Nella giornata di ieri sono arrivati i risultati dei test sierologici a cui tutti i giocatori e lo staff sono stati sottoposti. Tutti sono risultati negativi, una bella notizia che conferma che nessuno degli azzurri è entrato in contatto con il Covid-19 negli ultimi mesi.
Da oggi, quindi, via libera agli allenamenti individuali da svolgere tra il campo centrale del Castellani e il Sussidiario. Sono facoltativi ma tutti i giocatori hanno voglia di ripartire e da oggi sono pronti a scendere in campo a gruppi.
I gruppi saranno suddivisi al massimo da 8 elementi: 4 si divideranno le due metà campo del Castellani, gli altri 4 faranno ugualmente al Sussidiario.
Spogliatoio ovviamente chiusi e quindi ognuno farà la doccia presso la propria abitazione.
Insomma un altro passo verso la ripartenza, in attesa di capire se dal 18 maggio potranno riprendere gli allenamenti in gruppo e soprattutto se potranno riprendere le gare ufficiali.
Un primo passettino.
Ganzo! gente abituata a spogliatoi faraonici si farà la doccia a casa, come ai tempi in cui si giocava al campino. Così verrà riassaporata quella voglia di pallone primordiale che ogni bambino ha ed ha avuto.
Certo, lungi da me dire che tutto questo sia un vantaggio, però si prende del buono anche nella difficoltà.
…ma se riprendono a giocare? In trasferta quando si lavano? 😄
Potrebbero lavarsi a turno con la sistola d’acqua a bordo campo!!
Grande !
Via, riprendiamoci le piccole cose …. a giugno per la ripartenza.
Hanno fatto test sierologici e sono negativi. Ci sarà stata tanta fortuna ma anche forse una gestione oculata dei giocatori stessi della loro vita e della società nel non consentire di tornare all’estero da parte dei giocatori stranieri dove fino a 1 mese fa magari non c’era il rigore Italiano.
Per il discorso degli allenamenti individuali credo che sia giusto aprire il sussidiario, ma io li avrei divisi anche sul centrale e sui campi di Monteboro, menomale le temperature sono buone. Anche se non credo che sia alleneranno se piove. Sarebbe interessante vedere con il drone come si allenano.
Non vedo l’ora di entrare al sussidiario. Mi bastano anche 2 minuti di terapia. Odore dell’erba, un pallone che rotola e dei ragazzi che lo inseguono.
Non capisco vogliano riaprire le palestre,e il calcio no,perché nelle palestre non c’è rischi, ho sentito che se si contagia un giocatore dopo la ripartenza rifermano tutto, se allora se si contagia un operaio e bene che muore, l’importante e che un si ammala un giocatore
MAREMMA IMPESTATA
Ripeto: è solo un primo passettino, Enrico. Nessuno sa come si evolverà la faccenda. Si prova a riparti’, inutile star qui a fare ipotesi. Vedremo.