La Confesercenti di zona, attraverso le colonne odierne de “Il Tirreno” ha preso la parola in merito al progetto di riqualificazione dello stadio Castellani. Questo perché, sempre come si legge sul quotidiano livornese, gli aspetti commerciali saranno già al centro di un dibattito che si terrà tra un paio di settimane in comune. Questo avverrò dinanzi alle associazioni di categoria ed alle istituzioni locali per discutere del progetto che rivoluzionerà il quartiere di Serravalle. I rappresentati di Confesercenti, Gianluca D’Alessio ed Eros Condelli si sono espressi cosi:

E’ fondamentale avviare subito un tavolo di lavoro permanente con tutti i soggetti coinvolti. Quando si parla di migliaia di metri quadri con destinazione commerciale, ogni ragionamento deve partire dalle tante attività gi presenti nel centro storici e nelle frazioni. Sarà fondamentale gestire sia il cantiere che l’impatto sul commercio locale, Il momento economico che stanno vivendo le piccole e medie imprese del territorio è delicatissimo. Non possiamo permetterci passi falsi.

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91 Commenti

    • Però vedi Pinolo che la faccenda è delicata. Prova te ad avere un piccolo negozio in centro e vedere se nuove aperture non ti fanno chiudere x mancanza di incassi. Vedrai che poi ti importerebbe una bella mazza dello stadio. Bisogna sentire tutte le campane e capire fin dove si può spingere questa cosa delle nuove aperture.

  1. Esatto, avevo pubblicato un commento a tal proposito che mi è stato cancellato su chi comanda in zona a livello di commercio

  2. Ora si parte con associazioni e comitati di quartiere, poi parlerà i prete e poi si butta via anche questa occasione.

    Poi siamo esimi in Italia in tutto, perché il risultato sarà catastrofico.

    Siamo un Paese di mummie.

  3. Diamine…..un si va d’accordo in casa e siamo in 2..ti immagini a mettere d’accordo 50 persone che un si conoscono…ahahahahah
    Il partito dei rosicons e’ partito…eh o….lo sapevano anche i piccioni. Di gia ci siamo salvati…figurati se digeriscono anche lo stadio….ahahhhah

  4. Ma che il comitato dei vecchietti del parco di serravalle non ha detto nulla ancora? O quello di chi porta fuori il cane e gli dà noia il cantiere poi? I commercianti mi fanno ridere, c’è amazon & Co. che stanno uccidendo da anni i negozi locali, senza contare i vari centri commerciali, outlet ecc, e loro vorrebbero fare la guerra contro i mulini a vento. La società cambia, e prima se ne rendono conto e meglio è

    • Ci sono prodotti che in alcuni alimentari di Em.poli costano il doppio di quello che li paghi alla Co.op. Tanta roba, vero?
      Io ho visto gente non propriamente di centro-sinistra fare spesa alla co.op e poi fare la battaglia a difesa del piccolo commerciante?
      Come lo chiamiamo questo? Opportunismo? Ipocrisia? Scegliete voi.

  5. Se abbiamo i peggio stadi di mondo…a parte un paio…..e’ x questo motivo…SIAMO UNA NAZIONE DI VECCHI..IN TUTTO…NELL’AGIRE E NEL PENSARE.
    10000 se e 10000 ma…STANTII NELL’ANIMA

  6. il ciuco ha perfettamente ragione, c’é amazon, 150 siti di e commerce per il vestiario, etc etc e si parla di 23 negozi (sempre da verificare) in piu.
    se uno si lamenta e reputa una forte concorrenza, che si sposti allo stadio se vuole, penso che ci sarà una gara per prendersi i locali.

    • Ma vedi, qualcuno che era in centro, prima del 2007, c’ha provato a tuffarsi nel coppone, ma non ce l’ha fatta, gli affitti dei fondi sono allucinanti. Non credo che, volendo, quelli nel nuovo stadio te li tirino dietro.
      Detto questo, io sto a Ponzano, quindi non sono coinvolto, però cerco sempre di mettermi nei panni degli altri. I comitati che verranno fuori, credo saranno, in maggioranza, per tutela economica, non per viabilità e/o cantieri (anche se, pure questi, indubbiamente, per chi ce l’ha sotto casa, hanno un notevole impatto).

      • wood,
        purtroppo per i commercianti sono finiti i tempi anni 90 del ricarico del 300%/400 % sul materiale, rolex al polso e suv parcheggiato.
        la concorrenza aumenta in tutti i campi, chi non la vuole fa come i tassisti, scioperi a catena, servizio infimo, tutto a nero e guai se apri il mercato a soluzioni alternative.

        e cmq.. in generale, la gente o compra su internet o va ai gigli, centri commerciali o dove puo trovare prezzi piu bassi.
        chissa perché gia da 10ine di anni nei centri italiani ci sono solo franchising , bengalesi con le spezie e le cover dei cellulari, e al massimo 3/4 negozi storici.

        • Confermo
          Io sono uno dei 3 che sono in auge
          Esattamente mio nonno 👴 ha iniziato nel 1936
          Ma se lavori con professionionalita,
          E non guardi a fare la concorrenza a chi vende a meno di te,
          Ma non sa cosa vende e non sa affrontare i problemi dei clienti
          Non vai da nessuna parte nel tritacarne moderno,
          Io ho 45 anni di esperienza e come dico io non so nulla.
          Un saluto a tutti

      • Si ho capito che hanno un notevole impatto ma ragionando così un si fa mai nulla in questo paese di merda. Come mai in Inghilterra questi problemi un ci sono. Siamo, per quanto riguarda gli stadi, 60 anni indietro. È ora di svegliarci. I vicini patiranno un pochino

        • Perché in Inghilterra gli stadi li ristrutturavano 30 anni fa. Ora li rifanno da capo in zone nuove. E le aree dove ci sono gli stadi da dismettere vengono riqualificate. Stadi belli, funzionali come quello del Tottenham costati anche 1 miliardo di euro. Anche lo stadio dell’Atalanta se lo paragoniamo a impianti di Inghilterra, Germania, Portogallo, Grecia, Turchia e ai migliori spagnoli è ridicolo. La verità che non vuole dire nessuno è che per fare gli stadi nuovi a modo servono i soldi e in Italia non ci sono. Basta vedere la ciofeca che fanno a Firenze, o quello della Playmobil a Frosinone.

        • Perché in Inghilterra i proprietari delle società tirano fuori i soldi e costruiscono.
          Non come questo furbastro che vorrebbe glielo regalassero

  7. Tolte le ragioni lecite dell’atletica e della strada di collegamento con la Statale e con l’avvento della Conad che c’è stato in questi ultimi anni scalzando il monopolio della Coop ora iniziano ad essere più presenti i veri motivi ostativi dei vari comitati e cioè il proprio orticello fatto da negozianti ed esercizi commerciali del quartiere che evidentemente dovranno essere “ricompensati” in qualche modo per il “disturbo”. Dovranno essere chiarite le attività che entreranno nell’opera i cui contratti sono in fase di finalizzazione. Poi se a fronte di (spero) apertura dell’Empoli verso aiuti verso le attività penalizzate l’opera deve andare avanti, vanno ascoltate anche le ragioni dei comitati degli scettici/dubbiosi ecc. ma devono portare argomenti validi, non remore generiche e comunque poi andare avanti nell’opera se non ci sono motivi reali.
    Ho anche letto che qualcuno ha anche timore sull’andare a scavare perchè vicino c’è la Pubbliser!

    • “le attività che entreranno nell’opera i cui contratti sono in fase di finalizzazione”

      Come fai a dire una cosa del genere?
      Non esiste nemmeno un progetto, secondo te hanno già locato gli spazi??
      È la solita stron.zata senza alcun senso logico che dissero 10 anni fa, e ancora ci credevlte cristo😂

  8. P.s. Il problema del commercio Empolese è il costo degli affitti che fanno chiudere le attività delle frazioni, ma anche del centro.

    • anche questa, mi dispiace, è una cosa non vera.
      Sei sei empolese fatti un giro in centro e in città e guarda quanti fondi sfitti ci sono. Te li tirerebbero dietro.
      I negozi chiudono perché la gente non ha più soldi da spendere

  9. Calma gente. La Confesercenti non è la Coop. A me il centro commerciale faceva e fa schifo ma invito tutti a riflettere, anche quelli che dicono che si perde il treno, che all’estero gli stadi li costruiscono i privati con i loro soldi e qui mi pare che si voglia fare all’italiana nel senso che si sbandiera tanto ma poi in tasca non si fruca nessuno altrimenti lo stadio nuovo era già operativo anche senza negozi
    E’ giusto ascoltare le varie motivazioni anche se contrarie, il percorso mi pare chiaro e piuttosto instradato. Al massimo i 23 negozi diventeranno 13 o magari faciliteranno i traslochi degli esercizi commerciali già attivi in zona.

  10. Questo signor eros condelli, è quello del bar vittoria ha già fatto intendere in altra intervista su gonews di non essere escluso. Mi faccio una domanda na che gliene frega a lui avendo il bar in piazza della vittoria? Tra l’altro ga ke mani impastate sia con la notte bianca che con il natale?

  11. Ora ha parlato anche il masi,mi raccomando continuate a votarla questa gente,anche il nuovo sindaco non mi pare sia partito bene ha già cominciato a dire che farà delle riunioni partecipative,anche abodi gli ga fatto intendere che non deve rompere i coglioni.

  12. La Confesercenti non è la coop per chi non lo sapesse , sono due cose diverse , la prima rappresenta le piccole botteghe, c’è tanta ignoranza vedo in giro.
    Lo stadio se non lo fanno non è certo colpa della coop o dei comitati, ma perché chi lo vuole fare non trova le finanze , ma lo faranno di sicuro il castellani.

  13. i negozi in centro chiudono per 2 ragioni:
    1 per il basso potere d’acquisto degli italiani
    2 ma avete visto i prezzi? per un paio di jeans 60/70? ma mi facciano il piacere, vo all’oviesse alla coop e con 50 me ne porto a casa 2. E la qualita’ e’ ottimo.
    idem qui a cracovia, mai comprato in centro, da H & M o simili si comprano ottimi capi!
    e poi se la tua azienda non va, chiudi e vieni a fare l’operaio come tutti!

  14. La presentazione del progetto di lunedì, è stata, per forza di cose, limitata e riferita solo alle cose essenziali: occorrerebbe una maggiore documentazione e approfondimento per poter dare un giudizio più appropriato, ma a questo ci penseranno chi di dovere nelle varie procedure comunali.
    A prima vista, la presenza di un super store di complessivi 3000 mq, 23 negozi, un auditorium e vari parcheggi esterni ed interni, non mi sembra che siano così impattanti da poter pregiudicare la normale vita del quartiere di Serravalle; certo non sarà sufficiente la presenza della nuova bretella di raccordo con la statale, ma si dovrà trovare o ampliare la viabilità d’uscita in direzione cortenuova, fibbiana.
    Però, secondo me, il problema per arrivare in fondo al discorso, è senz’altro un altro, e questo sta proprio nel project financing: un project financing, nell’ambito di un partenariato pubblico privato, deve essere sostenuto da un finanziamento strutturato in grado di generare, nella fase di gestione, flussi di cassa sufficienti a rimborsare il debito contratto per la sua realizzazione e remunerare il capitale di rischio. 45 mln sono tanti, soprattutto su un bene di pubblica proprietà; certo il rischio è soprattutto del privato che mette i soldi, ma se le cose non vanno come devono, anche l’amministrazione si troverà in difficoltà.
    Spero che si siano fatti i conti giusti, e che questi benedetti partners siano effettivamente presenti e interessati; altrimenti tutti i discorsi di sostenibilità ambientale, alla fine sono quasi fuorvianti.

  15. A me sembra che Abodi abbia invece fatto i complimenti a questa diciamo partecipazione e dibattito collettivo, anche contento che non sia un’opera calata dall’alto e Mantellassi annuiva compiacente nelle inquadrature.

    L’opportunità è questa proposta lunedi, a tutti noi piaceva l’idea di uno stadio solo per il calcio, al massimo con un museo dell’Empoli e uno store dell’Empoli, ma l’opportunità è questa e nessuno (famiglia Corsi o futuri acquirenti) farà un’opera senza opportunità commerciali dentro, a me non piace solo che ci sia un supermercato in curva sud, cosa che sarebbe unica almeno in Italia e mi preoccupa che oggettivamente sia un qualcosa che non mi sembra “serva” alla zona. Poi la Confesercenti credo che si riferisca anche al mercato del giovedi mattina e li debba essere spostato al parcheggione (che deve a sua volta essere asfaltato).

  16. Con questa giunta comunale lo stadio del futuro non verrà mai fatto..vorrei sapere cosa disse allora la confedercenti cosa disse quando venne costruito il megacentrocommerciale coop..cosa disse alli esercenti in via sanzio …santa Maria.. e centro storico..forse in certi casi è meglio tacere

  17. Tutto vero quello che dite, ma almeno ascoltare e capire i problemi. Per esempio un centro commerciale in una zona già massacrata come Serravalle con macchine che entrano ed escono tutto il giorno x tutti i giorni. Il parcheggio basta? Al coppone x esempio tra dentro e fuori ci sono credo quasi 2 mila posti. Son domande lecite. Non possiamo solamente dire lo stadio lo stadio lo stadio. Sempre quel parcheggio basterà per ke partite visto che a noi ci mettono nella sud? Poi quello della fiera rimane vuoto quando gli ospiti sono 200 e noi non si sa dove mettere le macchine. Di questo si deve almeno parlare. Sennò non si affronta il problema.

    • Mi ripeto:
      ma è interessato a qualcuno del negozio in centro quando hanno aperto il coppone? credo di no. 2 pesi e 2 misure

      • Bene. Intanto la cosa può essere diversa perché aggiungi altra roba. Concordo comunque sui 2 pesi e 2 misure però l impatto sulla gente che abita a Serravalle non conta nemmeno quella perché noi tifosi si vuole lo stadio? Almeno parlare così come ci spiegassero x bene perché noi andremo nella sud. Basta quel parcheggio? Per me no. Quello della fiera sarà tutto x gli ospiti? Se si si prende nel buiolo anche a questo giro.

  18. Ragazzi l’errore marchiano è il gigantismo e l’incaponirsi con il centro commerciale che tra l’altro sono strutture da tempo non più di moda.
    Vuoi partner e rifare lo stadio. Fai un progetto a misura di città con costi dannatamente più contenuti ed usa l’area del sussidiario per gli sponsor a partire da una catena alberghiera, unico settore il turismo che ha una domanda molto superiore all’offerta,una sede di tour operator per la toscana centrale, fai un auditorium o quello che più manca alla città.
    Tutto più semplice meno polemiche tutti felici anche Deservi che avrebbe comunque uno stadio godibile per la tv.
    Tifosi che potrebbere vedere la propria squadra giocare in casa, ospiti e traffico, parcheggi gestibili con per la gioia del quartiere che spesso soffre del far-west della partita.

    • Lo so ma prova a fare il conto di quanto 23 negozi più la conad rendano d affitto in un anno. Per me un milioncino. In 10 anni ripaga mezzo investimento. Senza non lo faceva.

      • Tu non sai di che parli. Non buttare cifre a pene di cane.
        Ma ti rendi conto della ca22ata che hai detto??

  19. Il discorso è molto complesso e, manco a dirlo, è sempre il Dio Quattrino a determinare.

    Da una parte gli esercenti già presenti nelle zone limitrofe si sentono, giustamente, minacciati e impauriti del nuovo che potrebbe avanzare.
    Dall’altro lato, gli affitti degli spazi commerciali è ipotizzabile che non siano economici: quindi, anche per chi fosse interessato ad entrare in quegli spazi, non è detto che si riveli un buon affare. Senza considerare che vedo molto difficile l’apertura di quegli esercizi in concomitanza con le partite casalinghe… che non sono in giorni ed orari fissi (la Domenica pomeriggio come un tempo) bensì splittate da venerdì a lunedì con possibili turn infrasettimanali al martedi e mercoledì.
    Il problema parcheggio come dite voi: auto di tifosi e acquirenti che si mischiano.

    Udine, Bergamo, Frosinone, Torino sono bellissimi stadi nuovi dove però non esistono aree commerciali proprio per tale ragione (coesistenza complessa).
    Reggio Emilia, è l’unico stadio italiano che più si avvicina a quello che vorrebbe essere il “Nuovo Castellani”… ma anche a Reggio Emilia gli spazi commerciali sono limitati (per lo più nei torrioni) permettendo la tranquilla coesistenza.

    Il Corsi e la società si sono fatti ingolosire troppo mettendo dentro troppa roba per cui il progetto è complesso

  20. Ogni protagonista vuol essere protagonista e giustificare la presidenza di qualcosa Confesercenti , Associazioni , Politica….chi più ne ha più ne metta , classico dell immobilismo Italiano , qui poi abbiamo attori “ Sinistri” di qualità perciò il politichese abbonda , lo stadio lo vedo lontano dal realizzarsi visto come si stanno muovendo , senza entusiasmo e solo con problemi da tirare fuori in ogni momento

    Italian Style

    • Dove li vedi i sinistri??
      Abodi ce l’ha messo quello che ha il busto di mussolini in casa.
      Lotti è renziano.
      Mantelassi è un democristiano piddino.
      Sono tutti destri quindi

  21. CHE SCHIFO!

    Della serie…. Qui si comanda noi e se noi nn vogliamo, non si fa niente. quando vedo certe posizioni, mi viene il vomito

  22. Magari se chi entra nei 23 negozi faranno tutti la tessera della Confesercenti, magari cambiano le opinioni e dei negozi di vicinato non gli importa più nulla

  23. Quando hanno aperto la Coop di Pontorme, nessuno si è fatto il problema della conseguente chiusura dell’alimentari di Cortenuova.

    • Con annessa urbanizzazione stradale per portare flusso velocemente….la bretella per lo stadio….L hanno venduta così.
      Decathlon ( che ha ammazzato il Maxismall ) e Coop che affossano tutti …..ipocrisia allo stato puro

  24. Vivendo da oltre 10 anni in America non capisco tutti questi problemi. Sarà che qui se hai soldi e vuoi costruire, creando occupazione e bada bene ‘nuove opportunità’ ti stendono il tappeto rosso, ma tutti questi problemi non li capisco. Pensate solo a livello occupazionale quanti lavori si possono creare e l indotto che può portare una cosa del genere. In più ragionare sul danno che può portare agli esercenti del centro sembra abbastanza inutile in primis perché il coppone ha già ammazzato quello che un tempo era il giro d Empoli in secundis perché chi ve lo ha detto che questi nuovi negozi possano danneggiare il centro? Magari diversifichi e crei un attrattiva diversa. Davvero non buttate alle ortiche questa occasione perché poi vi lamenterete che lo stadio fa schifo quando avete avuto l opportunità di avere un gioiello.

  25. secondo me in molti, leggendo i commenti, non hanno ancora capito che senza il nuovo stadio il calcio a empoli finisce nel giro di 3 anni se va bene

    • No perché a Empoli il 70% delle persone ha lo stipendio statale (Enel, Acque , ASL ,Comune , Cooperative varie e quant altro inventato per parcheggiare a stipendio ) o similstatale (Coop, Sammontana ,Bitossi , VarGroup ) sicuro , oppure sono già Pensionati , perciò pensano con la mentalità di avere il 10 lo stipendio sul conto e non ad alzarsi la mattina e correre…..imprendere, produrre …

    • Bravissimo Azzurrino! Finalmente qualcuno che lo dice.Senza il nuovo stadio l’Empoli calcio sparirà dalle carte geografiche del calcio di livello.Se non si è capito l’antifona cantata da De Siervo ed Abodi vuol dire davvero non capire le dinamiche in atto.

  26. Ci pensate a un farlo nemmeno stavolta? Nemmeno dopo aver rizzato un ambaradan come questo? Le Nane e tutt’Italia ci subisserebbero di sberleffi.

  27. di cosa stiamo parlando, in centro sono rimasti negozi al livello dei Cinesi con tutto il rispetto x i cinesi, in Empoli non c’è un negozio di una griffe se..fossero furbi alzerebbero il livello qualitativo del commercio ..dato che a Empoli non abbiamo niente…e sarebbe di richiamo anche per gli altri…la debacle del centro di Empoli è colpa solo dei commercianti che sono rimasti indietro di 50 anni

    • Le griffe sono solamente nelle grandi città tipo Firenze in via Tornabuoni o in via Roma.Si capisce che Empoli non ha quell’attrativa del turismo sempiterno che hanno città come il capoluogo oppure Roma,Venezia,Milano,etc etc.. E poi basta con questo discorso del “non abbiamo niente “.Ma che roba è?

  28. Se c era la coop lo stadio se era già fatto LA COPPE ALLIANZ RIVIERA non vi illudere la bretella di pontorme è stata fatta in concomitanza con l apertura dell ennesimo centro coop..scusatemi questi sono solo pareri mia

    • la bretella di Pontorme aveva detto e promesso che la faceva il tuo padrone, e invece è toccato pagarla a noi, il centro per l’atletica.. uguale.
      La coop a Pontorme.. la coop aveva il terreno e ha costruito. Il tuo padrone vuole farsi regalare il terreno e lo stadio dal comune e farlo pagare da qualcun altro, E POI TI DICE CHE È UN REGALO CHE FA ALLA CITTÀ, e i cojones come voi ci credono.

  29. In molti, si continua ad affermare e a mettere in evidenza che se ci fosse stato l’interesse dell’unicoop Firenze, a quest’ora il nuovo Castellani sarebbe già stato realizzato; e hanno perfettamente ragione: volete mettere la capacità economica e organizzativa dell’Unicoop con quella del nostro presi dente ? Ma non scherziamo !!! Per esempio, nella realizzazione del “coppone”, ci saranno state tutte le agevolazioni possibili a livello amministrativo, ma chi ha tirato fuori i soldi per il super store polifunzionale e per tutte le altre opere connesse (viabilità, centro sportivo S.Maria, parco eccetera) è stata la proprietà unicoop. Noi non siamo stati in grado di comprare il Castellani, e pretendiamo di investire 45 mln su un bene pubblico, sperando di raccimolare investimenti dai partners senza che questi ne siamo proprietari; mah, io ho molti dubbi in questo senso, perché significa investire oggi per riprendere il solo capitale fra 15/20 anni, senza avere in mano nient’altro.

    • Guido deve anche pensare che se la C,G. Butta anche 7 8 milioni a babbo morto sono una bazzecola x loro. È una spesa che abbatte l utile su cui poi non paghi le tasse. In più tutta la pubblicità positiva x aver contribuito.

      • Massy, a detta di uno dei soci della CG, non c’è alcun interesse nella ristrutturazione; se poi, per abbassare le tasse, a loro convenga tirar fuori il 20% dell’utile, questo non lo so, ma mi sembra abbastanza discutibile.

  30. Allora non volete capire , secondo me per i negozi me poteva fare a meno ma purtroppo sono le regole nuove per gli Stadi
    andate a vedere quelli nuovi ,o ristrutturati…
    Hanno bisogno di quello che chiedono…
    Albergo ,zona commerciale, copertura totale quindi non capisco perché non viene detto la maratona non è a norma Europa , non puoi giocarci partite ufficiali…salvo deroghe…
    Quindi o rinunciano ai contributi europei…
    O fai uno stadio non a norma…

  31. sarebbe molto meglio che gli stadi fossero fatti di sana pianta di proprieta’ e fuori citta’.lo dovevano fare quando c’erano i soldi alla viaccia,il problema un sono i negozi,sono piu’ care le coop molte volte su tanti prodotti che nei piccoli negozi di quartiere,per me la ristrutturazione del castellani è la solita operazione di 9 anni fa,una cattedrale nel deserto che sparpaglia la tifoseria e ti ingorghera’ il traffico perche’ la posizione non è piu’ consona al 2024 dove è ora.che facciano come a firenze se lo sistemino ma a spese del comune,tanto cosi’ come presentato non te lo faranno mai fare.

    • Farlo fuori dal centro significa cementare e consumare il suolo.
      Inoltre rende più difficile raggiungere la struttura a piedi o in bici, cosa fatta attualmente da tantissimi empolesi.

      Io penso che la cattedrale nel deserto sarebbe in Via Viaccia

  32. Ma poi, sapete già per caso gli importi degli affitti commerciali?..
    Chi lo ha detto e scritto che saranno alti come quelli del Centro Coop?…
    Dove lo avete letto?..
    E se fossero invece concorrenziali?…

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