Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha rilasciato un intervista alla Gazzetta dello Sport parlando del momento della squadra azzurra.
Fabrizio Corsi in estate compie 30 anni da presidente dell’Empoli. La A è il suo regalo più bello?
“Siamo persone di sport, anche superstiziose. Non ci deconcentriamo: stiamo entrando nel momento decisivo e bisogna metterci qualcosa in più, anche se il percorso è più che positivo, oltre le aspettative. Ora nulla ci deve distrarre, il difficile comincia ora.”
Sarebbe la sesta per lei….
“Ognuna con la sua storia. Con Andreazzoli abbiamo vinto in anticipo con una squadra stellare. Anche con Baldini avevamo uno squadrone. Oggi facciamo appello a tutte le nostre capacità, senza sentire il peso, con gioia e spensieratezza.”
Il vantaggio sulla terza è aumentato di un punto: questo +7 a 9 giornate dalla fine cosa significa?
“Che il campionato comincia sabato con l’Entella.”
Non perdere da 23 giornate in un campionato così equilibrato è un segnale di forza?
“Di sicuro. Ci ha messo sotto solo il Cittadella per mezz’ora. Abbiamo anche fato 5 pareggi di fila, che con il var….”
Tutti si lamentano per gli arbitraggi senza tecnologia.
“Considero gli arbitri persone speciali, li rispetto. Arbitrare in A con la Var e in B senza ha creato problemi. Noi siamo stati sfortunati ma è normale.”
Essere stati una delle squadre meno colpite dal Covid è stata invece una fortuna.
“Si, solo 4-5 casi e non insieme. Siamo meticolosi, il problema ha colpito tutti, chi ha una rosa ampia sopperisce: i ragazzi devono continuare a vivere da asceti, vedendo meno mamme e fidanzate.”
Peccato vivere il centenario del club così.
“Si, però ci fa distrarre un pò. Siamo diventati un modello di fare calcio, lanciando ragazzi del settore giovanile. La partita di Coppa Italia col Napoli è stato uno spot per noi, con ragazzi che fanno cose straordinarie in Primavera. L’orgoglio è dare continuità, è il nostro futuro.”
Fate così da 30 anni.
“E’ l’unico modo, coprendo le spese con le plusvalenze. Altri club non guardano al settore giovanile ma solo al presente. All’estero ci sono pochi stranieri perchè se lo autoimpongono le società: una lezione.”
Su e giù dalla A lanciando talenti: funziona sempre?
“Oggi siamo in Serie B, sono previdente, non faccio mai il passo più lungo della gamba. Pensiamo solo a quei 2002 e 2003 che presto conoscerete. Ho un mediano e un fantasista che quando toccano palla…”
Il suo primo allenatore fu un giovane Guidolin. Adesso un altro emergente come Dionisi.
“Due persone che si somigliano, molto intelligenti, appassionate e innovative. Francesco aveva 36 anni, non vinse ma fece vedere un gran calcio.”
Nel 1991, quando diventò Presidente, si affacciava in prima squadra Montella.
“Veniva dalla Primavera che vinse la Coppa Italia con Galante, Birindelli, Melis e gli altri, tutta gente che ha fatto centinaia di presenze in A. Ed eravamo in C. Ora siamo diventati un punto di riferimento del calcio giovanile, in Toscana le famiglie scelgono noi: questa è la nostra vera conquista.”
Cosa ha pensato quando ha visto Bennacer e Krunic lottare per lo scudetto?
“Una soddisfazione. L’ultima volta in A siamo retrocessi con la squadra più forte di sempre: c’erano anche Di Lorenzo, Caputo, Dragowski, Traorè. Ma il calcio è questo, con due gol sbagliati davanti alla porta a San Siro che hanno mandato l’Inter in Champions e noi in B, con 70 milioni in più a loro e 30 di meno a noi. Almeno i tifosi dell’Inter, quel giorno, ci hanno applaudito.”
Grandissimo Presidente avanti con lo stadio.
Il riferimento del pres. è per Baldanzi e Asllani, due giocatori che in primavera stanno facendo cose eccellenti e non solo per qualche goal che hanno messo a segno.
Un grande presidente.
Trent’anni indimenticabili che, fatte le dovute proporzioni, valgono a mio avviso anche di più dei 9 scudetti di fila della Juve.
Altrettanto un grande imprenditore, che ha sempre saputo destreggiarsi fra gli “squali” e fare i conti in tasca a tutti: a questo proposito, se è vero quello che ha detto sui goal fatti e sbagliati nella partita con l’inter… è altrettanto certo che è pure capitato di “doverli” sbagliare, certi goal, magari per prendere un “bel paracadute”… ovviamente ogni riferimento al goal sbagliato da MACCAR0NE a Palermo è puramente casuale…
Ettore, tutto giusto fuorchè una cosa: non sei retrocesso per il gol di Maccarone, la retrocessione era cominciata molto prima
PENSO CHE IL RISULTATO PIÙ GRATIFICANTE SIA NEL FATTO DI FAR SEMBRARE NORMALE QUELLO CHE 30/40 ANNI FA’ SEMBRAVA UNA COSA IMPOSSIBILE… QUANDO ERO PICCOLO ERA UN LUSSO E UNA FESTA VEDERE LA FIORENTINA IN AMICHEVOLE AL CASTELLANI A FINE ANNO..ORA È DIVENTATA UNA COSA QUASI NORMALE ESSERE IN SERIE A E VEDERE SQUADRONI E CAMPIONI AL CASTELLANI.
Caro Ettore quello che dici, l’ho pensato anche io, ma non conta nulla,bisogna provare il contrario, ed è impossibile, quindi al Presidente vanno fatti ringraziamenti e basta, senza di lui probabilmente eravamo a giocare in C, con le altre toscane molte delle quali sono sull’orlo del fallimento economico e sportivo.Quindi spero che il Presidente non ci abbandoni mai.
Ettore ha pienamente ragione, il calcio è marcio in tutti i sensi e tutto quello che gira intorno è altrettanto marcio, come sono marci i risultati a tavolino che vengono stabiliti andando a metterlo nel fondo schiena dei tifosi….non sono d’accordo che sia così gratificato e poi ci si dimentica sempre quello che è successo solo alcuni anni fa, troppa poca memoria!!!
Non sono d’accordo.
Sono 30 anni che otteniamo successi alla faccia di squadre molto più importanti per storia, forza finanziaria e bacino d’utenza.Se il calcio è marcio, noi siamo dalla parte giusta.O da quella sbagliata, fai te.Ma ci stiamo bene.
P.s. Mi sono inorgoglito quando il pres. ha detto che oggi in Toscana le famiglie scelgono l’Empoli per far crescere i propri figli.
Il Pres. può essere simpatico o antipatico, può sembrare sborone e certe volte indelicato, può sbagliare (cosa che ammette raramente), ma capisce di calcio come pochi in Italia e ha creato un giocattolo invidiato e ammirato anche all’estero. Andrebbe clonato….. mi preoccupa la successione….
Capisce di calcio , ma dei tifosi non glie ne mai fregato un cazzo …
Anzi lui e il meno tifoso di tutti noi….
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Sono d’accordo con ettore la successione preoccupa però ora mi godo questo meraviglioso presente
Ettore non ha parlato di preoccupazioni della successione, anzi ha detto che il P…..ha fatto i suoi interessi personali
un valore inestimabile la lungimiranza e la bravura del nostro presidente. Una cosa che tutti ci invidiano, specie gli empolesi – juventini, empolesi – interisti costretti a tifare per squadre senza identità…
Lunga vita al miglior presidente che Empoli abbia mai avuto.
Lunga vita a PUTIN dinoiattri, ovvero lo zar di Monteboro
Vorrei fare una richiesta al presidente perché costruisca una squadra che possa stabilmente state in serie A e non starci un anno e via ,basta con i famosi paracadute per incassare ,i tifosi empolesi non lo meritano.
ciccio, che pensi ci sia a fare lì dove sta? A INCASSAREEEEE
Mi risulta che il Sassuolo incasso più di noi restando in A….
servili e smemorati ecco chi sono gli empolesi
Ma che ti avrà fatto poi di tanto malefico lo sai solo te …
“Una soddisfazione. L’ultima volta in A siamo retrocessi con la squadra più forte di sempre: c’erano anche Di Lorenzo, Caputo, Dragowski, Traorè. Ma il calcio è questo, con due gol sbagliati davanti alla porta a San Siro che hanno mandato l’Inter in Champions e noi in B, con 70 milioni in più a loro e 30 di meno a noi. Almeno i tifosi dell’Inter, quel giorno, ci hanno applaudito.”
A me un m’è ancora passata. Voglio torna’ in A anche solo pe’ rigiocarla, quella partita. La traversa di Caputo….i’miracolo di Handanovic su Ucan….Dio mio che scalogna!
Ma smettila ,era già tutto previsto la A l’avevi già persa prima ,tutto calcolato tutto pronto all’incasso del paracadute ma svegliati Claudio.
lunga vita a te presidente
La piu grande cazzata ….la cessione di donnarumma…..x il resto dobbiamo solo applaudirlo e tenercelo stretto……manca solo uno stadio decente presidente…..faccelo vedere….. x noi tifosi sessantenni si ringiovanisce di 10 anni…..
Vai riecco gli schiavetti zerbinari dalle lingue vellutate con la memoria che si azzera il giorno dopo, sudditi di MONTEBORO unitevi.
Grazie per questi anni presidente, chi mai L avrebbe detto dopo la retrocessione con il Brescia a Cesena . Grazie per gli anni in serie a per le promozioni, per i giovani dati alla nazionale…. per una società sana e che sa volare basso quando serve!! Per gli investimenti nel nostro vivaio! Per la qualificazione in coppa uefa!! Regalaci una stabilizzazione in serieA il più possibile……battiamo il record di quattro o più anni !!!!