A cura di Claudio “Freccia”

Gruppo principale: S.A.B. (Sempre Al Bar)

Altri Gruppi/compagnie, anche di paese, esistenti: Monza 1912, Ultras Monza 1912, Ultras Cederna 2019, Gruppo Pollakis, Modyā€™s Cā€™ĆØ, Eagles Monza 1971, N.d.O. Monza 1912, Seven Barbons, Gruppo Viale LibertĆ  Monza, Io sono del Monza 1912, Disagiati, Tifa Bevi Combatti, Assedia Banconi, Disperati Muggio, Monza Biancorossa, Lissone Biancorossa, UMSF 1996, Limbiate, Cesano Maderno, Sesto, Biassono, 1912 San Biagio, Barella Brugherio, TC, Amici del Monza Bagaj.

Settore: Curva Sud ā€œDavide Pieriā€.

Gemellaggi/amicizie: –Triestina: il gemellaggio piĆ¹ vecchio e sentito, stretto nel 1983. Il 9 febbraio 2019 viene rinsaldato con giri di campo con bandieroni, targhe, scambi di sciarpe, in un clima di festa. Il giorno prima ricorreva lā€™anniversario dellā€™ultrĆ  alabardato Stefano Furlan, mai dimenticato, colpevole di essere un tifoso; venne aggredito in maniera immotivata e feroce dai cosiddetti tutori dellā€™ordine. A distanza di decenni ancora non ci sono spiegazioni plausibili ed accettabili, non ci sono parole, restano solo pensieri e lacrime per una vita spezzata nel fiore dei suoi anni. Lā€™8 febbraio 2020 una delegazione si ĆØ recata a Trieste per presenziare alla commemorazione dedicata allā€™indimenticato Stefano. Il 15 giugno 2020 ĆØ una giornata molto triste per monzesi e triestini: ĆØ venuto a mancare ā€œPiselā€, ribattezzato dai monzesi ā€œRiccardino Tavernelloā€ in maniera goliardica come era lui. –Lecco: gemellaggio vero e proprio ormai piuttosto datato, dettato dalla comune avversitĆ  verso i comaschi. Nel luglio 2017 i S.A.B., come tutti gli anni, sono a Lecco per il Memorial per Teto, al secolo Stefano Castagna, ultrĆ  lecchese scomparso prematuramente il 5 aprile 2008, ed espongono lo striscione ā€œIl tuo ricordo ĆØ ancora realtĆ  ciao Teto amico ultrĆ ā€. Il 24 marzo 2018, in Monza-Pro Piacenza, esposta la scritta ā€œXXV anni di rispetto, auguri ā€œCani Sciolti Leccoā€. Per Lecco-Monza del 22 settembre 2019, i monzesi espongono ā€œUltras nella vita Monza e Lecco amicizia infinitaā€. In Monza-Lecco dellā€™1 febbraio ā€™20 si rinnova lā€™amicizia tra le due curve, coi lecchesi che propongono una semplice ma sempre efficace coreografia con bandierine, mentre la ā€œPieriā€ espone ā€œOggi piĆ¹ di ieri blu celesti amici veriā€. Si gioca davanti a circa 4.500 persone, di cui almeno 300 ospiti, con dietro le due curve, a fare da contorno, due piccoli fuochi dā€™artificio, quasi a rendere onore lā€™uno allā€™altro. A fine primo tempo il coro dalla Curva Sud ā€œPortaci, portaci, portaci in Europaā€, rivolto al patrĆ²n Silvio Berlusconi, mentre si alternano cori tra le due curve sul gemellaggio. A inizio 2Ā°tempo gli ospiti espongono lo striscione recitante ā€œDei nostri amici sempre fieriā€¦un saluto alla Curva Pieriā€. –Sporting Gijon: gemellaggio di sangue rinsaldato nel maggio 2016, quando alcuni Ultras Monza effettuano una trasferta in terra iberica per festeggiare il 35esimo compleanno degli ā€œUltras Boysā€ S.G. in un clima di festa e amicizia, tra risate e bevute in compagnia, di vera fratellanza tra due gruppi che parlano lo stesso linguaggio, fatto di passione, sacrificio, lotta, impegno. Alla vigilia del derby delle Asturie con lā€™Oviedo del marzo 2019, viene consolidato il gemellaggio coi fratelli spagnoli degli ā€œUltrĆ  Boysā€. Il 12 ottobre 2019 una delegazione brianzola si ĆØ recata nelle Asturie a far visita ai fratelli spagnoli ed assistere a Sporting-Alcorcon. –FeralpisalĆ²: amicizia recente con la ā€œVecchia Guardiaā€ di SalĆ², con la quale hanno passato piacevoli momenti insieme. –Siena: bella amicizia con lā€™ex ā€œRobur Alcool Sienaā€, un poā€™ piĆ¹ datata. Anche con loro trascorsi dei bei momenti.

Ex-gemellaggi/amicizie: –Foggia: non risulta piĆ¹ essere in piedi da qualche anno lā€™amicizia coi foggiani, tipica nord-sud. Monzesi e foggiani (ma direttamente con gli ā€œIndomabili Foggiaā€) erano gemellati dal 1989, era un rapporto molto sentito, storico, anche se erano poche le occasioni per confrontarsi. Comunque nelle occasioni piĆ¹ importanti, come il 20Ā°anniversario dei S.A.B. nel settembre 2014, i foggiani cā€™erano sempre e per lā€™occasione regalarono anche una targa-ricordo al gruppo storico brianzolo. –Chievo: esisteva una vecchia amicizia durata fino al 2001.

RivalitĆ : –Como: storica, accesissima rivalitĆ . Derby molto sentito. Stadio vietato per 9 ultras monzesi con Daspo di 5 anni per gli scontri del 17 ottobre 2014, scoppiati a margine del derby Monza-Como di Lega Pro. Concitati i momenti del dopogara, attimi di guerriglia urbana: un 100aio di ultras monzesi si avvicinano alla curva ospite per bloccare lā€™uscita ai sostenitori del Como, cercando ripetutamente il contatto, armati di cinghie e aste. Anche i lariani cercano lo scontro, che ĆØ stato violento, in cui pare che ad avere la peggio siano i monzesi, che negli scontri con le forze dellā€™ordine perĆ² riescono a colpire con dei calci un agente comasco, ferito ad una gamba, al quale vengono diagnosticati 7 giorni di prognosi. Subito arrestati i due monzesi responsabili dellā€™aggressione. Diverse cariche delle forze dellā€™ordine ai monzesi. Arrivati al parcheggio dei tifosi locali, la polizia pare abbia cominciato a sparare lacrimogeni per disperdere la folla. I comaschi hanno pagato con altri 8 Daspo. In Como-Monza dellā€™8 settembre 2019, la curva comasca mostra un ā€œSiete lā€™eterno nienteā€, coi monzesi che rispondono col coro ā€œse volete caricare siamo quaā€. Tensione in zona stadio prima della partita Monza-Como del 19 gennaio 2020. 3 pullman di tifosi comaschi in arrivo dalla stazione, scortati dalla polizia, sono stati accolti da cori di un nutrito gruppo di monzesi. Allora alcuni comaschi sono scesi dagli autobus e cā€™ĆØ stato un contatto con le forze dellā€™ordine, intervenute per evitare il faccia a faccia tra gli storici rivali. Scoppiati dei petardi, ma non cā€™ĆØ stato contatto tra le tifoserie. –Pro Sesto: accesa, storica rivalitĆ . Per tanti anni a Sesto San Giovanni ĆØ esistito, ed era molto importante, il ā€œGruppo Antimonzaā€, a dimostrazione che a Sesto la rivalitĆ  ĆØ sentitissima. Intorno alla metĆ  degli anni 90 i sestesi rubarono a Monza, si narra, lo striscione degli ā€œArditiā€. Nel novembre 2002, alcuni giorni prima di Pro Sesto-Monza, grazie al potere di Internet e ai suoi cattivi utilizzatori, ai monzesi era stato rivolto un ā€œinvitoā€ al bar-ritrovo dei sestesi, contornato dalle solite minacce di botte. Succede cosƬ che nel giorno della riunione, quando ormai nel locale era rimasta poca gente, si presenta un convinto gruppo di monzesi, pronti a rispettare lā€™appuntamento. Colti alla sprovvista e in netta minoranza, ai ragazzi di Sesto non rimane che constatare la superioritĆ  avversaria. Allā€™esterno del locale avviene il chiarimento tra i responsabili dei due gruppi e ne nasce una tregua in occasione della partita. Vista lā€™imminenza dellā€™incontro perĆ² non tutti sono a conoscenza dellā€™accaduto e il giorno della gara parte da fuori una carica dei monzesi (in tutto un centinaio circa) verso ragazzi di Sesto che aspettano fuori ed hanno la peggio. Si deve ammettere la supremazia e la spavalderia dei biancorossi, la loro indole ultras piĆ¹ marcata. Durante lā€™intervallo si scatena il parapiglia in prossimitĆ  del bar, ai soliti sfottĆ², al ā€œvedersi fuoriā€, segue il tentativo dei monzesi di sfondare la recinzione del campo, ma gli anziani dei due gruppi si incontrano allā€™esterno e si chiariscono; da parte di entrambi si rinnova lā€™accordo preso in settimana. –Pistoiese: gravi incidenti a Pistoia nel 1979, vedi sezione ā€œUn poā€™ di storiaā€. Dopo Monza-Pistoiese del 1980 si verificano vere e proprie scene di guerriglia urbana. Le due fazioni si affrontano giĆ  dietro la gradinata centrale, a ridosso dellā€™uscita del parcheggio. Poi altri scontri, ma non ĆØ uno scontro tra due schieramenti contrapposti, quanto una gazzarra diffusa tra gruppi di 5/10 persone. I monzesi scatenano una specie di caccia allā€™uomo e non appena individuano un supporter toscano, scatta lā€™aggressione, seguita dopo poco dalla reazione degli amici della vittima. Sono botte da orbi, finchĆ© non interviene la polizia a sirene spiegate. Risse sedate, alcuni arresti, ma la cosa non finisce lƬ. Quelli riusciti a sottrarsi allā€™arrivo della polizia si dirigono di gran carriera verso il piazzale della stazione dove, secondo voci incontrollate, cā€™ĆØ un pullman di tifosi avversari. Il bus ĆØ fermo davanti allā€™ingresso sotto un fitto lancio di sassi, poi dā€™un tratto il grande lunotto posteriore esplode in mille pezzi. Comunque, tempo qualche minuto arrivano anche lƬ le pattuglie della polizia. Altra carica, altri arresti, altra fuga. Vicino lo stadio, dove altri pullman di pistoiesi sono parcheggiati, si stavano verificando nuovi scontri, ma arriva una macchina dei carabinieri ed ĆØ un nuovo fuggi fuggi. –Vicenza: per degli ultras coinvolti negli scontri avvenuti al termine di Vicenza-Monza il 13 marzo 2019, andata semifinale Coppa Italia 18/19 di C, 12 vicentini e 10 brianzoli, ĆØ scattato il Daspo. La gara ĆØ stata vinta dal Monza con un gol di Marchi al 93ā€™, che si ĆØ recato sotto la curva Sud vicentina mostrando il dito medio e sputando verso i tifosi, poi espulso per il gesto. Un 100aio di supporters del Lane avrebbe reagito al gesto aspettando i pullman dei tifosi del Monza. Una 40ina di loro sarebbero scesi dagli autobus e ne sarebbe seguita una rissa, condita anche da oggetti contundenti. –Pisa: scontri tra tifosi alla fine di Pisa-Monza nel giugno 2007, ritorno finale Playoff per la B, accaduti a fine partita, nel corso dellā€™invasione di campo dei pisani per festeggiare la promozione. Una 50ina di pisani si avvicina alla Curva Sud dove sono collocati diverse centinaia di monzesi. La zona, non presidiata dalla polizia, diventa teatro di tafferugli, il clima si surriscalda, cinghiate sferrate alla barriera divisoria, volano bottigliette di plastica piene dā€™acqua. I tifosi pisani prendono un cartellone pubblicitario e lo scaraventano dallā€™altra parte, prontamente rilanciato dai monzesi. Poi ecco che viene aperto un cancello della Curva Sud, non si sa da chi, ed escono alcuni tifosi del Monza. Pare senza alcuna barriera divisoria le due tifoserie si affrontano e volano calci e pugni, si usano le aste delle bandiere come bastoni. Quindi ecco che arrivano una 20ina di forze dellā€™ordine a separare monzesi e pisani; il cancello viene chiuso e tutto rientra nella normalitĆ . Bilancio: 3 monzesi e 2 pisani feriti. –Torino: nellā€™invasione festosa di campo dei granata per il raggiungimento della Serie ā€˜Aā€™ a Monza, nel giugno ā€™90, furono staccati dalla curva monzese ā€œLibertĆ  Korpsā€, ā€œGioventĆ¹ Biancorossaā€ e pare anche ā€œGioventĆ¹ Brianzolaā€, striscioni nĆ© esposti, nĆ© portati a Torino, ma bruciati e fatti a pezzi. Rubati ed esposti, invece, ā€œTeste Matteā€, ā€œFossaā€ e anche un ā€œMonza Clubā€. Inoltre, auto e negozi danneggiati, parecchi contusi tra le fila brianzole e fra gli atalantini mescolati a loro, che avevano fatto telefonate intimidatorie nei giorni precedenti lā€™incontro.Presenzaanche dei ā€œgobbiā€, che sventolavano i loro vessilli.-Salernitana: ĆØ di 3 feriti il bilancio degli scontri del 16 aprile 2014 prima di Salernitana-Monza, ritorno finale di Coppa Italia Lega Pro. Un gruppo di tifosi granata ĆØ venuto a contatto coi monzesi, in tutto 50-60. –Varese: antica rivalitĆ  di campanile con scontri in passato, fin dagli anni 70; non si vedono di buon occhio, entrambe anti Como. –Brescia, Sampdoria: antiche fiere rivalitĆ . –Novara, –Cesena, –Casale, –Massese: rivalitĆ  minori oppure appartenenti al passato.

Un poā€™ di storia: A livello di bacino di utenza la squadra biancorossa potrebbe contare su un buon seguito di pubblico, essendo Monza, con i suoi quasi 125mila abitanti, la terza cittĆ  della Lombardia, nonchĆ© il capoluogo della popolosa Brianza, da non molto elevata a provincia, che conta complessivamente una popolazione di oltre 700mila persone. Eppure il pubblico monzese, se non con picchi nelle partite piĆ¹ importanti delle varie stagioni, come le 12mila presenze in un match di alta classifica col Chievo, numeri rilevanti e proporzionali alla grandezza della cittĆ  ed al blasone della squadra, ĆØ quasi sempre stato freddo e scarso. A seguito di tanti campionati di C1 e C2, di una forte crisi societaria, dei fallimenti nel 2004 e 2015, con addirittura due anni in Serie D, dal 2015 al 2017, la partecipazione della tifoseria biancorossa aveva raggiunto i minimi termini, schiacciata comā€™ĆØ dal tifo per le due squadre milanesi e per la Juve, essendo la Brianza un noto feudo juventino. Un tempo la situazione non era cosƬ, infatti, tra gli anni 60 e gli anni 80, i gradoni del vecchio ā€œSadaā€ erano spesso gremiti, ma soprattutto il pubblico era decisamente caloroso, forte anche della vicinanza al terreno di gioco, dove solo la rete di metallo divideva dal campo, al contrario del dispersivo ā€œBrianteoā€. Senzā€™altro da ricordare lā€™esodo di circa 10mila brianzoli a Bergamo, per lo spareggio-promozione in B contro il Como, vinto dai monzesi 1-0, nel campionato 1966/67. Il tifo organizzato in cittĆ  vede la luce nei primi anni 70, con la nascita dei ā€œCommandosā€ nel 1971, che scelgono di posizionarsi nella gradinata centrale del ā€œSadaā€, e del ā€œClub Ultras Monzaā€ nel 1972. Nel 1977 nascono le ā€œBrigate Biancorosseā€, le quali reggono per diverso tempo le redini del tifo in Tribuna Centrale, a tuttā€™oggi il gruppo piĆ¹ rimpianto nella storia del tifo brianzolo, affiancati da gruppi minori quali ā€œPrima Lineaā€ e ā€œFossa Arditiā€. Tra la metĆ  degli anni 70 ed i primi anni 80, il tifo biancorosso conosce uno dei suoi momenti di maggior splendore, con la squadra che sfiora piĆ¹ volte la Serie A e vince diversi tornei, come la Coppa Italia di C e il Torneo Anglo-Italiano. Nella stagione 1978/79 il Monza si gioca a Bologna la promozione nella massima serie contro il Pescara. 4mila circa i sostenitori brinazoli, contro oltre 25mila abruzzesi, col Pescara che vince 2-0. La stagione successiva, seconda scottatura consecutiva per i tifosi biancorossi, con la trasferta di Pistoia a 7 giornate dal termine. Gli Ultras e tutta la tifoseria monzese organizzano un treno speciale. Lā€™accoglienza nella cittĆ  toscana non ĆØ delle migliori, con i tifosi che vengono presi a sassate appena scesi dai vagoni. Il Monza perde 1-0, vedendo cosƬ svanire i sogni di gloria, facendo esplodere poi la rabbia, che sfocia in un assalto alla sede del Monza: solo con lā€™intervento delle forze dellā€™ordine vengono placati gli animi verso notte inoltrata. Nella stessa stagione il presidente Cappelletti porta la squadra a giocare a San Siro, sono gli anni della giovanissima coppia di gioielli Massaro-Monelli, e nella gara contro il Bari si raggiunge il record di presenze: 26mila. Un esperimento che convince il presidente a dar corpo al progetto del nuovo impianto ā€œBrianteoā€. Il campionato 1979/80 ĆØ perĆ² ricordato dalla tifoseria come lā€™assalto allā€™arbitro Agnolin, per un palese rigore non concesso con il famoso fischietto che rimarrĆ  asserragliato allā€™interno del ā€œSadaā€ fino a tarda sera. Nei primi anni 80 le diverse componenti del tifo brianzolo decidono di riunirsi dietro lā€™unico striscione ā€œLegione dā€™Assaltoā€, cui si affiancano poco dopo gli ā€œEagles Monzaā€, il gruppo piĆ¹ rappresentativo, per longevitĆ  e numeri, e trainante alla fine degli anni 80. In quegli anni, prossimi al pensionamento del vecchio stadio, le varie anime del tifo decidono di abbandonare la gradinata centrale in favore della curva ā€œLambroā€. Lā€™inizio degli anni 90 corrisponde ad una crisi che porta ad un passo dallo scioglimento il movimento ultras monzese, con lā€™abbandono degli ā€œEaglesā€ nel 1992. Ma, proprio in concomitanza con quel periodo nasce la ā€œGioventĆ¹ Brianzolaā€ nel 1993, che porta nuova linfa, e che diventa, per alcuni anni, lā€™entitĆ  trainante della Curva Sud; decide di adottare come simbolo un aquila in omaggio al grande lavoro svolto dagli ā€œEaglesā€ negli anni, sul cui striscione il volatile campeggiava sin dalla fondazione. Il tifo organizzato  biancorosso ha visto anche la presenza di altri gruppi, che nel corso degli anni si dettero da fare per sostenere la squadra: la ā€œVedano Erotikaā€ su tutti, i ā€œRangersā€, i ā€œRed & White Warriorsā€, i ā€œWild Kaosā€, i ā€œLibertĆ  Korpsā€, il ā€œGruppo Avvinazzatoā€, la ā€œMonza Metallicaā€, gli ā€œIrriducibiliā€, lā€™ā€Inferno Biancorosso, i ā€œKidsā€, il ā€œFronte Brianzoloā€, gli ā€œIndiansā€, oltre alle ā€œMonelle Biancorosse (ā€™97) e ai ā€œMonelli per casoā€ (ā€™99). Nel 1994 nascono i ā€œSempre Al Barā€ (S.A.B.), gruppo nato da una scissione della ā€œGioventĆ¹ Brianzolaā€, dovuta a un modo diverso dā€™intendere il tifo e per divergenze di base. I S.A.B. erano noti per lā€™usanza goliardica di appendere in trasferta il proprio striscione capovolto se il bar dello stadio era sprovvisto di bevande alcoliche. In principio gruppo chiuso e goliardico, dedito al mangiare, ma soprattutto al bere bene, organizzano le trasferte in macchina o pulmini privati. Il gruppo, affiancato in seguito da gruppi minori come il ā€œGraziosa Groupā€, nato nel 1999, che si posizionano in Curva Sud, intitolata a Davide Pieri, ultrĆ  biancorosso scomparso nel dicembre1998 in seguito a un incidente stradale, porta avanti negli anni un processo di rinnovamento profondo, dando nuova linfa al tifo monzese. A cavallo tra vecchio e nuovo millennio nascono poi lā€™ā€Altacurvaā€ e il ā€œPorno Groupā€. Nel 2001 la ā€œGioventĆ¹ Brianzolaā€ si scioglie e il ā€œS.A.B.ā€ diventa il gruppo trainante. Vi ĆØ un appoggio reciproco con il ā€œGraziosa Groupā€, gruppo che perĆ² dopo alcuni anni si scioglie, rimanendo i S.A.B. per qualche anno lā€™unico gruppo ultras a presenziare al ā€œBrianteoā€, salvo essere affiancati nel 2006 dal C.U.B., dal 2009 dal gruppo ā€œMonza 1912ā€ e dal 2017 dagli ā€œN.d.O. 1912ā€, gruppo questā€™ultimo che dapprima occupava la Tribuna Ovest dellā€™impianto. Di recente in curva sono nate svariate entitĆ , tra cui ā€œGruppo Viale LibertĆ ā€, ā€œUltras Cederna 2019, dal nome dellā€™omonimo quartiere, ā€œBarella Brugherioā€, ā€œGruppo Pollakisā€, fino al 2019 nel settore di Tribuna, ecc., mentre si sono moltiplicati anche i clubs di tifosi, con il ritorno di svariati ā€œMonza Clubā€ in cittĆ  e in provincia, a seguito dellā€™avvento dellā€™imprenditore Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani, nel settembre 2018, al comando della SocietĆ , che porta una comprensibile ondata di entusiasmo. Il 22 ottobre 2018 viene presentato il nuovo allenatore Cristian Brocchi ex milanista. Al termine della stagione 2019/20, avendo chiuso al primo posto il girone A di Serie C prima della sospensione del campionato, a causa dellā€™emergenza COVID-19, torna in cadetteria, per una stagione che vedrĆ  molto probabilmente i monzesi non poter, per diversi mesi, essere protagonisti allo stadio come piace a loro.

CuriositĆ : -Il Monza 2020/21, con presidente Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, per il quale Monza ĆØ un poā€™ un buen ritiro dopo anni di successi, vista la vicinanza logistica alla sua celebre villa di Arcore, punta, da neopromossa, con giocatori che sono un lusso per la B come Kevin Prince.Boateng e Paletta, direttamente alla Serie A, con la tifoseria che sogna a occhi aperti la prima storica avventura nella massima serie. Eppure, prima dei successi al Milan, tra il 1975 e il 1985 Adriano Galliani, ora amministratore delegato del Monza, costruƬ la sua carriera proprio nel capoluogo lombardo. La curva sta attraversando un ottimo periodo di forma e la crescita numerica ĆØ innegabile. -Il 4 settembre 2020 i monzesi sono stati allā€™ospedale San Raffaele di Milano per portare la loro vicinanza a Silvio Berlusconi, ricoverato in non buone condizioni dopo aver contratto il Coronavirus in vacanza in Sardegna, ospite di Flavio Briatore, esponendo ai piedi della struttura lo striscione ā€œForza Silvio!!! Monza ti aspetta per vincere insiemeā€¦ā€. -Il 5 luglio 2020 ĆØ stato affisso a Monzello, sede degli allenamenti del Monza Calcio, lo striscione, beneaugurante anche per questa stagione di B 2020/21, ā€œBentornato Monzaā€. -In una nota sulla pagina facebook della Curva, dellā€™8 marzo 2020, i ragazzi della Sud, sempre in prima linea a sostenere Onlus, ospedali e tutti quegli italiani che hanno sofferto per terremoti, alluvioni, ecc., si sentono in dovere, col propagarsi in Italia del Coronavirus, di dire a tutta la cittadinanza che ĆØ il momento di stare tutti uniti, come sugli spalti, nel modo di comportarsi, nel cambiare lo stile di vivere per non permettere la diffusione del virus, uniti nel non affollare i luoghi pubblici e prendere tutte le opportune precauzioni. Da parte loro vuole alzarsi ancora piĆ¹ forte il loro incitamento per tutti gli operatori sanitari che sanno che stanno lavorando senza sosta al San Gerardo di Monza. A marzo e aprile 2020, in piena emergenza Covid-19, gli ultras hanno consegnato pasti caldi a medici e infermieri, dicendo loro che non sono soli, per vincere tutti insieme la partita piĆ¹ importante. Con orgoglio, certi di contribuire nel loro piccolo a questa causa, mettendosi in discussione e se si vuole correndo qualche rischio di contrarre il virus e di portarlo nelle loro case. Tutto a loro spese, anche quando le risorse scarseggiano, hanno trovato mascherine, donazioni, conosciuto fantastiche persone che gli hanno dato una mano, cittadini, commercianti, ristoratori, gruppi sociali, per stringersi intorno al bene comune. Allā€™inizio del loro volontariato, che ricordiamo, li ha visti impegnati tutti i giorni, pranzo e cena, nel portare pasti caldi, erano in emergenza, mille certificazioni, decreti poco chiari, spesso fermati nel loro servizio da polizia, carabinieri e finanza, hanno ā€œsoloā€ ricevuto complimenti per quanto stavano facendo senza dover dimostrare nulla perchĆ© ĆØ in quei momenti che flessibilitĆ , intelligenza, buonsenso dovrebbero farla da padroni e cosƬ ĆØ stato fino al giorno di Pasqua, 12 aprile 2020, passata a tavola coi familiari, ma due loro squadre di volontari escono comunque, perchĆ© gli operatori sanitari sono impegnati anche a Pasqua e per loro era giusto esserne al fianco. In una Monza deserta una loro squadra vede da lontano una volante dei vigili, avrebbe potuto cambiare strada se avessero temuto qualche sanzione, ma tranquilli vanno verso il posto di blocco, infondo quella era la strada per tornare alla cucina da campo a prendere i pasti da consegnare. La volante li ferma, un loro volontario dichiara il motivo dellā€™uscita, con la felpa dello stadio addosso e il contenitore dei pasti nel baule, scende per compilare lā€™autocertificazione, ma, una volta sceso, il vigile chiede se ha bevuto, il volontario gli risponde sinceramente di sƬ (ā€œEro a tavola per la Pasqua, un paio dā€™amari, come le ripeto sono uscito apposta per fare le consegne agli ospedaliā€). Da tale momento in poi il vigile si impunta nel voler fare a tutti i costi il palloncino, anche se da decreto, per lo stato dā€™emergenza, erano sospesi tutti gli accertamenti con apparecchi etilometrici e le pattuglie avrebbero dovuto occuparsi solo di viabilitĆ , ma in quel caso lo zelante vigile continua nella richiesta e non vuol sentire ragioni, senza utilizzare il buonsenso di far guidare il passeggero o chiamare lā€™altra squadra di volontari, che in poco tempo avrebbe raggiunto il posto di blocco.  Morale: 5 volanti sul posto al rifiuto di fare accertamenti, sequestro dellā€™auto, patente ritirata e denuncia penale. Si erano mai visti cosƬ tanti vigili? Nelle aree disagiat, nei parchetti dello spaccio? Avete visto applicata la ā€œtolleranza zeroā€ dove serve? Gli ultras sanno che il loro servizio volontario fatto da loro, da gente dei quartieri, da quelli considerati gli ultimi, non fa piacere, sono stati molti i tentativi di boicottaggio, molti i tentativi di cavalcarne lā€™onda, cosa assurda, perchĆ© nel vuoto che si era creato non era possibile pensare che gli ultras, il popolo, in autonomia si organizzasse per dare una mano e contribuire al bene di tutti. Nonostante questo episodio, loro sono andati avanti per la propria strada, perchĆ© il bene comune, il sostegno ai sanitari ĆØ piĆ¹ forte dei giochetti, degli invidiosi, delle nullitĆ  che dopo avranno comunque un lavoro garantito. Dal 17 marzo al 3 maggio 2020 hanno percorso 3.500 chilometri, consegnato 7.200 pasti grazie ad un solido gioco di squadra, perciĆ² hanno voluto ringraziare le associazioni che sono state al loro fianco nellā€™intensa attivitĆ : ā€œBran-co Branca Comunitaria Solidarista ONLUSā€, ā€œRistoratori Unitiā€ e ā€œGruppo Alpini Monza Centroā€. Inoltre 4 uomini che ben hanno dimostrato che una semplice stretta di mano puĆ² essere piĆ¹ importante di qualsiasi firma su contratto, che hanno ringraziato chi portava un pasto caldo dalla cucina da campo, mettendoci tempo, soldi della benzina, ecc., quelli che erano commossi fino alle lacrime per lā€™ultimo servizio delle centinaia svolti. Insomma quelli dello striscione issato fuori dal ā€œSan Gerardoā€, da cui ĆØ iniziato tutto quanto, ā€œIn questo momento di difficoltĆ  i nostri eroi siete voi. Forza S.Gerardoā€, portando pasti anche allā€™ospedale di Vimercate, alla Croce Rossa di Monza e Desio, alla Prefettura, ai vigili, alla polizia, agli uomini e donne impegnati nei servizi essenziali del Comune. Il famoso striscione il 24 luglio 2020 si ĆØ spostato: ĆØ stato infatti staccato dallā€™ingresso principale dellā€™ospedale e donato alla struttura. Fausto, leader della Curva, ha voluto precisare che era diventato insostenibile per loro il continuo accatastarsi di polemiche sul blocco dei campionati di calcio mentre nel loro territorio continuavano ad aumentare le vittime, e che, in quel preciso istante, mentre il Monza conduceva trionfalmente il campionato, si ĆØ deciso dā€™accantonare il calcio, avendo intuito che attorno a loro stava accadendo qualcosa di molto grave, a dispetto dā€™opinioni affrettate volte a bollare lā€™epidemia come una banale forma dā€™influenza. -A giugno 2020 la voglia di festeggiare la meritata promozione in Serie B ĆØ davvero tanta, ancora piĆ¹ bello sarebbe stato se lo potevano fare tuttā€™insieme, spalla a spalla, ma questa sarebbe stata una mancanza di rispetto nei confronti di chi non cā€™ĆØ piĆ¹ e di chi tanto si ĆØ adoperato nella battaglia contro questo temibile virus, quindi ĆØ stato ritenuto piĆ¹ adatto e coerente a quanto loro hanno fatto, nel loro piccolo, nei mesi precedenti, celebrare il momento evitando assembramenti e situazioni potenzialmente pericolose. Sono stati esortati tutti i tifosi a colorare la cittĆ  di biancorosso, esponendo drappi ovunque possibile. -Sembra passata unā€™eternitĆ , ma dallā€™esordio con il Monza di Matteo Pessina ĆØ passato appena qualche anno; da allora le cose sono cambiate e anche molto. Adesso il centrocampista gioca in Serie A, nellā€™Atalanta, dopo aver militato nella stagione 2019/20 nella rivelazione Verona, mentre la SocietĆ  brianzola ĆØ passata da un momento di crisi al massimo suo splendore col duo Berlusconi-Galliani che punta dritto alla Serie A. Intervistato da ā€œLa Gazzetta dello Sportā€ nel febbraio 2020, il classe ā€™97 ha tenuto a ringraziare il suo ex dirigente Gianluca Andrissi, oltre che ricordare la salvezza raggiunta negli spareggi contro il Pordenone e le difficoltĆ  di quellā€™annata 2014/15, affermando che ā€œi tifosi ci portavano i medicinali e pagavano la trasferta, noi facevamo la spesaā€. -Gran cuore della Curva ā€œPieriā€ che, saputa la storia di Letizia, ragazza 20enne della provincia di Bergamo, che dallā€™ottobre di 3 anni fa era costretta a vivere su una sedia a rotelle per una banalissima caduta allā€™indietro dopo esser stata spinta mentre saliva su un autobus, ĆØ stata protagonista di una bella iniziativa nella partita con lā€™Albinoleffe del 13 ottobre 2019 lanciando una campagna di solidarietĆ  ed esponendo gli striscioni ā€œNel bene e nel male la nostra passione ci porta a gesti fortiā€¦forza Leti!!! e ā€œ#nonsimollauncactusā€, slogan ideato nellā€™affrontare la sua battaglia dalla giovane, che era allo stadio ā€œBrianteoā€ con lā€™Albinoleffe, con le due squadre che sono entrate con la speciale maglietta con la scritta ā€œ#nonsimollauncactusā€ e i capitani delle due squadre che le hanno regalato le loro maglie autografate. Comunque motore dellā€™iniziativa ĆØ stata la Curva che con la somma raccolta, 1.100 ā‚¬., ha fatto volare Letizia in Texas per la difficile operazione. -In occasione della gara Juventus Under 23-Monza, che si disputa ad Alessandria lunedƬ 30 settembre 2019, il Prefetto di Alessandria e Provincia dispone che le due tifoserie debbano raggiungere il ā€œMoccagattaā€ solo a bordo di autobus, per unā€™ipotetica tensione monzesi-alessandrini, mentre i brianzoli volevano seguire la loro squadra con mezzi propri, in questo caso preferiti sia per la vicinanza della cittĆ , sia per la giornata lavorativa che necessiterebbe minor tempo per lo spostamento, sia per la difficoltĆ  oggettiva di organizzare una trasferta in autobus in cosƬ poco tempo. Gli Ultras, benchĆ© temprati dalle difficoltĆ  del calcio moderno, decidono di non andare ad Alessandria, in quanto loro decidono come e quando andare in trasferta, volendo dare un segnale forte e non cadere nel tranello di diffida di gruppo scontata nĆ© andare come gli viene imposto. -In Monza-Novara, 2^ giorn. di C 19/20, del 1Ā°settembre 2019, esposto il lungo striscione ā€œNella gioia e nel dolore 107 anni di infinito amoreā€. -I tifosi del Monza si sono rammaricati che la soluzione alla difficoltĆ  di gestire due eventi sportivi in contemporanea sia stata il divieto ai vicentini di recarsi in trasferta a Monza per il ritorno della semifinale di Coppa Italia di C 18/19, del 27 marzo 2019. La concomitanza di eventi tra stadio e palazzetto, dove era in programma una ā€œimportanteā€ gara di pallavolo, non ha portato le due federazioni ad una riflessione sulla possibilitĆ  di spostare uno dei due eventi, o forse non si ĆØ fatto abbastanza in tal senso. La soluzione ĆØ stata la piĆ¹ semplice ma anche la peggiore. La Sud esprime la sua piena solidarietĆ  ai tifosi vicentini, vittime di una scelta di comodo. -La curva, come accennato, ĆØ intitolata allo sfortunato ultrĆ  monzese Davide Pieri. I ragazzi hanno fatto e portato a termine questa scelta perchĆ© Davide (striscione ā€œCurva Davide Pieriā€ sempre presente), uno dei militanti piĆ¹ attivi, nonchĆ© grandissimo amico di tutti, sarebbe stato sicuramente fiero della scelta. Il dolore per la perdita di Davide fu talmente forte che molti, per alcuni anni, non sono ben riusciti a prenderne coscienza, non riuscendo neanche a rendere lā€™idea della bella persona che era Davide. Da qui lā€™idea di regalargli unā€™intera curva, che ĆØ sua perchĆ© non cā€™era altro modo per dimostrargli quanto gli volevano bene. Il 15 dicembre 2018, in occasione di Monza-Albinoleffe, 17^giorn. Serie C 2018/19, tanti ultras si sono dati appuntamento allā€™interno della Sud, nei pressi del murales dedicato a Davide, dove ĆØ stata installata una targa alla sua memoria, bella grande. -In occasione del 25 novembre, giornata mondiale per lā€™eliminazione della violenza contro le donne, proclamata dallā€™Onu nel 1999, lā€™A.C.Monza vuole ribadire insieme a tutta la comunitĆ  il proprio ā€˜No alla violenzaā€™, e, in occasione di Monza-Alessandria del 24 novembre 2018, sono presenti le ā€œAssociazioni per le pari opportunitĆ  del territorioā€ che, insieme al Comune di Monza ed alle formazioni femminili del settore giovanile biancorosso, scendono in campo nel prepartita indossando una speciale maglietta rossa. Tutto questo ĆØ cosa buona e giusta se non fosse che la Curva Sud ā€œDavide Pieriā€, quella che canta tutta la partita, che si fa centinata di chilometri con enormi sacrifici, ĆØ stato deciso che non facciano parte della comunitĆ  monzese. La SocietĆ , ormai troppi indizi fanno una prova, non considera la Curva parte integrante del loro progetto o un interlocutore valido col quale fare iniziative, mentre vede nella Tribuna una naturale collaborazione, i nuovi clubs nati ne sono la prova, di fatto inutili al tifo, mancanti in trasferta, in alcuni casi primi ā€œcontestatoriā€. -Per Monza-Triestina, 6^ giornata di C 18/19, del 14 ottobre 2018, esordisce il nuovo striscione dei ā€œS.A.B. -Il 13 ottobre 2018 tantissimi tifosi alla conferenza allā€™interno della Curva ā€œPieriā€. A rendere speciale il momento la partecipazione del sindaco Allevi, dellā€™assessore allo sport ed ex capoultrĆ  Arbizzoni, del direttore sportivo, di un consigliere e del club manager Iacopino. -Nella trasferta di Livorno del 29 marzo 2018 i supporters monzesi espongono durante i 90ā€™ lo striscione ā€œLe morti bianche non hanno bandieraā€, in ricordo dei due operai e tifosi livornesi che due giorni prima erano deceduti in un incidente sul lavoro. -La Sud, per il decimo anniversario dallā€™uccisione del laziale Gabriele Sandri, espone nella gara interna con il Livorno del 12 novembre ā€˜17 lo striscione ā€œ11-11-07 ā€“ 11-11-17 Gabriele viveā€. -Lā€™ex direttore sportivo del Monza, Gianluca Andrissi, in carica fino a circa 5 anni fa, ĆØ rimasto molto legato allā€™ambiente monzese e la tifoseria lo ricorda sempre con grande affetto. -Nel settembre 2016 i cuochi di Rieti erano in Brianza a cucinare la vera pasta allā€™Amatriciana per una serata di solidarietĆ , organizzata dai S.A.B. per festeggiare il 22esimo compleanno del gruppo, dal quale sono stati raccolti per le zone colpite dal sisma del 24 agosto 2016 oltre 4mila euro. -Tra le coreografie piĆ¹ belle organizzate dalla Curva Sud, ricordiamo quelle di Monza-Renate, C1 girone A 19/20, con lo striscione ā€œUna nuova stella brilla in cieloā€ e cartoncini bianchi e rossi; Monza-Como 2014/15, Serie C1 girone A (striscione ā€œLa mia battagliaā€); Monza-Venezia, stagione 2012/13, finale andata Playoff, Serie C2 girone A; Monza-Pro Sesto 2005/06, Serie C1 girone A, con rappresentazione di Duomo, Corona Ferrea e Villa Reale e uno striscione in latino che campeggia; Monza-Genoa 2005/06, finale dā€™andata dei Playoff, Serie C1 girone A, con curva piena e cartoncini biancorossi. -Lā€™attore Renato Pozzetto nel film ā€œAgenzia Riccardo Finziā€¦praticamente detectiveā€, interpreta un personaggio appassionato del Monza Calcio, che in una frase dichiara ā€œIo sono del Monza, non riusciremo mai a venire in Serie Aā€. Da qui la pezza con la faccia di Pozzetto ā€œIo sono del Monzaā€.

Politica: destroidi

Articolo precedenteVerso il Monza….venduti oltre 200 biglietti in poche ore
Articolo successivoEsposito a “Orme Azzurre”: A Empoli ho vissuto le emozioni piĆ¹ belle della mia vita, il gol a Como ricordo indelebile”

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here