C’era una volta l’Empoli, quello che veramente con poco sapeva far tanto. Un Empoli che faceva crescere i propri ragazzi del suo settore giovanile portandoli in prima squadra, un Empoli che si toglieva soddisfazioni sportive che profumavano di impresa, un Empoli che vedeva intorno a se grande attaccamento e senso di appartenenza al punto che tanti ad Empoli volevano rimanere per la vita. C’era un Empoli che gestiva le cose in maniera unica, che andava sul mercato a vendere bene e sapeva poi senza grandi investimenti scegliere i profili giusti. C’era un Empoli speciale e straordinario perchè faceva vivere tutti in un cotesto davvero simbiotico, dove la vicinanza tra dirigenza-squadra-tifosi-stampa-città era il valore aggiunto che quasi nessun’altra piazza poteva avere, si poteva permettere. C’era una volta…
Quell’Empoli non c’è più. L’Empoli ha giustamente voluto ambire a cresce ed a ristrutturasi, perdendo però completamente la sua identità ed eliminando tutta quella parte simbiotica di cui sopra per omologarsi a realtà molto lontane da noi, per storia e numeri. Forse l’avvento dei social ha fatto percepire dati che non sono reali ma solo virtuali, forse l’ambizione di taluni dirigenti con poca esperienza che volevano crescere in fretta e mettere il loro sigillo ha creato confusione. Un cambiamento che si è riverberato anche nelle decisione legate alla squadra con investimenti faraonici mai visti e con progetti ambiziosi fuori misura (basti pensare a La Gumina ma anche a tutta la storia dello stadio sulla quale adesso non ci perdiamo) andando ad alzare l’asticella e pensando che da dopo la stagione trionfale con Andreazzoli per l’Empoli ci fosse un posto tra le protagoniste nazionali del calcio. E’ andata male in serie A con una squadra costruita per arrivare più che salva alla fine, è andata stramaledettamente male quest’anno con una squadra costruita per vincere il campionato arrivando invece al settimo posto ed uscendo al primo giro di giostra del playoff.
Se con poco si faceva tanto, con tanto si è fatto davvero poco. Gino Bartali direbbe “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”. Magari non proprio tutto ma quasi tutto, si. Questa mancata promozione, questa stagione sciagurata arrivata con le 100 candeline sulla torta, questo fallimento, possono però rappresentare una grande occasione se verranno compresi bene tutti gli ERRORI che hanno portato l’Empoli ad essere qualcosa che non è e non potrà mai essere per come disegnato nelle teste di qualcuno, oltretutto facendo brutte figure sportive. Il prossimo calciomercato è alle porte ma i primi due acquisti non dovranno essere dei calciatori: Umiltà ed anima, queste le due componenti da ritrovare in fretta, con gente che abbia senso di appartenenza e che nell’Empoli veda qualcosa di più del solo business. Abbiamo noi per primi etichettato il cambiamento come 2.0, un processo iniziato nella stagione (anche quella sciagurata) di Martusciello per poi prendere forma l’anno successivo. In quel caso ci fu una straordinaria e storica promozione che – giustamente – mise da parte quello che stava succedendo ma i nodi, si sa, vengono poi sempre al pettine. Quel 2.0, o chiamatelo voi come volete (e senza voler togliere la giusta dose di crescita che serve sempre nella vita e serve anche all’Empoli) adesso è davvero naufragato. Non capirlo sarebbe fare harakiri. Anche in questo caso abbiamo dato noi una sorta di etichetta, “pane e salame” (crediamo serva a rendere l’idea) come concetto a cui tornare in fretta, mettendo in mezzo tra l’oggi e l’inizio della nuova stagione il minor tempo possibile per arrivare, o meglio, per tornare ad essere l’Empoli. Anche in passato abbiamo sentito alcune volte dire :”dobbiamo tornare a fare l’Empoli”. Ecco, adesso, si è non solo per discorsi. E fare l’Empoli, lo vogliamo urlare, non significa ottenere risultati sportivi mediocri (tra l’altro quelli che dobbiamo raccontare in questo presente) e non poter mai più puntare a qualcosa di importante. E’ qualcosa di più grande che sa andare semmai oltre il risultato sportivo.
Il futuro…Beh, quello lo potrà e lo dovrà decidere soltanto una persona: il proprietario del club. Fabrizio Corsi. Dovrà decidere e comunicare entro poco chi sarà il direttore sportivo per la prossima stagione di B, con anche qui un Accardi che non può certo essere esaltato dopo due anni “ricchi” con due insuccessi. La logica, e soltanto quella in questo momento, imporrebbe un cambio. Poi l’allenatore, altro nodo importante e fondamentale, ma anche altre figure che dentro la società hanno un loro ruolo cardine sia internamente sia nei rapporti con l’esterno. Noi siamo, come voi, spettatori alla finestra ma se davvero si vuol bene all’Empoli si deve capire che questo passa necessariamente per un processo che riporti a stravolgere il titolo di questo piccolo ed insignificante articolo…con tanto si è fatto poco e se si continua cosi si rischia di fare ancora peggio.
30 giocatori in rosa dei quali 25 in prestito e 5 VECCHI o FINITI, STRAPAGATI e STRASTIPENDIATI.
NON HAI PIU’ 1 GIOVANE DA LANCIARE.
HAI PAGATO GENTE COME JAKUPOVIC ben 1 milione d’euro e lo rivendi per quanto ad una squadra di 20mila abitanti dell’affascinante e seguitissimo campionato sloveno?
DIRIGENTI LATITANTI
DELLO STADIO NON SE NE PARLA PIU’
e ora da chi si riparte?: da GAZZOLA, ANTONELLI, LA MANTIA???
Io ragazzi mi tocco bene bene!!!
Mai a Empoli si era speso così tanto per ottenere così poco. Unica consolazione aver venduto La Gumina, senza rimetterci.
Comunque per come si era messa la stagione, si poteva finire anche in C
Corsi da’ retta a un bischero.
Fai una conferenza stampa e di’ tre cose:
L’obiettivo della prossima stagione sarà la salvezza, prenderemo profili giovani e affamati, soprattutto dalla C e dalla B.
Non riscattaremo i profili più costosi sia di cartellino che di stipendio.
Avremo un nuovo allenatore e un nuovo D.S., gente magari venuta dal basso, che si è fatta la gavetta.
Con queste tre cose riconquisteresti una piazza delusa, non tanto per i risultati sportivi che nel medio lungo periodo sono sicuramente positivi ma per le aspettative, non richieste, che avete creato nelle ultime stagioni.
Alessio spero ti diano un ruolo. Sei un tifoso vero e un cronista appassionato, te lo meriti. Spero si possa ripartire anche da te!
Controfirmo.
Sul ruolo del Cocchi non capisco ma mi adeguo.
È un tifoso vero, c’è bisogno di gente che pensa all’Empoli e non ai propri tornaconti. Anche dovesse pulire gli spogliatoi, andrebbe bene, basterebbe che fosse del team. Dobbiamo ripartire da chi ama l’Empoli
Speso tanto ma alla fine si era corti in due zone del campo ,centrale difensivo e centrocampista vero,
Non venite a dirmi che il numero c’era, perché tre vecchi mezzi rotti si sapeva
E poi un venite a dirmi che i problemi nel mezzo li doveva risolvere un 18
A me sembra che invece noi assulatamente
Non si doveva salire , non so se centra lo stadio ma la puzza e tanta
Quanto ancora si deve aspettare per ascoltare due paroline dai nostri cari dirigenti?
L’importante ora, è ripartire dal DS e allenatore. Abbiamo calciatori validi di proprietà, soprattutto davanti. Cerchiamo quantomeno di non ricambiare 20 giocatori e di mettersi alle spalle l’annata sciagurata e scellerata!
Ricordiamoci che quando è arrivato Marino eravamo in play out e credo tutti avremmo firmato per salvarsi. La società ha fatto investimenti anche “fuori profilo” ma erano necessari per salvarsi. Poi all’89° di ieri abbiamo avuto la possibilità di giocare la semifinale play off.
Ripartiamo e ma al solito pensiamo anche a Prato, Siena, Arezzo, Lucchese, Grosseto, Massese, Livorno etc. etc.
Finalmente un commento positivo.
Capisco la delusione, anch’io sono dispiaciuto, ma non comprendo il disfattismo che serpeggia. Rifondare la squadra non è salutare, quest’anno ne abbiamo avuto dimostrazione.
Inoltre fra un mese comincia un campionato agguerritissimo e non è necessario azzerare giocatori, staff e dirigenza.
Vedere in quasi tutte le partite uno che si tocca la gamba ,e desolante come prendere gol , e devo capire come può un allenatore fare bene con questa rosa ,erano
Accozzaglia di giocatori che non se bene capito i ruoli, a me i giocatori sono esterni ,ma giocano centrali ,mezzi trequartisti
Ci vogliono giocatori ben definiti
MAREMMA IMPESTATA
Fiamozzi romagnoli nikolau pinna… che difesa è? Con Tanto una seg. Questo è poco poco… è sottozero
di errori ne sono stati fatti tanti…e non voglio elencarli x l’ennesima volta.
dico invece che secondo me ieri è emersa una cosa indiscutibile:questi pseudocampioni sono stati decisamente sopravvalutati….sia tecnicamente che mentalmente…stop.Marino pur non entusiasmante tatticamente cosa può dinanzi al goal mancato…e ai 2 rigori sbagliati?in quel momento hai il match point……a 2 minuti dalla fine…..ricordatevi come Tavano calcio’ il rigore sullo 0-2 al playout…….ultima spiaggia di un’altra sciagurata stagione….
Ma non si possono sentire simili commenti.Metteteci la faccia quando li fate.Io la metto.
Via Accardi si ma via anche Rebecca Corsi. Non spetta a me dire chi mettere dentro, so che Carli non tornerà ma vi voglio dire che se continuate su questa strada alla fine allo stadio restate voi e i desperados
Cosa ci incastrerà mai la Rebecca?!?!?
TUTTO o quantomeno MOLTO!
Quasi tutto.
Solito fallimento e solite sensazioni di 10 anni fa quando lo squadrone di Silvio Baldini perse i Play off con il Brescia. Pari pari…
Speriamo non si prenda campilongo
Parlano di Montefusco…
Confermo Dippe. Preso Montefusco.
Stagione fallimentare sotto ogni punto di vista. Tuttavia, non si può non considerare che la società è stata tradita dallo scarso rendimento di giocatori di vari ruoli che dovevano portarci ad una serie A diretta. ABbiamo sbagliato nel togliere bucchi per prendere muzzi per poi virare su marino, ma abbiamo fatto anche l’errore di perseverare con alcuni giocatori titolari quando attraversavano un momento difficile o quando ci siamo illusi di avere in rosa nuovi giovani pirlo ecc… mi auguro che si faccia piazza pulita (ma pe davvero), che si tengano alcuni elementi che hanno dato molto a questa maglia che non hanno più 20 anni, e che si mandi via tutta la serie infinita di prestiti presi a caso per sperare di fare qualche gol in più. Vendere ricci al primo offerente SENZA pensare minimamente ad impostare la squadra su di lui come è successo quest’anno, perchè conoscendo le follie che sono state fatte e pensate negli ultimi 3/4 anni sono convinto che questa è una possibilità concreta.
…intanto piani alti e giocatori se ne fregano, il fegato marcio è solo, sempre quello di chi questa maglia l’ha tatuata nel cuore. Al momento non me ne importa nemmen nulla di quanto avverrà; sia dal punto di vista dell’organigramma societario, che da quello puramente tecnico.
Sono d’accordo in parte.. Se Corsi non faceva l’asta con il Parma a suon di ingaggi per Caputo con il cavolo che tornavi in a… Nel 2002 si disse che volevamo ammazzare il campionato e lo facemmo.. I grandi giocatori vanno saputi gestire, questa è la verità.. Gli errori sono mandare via Andreazzoli per prendere il pane e salame Iachini, oppure mandare via Bucchi per prendere l’affamato MUZZI.. Ora si vorrebbe mandare via La Mantia Ciciretti ecc.. Cambiare tutto in 20 giorni.. Ma uno come Dionisi, che mi piace molto, ambizioso e giovane non viene per avere giocatori tipo Venezia e fare 50 punti.. Viene per la sua carriera e vuole giocatori per vincere.. Anche lui con giocatori scarsi fa 50 punti.. Ci vogliono giocatori buoni, affamati.. ma Caputo lo era a 30 anni.. Oppure diciamo come nel 2010..punteremo alla salvezza in b per 5 o 6 anni scordatevi la A.. Poi però, a forza di abbassare gli obiettivi, nel 2012 stavi per retrocedere davvero… Una società può essere umile e non fallire senza rinunciare alle ambizioni, se sei bravo.. Vedi Chievo 17 anni in A con stessi soldi del Corsi.. Ricordate che nel 2008 si retrocesse perché la società ruppe lo spogliatoio imponendo a Cagno di andare subito fuori in Uefa con la scusa di restare umili e puntare al campionato.. Invece se avessimo fatto altri 3 mesi di Uefa buttando fuori lo Zurigo ci saremmo anche salvati.. Umiltà sì ma senza rinunciare alle ambizioni.. E se sei un bravo presidente puoi anche sbandierare prima, se sei bravo.. Poi il Corsi mi deve spiegare una cosa.. perché Somma fu mandato via nel 2006 per motivi personali e non per demeriti sportivi e invece Accardi rimane?
…..beh aspetta, il Chievo stessa disponibilità nostra proprio no. Il Sassuolo ha la Mapei, loro la Paluani……entrambe aziende che godono di una più che discreta salute, tant’e vero che il Chievo, fosse in A o B ha sempre allestito ottime squadre, compresa quella di ieri (non capisco in base a cosa in molti l’avevano definita inferiore); ce ne cambierei mezzi dei nostri coi loro.
Stavolta il Corsi vende per davvero
A questa squadra e mancato un leader, in campo e un difensore centrale , sembra poco ma invece e tanto , i giovani anno bisogno di un appoggio l’esempio e Ricci si vede che e bravino ,ma grossi limiti fisici e di esperienza, poi non capisco perché Pinna era peggio di fiamozzi che lo ritengo scarssisimo e con due piedi a roncola pure lento
Speso tanto x raccogliere il nulla errore aver tolto Bucchi troppa ansia di vittorie troppi soldi spese x ottenere il nulla Accardi a casa
Io voglio ringraziare la squadra per quanto fatto.
A gennaio eravamo nei Play Out.
Ieri siamo usciti dai Play Off!
Grazie Ragazzi!
Bravo
Buon giorno a tutti. E’ tempo di bilanci. Ho letto con interesse l’articolo. Mi soffermo su di una frase di tendenza che gira spesso , dai bar agli smartphone. “ L’Empoli deve tornare a fare l’Empoli”. Mi piacerebbe che qualcuno me la spiegasse. Facciamo un passo in dietro. Senza toccare la preistoria, dal 96 ad oggi, l’ Empoli ha fatto solo serie A ( 11 campionati) e serie B (13 …vado a mente). Con questi numeri lo trovo assolutamente naturale tentare la “scalata sociale” . La trovo anche in linea con la storia recente della Città . Poi, è chiaro , sono tante le componenti che influiscono per il raggiungimento degli obbiettivi. Non è andata bene. Diciamolo pure. Ma questo fa parte del corredo del calcio. Non vai in A con La mantia, Ciciretti e Mancuso, ma vai in A con Pane, Dal moro e Bianconi. Prendiamoci una pausa di riflessione. Tutti. A 360 gradi. Con un invito anche a voi di PE, che avete delle responsabilità riguardo la salute ambientale di tutta la tifoseria. E mi rivolgo all’uso indisciplinato dei commenti che non essendo normato (come tutti i guest book), si riduce ad una “trolleria” che non porta a nulla . Anzi produce solo danni. Dopo Cosenza, ho letto non le solite frasi “pesanti” che ci possono stare dopo una sconfitta, ma commenti da denuncia che non avete rimosso. E questo vale anche per altri social. Capisco il “peso” dei like, ma non è questa la strada del dialogo, del dibattito e della crescita. Tornando al calcio giocato, come mister mi piacerebbe Italiano ( il mio preferito) o Maran o Longo. 3 schemi differenti. Forza Azzurro sempre.
Grande Angelo,come al solito.Un conto è la critica,che ci sta.Un altro è l’offesa pura e semplice.Leggo di gente che vorrebbe cambiare tutti i giocatori in rosa,che in venti giorni vorrebbe trovare 20 calciatori nuovi.Per me invece sarebbe sbagliato dare tabula rasa,un’altra volta.Invece la per me la squadra ha una dozzina di buoni elementi,da integrare con i giovani di rientro e qualche acquisto indovinato,senza guardare al cognome.Con un allenatore bravo ( il mio favorito è Dionisi )questa squadra può migliorare tanto.
Angelo
Siamo stati anche troppo buoni!!!
E devo dire che offese un c’è ne state così
Tante ,a me di più mi e sembrato di vedere
Rassegnazione anche dai tifosi
E un mi sembra che la società e i dirigenti se ne freghino perché in primis ,dovrebbero spiegare e difendere le scelte ,se non spiegano come fai te tifoso a capire li poi ti posso dar ragione , ma da come si comportono andrebbero presi a legnate e dico legnate
MAREMMA IMPESTATA
Enrico, non c’è niente da ‘maremmare’ o da ‘impestare’, il fallimento o presunto fallimento dell’Empoli si chiama Muzzi, 7 punti in 9 partite. Il resto sono chiacchiere da bar sport. La responsabilità è della dirigenza che provò a riparare l’errore con una campagna acquisti invernale di ottimo livello. Chi segue il calcio, da tempo, come me sa che i punti persi non si recuperano più. Aggiungo che la rosa dei calciatori con Bucchi, almeno dal punto di vista numerico, non era da stracciarsi le tasche, come erroneamente riportato da molti commenti (come si allude anche nell’articolo). Avevamo una panchina cortissima al punto che le ultime di Bucchi sono state disputate da calciatori semi infortunati (Mancuso più di una volta scese in campo con la febbre). Ora bisogna ripartire. Il campionato è dietro l’angolo.
Notizie di PianrtaserieB, Accardi ad un passo dall’addio.
Per sostituirlo oltre al nome gobbo di pianetaempoli, anche il DS del Pisa
Scordatevi che Gemmi possa venire ad Empoli, come non è del resto andato a Ferrara: ieri sera in trasmissione su 50 Canale il presidente Corrado ha detto espressamente che sia lui che D’ Angelo non si muoveranno da Pisa, entrambi sono parte integrante ed attrice di un progetto societario ambizioso e condiviso ed essendosi fin qui dimostrati entrambi persone tutte d’ un pezzo, sono affermazioni credibili. Poi sì, è vero che le vie del calcio sono infinite, ma in questo caso non credo proprio.
Ps: anche per me non è giusto rifondare ma amalgamare e inserire profili giusti.
Questa stagione è stata mediocre dall’inizio o quasi. Escluso le prime 5 o 6 partite , dove eravamo primi ma il gioco non era poi questo granchè, poi siamo sempre stati una squadra mediocre, con un gioco a tratti imbarazzante, non certo la Juventus della serie B che qualche spocchioso dirigente credeva. Ora si deve rifondare, ma chi la dovrebbe gestire questa rifondazione? Chi ha preso Muzzi come allenatore? Chi non si presenterà mai in sala stampa per dire “scusate ma quest’anno non ci abbiamo capito proprio nulla” ? Se non si liberano di chi non può ricoprire il ruolo che ricopre, perchè palesemente incapace, noi si rischia seriamente le serie C l’anno prossimo, e poi si fallisce allegramente. Le figurine che ci resteranno sul gozzo quest’anno non ci serviranno per salvarci . Guardate il Perugia, va ai playout, con il vice capocannoniere della serie B.
È andata male poteva andare peggio, mettiamo un punto e si riparte con entusiasmo e coraggio.
Ti sembra che il pres. abbia attualmente entusiasmo e coraggio? a me mi sembra parecchio sfa vato. Che un abbia più voglia. Che sia veramente stanco, come da lui stesso affermato dopo l’Entella.
Claudio …ma stanco di che? Di guadagnar quattrini …sia lui che la figlia? (niente in contrario naturalmente da parte mia visto che è propretario dell’Empoli). Mica è stanco perchè arriva a casa con la schiena a pezzi o perchè è subissato di lavoro da ufficio … e comunque non mi pare che ad Empoli abbia subito delle contestazioni tali per cui debba mollare tutto …Son quasi 30 anni che si veleggia tra A e B ….gli basta un torto subito con l’Entella per entrare in crisi? Mi pare molto più pesante la crisi che avrebbe dovuto avere dopo la partita di Palermo, ma non mi parve di vedergli negli occhi un velo di tristezza e stanchezza o di arrabbiatura …anzi fece i complimenti al Crotone e nessun incavolamento da parte sua. Dovrebbe essere stanco si …ma di essersi circondato da persone non proprio della competenza giusta e di sicuro per sua scelta, ma anche certi addii non ci dovrebbero esser mai stati … Carli, Innocenti che prima chiami e poi rimandi via o comunque costringi ad andare di nuovo via, Donati formatore di uomini prima che di calciatori … Siamo ma noi tifosi stanchi di veder certi spettacoli senza veder nessun attaccamento alla maglia ma solo al soldo. Dove sono i Giampieretti o i Vannucchi della situazione? Programmare …da oggi in poi programmare …senza nessun proclama ….imperativo primo … mantenere la categoria (Chissà quante squadre agognerebbero giocarci) … imperativo secondo un allenatore a cui dare il tempo di plasmare la squadra, magari in un paio di anni, imperativo terzo scrutare bene in C tutti i giovani promettenti (a partire da quel terzino sinistro di cui si parla un gran bene) e ricominciare a puntare anche su di loro ed infine per ultimo riavvicinarsi ai tifosi ed ai giornalisti locali cosa che negli ultimi anni è andata a farsi benedire. Il D.S.? Quando spendi tanti soldi e per 2 anni consecutivi fallisci i tuoi obiettivi …se si reputa che nonostante tutto abbia fatto bene ok puo’ anche rimanere, ma se è il contrario …. che lasci spazio a chi può esser più utile … anche se magari ha detto che non molla … (e certo … se il contratto gli scade fra 1 o 2 anni si può capire perchè non molla …chi non lo farebbe!)
Per come si era va bene cosi, si rischiavano i playoff e siamo usciti con 2, dico 2, rigori sbagliati, per me l’errore è stato partire con bucchi, allenatore che non ha mai inciso dovunque è andato e soprattutto tuffarsi su una scommessa pura come muzzi, ma come spendi un sacco di soldi per i giocatori e ti affidi ad una scommessa????? Se dopo bucchi si fosse preso Marino sono convinto si sarebbe andati meglio, comunque occore un mister che motiva e amalgama per me la rosa c’è, .
Ma da denuncia cosa???
Ma li hai visti i gol di Salerno e Cosenza o vivi nel mondo di oz?
La scalata sociale come la storia recente della città.. di che parli? Empoli è diventata uno schifo peggio di fucecchio, casomai la ruzzolata sociale.
E speriamo bene per le tre vicende in sospeso. Pescini straore lupi.
In effetti la città di Empoli anche a me pare parecchio svilita e peggiorata rispetto a tempo fa!.. 😐
Non condivido assolutamente l’articolo di PE; le favole che iniziano con “C’era una volta….” non si raccontano più neanche ai bambini !!!
Il calcio non è più quello di 30 anni fa, e l’Empoli giustamente non è più quello di qualche decennio fa; è una squadra importante e apprezzata da tutti; se vuoi rimanere a livello alto, e serie B / serie A, devi sempre avere una buona squadra, e non puoi permetterti di attingere al 50% dal vivaio giovanile. Se invece i tifosi si accontentano di meno, ma non credo, allora il discorso cambia come gli obbiettivi.
Agli esperti di PE voglio dire che la squadra di quest’anno, ha avuto sempre due grossi problemi: il centrocampo ed un allenatore con le palle che però sapesse anche coinvolgere e infervorare lo spogliatoio; mancando queste due cose fondamentali, l’Empoli non ha mai mostrato di essere una vera squadra, compatta e solida; ma vi rendete conto che Marino ha inventato Henderson regista, cose da pazzi.
Sono convinto che (ammesso e non concesso di mantenere più possibile gli uomini di ora) se a questa squadra venisse acquistato un vero centrale di regia e un buon terzino di fascia, con un allenatore moderno e trascinatore, con le idee chiare, secondo me il prossimo anno non avrebbe rivali in categoria.
Apprezzata da tutti ne sei convinto?? Davvero?? A vedere le decisioni arbitrali, i commenti della stampa nazionale ed anche altro io la penso diversamente da te su questo concetto. Sulla squadra ti do pienamente ragione invece ma ne resteranno pochi a mio avviso e la scelta dell’allenatore sarà importantissima
Capisco il Cocchi che, dopo una delusione sportiva di un Empoli ambizioso, scriva concetti “strappalacrime” per un ritorno ad antiche virtù della piazza empolese. Però deve capire, ma senz’altro lo capisce, che un Empoli ambizioso fa più grandi anche i giornalisti sportivi che ci gravitano attorno.
I tempi cambiano e una dirigenza illuminata deve anche saper cogliere le opportunità e adattare la propria struttura aziendale alle mutate condizioni di mercato.
Ciò detto, questa stagione la dirigenza si merita un bel 5 in pagella, forse 4. Perché è partita, buon per noi, con l’ambizione di salire di categoria, ma poi non ha fatto le scelte giuste in quanto a allenatori (anche se avrei voluto vedere Bucchi al posto di Marino) e a calciatori in certi ruoli nevralgici.
Perciò facciamoci passare il magone il prima possibile dopo questa disfatta sportiva (tanto fra un po’ ripartirà il campionato) e sosteniamo la società di Corsi per ripartire più forte, ambiziosa ma soprattutto più attenta alle problematiche tecniche della squadra.
Sempre forza Empoli.
Uno degli articoli più belli di sempre. Onore a PE!!!!
Caro Maestro, Empoli essendo piccola, non è ben vista dai media e dai capoccioni del calcio, è stato sempre così; ed è proprio per questo che è ammirata e considerata dai tecnici e sportivi di tutta Italia.
Vedo che tanti invocano Dionisi. Quindi l’estate scorsa avevo ragione ad indicarlo? Mi risulta ci avessero anche parlato, strano non sia piaciuto al Presidente, è uno “ignorante” il giusto, un pò alla Sarri, non vorrei anche lì avesse influito l’opinione di qualcun altro… comunque ricordatevi ciò che vi dico : finchè il Presidente continuerà a seguire i consigli di Spalletti, sarà dura con l’allenatore
Troppi allenatori cambiati negli ultimi 2 campionati, delusioni a go go, settore giovanile dove non c’è ombra di qualche giocatore da promuovere in prima squadra, la presidenza che secondo me si è montata troppo la testa meno caviale e più pane e pomodoro, la storia dello stadio che è un mistero partiti in pompa magna con progetti conferenze stampa e il comune che aspetta ancora notizie da l’Empoli calcio ,la Pessina costruzioni? Meglio non parlarne mercato calciatori un disastro.
Rivoglio l’Empoli di una volta alla Silvano Bini poca roba ma molta sostanza, per ultimo sono riusciti a fare allontanare molti tifosi che probabilmente per il prossimo campionato non si vedranno.
Grazie per aver distrutto il gioiello degli empolesi.
Bravoni o non dovevate mangiare il mondo?
Niente serie A bravoni!
Hai ragione.
E ti dico di +: fai anche bene a venire qui a prenderci per il cul0 fa parte del gioco.
Come che io abbia esultato al goal del Frosinone come a quelle due belle peri di Frattesi all’ultimo minuto.
Meglio di niente, come è capitato a voi, noi abbiamo fatto play off e vinto 2 derby su 2.
Con questo l’obiettivo A è fallito ed hai ragione.
Ma meglio di niente, due notti a godere per i goal di Frattesi non ce li ha tolti neppure l’amarezza di Verona…
Comunque onestamente ai playoff meritava di andarci, anche solo per un solo giro, molto di più il Pisa che non l’Empoli. Con un bravo allenatore, cinque-sei ragazzi, due vecchiacci, un gruppo di manovali e fabbri hanno fatto un gran campionato. Tanto affiatamento, tanta corsa, avessero saputo pure giocare per bene al pallone sarebbero stati da promozione in serie A!
Mah, va bene che voi pisani siete i migliori amici dell’uomo , ma te non hai di meglio da fare? Che so fare 2 buche in giardino, rosicchiare un osso
Sei forte. Complimenti
Sono totalmente d’accordo con quello che dice Angelo, non è andata come doveva andare, aggiungo che al netto di tutti gli errori di questa stagione, la differenza a volte la fanno anche regole prestabilite.
Mancuso ,che magari non sara’un fenomeno, doveva avere il diritto e sopretutto l’ordine di battere entrambi i rigori. specie in queste partite. era giusto cosi’. per diversi motivi. certo poteva sbagliare anche lui ma non lo potremo mai sapere.
si riparte da:
Brignoli
Romagnoli Nikolau Imperiale Zappella Maietta Viti
Stulac Ricci Bandinelli Damiani il polacco
Mancuso La Mantia Moreo Bajrami Tutino Ciciretti
Io sono sempre più convinto che Marino è stato inadeguato…
esterni troppo larghi e punta centrale isolata
io credo che uno come tutino giocherebbe quasi in tutte le squadre di B
Ancora Maietta??..
….Maietta fine …stop serve gente giovane e motivata
Un silenzio assordante, per ora. Nessun comunicato della Società. Nessun preannuncio di conferenza stampa.
Come nello stile di quest’ultimo periodo.
Aspetta, ora ci sara’ un’intervista a radio kiss Kids, o qualche altra radio napoletana, neanche si fosse la Juve stabia
Ma ragazzi.. di che si ragiona?? Siamo retrocessi lo scorso anno (ingiustamente ma retrocessi).. abbiamo venduto tutti i migliori ed indebiliti pesantemente. Si pensava di ammazzare il campionato? Ma dove sono tutti questi soldi spesi?? Se facciamo la differenza tra vendite e acquisti quanto abbiamo guadagnato?? Io sto tanto non lo vedo!
E poi possibile che ogni volta che c’è da soffrire per un obiettivo non si raggiunge.. La storia recente dice 3 retrocessioni all’ultima giornata e 3 play off persi. Della serie o si vince facile o si prende nel baugigi…