Il Presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, nel corso dell’intervento in diretta a Radio Punto Nuovo ha parlato anche della situazione del calcio in Italia e degli obiettivi dell’Empoli.
Ho letto quello vogliono fare in Serie A, ci provano in tutti i modi. C’è la spada di Damocle della quarantena, se succede qualcosa si deve mettere in quarantena il positivo e si continua a giocare. Non capisco perché nel resto di Europa si può fare e qui no, la Germania ci ha dato uno schiaffo morale. Non è tutto finito, ma siamo già un Paese bloccato, sono convinto che il presidente Federale alla fine farà prevalere la ragione. Qualora dovesse succedere qualcosa di irreparabile, credo si andrà con i playout ed i playoff. Non voglio attirare antipatie, non bisogna essere per forza d’accordo tutti, sono sempre pronto a mettermi in discussione. Credo sia giusto prendere in considerazione quelli più bravi di noi, in Polonia si gioca da tempo e con il pubblico, Portogallo, Inghilterra, Spagna, giocano e siamo ancora a ragionare noi.
Portare gente allo stadio? Certo, bisogna inseguire la normalità . Ovviamente non c’è ancora, molta gente resta a casa, quindi è una cosa da gestire con difficoltà . In terapia intensiva non c’è più nessuno, non voglio esagerare, ma ad oggi parliamo di un’influenza. In Lombardia la cosa è ancora un po’ anomala, la curva epidemiologica comunque tende verso lo 0 dalla Toscana in giù. In Lombardia sono stati fatti diversi danni.
Playoff? Ci speriamo. Ci siamo concentrati per assistere la squadra e renderla nelle migliori condizioni. Tutti si sono presentati di nuovo in condizioni importanti, sono stati seguiti assiduamente. Sono passate 4 settimane d’allenamento, siamo un pezzo avanti.
Promozione del 2002? Non me la ricordo. Ricordo che il Napoli fu promosso con Novellino e perse con l’Empoli 4-1. L’Empoli ha ceduto gratuitamente Sarri al mio amico Aurelio.