A cura di Claudio “Freccia”
Gruppo principale: Del Bari Seguaci, nato nell’estate 2014.
Gruppi/compagnie esistenti: The Bulldog Cep 1991, Banda Bassotti, Re David Bari, Bari 1908, Rione Libertà 1993, 080, Strani, Di Padre in Figlio Bari, I Ragazzi della Fiera, Quando vorrò dove vorrò come vorrò-k.v.u. (Kuei Vekki Ultrà), Quelli di Carrassi, Gruppo Baffone, Gruppo Corato, Floriano Ludwig (fondatore principale del Bari, non espongono più lo striscione), Bari City Fans, RL Bari, FMT, Bari Casual, Rione Madonnella, Herberts Bari, Fedelissimi Bari ’09, Ciurma Biancorossa Bari 2011, Viking Bari, Defensor Fidei Ruvo, All’Ordine della Bari, Headhunters. Settore: Curva Nord, tranne “Bari 1908” e altri piccoli gruppi nei Distinti. Politica: Destroidi con moderazione.
Gemellaggi: Salernitana: risale alla stagione 83/84, quando il Bari era appena scivolato in C e la Salernitana frequentava la terza Serie da molti anni. L’amicizia sbocciò nel settembre 1983, allorchè a Bari, nella Nord, le due tifoserie si trovarono fianco a fianco, come capitava spesso a quei tempi, e fu amore a prima vista, suggellato a Salerno nella gara di ritorno del febbraio 1984, anche allora gomito a gomito con lo striscione storico “Ultras Bari” che venne esposto in curva salernitana. Quando entrarono a Salerno, i baresi trovarono la città tappezzata di manifesti enormi che gli davano il benvenuto: non si aspettavano un’accoglienza così calorosa, anche se il rapporto era già sentito da entrambe le parti. Innumerevoli le visite reciproche, striscione “Seguaci” nella Sud salernitana per Salernitana-Avellino, penultima giornata 16/17. Molte le affinità tra le due tifoserie: mentalità ultras, ideologie, presenza massiccia in casa e in trasferta, ecc. Bellissimo striscione barese lo scorso anno esposto in casa: “Non c’è distanza che possa separare una vera fratellanza, indissolubili legami rimangono e sfidano il tempo…Bari e Salerno in eterno!”. Reggina: amicizia nata nel campionato di Serie B 1988/89 sull’asse Boys-U.c.n., favorita, in passato, dalla comune avversione verso i messinesi e dal comune gemellaggio coi salernitani. Gemellaggio rinnovato negli anni coi caratteristici giri di campo con le bandiere. Nel marzo 2012, in occasione di Bari-Reggina, esposto il bellissimo striscione “Anche agli amici chiudono i tornelli…e allora fuori a bere coi nostri fratelli”, che campeggia nella Nord. Sampdoria: il gemellaggio ufficiale risale al 2006, quando, a Cremona, lo striscione “Utc” è stato presente sopra quello “Ultras” Bari da trasferta, ma già molti anni prima tra le due tifoserie correva simpatia e c’erano rapporti d’amicizia. Numerosissime le visite reciproche.
Ex-Gemellaggi importanti: Lazio: primo rapporto di amicizia e stima allacciato dai baresi, in particolare con gli “Eagles Supporters Lazio”. Il gemellaggio durò dai primi anni ‘80 all’inizio degli anni ’90 e poggiava su solide basi, poi lo scioglimento degli “Eagles” e l’avvento degli “Irriducibili” nella curva laziale determinarono la fine del bel rapporto. Torino: nasce nel campionato di Serie A 1985/86, è durato poco ma è stato intenso. Inter: nasce un rapporto di stima e amicizia con la Nord interista in occasione di un Inter-Groningen di Coppa Uefa 83/84, giocato a Bari, campo neutro, in cui il vecchio stadio “Delle Vittorie” si strinse calorosamente attorno ai nerazzurri portandoli alla vittoria (5-1) e al passaggio del turno. Nella partita casalinga a San Siro successiva all’incontro di Coppa, gli interisti esposero lo striscione “I Boys ringraziano i tifosi di Bari”. Il furto dello storico striscione “Boys San”, sul finire degli anni ‘90, pone fine al rapporto.
Amicizie/reciproco rispetto: Barletta, Andria, Vicenza, Monopoli Triestina, Parma: bel rispetto. Spezia: forte amicizia, rinnovata nell’aprile 2017 a La Spezia con le due tifoserie insieme per la città bere e pranzare nel pregara, come negli anni addietro. Martina, Casarano, Ascoli, Catania.
Rivalità: Lecce: odio acerrimo, cominciato più o meno nei primi anni ‘80, che contrappone la Puglia propriamente detta al Salento, la parte meridionale della Puglia; numerosi gli scontri in passato. Lo striscione “Commando Ultrà Curva Nord” sarebbe stato rubato diversi anni fa ai leccesi ed esposto in un Bari-Cesena 89/90. Taranto: derby regionale per eccellenza, rivalità accesissima già negli anni ‘70, agli albori del movimento ultras. Nella stagione 1987/88 e nel novembre 1988 si ebbero due trasferte “difficili” per i baresi, dove vennero persi gli striscioni “Ultras” e “Boys”. Nell’88/89 specialmente, si narra di baresi presi a botte dai tarantini. Foggia: odio profondo, specie in passato, che va oltre i 90’ di gioco, sono proprio le due città che non si sopportano. La rivalità, molto forte negli anni ’80, faceva saltare i 12.000 dello “Zaccheria” di Foggia al grido “Chi nèn zòmpe è nu barèse”. Pescara: fortissima storica rivalità, diversi gli episodi di violenza in passato, come nel marzo ’15, quando vennero aggrediti tre pescaresi con conseguenti Daspo. Napoli: forte odio, anche se in tempi remoti (anni ’80 circa) c’era stato un avvicinamento, con le due tifoserie che si stimavano reciprocamente. L’astio sembra riconducibile, in qualche modo, allo striscione “Terroni sì, napoletani no” che i baresi esposero nell’89/90. Genoa: diversi scontri in passato, ora la rivalità è in chiave pro-Samp, visto il gemellaggio Doria-Bari. Benevento: rivalità piuttosto sentita, nata durante l’incontro Benevento-Bari del ’75, con gravi disordini dentro e fuori lo stadio. Inter: fiera rivalità dopo il lontano gemellaggio. Juve: rivalità recente ma abbastanza sentita; grattato agli juventini lo stendardo “Drughi Svizzera”, esposto in Reggina-Juve 05/06, e lo striscione “Pianeta Juve”, esposto in Bari-Fiorentina 91/92. Palermo: nei primi anni 2000, ai siciliani fu rubato lo striscione “Brigate Ovunque Palermo”, mai esposto, che fu, sembra, poi restituito. Verona: rivalità sempre molto sentita e mai appassita nel tempo, basti dire che un tempo i veronesi erano gemellati coi leccesi. Messina: inimicizia che affonda le sue radici fin dagli anni ’80: mega-sassaiola sotto la Sud al vecchio Comunale, nell’83/84. Avellino: forte odio, spesso sfociato in incidenti, come ad esempio ad Avellino nel 14/15, quando gli irpini esposero la scritta “Seguaci della Snai”, in riferimento allo scandalo scommesse che vide coinvolti anni fa giocatori del Bari, vecchi rancori. Rubato a loro lo striscione “Bronx”, esposto in Bari-Avellino 88/89. Nocerina: intrecci di amicizie e rivalità hanno fatto sì che, nel settembre 2011, le due tifoserie, che non si incontravano da diversi anni, cercassero di venire a contatto. Brescia: inimicizia che risale agli anni ’80, all’epoca anche piuttosto forte, ma ora non si va oltre a cori di sfottò. Crotone: odio inaspritosi piuttosto recentemente. Cosenza, Ternana, Livorno: inimicizie anche e soprattutto politiche. Latina: rapporto ambiguo, ma più odio che amore.
Curiosità: -A Bari sta tornando l’entusiasmo, il pubblico è in ebollizione per il mercato molto positivo condotto dalla società, già sottoscritti circa 8mila abbonamenti. In Bari-Cesena di lunedì 28 agosto scorso, 1^ giornata di campionato 17/18, erano presenti sugli spalti circa 18mila spettatori. Bella come sempre la sciarpata ad inizio match a tutta curva, così come il continuo sventolare dei bandieroni, che creano sempre un grande effetto. I baresi tradizionalmente sono belli da vedere e da sentire, coi loro potenti cori. -Effettuata nel dicembre scorso dalla Curva Nord una sottoscrizione a favore di Amatrice (RI), paese duramente colpito dal terremoto del 24 agosto 2016. -Nell’aprile scorso manifestazione di protesta degli ultras nell’antistadio del “San Nicola” per lo scarso impegno profuso in trasferta dalla squadra, che veniva da 4 sconfitte esterne nelle ultime 4 gare. -“15 gennaio 1908: Ludwig incontra Tiberini e insieme scrivono una storia tuttora in voga. Auguri Bari”, parafrasando una hit del compianto Rino Gaetano, striscione esposto in Entella-Bari 15/16, un modo simpatico per ricordare l’anniversario del Bari. A fianco il gruppo doriano “Quezzi”. -Molti striscioni-slogan hanno tappezzato la Nord in tutti questi anni, tipo “Stampo Italiano”, “Forza vecchia stella del Sud”, “Del Bari seguaci”, ecc. Attualmente in basso al primo anello, a sinistra guardando la curva, c’è “Sappiatela custodire e guardatela sempre con occhi innamorati”, a destra “Idea assoluta, amor di eterna valenza del nostro credo sei l’essenza!”. -I 52 diffidati di Frosinone, nel settembre 2014, furono sottoposti al Daspo di gruppo (primi in Italia), tolto nel gennaio 2015. -Ha dovuto lasciare il posto nei mesi scorsi lo speaker di Bari, minacciato dagli ultras che altrimenti gli avrebbero sciolto la fidanzata nell’acido.
Principali Gruppi scomparsi: Ultras Bari 1976, noti anche come U.C.N. (Ultras Curva Nord, scioltisi nel 2012), Brigate Biancorosse, Alcool 1985, Arditi, Stonati, Armata Rock, White Red Warriors, Gioventù Biancorossa, G.b.r. Korps, Vecchia Guardia, Hooligans, Eagles Boys, Armata, Boys, Sfegatati, Viking, Kaos, Viking Island, Incorreggibili, Sclerotici,Brigate, Sbandati, Legione, Panthers, Commando, Sconvolts, Impero, Viking Kaos, Irriducibili, Psyco Group, Estrema Guardia, Nuova Guardia, Nucleo 1993 (in giro per l’Italia con la famosa pezza “Bari vi spezza”), Istinti Mercantili (’97), Clan Bari.
Clubs principali: Club “Amici dell’Antistadio”, Bari Club “Giovanni Loseto, Club “Milano Biancorossa”.