“Mio padre mi ha insegnato la grandezza della vita e il suo valore. Grazie per ricordarlo. Porterò sempre il suo ricordo e la sua storia nelle scuole e tra i giovani”: queste le parole di Franco Castellani, figlio di Carlo Castellani, morto all’interno del campo di concentramento di Mauthausen l’11 agosto 1944.
Questo pomeriggio, nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani, il Gruppo Giornalisti Sportivi dell’Ussi Toscana, con la collaborazione dell’Empoli Football Club e dei Comuni di Empoli e Montelupo, ha donato una targa a Franco Castellani per ricordare il padre Carlo. L’iniziativa, che era in programma il 27 gennaio, Giorno della Memoria, è stata posticipata per rispetto al dolore della famiglia Castellani che in quel giorno ha perso Carla Castellani, figlia dell’indimenticato calciatore. Uno spazio è stato dedicato alla testimonianza della famiglia Castellani, a cui sono stati letti gli scritti degli studenti della 3B della scuola media “Vanghetti” di Empoli che hanno scritto del valore della vita legato al ricordo di Castellani.
All’evento hanno partecipato Fabrizio Biuzzi, Assessore allo Sport del Comune di Empoli, Lorenzo Nesi, Assessore alla Memoria del Comune di Montelupo, Alessio Mantellassi, Presidente del Consiglio Comunale di Empoli e per Ussi Toscana, Gaia Simonetti, Vicesegretario e delegata ai progetti sociali e Carlo Salvadori.
Vista l’attenzione che il Comune di Empoli giustamente riserva alla memoria di Carlo Castellani consiglio vivamente di spostare la targa commemorativs dall’interno dello stadio nel corridoio che conduce agli spogliatoi. Lì la vedono soltanto gli addetti ai lavori. Mi permetto di suggerire di spostarla all’esterno in modo che sia visibile a tutti.
Giusto! La targa commemorativa dovrebbe essere all’esterno dello stadio.
Proprio in memoria Carlo Castellani
Andrebbe ristrutturato il Castellani e portarlo a nuova vita,e togliersi il marchio di dosso di Stadio più brutto….
Non è possibile che in paesi più poveri trovano la maniera di stare coi tempi e noi trenta anni indietro
Ma queste persone non si vergognano un minimo…. penso di no !sono il marcio che c’è in Italia
Una notizia importante spero che i 10 milioni stanziati dalla regione, il comune può richiedere una parte per impianti sportivi…. A questi punti l’atletica è sistemata ….
Lo vendita e tutto di guadagnato ….
Non mi venite a dire ora che non c’è il verso…
MAREMMA IMPESTATA