a cura di Claudio “Freccia”
Gruppo principale: Gradinata Sud Chiavari
Altri Gruppi/compagnie esistenti: Supporters Entella, Solite Facce, Rapallo C’è.
Clubs importanti esistenti: Entella Club “Asso di Picche”, Supporter San Salvatore, Valgraveglia Biancoceleste, Alto Val di Vara Albiceleste, Ovada Biancoceleste Entella Chiavari, Entella Club “Amici della Vetreria”, Club “Mondo Piccolo-Andrea Paroni”, Club “Ermes Nadalini”.
Settore: Gradinata Sud “Ermes Nadalini” (storica bandiera, capitano e recordman biancoceleste, scomparso all’età di 77 anni nell’ottobre 2015).
Politica: perlopiù apolitici.
Cenni storici: i germogli del movimento ultras a Chiavari risalgono agli anni ’80, quando, sugli spalti del “Comunale”, prende vita il gruppo “Gioventù Biancoceleste”, anche se il primo vero e proprio gruppo ultras nasce nel 1996 col “Gruppo Storico”, che, come il precedente, prende l’abitudine di seguire le partite dal settore “Gradinata Est”; nel tempo i componenti del gruppo assumono anche la denominazione di “Rude Boys”. Rispettivamente, nel 2006 e nel 2008, nascono gruppi non prettamente ultrà, il “Diaspora Club Entella” e i “Fedelissimi Biancocelesti 1914”. Nel 2010 iniziano a seguire le partite dell’Entella anche gli “Under 33”, tifosi del Chiavari Basket. Nel 2012 nasce l’assiduo Club “Asso di Picche”, nome ispirato alla figura di Enrico Sannazzari, socio fondatore dell’Entella, che era solito appuntare questo simbolo sui propri effetti personali. Dal 2013 la maggior parte dei gruppi confluisce nella nuova denominazione “Chiavari 2014”, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova Gradinata Sud. Dal 2015 i due principali gruppi presenti, “Gruppo Storico” e “Chiavari 1914”, più altri sottogruppi, decidono di riunirsi sotto l’unico gruppo “Gradinata Sud Chiavari”. Clima di grande fermento per il debutto dell’Entella in Serie B, stagione 2014/15, col Bari, vissuto intensamente soprattutto nelle ultime ore, uno stadio gremito d’entusiasmo da oltre 3mila tifosi, con la curva di casa che alza un coprisettore con la scritta “Benvenuta”, col contorno di big-flash e bandieroni tenuti alti per gran parte della gara, ed un tifo che risulta molto buono con cori secchi, molti dei quali a ripetere e di ottimo livello. Un ottima prova che poi, negli anni successivi, non si ripeterà forse mai più. Troppe persone, infatti, adesso fanno da contorno guardando il gruppo al centro come se fossero loro gli estranei. Si vedono con delusione ragazzi di 20/30 anni, ma anche giovanissimi, che sono sparsi in gruppetti sopra e intorno al gruppo al centro vociante, che non partecipano minimamente ai cori, in mezzo al grigiore delle lamiere. La cittadina, per loro stessa ammissione, sta dormendo. La società cerca di portare più gente possibile in Gradinata con biglietti e abbonamenti veramente a prezzi stracciati.
Gemellaggi/Amicizie: –Crotone: vero gemellaggio. Una delegazione di tifosi entellesi è stata invitata dai crotonesi a San Siro per la partita Milan-Crotone di Coppa Italia 15/16, trascorrendo così una splendida serata insieme a loro. Il 27 dicembre 2015, in occasione di Entella-Crotone, i liguri hanno ricambiato il favore, organizzando una vera e propria festa per 150 persone, con annesso corteo. I ragazzi di Crotone si sono sobbarcati 12 ore di viaggio in pulmino per essere presenti 5 ore prima del match. Nel 2016 i calabresi esposero in casa lo striscione “Riposa in Pace piccolo Alex”, un bimbo grande tifoso biancoceleste scomparso il 18 maggio 2016 che ora tifa da lassù. Giornate intense quelle del 22 gennaio e del 23 aprile 2017 per gli ultras dell’Entella al fianco dei crotonesi a “Marassi”, rispettivamente con il Genoa e con la Sampdoria; in entrambi i casi pezza “Gradinata Sud Chiavari” esposta. Nel maggio 2016 l’Entella gioca il suo ultimo incontro di campionato, seguito in massa a Crotone, ma perde 1-0 e vede svanire il sogno di gloria dei Playoff, arrivando 9°. Una festa rovinata dal risultato, che poteva trasformarsi in incubo per un tifoso della Virtus che, tra primo e secondo tempo, si accorge di aver perso un borsello contenente 1.700 €. in contanti, denaro messo da parte dal gruppo al seguito della squadra per sostenere le spese del lungo viaggio; oltre ai soldi anche i documenti dei ragazzi che avevano partecipato alla trasferta. Ma la vicenda ha un lieto fine: il borsello, infatti, viene ritrovato da un ultrà del Crotone che con un nobile gesto consegna il tutto alla polizia. Dopo pochi minuti, le autorità competenti individuano il proprietario del borsello, al quale sono stati restituiti soldi e documenti. Nonostante la trasferta di Parma una piccola delegazione di chiavaresi erano nella gabbia di “Marassi” per Sampdoria-Crotone dell’ottobre 2017. Il 4 maggio 2019 la “Curva Sud Crotone” è passata a far visita agli entellesi in mattinata mentre stavano montando la coreografia, allungando la strada per la trasferta di La Spezia per un saluto e una bevuta insieme ai fratelli. Belle tavolate mangiando insieme e stando insieme ai fratelli crotonesi nel week-end del 5/6 ottobre 2019 a Crotone. Durante la partita i liguri hanno esposto la scritta “Mio fratello è crotonese”. –Sanremese: vero e proprio gemellaggio, ormai storico, nato grazie alla comune rivalità con Imperia una ventina di anni fa. Diverse le visite reciproche, ad esempio i sanremesi erano presenti in Sestri Levante-Entella 08/09 e in Livorno-Entella 15/16. Una 15ina di ragazzi di Sanremo sono arrivati a sorpresa alla festa del dicembre 2015 prima di Entella-Crotone (vedi sotto) per rinnovare il gemellaggio. Uno storico tifoso della Sanremese, molto conosciuto in città, è morto a soli 45 anni nel settembre 2017. I tifosi dell’Entella l’hanno ricordato in Virtus Entella-Ternana con lo striscione “Brasato vive”. –Genoa: amicizia di buon vicinato. Il 4 febbraio 2018 al Club Lavagna Rossoblù, insieme ad alcuni ragazzi della Gradinata Nord Genoa i “Gradinata Sud” hanno presenziato al pranzo di beneficenza per un ragazzo che, a causa di una caduta nella piscina del Sol Levante, ha perso l’uso delle gambe. Esposto allo stadio lo striscione “Ciao Otto”, vecchio ultrà genoano, nel maggio 2019. –Carpi: dura dalla stagione 2013/14 questa amicizia, soprattutto con il gruppo “Carpi Casual”. Prima della gara Entella-Carpi 14/15 i ragazzi di Chiavari accolgono i “Carpi Casual”, coi quali pranzeranno e resteranno in loro compagnia nelle ore che precedono il match. Esposta in Gradinata la scritta “Bentornati Casual!”, i quali rispondono con lo striscione “Rispetto ad oltranza nel segno di questa fratellanza. Non mancheranno reciproci cori d’amicizia. –Albenga: di riflesso all’amicizia coi sanremesi, gemellati con gli ingauni.
Rivalità: –Pro Vercelli: forte, accesa, molto sentita da entrambe le tifoserie, per quelli che sono i rivali di sempre, alimentata negli ultimi anni (ad esempio dalla lotta per la promozione in B nel 2019, al testa a testa nel 2013/14 in Lega Pro) dai continui incroci diretti, sia per promozioni che per scontri salvezza, e da qualche episodio discutibile nelle categorie inferiori. Le due tifoserie quando si incontrano non se le mandano certo a dire. Tutto forse nasce dalle dichiarazioni del presidente della Pro Vercelli dopo la partita Cremonese-Entella, del 4 maggio 2014, finita con la gloriosa vittoria degli entellesi e definita dal patron dei piemontesi una partita truccata. In Pro Vercelli-Entella del 20 febbraio 2016, i piemontesi avevano preparato uno striscione che recitava “Meglio 1 giorno da leone che 102 da chiavarese”, non fatto entrare dalle autorità perché giudicato troppo offensivo, ma comunque attaccato sulla via del ritorno dei liguri, ben in vista. I chiavaresi, circa 120, alla fine festeggiano per la bella vittoria (2-3), coi giocatori sotto il settore a lanciare le magliette. Continue provocazioni dietro una tastiera tra le due fazioni. –Sestri Levante: la rivalità sul campo rispecchia quella storica tra le due vicine cittadine di Chiavari e Sestri Levante. Il “Derby del Tigullio”, com’è soprannominato, è sicuramente la partita più sentita in tutta la riviera di Levante. Anni fa a Lavagna rubato da ultras dell’Entella uno striscione nemico. Manifesti mortuari di sfottò stampati nel maggio 2019 per l’U.s.d. Sestri Levante per via della retrocessione nell’Eccellenza nell’anno del centenario, ripescata in Serie D nel 2020. –Casale: rivalità dovuta al gemellaggio dei casalesi con i tifosi del Sestri Levante, è stato causa di alcuni scontri negli anni 90. –Catania: un tifoso della Virtus Entella nell’ottobre 2014 venne derubato in trasferta da due ultras del Catania. Mentre era iniziato da poco il secondo tempo questi sono arrivati a bordo di un ciclomotore. Dopo aver scambiato con lui alcune battute, uno dei due ultras etnei tira energicamente a sé lo zainetto che il tifoso dell’Entella portava sulle spalle, e ne controllava il contenuto. Accortosi che al suo interno c’erano due striscioni della squadra avversaria, il catanese se n’è appropriato allontanandosi in motorino insieme al suo complice. Oltre agli striscioni nello zaino c’erano 70 Euro, documenti, un mazzo di chiavi, ecc. L’attività investigativa della Digos consente presto di individuare i responsabili del furto. Due ultras noti nella curva Nord, uno era sottoposto a Daspo, l’altro è stato anche condannato in primo grado per reati connessi a manifestazioni sportive. Lo zaino è stato rinvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare, con tutto quello che conteneva, sembrerebbe senza gli striscioni. Con Spezia le tensioni principali si sono vissute negli anni ’80, ma i loro strascichi sono giunti fino al 2008, quando, in occasione del match disputatosi a Chiavari il 9 novembre, l’Osservatorio Nazionale Manifestazioni Sportive vietò la trasferta ai tifosi ospiti. Adesso si può addirittura parlare di reciproco rispetto, anche se per gli entelliani la partita è sentita. Gli spezzini non li considerano neanche di striscio. –Lavagnese: rivalità di campanile. –Imperia: forte rivalità di vecchia data, poi hanno il “torto” di essere nemici dei sanremesi, gemellati coi chiavaresi. –Albissola: pagata una mancanza di rispetto: hanno esposto sul loro striscione la pezza rovesciata “Vecchia Guardia Sestri Levante” in Albissola-Virtus Entella del 9 dicembre 2018. –Rapallo: rivalità campanilistica coi tifosi del Rapallo Ruentes.
Curiosità: -Il 25 giugno 2020 presso la sede dei “Gradinata Sud” si è svolto un ritrovo biancoceleste con una delegazione di ogni Club, per fare due foto ed un video tutti insieme che è stato fatto vedere alla squadra il 26 giugno prima dell’ingresso in campo per VIrtus Entella-Salernitana, un momento simbolico dopo questi mesi interminabili che li hanno allontanati dalla loro passione. -Il 20 giugno 2020 finalmente, dopo 3 mesi difficilissimi, dopo mille sacrifici ha riaperto la sede dei “Gradinata Sud”, sperando di lasciarsi alle spalle la brutta pandemia. -Per essere vicini a tutti gli eroi che lavorano negli ospedali di Sestri Levante e Lavagna il 22 marzo 2020, in pieno Coronavirus, è stata postata sul profilo ufficiale facebook della “Gradinata Sud” una scritta dei rivali di sempre sestresi “A chi combatte in prima linea il nostro più sentito grazie”, esposta a Sestri Levante. Gli entellesi non hanno appeso nessun messaggio simbolico, essendo impossibilitati per ovvie ragioni, visto il decreto sacrosanto di non uscire. Dietro queste disgrazie però non esistono campanilismi, colori e divisioni. -Con un comunicato del 14 marzo 2020 sono state invitate tutte le persone a donare qualsiasi cifra alla Terapia Intensiva dell’Asl del comprensorio. Fino a qualche settimana fa si lamentavano di non aver potuto festeggiare coi loro fratelli di Crotone, ma purtroppo l’evolversi è stato drammatico e imprevisto. Tutto, soprattutto il calcio doveva passare in secondo piano. Invitavano tutti a restare a casa e a donare agli ospedali, essendo solo all’inizio, aderendo all’iniziativa “Un calcio al virus”. -Soltanto un ultrà ha seguito il 3 marzo 2020 la squadra in quel di Trapani (4-1 per i siciliani), con tanto di pezza d’ordinanza “Gradinata Sud”. Poche unità anche a Salerno il 2 novembre 2019. -A chi chiedeva una coreografia per la partita interna con lo Spezia del 26 dicembre 2019, boxing-day della 18^ giornata di B 2019/20, i ragazzi della Sud hanno risposto che ci vogliono troppi menate e troppe autorizzazioni, figlie del calcio moderno, per realizzare una coreografia. –Seguendo l’iniziativa di gran parte degli ultras italiani, in Entella-Cosenza del 29 ottobre 2019 esposto lo striscione “Prezzi popolari per settori popolati”, anche se la piaga del caro prezzi per il momento non li tocca direttamente, avendo una Società molto sensibile a questo tema. -Il 10 ottobre 2019 una delegazione di “Gradinata Sud” è stata presente alla cena benefica organizzata da “Entella nel cuore”. -La sera del 21 agosto 2019 bella cornice di pubblico alla presentazione della rosa 2019/20 dove è stata spronata la squadra in vista della nuova avventura in B. Nell’occasione gli ultras sono riusciti con offerte spontanee a collaborare anche loro con l’Associazione “Entella nel cuore” e il fondo “Chiara Rama” per la creazione dell’Hospice pediatrico il “Guscio dei bambini” al “Gaslini” di Genova. Raccolte solo in questa serata 2.300 €. Presso il banchetto dei “Gradinata Sud” si potevano trovare tutte le informazioni e il modulo per sottoscrivere l’abbonamento annuale in Sud con tesseramento al gruppo. -Il 15 giugno 2019 allo stadio Comunale, quarta festa “Gradinata Sud Chiavari”: dalle 12 a tarda notte, torneo di calcetto, musica, cibo e tanta birra. -Eccezionale l’annata 2018/19 della V.Entella, che ha compiuto un piccolo miracolo, riuscendo nell’impresa di centrare la promozione vincendo il girone A della Serie C, nonostante un avvio di stagione vissuto più nelle aule della giustizia sportiva che sui campi di calcio, impegnata nella battaglia legale provocata dai mancati ripescaggi dovuti alla decisione della Lega B di partire con un campionato a 19 squadre, anziché 22. La squadra è stata costretta a giocare, non giocando per mesi in attesa della sentenza del Tribunale, cominciando quasi a Natale, ogni 3 giorni per recuperare partite in un campionato anomalo e senza alcun rispetto per i tifosi, ad esempio due trasferte fondamentali, Alessandria e Vercelli, nel giro di 4 giorni. All’ultima giornata, il 4 maggio 2019, una data una garanzia, visto che lo stesso giorno, nel 2014, arrivò la storica promozione in Serie B a Cremona, per la gara interna con la Carrarese aria di festa; allestita una bellissima coreografia con cartoncini bianchi e celesti, con in basso la scritta “Riprendiamo ciò che spetta a questi magici colori!”, poi centro invaso da persone festanti. -Importante sfida, sia per il numero di partecipanti, quasi 600 tifosi, che per la posta in palio, la B, Piacenza-V.Entella del 23 aprile 2019, sotto la pioggia con nemmeno un saluto da parte dei calciatori entellesi, apostrofati come indegni: con questi atteggiamenti non fanno altro che distruggere il seguito che si è creato. Il sabato successivo saltata la trasferta di Alessandria contro la Juve B: la coerenza, nonostante il momento chiave del campionato, impone di disertare certe partite frutto del calcio moderno e di idee scellerate della Lega Calcio copiate dall’estero. Il 2 maggio 2019 una delegazione ultras incontra una rappresentanza di giocatori per chiarire una volta per tutte i dissapori creatisi a Piacenza, alla fine prevale il buonsenso: loro si impegnano sempre nel saluto ai propri tifosi a fine gara e cercheranno di coinvolgere maggiormente il pubblico durante i gol, specie in casa, un gesto che farebbe bene ad una piazza non troppo calda come quella di Chiavari; gli ultras cercheranno in ogni modo di sostenere la squadra come del resto sempre fatto. -Stufi di ospitare gente di Savona che dal nulla li ha mancati di rispetto, che ha fatto la spavalda a Chiavari dietro a cordoni di celere e scorta, pensando che ognuno debba giocare a casa propria, senza squadre B e squadre farsa senza tradizione, i biancocelesti ai primi di aprile 2019 hanno esposto in Sud “Al Comunale finita l’ospitalità, via la merda dalla nostra città”. -Trasferta storica quella di Genova del 6 dicembre 2018, di giovedì ore 18 per Genoa-Entella 3-3 d.t.s. (9-10 dopo calci rigore), 16.mi di Coppa Italia 18/19, sia per il numero di partecipanti considerando l’orario e il giorno di lavoro, che per il risultato. Agli ottavi di Coppa l’Entella, con al seguito circa 500 tifosi a Roma, perderà poi 4-0 coi giallorossi il 14 gennaio 2019. -La sera del19 agosto 2018 la Gradinata Sud è presente singolarmente per una partita di beneficenza per le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi di 5 giorni prima, non esponendo nessun vessillo, in un momento in cui calcio e tifo passano in secondo piano. Quindi in silenzio aspettando giustizia. -Nel luglio 2018 un sito di pseudo giornalismo della zona chiavarese parla di fantomatiche risse notturne, di un raid alle 3 di notte di tifosi dell’Entella che sarebbero dotati di spranghe, di sciocca guerra calcistica tra le due tifoserie. -Il 12 maggio 2018 è stata organizzata una coreografia in occasione di Entella-Frosinone, gara importante della 41^ giornata di B 2017/18, con la Gradinata Sud a solo 1 euro. Purtroppo l’Entella retrocesse in seguito ai Playout con l’Ascoli. Per l’andata a Chiavari invitata a raccolta tutta la tifoseria con prezzi stracciati: 1€. In prevedita e 5 €. In Gradinata Sud. Assurdo l’accanimento a livello diffide nei confronti di una piccola, ridotta nei ranghi, tifoseria di provincia, che non può certo permettersi il lusso di ricevere, diffide, anche poche, peraltro per futili motivi. Per questa ragione, in Entella-Foggia del 27 gennaio 2018, per protestare contro questa triste situazione, gli ultras della Sud sono rimasti in silenzio per 90 minuti, lasciando un solco vuoto a centro Gradinata. Il 5 febbraio 2018, contro lo Spezia, posticipo del lunedì della 24^ giornata, gli ultras ritornano al loro posto per tifare Entella, in un momento difficile per squadra e società. Non è sembrato giusto ai ragazzi “abbandonare la nave” per motivi loro, seppur sacrosanti, decidendo di ricompattarsi al centro per un bene più alto. Niente costosa coreografia per l’occasione, perché c’è da alleviare le spese legali per i diffidati. Nel corteo di avvicinamento allo stadio, composto da circa 150 ragazzi, è stato lanciato un grosso petardo che ha provocato danni ad un portone di una casa. Condannando categoricamente questo gesto, i ragazzi sono riusciti a capire chi è stato, punendolo severamente, e contattando subito un abitante dello stabile per risarcire il danno causato. -Nel febbraio 2017 la comunità chiavarese è stata colpita da un grosso lutto, la scomparsa di Giovanni, 16enne, in tragiche circostanze a Lavagna. Ai funerali, il 15 febbraio, molta gente che frequenta la Sud, che si è stretta in un grosso ideale abbraccio alla famiglia del ragazzo, cresciuto in Gradinata Sud. Chi avesse voluto lasciare un’offerta in onore di Giovanni, lo poteva fare recandosi in sede, scrivendo direttamente alla sede o alla sua famiglia: la somma raccolta è stata devoluta come offerta all’Associazione “In cammino per la famiglia” di Casarza ligure, come volevano i genitori. Il 26 febbraio 2017 è stato grande Ciccio Caputo che al gol ha abbracciato la scritta “Giovanni per sempre con noi” in Entella-Carpi (2-0). Striscioni anche ad Albenga (”Giovanni riposa in pace”) e a Sanremo (“Ciao piccolo n° 6 Giò vive”), mentre a Perugia i liguri in trasferta espongono il solo striscione “Giovanni con noi”. Lo striscione per lui dei tifosi del Perugia, che per due volte durante la gara alzano il coro “Giovanni”, è stato esposto fuori lo stadio perché non fatto entrare dalla sicurezza. -La solita pezza “Gradinata Sud”, che gira gli stadi italiani da oltre 3 anni, ad Avellino (dov’era peraltro sempre entrata) l’11 novembre 2017 (guarda caso nel decimo anniversario della morte del laziale Gabriele Sandri). Dopo una lunga discussione, in cui gli 8 ragazzi provenienti dalla Liguria si sono sentiti dire che la pezza non è autorizzata, sono riusciti a farla entrare ma non si sa per quale strano, assurdo motivo, non hanno potuto appenderla alla ringhiera e sono quindi stati costretti ovviamente a tenerlo per 90 minuti su a mano. -I tifosi dell’Entella sono rimasti molto delusi e amareggiati dalla cessione di Ciccio Caputo all’Empoli nell’estate 2017, perché secondo loro la forte punta in due anni, in cui aveva segnato ben 35 gol, aveva dimostrato attaccamento alla Gradinata e alla piazza, forse come mai era successo prima da parte di un calciatore. Per loro un “tradimento” difficile da metabolizzare. In occasione di Virtus Entella-Empoli del 16 ottobre ’17 hanno scelto la via dell’indifferenza nei suoi confronti. Nel mercato di gennaio 2018 hanno dovuto sopportare un’altra perdita importante, decisa dalla società per far cassa, quella di Simone Palermo, uno dei pochi giocatori attaccati alla maglia, che in campo dava tutto quello che aveva, l’unico che ha frequentava la sede della “Gradinata Sud” da quando ha aperto, cosa che in Serie B ha dell’incredibile. Rimasto fedele al popolo e ai tifosi, Palermo non sarà mai dimenticato a Chiavari. -In queste ultime stagioni la Gradinata Sud ha organizzato la “Lotteria di fine anno”: nel 2016 il ricavato è stato utilizzato per aprire la sede ufficiale degli Ultras biancocelesti. -Un 24enne di Chiavari, tifoso dell’Entella, nell’ottobre 2016 al termine della partita di Serie D Sestri Levante-Sanremese, avrebbe dato un pugno a un tifoso del Sestri Levante e poi avrebbe colpito anche una vigilessa che stava cercando di dividere i contendenti. Nonostante il cospicuo dispiego di forze dell’ordine, si arrivò al contatto. Il giovane chiavarese è stato raggiunto da Daspo. Al termine di Entella-Varese (0-1) dell’aprile 2015, partita che compromette seriamente la corsa salvezza ai padroni di casa, massiccia contestazione, veramente rara a queste latitudini, verso i giocatori, e all’uscita duro confronto con il presidente Gozzi, in cui volano insulti pesanti. Al termine di quella stagione l’Entella sarebbe retrocessa in Lega Pro (18° posto) dopo aver perso i Playout col Modena, ma venne poi ripescata al posto del Catania, retrocesso in Lega Pro per illecito dalla giustizia sportiva. -Nel 2008 il presidente dell’Entella Antonio Gozzi, decise di inoltrare un esposto alla giustizia sportiva, alla polizia e alla procura di Chiavari, contro gli ultras, ritenuti a suo parere responsabili di diversi atti di violenza, come l’aggressione, durante un allenamento, all’allenatore Claudio Terzulli, che si è ritrovato la macchina danneggiata; il lancio in campo di due palloni in Sestrese-Virtus, facendo annullare un gol ai padroni di casa, cercando poi di aggredire un assistente arbitrale, ancora violenze agli allenamenti e invasione di campo di un tifoso nella trasferta di Lavagna. -Bella la pezza, non sempre presente, “You’ll never walk alone”.