocca su’
Non avete menzionato altri gruppi, inoltre i Floriano adesso sono nella nord!