“Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro”.
Questa è una delle proposte del Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte, che potrebbero integrare il Decreto del 1° marzo e che sarebbero da adottare in tutto il Paese. Le raccomandazioni verranno recepite in un Decreto che dovrebbe essere varato già nelle prossime ore, senza attendere la scadenza delle misure adottate domenica scorsa. Si tratterebbe di un nuovo giro di vite delle misure preventive, con prescrizioni più stringenti e valido per l’intero territorio nazionale. Dallo stop alle strette di mano e agli abbracci alle manifestazioni messe in pausa, comprese appunto quelle sportive, almeno per quanto riguarda la presenza di pubblico.
Come già sapete è stata rinviata la gara di Coppa Italia tra Juve e Milan ma arriva notizia del rinvio anche di Ascoli-Chievo in serie B. Capiremo nei prossimi giorni quello che succederà anche più strettamente per ciò che riguarderà l’Empoli
O bloccano i campionati o li fanno giocare a porte chiuse non ci sono alternative
Qualunque persona di buon senso farebbe come dici. Ma il calcio in Italia, e purtroppo non solo quello, è in mano a gente mediocre e poco onesta.
Quindi nessuno può andare a lavorare o entrare in un market o prendere 1 caffè al bar ….con la legge della distanza di sicurezza di 1 metro , ne andare in palestra o prendere un treno o un aereo .
Smettere di lavorare il consiglio sotto traccia dei Ns esimi politici ?
Quindi il problema sarebbe la manifestazione sportiva ?
Dippe dove ci sono 40 mila persone che magari arrivano anche da più parti d Italia le manifestazioni sportive sono un problema. Se non siamo in zona rossa al lavoro si va ma x il resto moviamoci meno del normale. Pensa se ognuno di noi in un mese facesse 2 cene in meno, un cinema in meno, niente palestra e nessun viaggio di piacere ne in Italia ne all’ estero. Non sei sicuro di non prendere il virus é ovvio, ma se 30 milioni di persone limitano qyeste azioni abbassi di X volte il moltiplicarsi dei casi. Basta un mese o due. Poi tutto ritorna come prima. Ma va fatto. Per un mese si possono anche interrompere le messe, non muore nessuno. Tutto fa brodo.
Perfettamente d’accordo.
Siamo sempre a lamentarci…..
giocare le partite a porte chiuse è brutto sopratutto per chi ha già pagato.
però se necessario va fatto.
Rinviare a quando? Chi sa quando questa emergenza terminerà? A questo punto giochiamo a porte chiuse e festa. Certo è assurdo giocare a porte chiuse quando fuori, in modo assurdo, si ritrovano gli ultras per sostenere la squadra. Solito comportamento da italiani beoti.