Corsi: “Ricci un predestinato, vogliamo entrare nei playoff”

Il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi è tornato sull’argomento mercato, in particolare su uno dei nomi che sta attirando le attenzioni di diverse grandi società della Serie A, Samuele Ricci, e sull’obiettivo da raggiungere in caso di ripresa del campionato, in un intervista a Radio Radio.

Presidente, Ricci è solo l’ultimo gioiello del vostro lavoro giovanile. C’è un segreto particolare dietro questa vostra vocazione per i talenti?

“Beh, in primis va detto che noi destiniamo quasi tre milioni di euro al lavoro del settore giovanile. Una cifra importante, che nemmo alcuni club di Serie A investono. C’è grande attenzione sull’organizzazione e alle risorse umane, che stanno contribuendo a portare avanti la nostra tradizione. Ricci è, come dice lei, il gioiello ma abbiamo tanti altri talenti che sono in rampa di lancio. Che sono lì, pronti e che hanno le qualità per far parte del nostro gruppo. Ma prima di ogni ragionamento di mercato, vorremmo giocarsi le nostre chance in campionato.”

Ritiene Ricci pronto al salto in Serie A?

“L’ideale sarebbe che facesse il salto nella massima categoria con l’Empoli. Un po’ come è successo al Brescia con Tonali, che lo scorso anno è stato protagonista in B e poi si è affermato in A. Sarebbe bello se succedesse qualcosa di simile anche a noi con Ricci. Comunque si, lo ritengo pronto. Perchè ha una grande dote, che è la forza mentale. Se commette un errore, non si eclissa. Si ripropone subito per rimanere nel vivo del gioco ed è un segnale di grande personalità e di non soffrire la pressione in situazioni di difficoltà. Poi, di fatto, lo ritengo sul livello di Bennacer e Traorè, che stanno facendo molto bene in Serie A.”

Siamo già a quei livelli?

“Si, e dirò che per me Ricci ha un motore superiore. Ha una bella struttura fisica che si può ancora migliorare, gioca con la personalità di un trentenne.E’ un ottimo atleta, si vedono gli ampi margini di crescita. Tatticamente, il mister lo vede come uomo davanti alla difesa, ma può fare anche la mezzala. Ed è un predestinato, mi sento di sbilanciarmi. Anche perchè è un ragazzo equilibrato mentalmente, con quella giusta modestia che serve per arrivare in alto.”

Dunque, non la sorprende che il Milan, come altri club, lo stia seguendo?

“Direi proprio di no. Non ce lo hanno chiesto, è bene precisarlo, ma ci sono stati tanti attestati di stima da parte di tutte le big italiane. Però, oltre l’apprezzamento, non è il momento di pensare a queste cose.”

Come ha visto Bennacer al Milan?

“ Noi siamo i primi tifosi di questi ragazzi. Sta facendo benissimo e sono sicuro che potrà continuare a migliorare, perchè Ismael ha talento e qualità per diventare un grande giocatore in quel ruolo. E, comunque, non mi capacito di come lo scorso anno si sia retrocessi con lui, Caputo, Di Lorenzo e Traorè, che oggi stanno facendo molto bene in Serie A.”

Sulla situazione attuale..

“La nostra società conta circa 150 dipendenti tra amministrativi, tecnici, scuole calcio, operatori della logistica. Abbiamo messo in cassa integrazione i dipendenti della sede. Siamo pronti per riprendere, abbiamo sanificato tutte le aree necessarie e lo faremo ancora. Non abbiamo però ricevuto comunicazioni ufficiali.”

Qual è l’obiettivo in caso di ripresa del Campionato?

“Sicuramente noi puntiamo a entrare nei playoff, abbiamo sbagliato la prima parte di stagione. ma a gennaio siamo intervenuti, abbiamo rifatto la squadra dopo che c’eravamo un po’ impauriti. L’organico ora è competitivo e possiamo giocarcela fino alla fine. Se così non fosse ne saremmo molto penalizzati.”

Cosa succederà al calcio dopo il Coronavirus?

“Ci sarà per le società medio e piccole come noi un ridimensionamento, in termini di sponsor e pubblico. E l’anno prossimo, credo,che non ci saranno campagne abbonamenti. Sarà dura.”