Abbiamo intervistato il collega Stefano Peduzzi, direttore di Monza News e conduttore della trasmissione Binario Sport , per capire qualcosa in più dei nostri prossimi avversari.
Sabato al Castellani arriva il Monza e l’attenzione è alta perchè intorno alla vostra squadra c’è davvero tanto rumore e clamore. Parto col chiederti quanto è cambiato l’ambiente Monza da quando arrivata la nuova proprietà?
“Già la precedente proprietà (Nicola Colombo, ndr) aveva lavorato bene. Dalla serie D si era costruita una squadra in grado di lottare per le prime posizioni in serie C. Ora con la proprietà Fininvest e la grande passione di Adriano Galliani si sta sognando in grande. L’ambiente, purtroppo, non è cambiato molto. A Monza non si vive la passione del calcio che c’è in altre città. C’è uno zoccolo duro di tifosi appassionati, purtroppo talvolta si ha la sensazione che si aspetti la sconfitta per criticare allenatore e società“.
Ai biancorossi l’onore e l’onere – nonostante lo status sia di neopromossa – di essere etichettati come squadra da battere. Credi che queste pressione possa essere uno stimolo o possa creare una situazione boomerang?
“Sono stati fatti investimenti molto importanti, è chiaro che quando hai un Berlusconi presidente e un AD come Galliani si parta sempre per vincere. Non credo che questa pressione possa essere un boomerang: quando un giocatore arriva in Società come queste, sa bene che deve lottare per vincere“.
Da addetto ai lavori, da conoscitore di calcio, reputi onestamente che il Monza possa emulare quanto fatto dal Benevento lo scorso anno?
“Non può essere diversamente. Io credo che già un terzo posto possa essere considerato un fallimento. Il Benevento tra l’altro è stato battuto in Coppa Italia dal Monza: c’era la sensazione già lo scorso anno che il Monza fosse una squadra di un’altra categoria e lo dimostra la partita successiva in Coppa con la Fiorentina che è riuscita a ribaltare il risultato solo nel finale“.
L’Empoli invece quest’anno si è tolto di dosso quel peso ma riparte con una rosa molto simile a quella della passata annata. Cosa vi arriva degli azzurri e cosa, eventualmente si teme?
“In primis le idee dell’allenatore. Alessio Dionisi piace molto al ds dei brianzoli Antonelli che l’aveva visto all’opera in serie D a Borgosesia. L’abbiamo visto all’opera con l’Imolese: ha idee innovative, propone calcio ed è una persona squisita. Ha una squadra di giovani molto interessanti. Come ho scritto nel mio editoriale di oggi su Monza-News, non è piu’ l’Empoli dei vecchi Tavano e Maccarone, due che da soli facevano mezza squadra, ma un team di ragazzi che potranno fare strada“.
Un po’ come Empoli lo è con Firenze e Pisa, Monza è onestamente stretta in una territorialità che puo’ portare a seguire altro. Questa rinascita – al netto di un momento particolare per tutti noi – quanto ha rivitalizzato il territorio ed magari tanti tifosi che si erano allontanati negli ultimi anni più anonimi?
“Sulla carta poteva essere la stagione del rilancio per quanto riguarda i tifosi, purtroppo la situazione Covid ha frenota gli entusiasmi. La Società aveva davvero in mente di portare avanti l’affare Ibrahimovic, ma con uno stadio praticamente chiuso in ogni partita in casa non è stato possibile. Sono certo che, in caso di poromozione, vedremo finalmente uno stadio pieno di gente“.
Quale potrebbe essere l’undici brianzolo anti-Empoli?
“Brocchi è bravo a nascondere le carte, noi proporremo un mix tra la squadra che ha debuttato con la Spal e quella di Coppa con la Triestina. Davanti a Lamanna, direi Donati, Paletta, Bellusci e Carlos Augusto; sulla mediana Armellino, Barberis e Barillà. Machin dietro le punte Maric e Gytkjaer con Boateng pronto ad entrare nella rirpesa“.
Veramente uno squadrone. Più che altro ha dei singoli che ti possono spaccare la partita. Curioso. L’ambiente e le parole sono un po sa puzza sotto il naso. Forza, Empoli a fari spenti può far male a chiunque!
Da addetto ai lavori, da conoscitore di calcio, reputi onestamente che il Monza possa emulare quanto fatto dal Benevento lo scorso anno?
“Non può essere diversamente. Io credo che già un terzo posto possa essere considerato un fallimento. Il Benevento tra l’altro è stato battuto in Coppa Italia dal Monza: c’era la sensazione già lo scorso anno che il Monza fosse una squadra di un’altra categoria e lo dimostra la partita successiva in Coppa con la Fiorentina che è riuscita a ribaltare il risultato solo nel finale“.
La domanda credo sia pertinente … visto la rosa che ha il Monza.
La risposta credo che manchi totalmente di umiltà e spero che anche il Monza squadra ne manchi e si creda l’ammazzacampionato. A volte si va per suonare …. e invece si vien suonati. A questo punto se perdiamo … perdiamo con la favorita (secondo i giornalisti e in generale per i media) … e se pareggiamo è un punto d’oro …Quindi non abbiamo nulla da perdere … loro sì … perchè a quanto sembrerebbe sarà una squadra imbattibile che le vincerà tutte … A proposito …cosa ha fatto con la Spal? Ha pareggiato? …Strano …… e chi lo avrebbe detto.
Mork, io dico che invece abbiamo da perdere anche noi, ovvero i tre punti….
Cuorematto, per me in questo momento stanno presentando il Monza … come l’ammazzacampionato, per via dei giocatori acquistati, per via che c’è Galliani e sopra a lui Berlusconi … quindi, tutto quello che raccatti in termine di punti va bene … l’importante sarebbe non perdere, non tanto per dare un segnale al campionato … visto che ancora siamo all’inizio, ma per dare convinzione ai ragazzi che il gruppo c’è e che in questo campionato possiamo dire la nostra … Perchè è chiaro che gli obiettivi son quelli che sbandiera la società, ma sotto sotto oltre a fare un campionato di buon spessore,ad una salvezza tranquilla e al lancio dei giovani, ognuno di noi tifosi (e non solo noi tifosi) spera di arrivare parecchio in su in classifica (e solo il campo può dire quanto in alto). Non abbiamo niente da perdere proprio perchè non siamo i favoriti in questo scontro con i Brianzoli e se porti a casa un punto è oro colato. Sono loro che psicologicamente hanno l’incombenza di vincere su ogni campo.Certo … il discorso era lo stesso anche a Frosinone … nessuno avrebbe scommesso su una nostra vittoria e gia un pareggio l’avremmo firmato al volo. Detto questo … si parte sempre dallo 0-0 e dal fatto che se fai un goal in più dell’avversario …vinci la partita.
L’importante è che giochi Bellusci detto anche mr.cartellino giallo…vedo già La Mantia che lo sovrasta di testa e la infila dentro!
Ma Bellusci che giocava nell Empoli? Allora si Vince perchè il Monza gioca in 10
Il Monza oltre ad essere una squadra compatta e fatta di buone individualità, mi ha impressionato per l’impegno che tutti i giocatori ci mettono dal primo all’ultimo minuto, e ho l’impressione che siano un po’ più avanti di noi nella preparazione; non sarà per niente facile affrontarla.
Forza biancorossi !
Bisognerebbe dirgli che per vincere i campionati bisogna avere gli attaccanti. Auguro ogni bene a Maric e Gytkjaer, pagati milionate, però fare gol in Croazia e Danimarca non è uguale neppure alla serie B italiana. Per ora partirei più sul sicuro che so con Moncini-Donnarumma o Marconi-Vido o addirittura La Mantia-Mancuso che i gol in B hanno già dimostrato di saperli fare. Poi magari mi sbaglio e mi smentiscono … spero non sabato
Sono d’accordo con te. Se vuoi vincere in serie B devi avere delle certezza, e questi giocatori sono incognite. Il Benevento ha stra vinto perché in rosa in ogni zona del campo aveva giocatori che la serie B e la serie A ( Sau) la conoscono a memoria. Però, magari son dei fenomeni.
Io sono convinto che se l’Empoli gioca con l’intensità avuta fino ad ora,può battere benissimo il grande Monza, in campo non ci và Berlusconi, quindi è tutto dire.Vedremo.
Bravo Piero, io sto zitto perchè certe cose prima di una partita non si dicono proprio però la penso come te …
Comunque non è una dichiarazione di un tesserato del Monza ma di un giornalista locale, quindi le sue parole lasciano il tempo che trovano, magari dentro lo spogliatoio del Monza sono più umili di lui.
Il Benevento comunque a quella sicurezza e quasi imbattibilità ci è arrivato non immediatamente, in un campionato discretamente livellato verso il basso…prima dell’inizio del campionato volevano andarci ma certamente non pensavano di andarci in carrozza in serie A, avevano bocciato il playoff la stagione prima.
Ma vedete tutta questa sicurezza nella dichiarazione? Secondo me è stato onesto e dice cose che tutti dicono su questa stagione di B. Doveva dire “non credo che vinceremo il campionato” o “non siamo i favoriti secondo i pronostici”? Suvvia siamo seri
Grande partita di Romagnoli e Nikolaou = Possiamo vincere.