All’indomani della firma che ha legato l’ex tecnico azzurro Campilongo al Frosinone, lo abbiamo contatto per sentire le sue impressioni a caldo in una settimana che vedrà proprio la sua nuova squadra come prossima avversaria dell’Empoli.
Mister, anche se con tempi un po’ più lunghi di quelli auspicati è arrivato il momento di tornare in panchina, come ti senti?
“ Contento, ci siamo sentiti diverse volte in questo periodo e sapete meglio di altri quanto mi mancasse il campo e tornare a lavorare. Sono stato sereno e tranquillo, come abbiamo avuto modo già dirci, ero convinto che prima o poi la ruota sarebbe nuovamente girata.”
Adesso però arriva anche il difficile, perché con il lavoro devono tornare i fatti, e la situazione a Frosinone in questo momento non è delle più semplici:
“ Guardando la classifica avreste ragione anche a darmi del pazzo, ma se ho fatto questa scelta, e voi sapete che in passato ho rifiutato delle panchine per assenza di garenzie, è perché ci sono delle motivazioni solide. Non voglio giudicare il lavoro di chi mi ha preceduto, al quale anzi va tutta la mia stima, ma credo che questo gruppo, che seguo da tempo, abbia bisogno di determinati imput che forse non erano arrivati. C’è grande qualità in questa squadra e sapendo che ci attende un girone di ritorno nel quale dovremmo viaggiare a ritmi altissimi, ho la piena certezza che il Frosinone non retrocederà. Con la società, che conosco bene da sempre abbiamo deciso di firmare un contratto fino al giugno 2012, questo a maggior dimostrazione delle certezze che ho, sono il primo a non volere fare la lega pro.”
Mister, per la serie com’è strana la vita, la tua prima gara sarà al Castellani contro l’Empoli:
“ Hai detto bene, la vita ti riserva sempre delle situazioni davvero particolari. Chi lo avrebbe mai detto che la prima gara nella quale torno in panchina sarebbe stata nello stadio che è stato casa mia per tutta la passata stagione. Ad Empoli ho lasciato dei buonissimi ricordi, professionalmente per me è stato un anno importantissimo dove credo di aver lavorato bene e di aver portato a casa tutto quello che mi era stata chiesto valorizzando anche alcuni giocatori, uno di questi adesso è un punto inamovibile della nazionale under21. Torno con molta serenità ed a testa alta, credo che nessuno mi possa riprovare niente e poi avro’ piacere di riabbracciare alcuni amici, tra cui voi di pianetampoli”
Ci risentiremo a fine settimana per parlare meglio e da avversari della partita, ti chiedo solo se hai già delle sensazioni?
“ Guarda oggi mi presenterò ufficialmente ai ragazzi, e sia oggi che domani lavoreremo sia al mattino che al pomeriggio. Questa settimana sarà ovviamente una settimana particolare, ma da subito vorrei avere determinate risposte. Però adesso è davvero prematuro parlare di certe cose.”
Al. Coc.
Attenzione alla legge dell’ex!!! anche perchè della maggior parte dei nostri calciatori lui conosce pregi e difetti. Non ci voleva proprio in questo momento!!!
se si perde in casa contro Campilongo si puo’ fare festa e di conseguenza esonare Aglietti. Per me ha perso la bussola
Caro Massimo, ne parli come se Campilongo fosse un brocco.
Perchè non Ti vai a rivedere quanti punti ha fatto l’anno scorso nel girone d’andata? E se mi vuoi rispondere dicendomi quanti punti ha fatto nel girone di ritorno, ricordaTi anche di quante volte il buon Campilongo abbia chiesto, per arrivare ai play off, una punta centrale da affiancare ai “soli” Coralli ed Eder, un terzino sinistro (visto che Tosto non ce la faceva più e che Gulan era tutt’altro che una alternativa), ed un mediano di rottura capace di tirare qualche pedata e difarci far punti in trasferta (uno, senza esagerare, alla Moro, per intenderci).
Quindi: è bene aver “paura” di Campilongo, molta. Ed è bene ricordarsi che Lodi avrà il dente avvelenato con noi e che darà il 200% pur di farci goal… guardate, per fare un esempio simile, Guberti della samp e che salti di gioia ha fatto e che dichiarazioni ha rilasciato nel dopo partita ieri, dopo aver segnato alla Roma…